Cap.

 1   Pre|  quello religioso; quando alla paura che preferisce l'illusione
 2     I| Rosalìa n'aveva avuta una gran paura. Trovandosi così abbandonata
 3     I|        che la Rosalìa non ebbe paura. La signora si mosse, e
 4    II|   cameriera, felice e pieno di paura ad un tempo, uscì dalla
 5   III|   irresistibile. Ne ebbe quasi paura. Se avesse potuto, l'avrebbe
 6   III|  natura timida e debole. Aveva paura. Il timore era in questo
 7    IV|    spaventata.~ ~– Non abbiate paura, gentile contessa, – riprese
 8    IV|        viso della contessa; la paura, lo sdegno, il dolore represso,
 9     V|      gli aveva destinato; ebbe paura di guardarlo e di toccarlo,
10     V|  guardarlo e di toccarlo, ebbe paura di dimenticare per un momento
11    VI|    domandò piano, quasi avesse paura che gli alberi stessi la
12    VI|       pace nell'avvenire, ebbe paura di perdere a un tratto quel
13  VIII|        castello. Aveva orrore, paura irragionevole, del lago.
14  VIII|      invadeva un sentimento di paura, un timore fanciullesco
15  VIII|       era un'amarezza piena di paura; era un terrore vago, incerto,
16  VIII| ingenua, mista di rispetto, di paura, di gioia stolida, di brutalità
17  VIII|        all'improvviso da una paura superstiziosa di quelle
18     X|    Falle rinunciare prima alla paura della morte, all'incertezza
19    XI|  eppure la tratteneva una gran paura di far male, di mancare
20    XI|   forestiero, ed ebbe una gran paura che escisse dalla boscaglia
21   XIV|       non so perchè, adesso ho paura di restar sola, l'energia
22   XIV|        gioia, Gualberto, mi fa paura come dovesse fare del male
23   XIV|       Gualberto.~ ~– Perchè ho paura del tumulto insolito dei
24   XIV|      l'acqua gli metteva tanta paura – e che tu fossi lontana,
25   XIV|       supplicando, come avesse paura.~ ~– No, non vado via; dormi
26   XIV|      quelle parole. Le facevan paura, le facevan pietà, la empirono
27   XVI|     fece un movimento quasi di paura senza avvedersene, e lo
28   XVI|        che le faceva stupore e paura ad un tempo.~ ~– Colto dal
29   XVI|       ci ho sempre pensato. Ho paura di perderti; ho paura che
30   XVI|       Ho paura di perderti; ho paura che tu mi accompagni un
31   XVI|       quel momento, le metteva paura, senza spiegarsene il motivo.~ ~–
32  XVII|     tutto di cielo. Non ho più paura dell'acqua adesso. – Si
33  XVII|       il lago.~ ~Non aveva più paura dell'acqua. Il timore che
34  XXII|        prestarono fede; ma una paura superstiziosa circondò ancora
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