Cap.

 1   III|        mutamento e ne indovinò la cagione, sebbene la contessa cercasse
 2   III|          questo, alludendo ad una cagione grave e dolorosa che necessitava
 3    IV|           diresse la parola sulla cagione della sua afflizione.~ ~–
 4     V|        bastantemente a chi ne era cagione; e rialzatosi si volse verso
 5  VIII|           di esso.~ ~Quale triste cagione poteva spingere una fanciulla
 6  VIII|           qual fosse l'imprudente cagione per la quale si voleva turbare
 7    IX|       riuscirebbe però trovare la cagione sottile e recondita che
 8     X|      ebbro, ma si scorgeva che la cagione della sua ebbrezza, egli
 9  XIII|         perdono d'essere stato la cagione di tante inquietudini; a
10  XIII|           quali egli era stato la cagione nel passato. Le disse che
11   XIV| semplicità.~ ~Senza intenderne la cagione, Gualberto si sentiva felice
12   XIV|         ne dirò in altri tempi la cagione; e non posso neppure starmene
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