Cap.

 1    II|  domestica.~ ~Il conte Ottone la pensava su questo argomento come
 2    II|          della società, egli non pensava; non dava ad esse importanza
 3   III|          più forte dell'amore, e pensava a . Il conte fece un movimento;
 4   III|  spregiudicata contessa Beatrice pensava con terrore quale altra
 5   III|        sulla sua sorte, il conte pensava, dal canto suo, al modo
 6    IV|         di silenzio. La contessa pensava con febbrile rapidità; considerava
 7   VII|      rive del lago, e guardava e pensava. Talvolta era preso da una
 8  VIII|    dimenticato da un pezzo; egli pensava, pensava. Ma poi, a un tratto,
 9  VIII|          un pezzo; egli pensava, pensava. Ma poi, a un tratto, s'
10  VIII|       parlava mai di ,  a  pensava; trattava gli affari altrui,
11    IX|        all'orizzonte. A che cosa pensava essa allora?~ ~Nelle sere
12    IX|          disperata, e ancora non pensava ad altro che al dolore d'
13    IX| sentimenti del cuore. E di nuovo pensava a Jeronima.~ ~Ricordava
14     X|          lui.~ ~Non leggeva più. Pensava, pensava con febbrile rapidità.
15     X|        Non leggeva più. Pensava, pensava con febbrile rapidità. Non
16     X|         alla nuova essere suo.~ ~Pensava a certe favolose istorie
17     X|     poterla mai afferrare.~ ~Non pensava più alle dolci parole di
18     X|      dell'erbe montane. Talvolta pensava a Jeronima, ma a Jeronima
19     X|        sbalordito; si arrestava, pensava, poi ricominciava con più
20     X|     circondava, mentre egli così pensava, sembrava farsi più cupo.~ ~
21   XII|    arditamente. In quell'istante pensava a sua madre. Gli pareva
22   XII|        sulla fronte.~ ~Gualberto pensava sempre a sua madre; anche
23   XII|          Egli indovinava ciò che pensava Gualberto e sentiva con
24   XII|  Beatrice.~ ~Dov'era quest'uomo, pensava tra  Gualberto, allorchè
25   XIV|     Guardava la notte stellata e pensava alle vicende del giorno.~ ~
26   XIV|           Gualberto non replicò. Pensava con doloroso scontento quanta
27   XIV|     accanto al letto, vegliava e pensava immobile e silenziosa.~ ~
28   XIV|         quella notte tempestosa. Pensava anch'essa, come l'avranno
29    XV|          scontare questa pena, e pensava con amarezza alla sua partenza.~ ~
30    XV|     parte maggiore; a lei sempre pensava, riordinando nella mente
31    XV|  esistenza. In quella mattina vi pensava, non solo con insistenza,
32   XVI|  cercando di manifestare ciò che pensava, mentre teneva gli occhi
33   XVI|    pagine stampate, non leggeva; pensava, e il suo pensiero tornava
34   XVI|        nell'arida sua esistenza; pensava a Gualberto. In quel momento
35    XX|     Gualberto.~ ~Ma il conte non pensava che all'avvenire della casa
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