Cap.

 1    II|        si avviò rapidamente alla camera di sua moglie; ma la zia
 2    II|          risoluto, entrava nella camera della contessa Beatrice
 3   III|         dalla finestra della sua camera la barchetta che rapidamente
 4   III|         camminava su e giù nella camera attigua.~ ~La povera donna
 5    IV|       presso all'uscio della sua camera, le fece un inchino profondo,
 6     V|  accompagnò sollecitamente nella camera di sua nipote, aprì l'uscio,
 7     V|         sulle portiere della sua camera e aveva cercato, malgrado
 8     V|           ed un uomo entrò nella camera. Beatrice abbassò le palpebre
 9     V|      sguardo per vedere se nella camera non vi fossero altri, ma
10     V|        si avviò per uscire dalla camera, dicendole addio; ma l'ammalata
11     V|         brevemente, e uscì dalla camera.~ ~Il conte si avviò nel
12     V|      rimaner solo.~ ~Entrò nella camera e chiuse ben bene l'uscio
13     V|       disse fra , e uscì dalla camera.~ ~Nel salotto incontrò
14   VII|         Rivedendo sua madre e la camera ove abitava da bambino,
15  VIII|     questa si ritirava nella sua camera, ciò che talora avveniva
16     X|          trattenersi nella sua camera. Aveva bisogno di essere
17  XIII|     biblioteca e tornò nella sua camera.~ ~Alle quattro un domestico
18  XIII|    momento ed è salito nella sua camera. –~ ~– Sta benedisse
19  XIII|       sommessamente all'uscio di camera sua. Un leggiero fruscio
20   XIV|      salotto e di  passò nella camera di Ermanno, la quale aveva
21   XIV|        quando in quando tutta la camera.~ ~Jeronima entrò piano
22   XIV|        La porta che metteva alla camera da letto era rimasta aperta.
23   XIV|     parevagli che entrasse nella camera dei suoi balocchi e gli
24   XIV|        si alzò, corse nell'altra camera.~ ~– Voglio il lume, – balbettò
25   XIV|         finestra nel fondo della camera che prospettava la valle,
26    XV|          splendeva già nella sua camera da un pezzo, e si destò
27    XV|      vita in Roma; rivide la sua camera, i suoi mobili, i suoi quadri,
28   XVI|         discorso; andò nella sua camera e gli portò certe fotografie
29   XVI|      dètte altri. Andò nella sua camera per un momento e tornò con
30   XVI|     momento, poi entrò nella sua camera. Jeronima non ardì contraddirlo;
31   XVI|       nel salottino accanto alla camera di lui, e sedette vicino
32   XVI|      sentiva camminare nella sua camera. Ora l'udiva aprire un armadio,
33   XVI|         l'uscio che metteva alla camera di Ermanno, e pareva che
34  XVII|       rasentando le pareti della camera, e la guardava, insaziato
35  XVII|         addietro e rientrò nella camera di Jeronima. Volse gli occhi
36  XVII|         il libro, andò nella sua camera, s'inginocchiò accanto al
37  XVII|          lo portò seco nella sua camera.~ ~Era tanto contento di
38 XVIII| chinandosi verso l'interno della camera, ora sporgendo invece fuori
39 XVIII|         appena nato.~ ~Da quella camera entrarono in una stanzuccia
40 XVIII|     pioggia luminosa in tutta la camera, e mi cadde sul viso, sul
41 XVIII|          uscirono entrambi dalla camera della vecchia Rosalìa; chiusero
42 XVIII|       tutta la mobilia di quella camera; sul tavolino un Shakespeare,
43   XIX|          stento la donna – nella camera del povero conte Ermanno. –~ ~
44   XIX|  Jeronima, ed aprì l'uscio della camera di suo fratello.~ ~La contessa
45   XIX|         volle muoversi da quella camera, e guardava tutti gli oggetti
46   XIX|       per allontanarla da quella camera, – ho incontrato per le
47   XIX|   guardando ansiosa per tutta la camera, ma non vide ciò che cercava.
48    XX|       era rimasto solo nella sua camera, aveva tolto ogni dubbio
49  XXIV|       andò a chiudersi nella sua camera.~ ~Aveva bisogno di essere
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