Cap.

 1     I|      monti nel Tirolo. Visto da lontano sembrava che la parte posteriore
 2     I|    vento leggiero, che la portò lontano da terra. Una fitta nebbia
 3   III|         castello. Era questi un lontano parente del conte, scultore
 4   III|     addietro, l'avrebbe mandato lontano da , per poi seguirlo
 5   III|        sfumatura che velava nel lontano orizzonte le cime candide
 6   III|       barchetta, che lo portava lontano dalla bella contessa Beatrice
 7   III|       la finestra,  fargli da lontano un muto cenno d'addio, perchè
 8     V|      gli era parso di vedere da lontano la vecchia Rosalìa che,
 9    VI|    della contessa e vegliava da lontano su di essa! Nei primi mesi
10    VI|       tenerle luogo dell'amante lontano e ricordarglielo eternamente.~ ~–
11    VI|         rivedremo, Beatrice, da lontano veglierò sopra di te; accorrerò
12  VIII|       con occhio malinconico il lontano orizzonte, e in que' momenti
13    IX| sacrifizi, che mi credevo tanto lontano da tutto il volgo che non
14     X|      altre montagne; e giù giù, lontano, si stendevano altri prati,
15     X|         momento veramente solo, lontano da tutti, perfino da quella
16     X|    nebbia azzurra e lucente del lontano orizzonte.~ ~Gualberto si
17     X| umiliato, confuso.~ ~Quanto era lontano adesso dai pensieri che
18     X|     torrente. Quel sentiero era lontano, difficile, pericoloso.
19     X|       che un uomo lo seguiva da lontano spiando i suoi passi.~ ~
20   XIV|   contro il castello, il cupo e lontano brontolìo del tuono. Erano
21   XIV|        come di fiaccole o di un lontano incendio. I tronchi degli
22   XIV|       dolci melodie di un liuto lontano, tanto lontano, che in sogno
23   XIV|         un liuto lontano, tanto lontano, che in sogno non sapeva
24  XVII|         e la seguì; la seguì da lontano, rasentando le pareti della
25 XVIII|         l'aveva riconosciuto da lontano fra gli alberi, e gli aprì
26   XIX|     vicinanza del lago, vide da lontano parecchie barche sull'acqua,
27    XX|    affermando di aver veduto da lontano un corpo che cadeva dalla
28   XXI|        alla finestra, piuttosto lontano dal conte, e sedette in
29   XXI|        un campo più vasto e più lontano; non sprezzo, ma non amo
30   XXV|     fissi, pensosi, ad un punto lontano fra mare e cielo.~ ~– Recheranno
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