Cap.

 1    II|            nuovo.~ ~– Nossignore, – replicò la donna timidamente.~ ~
 2     V|             strinse le labbra e non replicò subito, ma poi rispose con
 3    IX|              Domani ci rivedremo, – replicò Jeronima; – spero che le
 4    XI|            se non lo vuoi far tu? – replicò l'altro con insistenza.
 5    XI|        parlargli; di farlo subito – replicò l'altro imperiosamente. –
 6   XII|     Campaldi.~ ~– Sì... domani... – replicò Gualberto che non voleva
 7  XIII|           trafitta al cuore, ma non replicò sillaba; chiuse l'uscio
 8   XIV|            di quello che le dissi – replicò Jeronima. – Vi pensai molto,
 9   XIV|           franchezza. Gualberto non replicò. Pensava con doloroso scontento
10   XIV|            motivo, per capriccio, – replicò dolcemente.~ ~Ermanno si
11   XIV|             piangerebbero con te? – replicò con affetto.~ ~Egli non
12    XV|           madre prima del solito? – replicò Jeronima. Lo scemo insistè
13   XVI|             tante cose da dire... – replicò Ermanno: Jeronima si scosse,
14   XVI|           ritrovarmi.~ ~– È vero, – replicò Ermanno; ma poi se ne stette
15   XVI|       sveglierai, ti sarò vicina, – replicò Jeronima alzandosi ed avviandosi
16   XVI|            lasciali, te ne prego, – replicò lo scemo tutto sgomento.
17 XVIII|       ancora il Campaldi.~ ~– Sì, – replicò colla stessa franchezza
18 XVIII| riconoscerle...~ ~– Basta, basta, – replicò, reprimendo la sua impazienza,
19   XIX|     maraviglia Gualberto.~ ~– No, – replicò molto commossa Jeronima, –
20   XXI|              non se ne parli più, – replicò vivamente Gualberto, interrompendo
21   XXI|                Sì, avevi ragione, – replicò –– ed eccomi disposto ad
22   XXI|          deciso.~ ~– Ti pentirai, – replicò con voce persuasiva il conte; –
23   XXI|          serve dirmi queste cose? – replicò sempre tranquillo Gualberto. –
24   XXI|            osservazione è giusta, – replicò con maggior tranquillità
25   XXI|           disse sdegnato.~ ~– Io, – replicò imperiosamente il conte,
26   XXI|      alteramente.~ ~– Sei audace, – replicò il conte dopo un breve silenzio,
27   XXI|         sofferto per lei?~ ~– No, – replicò Gualberto, – no, e forse
28   XXI|            questa triste istoria, – replicò Gualberto – e lo farò se
29   XXI|           disse il conte.~ ~– Sì, – replicò Gualberto, – meglio è, essendo
30  XXII|        aspirazioni.~ ~– Jeronima, – replicò allora Gualberto con voce
31  XXII|      Jeronima insistendo.~ ~– No, – replicò il conte con uno dei suoi
32   XXV|         madre... al suo avvenire, – replicò.~ ~– Al suo avvenire? –