Cap.

 1   III|          lontano un muto cenno d'addio, perchè udiva il passo grave
 2     V|          dalla camera, dicendole addio; ma l'ammalata lo richiamò.~ ~–
 3    IX|          terra; era il simbolo d'addio a quelle altissime, adorate,
 4   XII|          Qui dobbiamo lasciarci. Addio per oggi, ma promettimi
 5  XIII| presentato a sua madre per dirle addio come soleva fare quando
 6   XIV|       ciò che direi io stesso... Addio, Jeronima, – aggiunse, quasi
 7   XIV|          sorrise mestamente.~ ~– Addio, – disse; – è una notte
 8   XIV|         come un lampo ogni cosa. Addio, Gualberto... dico anch'
 9   XVI|            va bene come vuoi tu. Addio. – Jeronima si avviava per
10   XVI|         ma egli la richiamò.~ ~– Addio, – disse ancora, e la guardò.~ ~
11 XVIII|   chiesta in vece mia è trovata. Addio, Rosalìa,» mi disse; e si
12 XVIII|         di gioia e di bellezza. «Addio, Rosalìa, ci rivedremo e
13 XVIII|      andrò ad attenderti a Roma. Addio...~ ~– Addio, – ripetè Gualberto
14 XVIII|  attenderti a Roma. Addio...~ ~– Addio, – ripetè Gualberto mestamente,
15  XXII|         presso allo scalone.~ ~– Addio, – disse allora Gualberto
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