Cap.

 1    II|            ignorava. Il conte Ottone amava la giovinetta leggiadra
 2   III|     confusione e dolore. Forse non l'amava veramente neppur lui, ma
 3   III|              lungi da lei l'uomo che amava. Non ardì aprire la finestra,
 4    VI|          pensò al piccolo scemo, che amava con amore di madre, e a
 5   VII|   magnificenza di Roma ch'egli tanto amava. Questa bellezza risvegliava
 6  VIII|           povertà della sua mente.~ ~Amava la campagna, amava i fiori,
 7  VIII|          mente.~ ~Amava la campagna, amava i fiori, ma più d'ogni altra
 8  VIII|             ma più d'ogni altra cosa amava, anzi adorava sua madre.
 9    IX|            suo spirito agitato; egli amava sentirsi vicino in quelle
10    XI|          dolore. La povera contadina amava devotamente il giovane che
11  XIII|         dolorosa attenzione.~ ~Non l'amava meno dacchè il Campaldi
12 XVIII|              stata la sua balia e lo amava teneramente. Temeva che
13   XIX|             chinando il capo, – egli amava profondamente e sentiva
14   XXI|            il conte – ma essa non mi amava più da un pezzo. Essa era
15  XXII| accomiatandosi da Jeronima, perchè l'amava, e perchè più di tutti gli
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