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Alfabetica [« »] sentissi 1 sentite 2 sentito 5 sentiva 45 sentivasi 4 sentivo 3 sento 15 | Frequenza [« »] 46 piano 46 sulla 45 finestra 45 sentiva 44 avvenire 44 capo 44 dire | Emilia Ferretti Viola (alias Emma) La leggenda di Valfreda Concordanze sentiva |
Cap.
1 III| maggior coscienza di ciò che sentiva, ed era stato perciò sempre 2 III| animato. Egli in quel tempo sentiva di vivere in un modo compiuto 3 III| presente. E Beatrice si sentiva avvolgere, sgomenta e commossa, 4 III| tesori della giovinezza, e sentiva che per sè stesso, non per 5 III| circondava, e che egli si sentiva forte e felice e così pieno 6 IV| risposta. La povera donna si sentiva stanca dopo tante commozioni 7 VI| rivivessero in lei, pure sentiva che non avrebbe potuto accettare 8 VII| intorno a lui.~ ~Gualberto sentiva che il suo spirito s'era 9 VII| disordini volgari, e si sentiva così gran signore che non 10 VIII| adorava i suoi genitori, e sentiva stringersi il cuore nel 11 VIII| sentimenti diversi; ora si sentiva forte, sicura di sè, pronta 12 VIII| portavano il loro nome. Non si sentiva forte in questo momento; 13 IX| passato. E poi?~ ~Gualberto sentiva freddo nell'animo, provava 14 IX| apparivano giuste.~ ~Gualberto sentiva le pulsazioni alle sue tempie 15 IX| in quell'ora.~ ~Egli si sentiva più vicino alle cose reali 16 IX| allora sconosciuta, che sentiva piangere, che sentiva amare, 17 IX| che sentiva piangere, che sentiva amare, soffrire.~ ~Era l' 18 X| voci, con mille armonie; si sentiva l'animo chiuso, quasi l' 19 X| una speranza questa che sentiva in sè, era un acre, violento 20 X| e dei suoi educatori; si sentiva ignaro d'ogni cosa come 21 X| In questo momento si sentiva anche superstizioso. Lo 22 X| aveva freddo, era stanco, si sentiva spossato.~ ~Si rivestì della 23 XI| Ardemberg non era suo padre; ne sentiva in sè la certezza. Tutto 24 XII| che pensava Gualberto e sentiva con avvilimento che il suo 25 XIII| essa non scemava, ma si sentiva di nuovo alle prese con 26 XIV| la cagione, Gualberto si sentiva felice accanto a lei. Si 27 XIV| felice accanto a lei. Si sentiva sicuro di avere da lei aiuto 28 XIV| Jeronima ascoltava.~ ~Si sentiva tanto felice di poterle 29 XIV| dimenticata mai. E in sogno sentiva piangere Ermanno e riudiva 30 XV| le sue forme.~ ~Gualberto sentiva che egli era destinato a 31 XV| sorridente di Jeronima. Si sentiva avvilito, rabbioso e umiliato 32 XVI| persisteva nel dire che si sentiva bene. Finalmente le domandò 33 XVI| fosse in pericolo.~ ~Lo sentiva camminare nella sua camera. 34 XVII| ardeva, era grave, dolente, e sentiva un continuo ronzio negli 35 XVIII| ancora inzuppate d'acqua, e sentiva con piacere nel suo viso, 36 XIX| egli amava profondamente e sentiva che non poteva essere riamato. – 37 XX| il povero Ermanno, quasi sentiva di potergli perdonare mercè 38 XXI| e sedette in silenzio; sentiva di essere guardato con insistenza 39 XXI| insistenza dal suo interlocutore, sentiva vicina una crisi e cercava 40 XXI| intenzioni del conte, si sentiva offeso, irritato, pronto 41 XXI| confessare a se stesso, sentiva pure che un legame erasi 42 XXI| si dileguava in nebbia. Sentiva quel vuoto, quella stanchezza 43 XXII| tanto per opera sua, ora sentiva pietà di lui; e le sembrava 44 XXII| acconsentì, dicendo che non si sentiva male.~ ~Un giorno i contadini 45 XXII| pranzo colla contessina.~ ~Si sentiva tanto sfinito da non poter