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Alfabetica [« »] sgraziata 1 sgridato 1 sguardi 9 sguardo 34 shakespeare 2 si 526 sì 48 | Frequenza [« »] 34 paura 34 sarebbe 34 sei 34 sguardo 34 vanina 33 quali 33 tratto | Emilia Ferretti Viola (alias Emma) La leggenda di Valfreda Concordanze sguardo |
Cap.
1 III| prima volta che in quello sguardo vi era un fascino dolcissimo 2 IV| passassero dinanzi al suo sguardo fisso paurose visioni. Sembrava 3 IV| un sorriso ironico e uno sguardo scintillante come di uomo 4 V| Il conte volse altrove lo sguardo per vedere se nella camera 5 V| seguiva con gli occhi lo sguardo del marito, e allorchè lo 6 VIII| ancora bellissimi; ma il suo sguardo amorevole era sempre il 7 VIII| fisonomia aveva migliorato, lo sguardo aveva meno fisso e meno 8 VIII| quel primo colloquio; lo sguardo fisso di Ermanno sopra di 9 IX| Gualberto sostava, e lo sguardo suo cadeva allora sopra 10 IX| tanta riconoscenza nello sguardo, che Jeronima ne maravigliò.~ ~– 11 X| pensoso intorno a sè. Il suo sguardo era velato e ardente ad 12 X| si rizzò di là, e con uno sguardo ancor più torbido, con mano 13 X| minuti.~ ~Finalmente il suo sguardo si posò sulle vesti del 14 X| lo straziavano. Volse lo sguardo alle sue valli lontane, 15 X| sua veste.~ ~Cercò con lo sguardo una via per scendere nella 16 XII| ma a poco a poco il suo sguardo fisso negli occhi del Campaldi 17 XIV| fissò con quel suo limpido sguardo, che in alcuni momenti aveva 18 XIV| tutta l'ingenuità di uno sguardo infantile.~ ~Era imbarazzata. 19 XIV| rischiarò in quell'istante, e lo sguardo di Jeronima incontrò quello 20 XIV| coll'intensità di quello sguardo fisso, l'oscurità della 21 XV| parola, di un gesto, di uno sguardo evocava a un tratto in mezzo 22 XV| sorriso giovanile, con quello sguardo vivace, che da un pezzo 23 XV| ma essa, intenerita dallo sguardo supplichevole del poveretto, 24 XVI| insolito del suo viso, lo sguardo più vivace, indicassero 25 XVIII| certa diffidenza nel suo sguardo: – Ho sempre diviso la gente 26 XVIII| così. Gualberto alzò il suo sguardo limpido, e guardò francamente 27 XIX| seggiola, e fissò con uno sguardo mestissimo la finestra.~ ~– 28 XXI| differenza. Era nella voce? nello sguardo? nelle parole?~ ~– Sì, avevi 29 XXI| gli occhi, e fissò il suo sguardo franco e vivace in viso 30 XXI| anche, – e qui luccicò nello sguardo del conte un lampo di malizia, – 31 XXI| dignitosa, col viso animato e lo sguardo severo, e gli dispiaceva 32 XXI| guardava gli appariva nello sguardo un'espressione insolita, 33 XXII| guardò soltanto, e in quello sguardo egli lesse un'irrevocabile 34 XXV| passione giovanile, che lo sguardo mesto ed ingenuo di Jeronima