Cap.

 1   III|            era di sua natura timida e debole. Aveva paura. Il timore
 2    IV|             era di un'indole timida e debole nell'avversa fortuna. Non
 3    VI|              aveva, lo ripetiamo, una debole tempra che non poteva resistere
 4    VI|       desolati. E la povera contessa, debole tuttavia e non peranco convalescente,
 5  VIII| incessantemente cogli occhi della sua debole mente; la rivedeva ne' suoi
 6  VIII|              nemico ignoto, forse più debole di quanto si crede. –~ ~–
 7    IX|          incontro col pensiero a quel debole raggio, come vi riscaldava
 8   XIV|          sogno si dileguava dalla sua debole memoria – sognavo... – guardò
 9   XIV|              essere senza difesa, più debole di lei; le pareva di aver
10  XVII|       cresceva e imbizzarriva nel suo debole cervello. Sedette un pezzo
11   XIX|             alla follìa quel povero e debole cervello. Egli s'è ucciso.
12    XX|          potuto acquistare se non una debole parte del suo amore paterno.