Cap.

 1    II|           incessantemente chiamate a vivere e ad esaurirsi, e non vi
 2   III|             in quel tempo sentiva di vivere in un modo compiuto e intenso.
 3  VIII|        embrione per tentare di farle vivere. Fu inferiore a tante fatiche
 4  VIII|      guardava mestamente gli altri a vivere.~ ~E il conte Ottone trovava,
 5  VIII|        differente da quel che poteva vivere lei, e nel giudizio che
 6  VIII|          nascosti finora. Chiamato a vivere fra gli uomini, a guidarli,
 7    IX|          forma di un altro, di dover vivere di una vita doppia, della
 8     X|             sè stesso, ha bisogno di vivere per forza propria. Allora
 9     X|         materia che si trasforma per vivere e vive per trasformarsi;
10     X|         certi infelici, condannati a vivere nell'isolamento di una angusta
11     X|              sè, esso non poteva più vivere.~ ~La vita ideale si era
12     X|             non pensa, che non sa di vivere, che nasce e muore inconscia
13     X|             leggi dell'armonia, vuoi vivere per te solo, non per tutti,
14     X|              adagio adagio a fine di vivere poi di nuovo; tu non vuoi
15    XI|         richiamava perchè tornasse a vivere nella vita comune di tutti,
16   XII|       bisogno di aiuto e debbo saper vivere solo – rispose Gualberto
17   XIV|            vicini, chiamarsi sempre, vivere gli stessi giorni, e poi
18    XV|        presto doveva partire.~ ~Come vivere più lungamente sotto allo
19    XV|             dalla terra, destinato a vivere artificialmente. Invano
20    XV|             covinzioni lo traggono a vivere diversamente, di rimettere
21    XV|       partenza.~ ~E Jeronima?~ ~Come vivere a Roma senza di lei? senza
22 XVIII|             tempo per ricominciare a vivere sotto una forma migliore
23 XVIII|      incompiuta, che ha cominciato a vivere troppo tardi ed ha nel passato
24   XXI| energicamente il conte.~ ~– Davvero! vivere qui dentro degli anni, fra