Cap.

 1     I|   streghe e di poeti e d'altra gente che non crede in Dio e nella
 2    II|      amici di pari erudizione, gente elegante, côlta e di spirito,
 3  VIII|        sorriso, quando era fra gente nuova o sconosciuta; e allora
 4  VIII|        e malconci dinanzi alla gente. E la giovinetta nascondeva
 5    IX|       impudichi dello spirito, gente moralmente senza tetto e
 6    IX|      volgo che ride. Poichè la gente ride del dolore altrui.
 7    IX|        che cosa mi darete voi, gente intelligente e buona di
 8    IX|       civiltà?~ ~– E quando la gente operosa del secolo che costruisce
 9     X|       pensare di lui la povera gente di lassù, non badò a nascondere
10   XII|       qui... può passare della gente...~ ~– Sì, Vanina, faremo
11   XVI| piccola, ma ci può stare tanta gente; mi pare che nella chiesa
12   XVI|     diventare più grande se la gente volesse. Non voglio che
13 XVIII| sguardo: – Ho sempre diviso la gente in tre categorie: l'una,
14 XVIII|     più numerosa, quella della gente che non sa e che è tanto
15 XVIII|       soltanto non mi piace; è gente che non intendo e che forse
16 XVIII|   Gualberto – e l'intendo. Noi gente spregiata, che studiamo
17   XIX|   Beatrice. – Ho mandato della gente nel bosco, ho detto che
18   XXI|   subito, ma poi disse:~ ~– La gente che sa amare non si vendica,
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