Cap.

 1    II|       una cameriera, con un viso mesto e serio gli si presentò
 2  VIII|         scemo non capì che fosse mesto, e la ringraziò d'aver riso;
 3    IX|       dopo breve riflessione, un mesto sorriso le sfiorò le labbra.
 4    IX| leggermente e il suo volto farsi mesto mesto.~ ~– Quelle gioie
 5    IX|         il suo volto farsi mesto mesto.~ ~– Quelle gioie io non
 6   XII|     Gualberto gli rispose con un mesto sorriso.~ ~– Graziedisse –
 7   XIV|     allora quel sogno.~ ~Il viso mesto e severo di Jeronima sorrideva
 8 XVIII|       rendeva inabile al lavoro, mesto, inoperoso. Ma ero solo
 9   XXI|      fare due parti. Va, – disse mesto e severo – continuerai a
10  XXII|         la sera; ma il conte era mesto, indifferente, e Jeronima
11 XXIII|     XXIII.~ ~Compiuto l'ultimo e mesto dovere verso il padre di
12   XXV|        giovanile, che lo sguardo mesto ed ingenuo di Jeronima soleva
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