Cap.

 1    II|       vendicativo di sua natura, pensò con rabbia ai lunghi anni
 2    II|       più bello in quei libri, – pensò di nuovo; e nella sua immaginazione
 3   III|         deforme, scemo; allorchè pensò che il conte aveva in 
 4   III|       alle feste o nei teatri, e pensò con piacere alla prospettiva
 5   III|      lago chiaro ed azzurro; poi pensò alla bella castellana, e
 6    IV|      anche questa volta. Inoltre pensò non senza ragione che nel
 7    IV| incertezza di quell'istante, non pensò a tutte queste probabilità.
 8    VI|          s'era ormai acquistata; pensò al piccolo scemo, che amava
 9    VI|          impaurita Beatrice, che pensò senz'altro al conte.~ ~–
10    VI|       davvero! – disse fra , e pensò con timore in quali mani
11    VI|   indiscrezione di Rosalìa; ella pensò che la leggenda popolare
12   VII|          sarebbe creduto capace; pensò all'avvenire come vi fossero
13  VIII|    soavità quasi femminile; egli pensò al suo trastullo con gioia,
14    IX|       che si fanno certe cose, – pensò fra .~ ~Allorchè Gualberto
15     X|         serio; quasi sgomento.~ ~Pensò a un tratto a Jeronima,
16  XIII|    Gualberto non tornasse più? – pensò fra . In quel momento
17  XIII|          gli diceva sua madre, e pensò con egoistica gioia che
18   XIV|             Partire? – ripetè, e pensò a lui, a , a tutta quella
19   XIV|     appoggiò il viso alle mani e pensò.~ ~La porta che metteva
20   XIV|           colpito dal fulmine, – pensò Jeronima, richiudendo una
21    XV|    seguìta irrevocabilmente. Poi pensò con tenerezza al Campaldi,
22  XVII|       che avea stretta sul viso, pensò a lei con intensità, gli
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