Cap.

 1     I|           dei bambini appoggiò il capo stanco sopra un lato della
 2     I|     limpidissima passando sul suo capo le piegava dolcemente i
 3    II|           la donna, abbassando il capo.~ ~Il conte avrebbe voluto
 4    VI|   umilmente e chinando giù giù il capo la Rosalìa, – e se non fosse
 5  VIII|         ne poteva più. Nascose il capo fra i guanciali e pianse.
 6    IX|       rapide e rimbombare nel suo capo come colpi di martello.~ ~
 7    IX|          io? – Gualberto chinò il capo e stette lungamente pensoso;
 8    IX|       cosa? Gualberto appoggiò il capo fra le mani, mise i gomiti
 9    IX|        proferire parola. Chinò il capo senza parlare. In quel momento
10    IX|   speranze.~ ~Gualberto rialzò il capo e guardò Jeronima. Quel
11     X| scheggiate; il cielo sopra il suo capo era puro e sereno, di un
12     X|   spregiate!~ ~Gualberto volse il capo dall'altra parte e guardò
13     X|      passò stridendo sopra il suo capo. Quell'urlo acuto nel gran
14     X|           che volava sopra il suo capo – che una cosa inutile potesse
15     X|           Gualberto appoggiava il capo indolenzito e ardente alla
16     X|        potuto sciogliere. Alzò il capo e guardò all'insù,  d'
17     X|    vecchio tronco, vi appoggiò il capo ed il dorso e chiuse gli
18     X|          Un ronzìo incessante nel capo lo teneva desto. Quel ronzìo
19    XI|     mentito! – La Vanina chinò il capo e tacque, e Gualberto dopo
20   XII|           mossa altera, rialzò il capo con orgoglio fissandolo
21  XIII|      parole la contessa rialzò il capo con maraviglia. A chi era
22   XIV|    coricarsi presto. Aveva mal di capo, ed io temeva che la congestione
23   XIV|               Gualberto crollò il capo e disse:~ ~– No, no, la
24   XIV|     Jeronima?~ ~Jeronima chinò il capo quasi fosse umiliata d'aver
25   XIV|        Gualberto, chinando il suo capo e baciando la mano di Jeronima. –
26   XIV|        con impazienza, e volse il capo dall'altra parte.~ ~– Che
27    XV|     Gualberto chinò mestamente il capo.~ ~Egli sapeva che ormai
28    XV|     affettuosamente; poi chinò il capo, tutto addolorato, e disse
29  XVII|          essere veduto. Allora, a capo chino, tornò addietro e
30  XVII|         sicuramente la febbre. Il capo gli ardeva, era grave, dolente,
31 XVIII|          per Roma, guardandolo da capo a piedi. Era molto religiosa
32 XVIII|          appoggiava il suo biondo capo e le sue lunghe trecce sulla
33 XVIII|         lei.~ ~L'inferma volse il capo dall'altra parte, mormorò
34   XIX|          un momento, crollando il capo.~ ~In quel mentre la porta
35   XIX|          ma la contessa crollò il capo.~ ~– Non tornerà più! –~ ~
36   XIX|    momento Gualberto, chinando il capo, – egli amava profondamente
37   XIX|     Gualberto.~ ~Jeronima alzò il capo, e quasi obbedisse ad un
38   XXI|       doveva dir tutto. Rialzò il capo e lo guardò in viso.~ ~–
39   XXI|       parlasse fra , e chinò il capo.~ ~– E mi accusi d'essermi
40   XXI|         di Ardenberg, ma volse il capo dall'altra parte.~ ~Il conte
41   XXI|        senza dir altro salutò col capo e uscì in silenzio dalla
42   XXI|          disse fra , e piegò il capo giù giù sul petto.~ ~Il
43   XXI|          sul pavimento.~ ~Alzò il capo e stese la mano.~ ~– Vieni,
44  XXII|          mise ancora una volta il capo fuori dello sportello e
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