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Alfabetica [« »] cambiarono 1 cambiatasi 1 cambio 7 camera 49 camere 2 cameretta 2 cameriera 5 | Frequenza [« »] 50 gioia 50 te 49 bella 49 camera 48 donna 48 figlio 48 sì | Emilia Ferretti Viola (alias Emma) La leggenda di Valfreda Concordanze camera |
Cap.
1 II| si avviò rapidamente alla camera di sua moglie; ma la zia 2 II| risoluto, entrava nella camera della contessa Beatrice 3 III| dalla finestra della sua camera la barchetta che rapidamente 4 III| camminava su e giù nella camera attigua.~ ~La povera donna 5 IV| presso all'uscio della sua camera, le fece un inchino profondo, 6 V| accompagnò sollecitamente nella camera di sua nipote, aprì l'uscio, 7 V| sulle portiere della sua camera e aveva cercato, malgrado 8 V| ed un uomo entrò nella camera. Beatrice abbassò le palpebre 9 V| sguardo per vedere se nella camera non vi fossero altri, ma 10 V| si avviò per uscire dalla camera, dicendole addio; ma l'ammalata 11 V| brevemente, e uscì dalla camera.~ ~Il conte si avviò nel 12 V| rimaner solo.~ ~Entrò nella camera e chiuse ben bene l'uscio 13 V| disse fra sè, e uscì dalla camera.~ ~Nel salotto incontrò 14 VII| Rivedendo sua madre e la camera ove abitava da bambino, 15 VIII| questa si ritirava nella sua camera, ciò che talora avveniva 16 X| nè trattenersi nella sua camera. Aveva bisogno di essere 17 XIII| biblioteca e tornò nella sua camera.~ ~Alle quattro un domestico 18 XIII| momento ed è salito nella sua camera. –~ ~– Sta bene – disse 19 XIII| sommessamente all'uscio di camera sua. Un leggiero fruscio 20 XIV| salotto e di là passò nella camera di Ermanno, la quale aveva 21 XIV| quando in quando tutta la camera.~ ~Jeronima entrò piano 22 XIV| La porta che metteva alla camera da letto era rimasta aperta. 23 XIV| parevagli che entrasse nella camera dei suoi balocchi e gli 24 XIV| si alzò, corse nell'altra camera.~ ~– Voglio il lume, – balbettò 25 XIV| finestra nel fondo della camera che prospettava la valle, 26 XV| splendeva già nella sua camera da un pezzo, e si destò 27 XV| vita in Roma; rivide la sua camera, i suoi mobili, i suoi quadri, 28 XVI| discorso; andò nella sua camera e gli portò certe fotografie 29 XVI| dètte altri. Andò nella sua camera per un momento e tornò con 30 XVI| momento, poi entrò nella sua camera. Jeronima non ardì contraddirlo; 31 XVI| nel salottino accanto alla camera di lui, e sedette vicino 32 XVI| sentiva camminare nella sua camera. Ora l'udiva aprire un armadio, 33 XVI| l'uscio che metteva alla camera di Ermanno, e pareva che 34 XVII| rasentando le pareti della camera, e la guardava, insaziato 35 XVII| addietro e rientrò nella camera di Jeronima. Volse gli occhi 36 XVII| il libro, andò nella sua camera, s'inginocchiò accanto al 37 XVII| lo portò seco nella sua camera.~ ~Era tanto contento di 38 XVIII| chinandosi verso l'interno della camera, ora sporgendo invece fuori 39 XVIII| appena nato.~ ~Da quella camera entrarono in una stanzuccia 40 XVIII| pioggia luminosa in tutta la camera, e mi cadde sul viso, sul 41 XVIII| uscirono entrambi dalla camera della vecchia Rosalìa; chiusero 42 XVIII| tutta la mobilia di quella camera; sul tavolino un Shakespeare, 43 XIX| stento la donna – nella camera del povero conte Ermanno. –~ ~ 44 XIX| Jeronima, ed aprì l'uscio della camera di suo fratello.~ ~La contessa 45 XIX| volle muoversi da quella camera, e guardava tutti gli oggetti 46 XIX| per allontanarla da quella camera, – ho incontrato per le 47 XIX| guardando ansiosa per tutta la camera, ma non vide ciò che cercava. 48 XX| era rimasto solo nella sua camera, aveva tolto ogni dubbio 49 XXIV| andò a chiudersi nella sua camera.~ ~Aveva bisogno di essere