Cap.

 1   III|       parente che era prelato in Roma, la contessa aveva dimostrato
 2   III|        che gli era stata data in Roma. Così il pittore conobbe
 3   VII|           Egli fu accompagnato a Roma dal conte di Ardenberg che
 4   VII|    contessa non potesse andare a Roma, quando il figlio vi riceveva
 5   VII|        Gualberto di Ardenberg, a Roma, rinunciava per sempre a
 6   VII|      aria natia.~ ~Egli partì da Roma sul finire del marzo con
 7   VII|         sontuosa magnificenza di Roma ch'egli tanto amava. Questa
 8   VII| inarrivabili. Le magnificenze di Roma gli erano sempre apparse
 9   VII|         La religione sua, che in Roma s'alimentava di tutte le
10     X|          non sapeva più nulla di Roma e dei suoi educatori; si
11     X|        lieta e pomposa, fatta in Roma!  a Gualberto era parso
12     X|        ammalato come era stato a Roma. Si lasciò quasi cadere
13   XIV|    silenzio Gualberto, – torno a Roma.~ ~– Partire? – esclamò
14    XV|    necessario partire, tornare a Roma.~ ~Tornare a Roma?~ ~Gualberto
15    XV|      tornare a Roma.~ ~Tornare a Roma?~ ~Gualberto sostò nelle
16    XV|    particolari della sua vita in Roma; rivide la sua camera, i
17    XV|     artistiche e religiose della Roma cattolica, era stato così
18    XV|        Jeronima?~ ~Come vivere a Roma senza di lei? senza vederla,
19 XVIII|    veduto dacchè era partito per Roma, guardandolo da capo a piedi.
20 XVIII|          chiese Gualberto.~ ~– A Roma. Voglio stabilirvi la mia
21 XVIII|          e andrò ad attenderti a Roma. Addio...~ ~– Addio, – ripetè
22  XXII|         al mare, in vicinanza di Roma, affinchè ella potesse ritemprarsi
23  XXII|    particolari della sua vita in Roma, gli avvenimenti politici,
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