Cap.

 1   III|         prima volta che in quello sguardo vi era un fascino dolcissimo
 2    IV|         passassero dinanzi al suo sguardo fisso paurose visioni. Sembrava
 3    IV|          un sorriso ironico e uno sguardo scintillante come di uomo
 4     V|         Il conte volse altrove lo sguardo per vedere se nella camera
 5     V|          seguiva con gli occhi lo sguardo del marito, e allorchè lo
 6  VIII|      ancora bellissimi; ma il suo sguardo amorevole era sempre il
 7  VIII|    fisonomia aveva migliorato, lo sguardo aveva meno fisso e meno
 8  VIII|          quel primo colloquio; lo sguardo fisso di Ermanno sopra di
 9    IX|           Gualberto sostava, e lo sguardo suo cadeva allora sopra
10    IX|          tanta riconoscenza nello sguardo, che Jeronima ne maravigliò.~ ~–
11     X|      pensoso intorno a . Il suo sguardo era velato e ardente ad
12     X|         si rizzò di , e con uno sguardo ancor più torbido, con mano
13     X|       minuti.~ ~Finalmente il suo sguardo si posò sulle vesti del
14     X|          lo straziavano. Volse lo sguardo alle sue valli lontane,
15     X|         sua veste.~ ~Cercò con lo sguardo una via per scendere nella
16   XII|           ma a poco a poco il suo sguardo fisso negli occhi del Campaldi
17   XIV|        fissò con quel suo limpido sguardo, che in alcuni momenti aveva
18   XIV|          tutta l'ingenuità di uno sguardo infantile.~ ~Era imbarazzata.
19   XIV|  rischiarò in quell'istante, e lo sguardo di Jeronima incontrò quello
20   XIV|          coll'intensità di quello sguardo fisso, l'oscurità della
21    XV|       parola, di un gesto, di uno sguardo evocava a un tratto in mezzo
22    XV|     sorriso giovanile, con quello sguardo vivace, che da un pezzo
23    XV|         ma essa, intenerita dallo sguardo supplichevole del poveretto,
24   XVI|         insolito del suo viso, lo sguardo più vivace, indicassero
25 XVIII|          certa diffidenza nel suo sguardo: – Ho sempre diviso la gente
26 XVIII|       così. Gualberto alzò il suo sguardo limpido, e guardò francamente
27   XIX|         seggiola, e fissò con uno sguardo mestissimo la finestra.~ ~–
28   XXI| differenza. Era nella voce? nello sguardo? nelle parole?~ ~– Sì, avevi
29   XXI|         gli occhi, e fissò il suo sguardo franco e vivace in viso
30   XXI|      anche, – e qui luccicò nello sguardo del conte un lampo di malizia, –
31   XXI|  dignitosa, col viso animato e lo sguardo severo, e gli dispiaceva
32   XXI|       guardava gli appariva nello sguardo un'espressione insolita,
33  XXII|      guardò soltanto, e in quello sguardo egli lesse un'irrevocabile
34   XXV|        passione giovanile, che lo sguardo mesto ed ingenuo di Jeronima
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