Cap.

 1     I|       lamenti; e raccontavano pian piano gli uni agli altri una pietosa
 2    II|         per le scale sino al primo piano.~ ~La zia della contessa
 3    IV|         Non era capace di farsi un piano di difesa per l'avvenire,
 4     V|            Il conte si avanzò pian piano sino al letto. Beatrice
 5     V|            aprì una porta e chiamò piano.~ ~Una giovane balia si
 6    VI|          questa lettera? – domandò piano, quasi avesse paura che
 7  VIII|           in tutti i modi, – disse piano. – Uno spirito come il tuo,
 8    IX|      simulazione continua? – disse piano, quasi parlasse fra .~ ~–
 9    IX|               Simulare?... – disse piano Gualberto.~ ~– È una parola
10    IX|              Debbo andare, – disse piano quasi parlasse ad una persona
11     X|         quale giunse ad un piccolo piano erboso, ombreggiato da folti
12     X|       profondamente.~ ~Allora pian piano l'uomo che l'aveva seguito
13    XI|                Per carità... parli piano... non vede che si sveglia? –
14    XI|          con fermezza, ma parlando piano perchè Gualberto incominciava
15    XI|      carità... per carità... parli pianodisse la Vanina tutta
16    XI|        stesso momento e le domandò piano con tuono di sgomento.~ ~–
17  XIII|            si fece animo e domandò piano:~ ~– Tu credi ancora, Gualberto? –~ ~
18   XIV|            Posso venire? – domandò piano Gualberto.~ ~Jeronima si
19   XIV|         Proprio? È deciso? – disse piano.~ ~– Si maraviglia, Jeronima? –
20   XIV|           posso, – continuò a dire piano, con accento commosso, Gualberto. –
21   XIV|        altra cosa.~ ~– No, – disse piano e lentamente Jeronima. –
22   XIV|     potette.~ ~– Jeronima, – disse piano, – se quello che chiedeva
23   XIV|                  Ti adoro, – disse piano Gualberto, chinando il suo
24   XIV|              Mi pare... – aggiunse piano quasi temesse che il vento
25   XIV|           camera.~ ~Jeronima entrò piano piano, senza lume, e stette
26   XIV|               Jeronima entrò piano piano, senza lume, e stette in
27   XIV|       prospettava la valle, l'aprì piano piano e guardò nella notte
28   XIV| prospettava la valle, l'aprì piano piano e guardò nella notte buia
29   XVI|         gli altri pregano, parlano piano piano; anche a me hanno
30   XVI|       altri pregano, parlano piano piano; anche a me hanno parlato. –~ ~
31  XVII|            fu uscita, Ermanno aprì piano piano l'uscio e la seguì;
32  XVII|         uscita, Ermanno aprì piano piano l'uscio e la seguì; la seguì
33 XVIII|            tutta la notte, – disse piano il Campaldi a Gualberto, –
34 XVIII|          Gualberto di seguirlo, e, piano piano, uscirono entrambi
35 XVIII|    Gualberto di seguirlo, e, piano piano, uscirono entrambi dalla
36 XVIII|       spalla: – Gualberto, – disse piano: – lo sai? – V'era una certa
37   XIX|       avvicinò, non visto, e disse piano:~ ~– Mamma! – la contessa
38   XIX|          stato? – disse finalmente piano Gualberto.~ ~– Non si è
39   XIX|           ha portato seco! – disse piano con voce fioca.~ ~Gualberto
40   XXI|         muti; poi il conte domandò piano: – Te lo disse lei?~ ~–
41   XXI|          riposa qui sotto, – disse piano. – Hai ragione, Gualberto,
42   XXI|          le dieci la porta si aprì piano piano, ed egli udì un passo
43   XXI|       dieci la porta si aprì piano piano, ed egli udì un passo leggiero
44  XXII|        Separarci? – disse Jeronima piano.~ ~– Alla sua giovinezza
45  XXIV|    contessa.~ ~– Beatrice, – disse piano, – non mi riconosce? –~ ~
46  XXIV|     vetture, la contessa uscì pian piano dal salotto e andò a chiudersi
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