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Alfabetica [« »] scemato 2 scemava 1 scemi 1 scemo 35 scena 7 scendendo 2 scendere 8 | Frequenza [« »] 35 famiglia 35 finalmente 35 pensava 35 scemo 35 talvolta 34 esso 34 luce | Emilia Ferretti Viola (alias Emma) La leggenda di Valfreda Concordanze scemo |
Cap.
1 II| Ermanno non era il primo scemo nella sua famiglia, e si 2 III| essere infelice, deforme, scemo; allorchè pensò che il conte 3 III| dileguavano sempre più. Il piccolo scemo era il solo erede del conte 4 III| vita intima. Il padre dello scemo non era più per la giovane 5 V| scoperta la culla del piccolo scemo, gli venne incontro lieta 6 V| Finalmente il povero scemo lo ravvisò; sul suo brutto 7 V| verso Ermanno.~ ~Il povero scemo col gattino sulle braccia 8 V| rispondeva a quello stupido dello scemo.~ ~Il conte provò una stretta 9 VI| acquistata; pensò al piccolo scemo, che amava con amore di 10 VII| esistenza a quella di uno scemo, Gualberto di Ardenberg, 11 VIII| del castello, il povero scemo si turava le orecchie e 12 VIII| non provò un piacere da scemo; provò l'ingenua e gentile 13 VIII| trastullo tanto sospirato dallo scemo era Jeronima degli Altinori.~ ~ 14 VIII| gentili attenzioni. Allo scemo aveva badato assai poco, 15 VIII| assai poco, ed ora questo scemo le si presentava quale fidanzato!~ ~ 16 VIII| nel prendere congedo, lo scemo, facendo con essa ciò che 17 VIII| nella dipendenza di uno scemo per ottenere onori e ricchezze, 18 VIII| altri trastulli per sè?~ ~Lo scemo l'osservava sempre, e un 19 VIII| mestissimo sorriso, ma lo scemo non capì che fosse mesto, 20 VIII| fioriti appassivano presto. Lo scemo li guardava con malinconia.~ ~– 21 VIII| dolcezza e pietà il povero scemo, che lasciando favellare 22 VIII| Jeronima, allorchè sposò uno scemo, sapeva che quell'ideale 23 VIII| divenuta la moglie di uno scemo.~ ~Ed egli aveva potuto 24 IX| gravosa presenza del povero scemo, e levarsi altrimenti, per 25 IX| ricchezze a sposare uno scemo.~ ~Un giorno, conversando 26 XIV| Dal letto ove giaceva lo scemo, potevasi vedere la graziosa 27 XIV| lampo l'illuminava.~ ~E lo scemo la guardava.~ ~Egli piangeva 28 XIV| voglio... – balbettò lo scemo, volgendo un poco il viso 29 XIV| vogliono addormentarsi.~ ~Lo scemo non rispose. Vi fu un breve 30 XIV| pensieri in quell'ora.~ ~Lo scemo si addormentò profondamente, 31 XV| quella mattina.~ ~Ma se lo scemo non parlava, stava attento 32 XV| mutamento era opera di lui; lo scemo lo sapeva, come se glielo 33 XV| replicò Jeronima. Lo scemo insistè perchè ella venisse, 34 XVI| maraviglia le parole strane dello scemo, che da poche ore sembrava 35 XVI| te ne prego, – replicò lo scemo tutto sgomento. Ma Jeronima