Cap.

 1   Pre|      affermi l'esistenza della bella contessa Valfreda; ma offro
 2     I|     ricordava gli amori di una bella e giovane contessa di Ardenberg
 3     I|       avevano tolto di vita la bella contessa Valfreda.~ ~Quella
 4     I|       giorno di primavera, una bella bambina che si chiamava
 5     I|       la rimirava estatica, la bella signora si destò e fissò
 6    II|        di Ardenberg, giovane e bella quanto lo era stata la Valfreda,
 7    II|        del suo figliuolo.~ ~La bella contessa Beatrice, ignara
 8   III|        lo era. Ma Beatrice era bella assai, e forse il conte
 9   III|      diventava ogni giorno più bella e più altera. Il conte malediva
10   III|        azzurro; poi pensò alla bella castellana, e il suo animo
11   III|       era vicino la vedeva più bella ancora che non fosse, per
12   III|       lo portava lontano dalla bella contessa Beatrice vogava
13    IV|    mano sacrilega sulla vostra bella persona? Ho troppo vivo
14     V|     facevano parere ancora più bella che non fosse, ma di una
15    VI|     sua, – parlo della povera, bella, contessa Valfreda di Ardenberg,
16    VI|      piccina, e che mi apparve bella e sorridente come un angiolo,
17   VII|       vivo il conte Ottone? La bella contessa Beatrice dimorava
18   VII|        diffidente. La grande e bella religione cattolica, che
19   VII|     anche la realtà stessa più bella, perchè sempre rivestita
20   VII|    tempo l'arte, ma l'arte più bella e più degna d'essere interprete
21  VIII|      nuora.~ ~Jeronima non era bella, ma in alcuni momenti poteva
22  VIII|      di quella persona grande, bella, viva. Ei sentivasi come
23  VIII|      rivestiva con cura la sua bella persona, presentandosi al
24    IX| appoggiata alla finestra colla bella persona leggermente curva
25    IX|    apparire meno severa la sua bella fisionomia, meno altero
26    IX|     accanto; poi, rialzando la bella testa bionda e la fisonomia
27    IX|     momento straordinariamente bella.~ ~– Lei parla dell'avvenire, –
28    IX|       adorare; la natura, così bella, ora che è deserta da Dio
29    IX|      gli parve a un tratto più bella, la natura intera più grande,
30    IX|      ora in ora più idealmente bella a' suoi occhi? Che v'era
31    IX|        parlava, vedeva qualche bella scena della natura, qualche
32   XII|      dove la forma umana è più bella,  è la mia patria, la
33  XIII|       ingannai. La terra è più bella di quanto credevo, ed è
34  XIII|        di quanto credevo, ed è bella perchè c'è l'amore. –~ ~
35   XIV|                 XIV.~ ~Era una bella sera ed egli sedette presso
36   XIV|     presentava una scena tanto bella, che il suo pensiero involontariamente
37   XIV|       candida fronte, e con la bella persona mollemente inclinata
38    XV|   grande, era stata cosa tanto bella, che non v'era affetto terreno,
39   XVI|            Perchè mi fai tanto bella? – domandò essa, con un
40  XVII|         Oggi l'acqua è chiara, bella, il fondo pare tutto di
41 XVIII|     parete, e si guardò. «Sono belladisse, mirandosi  dentro; «
42 XVIII|     mirandosi  dentro; «sono bella e i miei capelli non gocciolano
43 XVIII|   guaste e mute le corde. Sono bella ed egli mi attendedisse;
44 XVIII|  quella musica era stata tanto bella, pareva un inno di grazia
45   XXI|   guardando con compiacenza la bella persona e l'ampia fronte
46   XXI|    guardò in viso al conte. La bella fantasmagoria sparì a un
47   XXI|      lo accompagnava la pura e bella imagine di Jeronima, ma
48   XXI|      più da un pezzo. Essa era bella, ed io ero orgoglioso di
49 XXIII|         l'incanto della natura bella e lieta intorno ad essa,
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