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Alfabetica [« »] guardata 1 guardati 2 guardato 4 guardava 51 guardavano 3 guarderebbe 1 guardi 1 | Frequenza [« »] 52 qui 52 tutta 51 amore 51 guardava 51 nelle 51 nuovo 51 sopra | Emilia Ferretti Viola (alias Emma) La leggenda di Valfreda Concordanze guardava |
Cap.
1 I| in mezzo alle acque, essa guardava da ogni parte con gli occhi 2 I| dipinti. Ma via via che guardava il fondo del lago, le parve 3 V| potessero vederlo mentre guardava per la prima volta quella 4 V| dimenticata. Il padre lo guardava immobile, quasi avvilito. 5 VI| di gioia. La Rosalìa la guardava, con indifferenza, attendendo 6 VII| sempre seduto nell'ombra, guardava e sorrideva.~ ~A un tratto 7 VII| lungo le rive del lago, e guardava e pensava. Talvolta era 8 VIII| curiosità e d'impazienza. Guardava insaziato la sua fidanzata; 9 VIII| insaziato la sua fidanzata; la guardava proprio come un fanciullo 10 VIII| ricercava i particolari, le guardava i cappelli, l'orecchio piccolo 11 VIII| appassivano presto. Lo scemo li guardava con malinconia.~ ~– Sono 12 VIII| mentre compiva questo dovere guardava mestamente gli altri a vivere.~ ~ 13 VIII| si soffermava incerto, e guardava l'altera giovane che camminava 14 VIII| finestra della biblioteca che guardava il lago, e con un libro 15 VIII| indicatogli da suo padre, guardava tutti quei libri colle belle 16 VIII| ardentemente amate.~ ~Jeronima lo guardava.~ ~Essa lo conosceva poco, 17 IX| testa stretta fra le mani, guardava nella notte.~ ~A un tratto 18 IX| di fede? –~ ~Gualberto guardava con riverenza e simpatia 19 IX| erano umidi di pianto, e lo guardava senza proferire parola. 20 IX| già sono.~ ~Gualberto la guardava. Non badava alle sue parole. 21 X| era pallido e abbattuto, e guardava fisso fisso la sua ombra 22 X| lotte dei giorni scorsi e guardava ora con amarezza e dolore 23 XI| del pensiero.~ ~L'uomo che guardava con insistenza, con espressione 24 XI| Via via che quell'uomo guardava, il suo volto esprimeva 25 XI| dormiva, e mentre essa lo guardava facendosi sempre più afflitta 26 XII| scostandosi un poco da lui lo guardava insaziato. Egli indovinava 27 XIII| madre; altri, ne' quali la guardava mestamente, gli sembrava 28 XIV| con vigore e spontaneità. Guardava la notte stellata e pensava 29 XIV| breve silenzio. Jeronima guardava il viso intelligente e animato 30 XIV| illuminava.~ ~E lo scemo la guardava.~ ~Egli piangeva e guardava.~ ~ 31 XIV| guardava.~ ~Egli piangeva e guardava.~ ~I suoi piccoli occhi 32 XIV| Egli non rispose, la guardava e non poteva vederla bene, 33 XIV| affacciava a quella finestra, e guardava la scena tetra e fantastica 34 XV| La contessa Beatrice lo guardava con tenerezza; avrebbe voluto 35 XV| discorsi degli altri, e guardava, maravigliato e impermalito, 36 XVI| quelle parole?~ ~Jeronima guardava umiliata il viso di Ermanno 37 XVI| con fermezza, mentre lo guardava mestamente.~ ~– Ci stai 38 XVI| hai un altro viso: – e la guardava; guardava e muoveva le labbra, 39 XVI| altro viso: – e la guardava; guardava e muoveva le labbra, cercando 40 XVII| pareti della camera, e la guardava, insaziato di vederla; quando 41 XVII| vedeva altro che lei, e le guardava come fossero reliquie; inginocchiarsi 42 XVII| ed il castello. Ermanno guardava fisso l'acqua sotto alla 43 XVIII| camminando con passo concitato, guardava da ogni parte, respirando 44 XVIII| un tratto. Il Campaldi lo guardava sempre, sebbene ascoltasse 45 XIX| Beatrice, dalla finestra, guardava intenta di sotto, chiedendo 46 XIX| muoversi da quella camera, e guardava tutti gli oggetti sopra 47 XX| la contessa Beatrice lo guardava di soppiatto, e credendo 48 XXI| Il conte taceva e lo guardava,~ ~– Ebbene, Gualberto? – 49 XXI| e altera Jeronima che lo guardava severamente. Si sentì forte 50 XXI| silenzio seguì queste parole. Guardava il giovane che se ne stava 51 XXI| silenzio; e via via che lo guardava gli appariva nello sguardo