Cap.

 1     I|       accarezzati dalle morbide mani della dama del lago, erano
 2    II|     della sua biblioteca fra le mani di un contadino o di un
 3   III|       che gli portavano a piene mani speranze di gloria e d'immortalità.
 4   III|      senza discrezione, a piene mani, tutti i maggiori tesori
 5   III|       coprì il viso con ambo le mani, pianse e tremò. Sentì che
 6    IV|         con esso e aveva le sue mani fra quelle di lui, allorchè
 7     V|       gesto; guardò i piedi, le mani, i capelli, le unghie; l'
 8    VI|       pensò con timore in quali mani erano cadute le prove del
 9   VII|         teneva appoggiata sulle mani, e si vedevano le sue dita
10   VII|        di nuovo la testa fra le mani, e curvando l'alta e snella
11   VII|         di tuffare il viso e le mani in quelle acque limpide
12  VIII|       uguali e bianchissimi; le mani poi erano quelle di una
13  VIII|     visti mai; poi gli stese le mani con un gesto familiare ed
14  VIII|         da lui.~ ~Egli prese le mani di Jeronima e si chinò sopra
15  VIII|        tenuto sino allora nelle mani, fece un saluto a Gualberto
16    IX|      colla testa stretta fra le mani, guardava nella notte.~ ~
17    IX|         appoggiò il capo fra le mani, mise i gomiti sulla tavola
18    IX|      nascondeva in parte fra le mani, si posava sulla veste di
19    IX|         come fossero agitate da mani ignote o che celassero fra
20     X|         mossi dal vento, quelle mani bianche che sembravano mani
21     X|     mani bianche che sembravano mani di donna e che premevano
22     X|         Gualberto premeva colle mani la sua fronte ardente; due
23     X|      appunto amministrato dalle mani più abili? Credi tu che
24     X|      ideale e potente sia nelle mani migliori, e il più alto
25     X|        sassi, aiutandosi con le mani e le braccia, lasciandosi
26   XII|     Campaldi gli aveva messo le mani sulle spalle e scostandosi
27   XII|     Campaldi si fermò. Stese le mani a suo figlio e disse:~ ~–
28   XII|    stringendogli forte forte le mani. Poi si allontanarono rapidamente
29   XIV|        parapetto e stringeva le mani con moto convulso.~ ~Anche
30   XIV|    sguardi ardenti. Le prese le mani, si chinò verso di lei,
31   XIV|          strinse forte forte le mani di Jeronima e vi posò le
32   XIV|       silenzio, si strinsero le mani e poi si lasciarono senza
33   XIV| poltrona, appoggiò il viso alle mani e pensò.~ ~La porta che
34   XVI|      vuol bene. –~ ~Le prese le mani e gliele baciò; le colse
35   XVI|   profumo, e gliene versò sulle mani, sul collo, sui capelli,
36  XVII|       con un libro sacro fra le mani, che le apparteneva, col
37  XVII|      afferrò, lo strinse fra le mani, vi posò le labbra, e lo
38  XVII|   finestra con quel velo fra le mani, ci si arrampicò e si mise
39  XVII|    indegni i miei occhi, le mie mani, è indegno il mio viso,
40  XVII|    trina bianca che aveva nelle mani e la legò stretta stretta
41 XVIII|     nuovo gli occhi e giunse le mani.~ ~– Avviene oggi al castello
42   XIX|         si coprì il viso con le mani.~ ~Vi fu un lungo silenzio.~ ~
43   XIX|         il viso nascosto fra le mani.~ ~Gualberto vide anch'esso
44   XXI|     aveva il viso pallido, e le mani gli tremavano leggermente. –
45   XXI|       Il conte prese fra le sue mani la testa di Jeronima, che
46 XXIII|    commossa. Alla fine prese le mani fredde e tremanti della
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