Parte, Discorso

  1 Int     |     accidentale, avendo radice nella libertà, acquista anch'esso l'impronta
  2   1,   1|              egli sente di essere la libertà infinita, e di potere trasformare
  3   1,   1|             artistica dove riluce la libertà, che non la natura ove domina
  4   1,   1|          questa intima fusione: e la libertà e la sensibilità che si
  5   1,   1|          subbietto e di obbietto, di libertà che si sforza e di necessità
  6   1,   1|           gode serenamente della sua libertà. Questo contentamento e
  7   1,   1|       relativi, e perciò mancanti di libertà. Così per es. nel conoscere,
  8   1,   1|              della necessità e della libertà; della necessità rappresentata
  9   1,   1|  rappresentata dalla natura, e della libertà rappresentata dall'idea.
 10   1,   1|          necessità e del mondo della libertà, eseguite in maniera differente. –
 11   1,   1|         artistico bisogna che la sua libertà sia legge a  stessa e
 12   1,   1|         questi operano di loro piena libertà, e perciò lo spirito individuale
 13   1,   1|            l'individuo vi godeva più libertà, e poteva usare maggiore
 14   3,   3|           modo. L'uomo rimane sempre libertà infinita anche in mezzo
 15   3,   3|         determinato corpo. Dunque la libertà ed il suo infinito valore,
 16   3,   3|            corpo insieme al quale la libertà costituisce l'intera persona
 17   3,   3|       risultato dello sviluppo della libertà, nulladimeno è presupposta
 18   3,   3|           Kant così: Opera colla tua libertà esteriormente in modo che
 19   3,   3|              l'esistenza di un'altra libertà, colla quale la mia libertà
 20   3,   3|          libertà, colla quale la mia libertà debba poter coesistere.
 21   3,   3|            dritto dunque riguarda la libertà individuale nella cerchia
 22   3,   3|             ed il rapporto con altre libertà; mentre la sfera morale
 23   3,   3|           riguarda il rapporto della libertà con se stessa come pura,
 24   3,   3|          stessa come pura, interiore libertà subbiettiva.~ ~Tanto la
 25   3,   3|          potere coesistere con altre libertà? Non potrei io accordarmi
 26   3,   3|            forza quando manifesta la libertà è razionale e legittima;
 27   3,   3|        quando invece di esprimere la libertà la nega, allora essa non
 28   3,   3|            che il dritto trova nella libertà altrui nasce il dovere giuridico,
 29   3,   4|              ed è insieme l'assoluta libertà. Ciò che è il non essere
 30   3,   4|         natura, questo medesimo è la libertà nella sfera dello spirito.
 31   3,   4|         dello spirito. Non solo è la libertà, ma è tutto lo spirito,
 32   3,   4| individualità dello spirito è la sua libertà: egli è lui perchè fa astrazione
 33   3,   4|    concepirsi senza dell'altro.~ ~La libertà poi considerata sotto questo
 34   3,   4|      accidentale, ed ecco come.~ ~La libertà essendo la infinita negazione
 35   3,   4|            da lei. Quando adunque la libertà si determinasse per un oggetto
 36   3,   4|       realizzare tutta se stessa. La libertà, per realizzarsi tutta quanta,
 37   3,   4|    determinazione particolare, ma la libertà stessa. Ciò significa che
 38   3,   4|           determinarsi deve rimanere libertà: Per far questo non si deve
 39   3,   4|           non si deve credere che la libertà debba restare forma vuota
 40   3,   4|             si deve intendere che la libertà sollevando il suo contenuto
 41   3,   4|              riporre l'essenza della libertà nel libero arbitrio. Da
 42   3,   4|     determinazioni opposte; tutta la libertà si faceva consistere nel
 43   3,   4|               Ma era codesta la vera libertà? No: era invece l'accidente
 44   3,   4|             invece l'accidente della libertà, era l'arbitrio, il capriccio.
 45   3,   4|              concedevano all'uomo la libertà, gli altri gliela contrastavano;
 46   3,   4|            isolati ed opposti. Se la libertà è la pura indifferenza,
 47   3,   4|          altro.~ ~Per comprendere la libertà nella sua concretezza, è
 48   3,   4|     altrettanto essenziali quanto la libertà. Se per la libertà lo spirito
 49   3,   4|         quanto la libertà. Se per la libertà lo spirito esiste per ,
 50   3,   4|         assoluto e soddisfacente. La libertà è autonoma, e nessuna cosa
 51   3,   4|            opposto della sfera della libertà. Ma il sensibile è anch'
 52   3,   4|             l'universale forma della libertà, ed il particolare contenuto
 53   3,   4|            Per tale influenza, della libertà si è fatta una vuota forma
 54   3,   4|       possibile, ma è necessario: la libertà non solo può prendere a
 55   3,   4|           può essere estrinseca alla libertà; che una libertà la quale
 56   3,   4|     estrinseca alla libertà; che una libertà la quale fosse sottoposta
 57   3,   4|              la propria essenza. Una libertà eteronoma, cioè avente una
 58   3,   4|        contradizione nei termini. La libertà è legge a se stessa e nel
 59   3,   4|         tempi, in tutti i luoghi. La libertà la quale opera in tal modo,
 60   3,   4|         libera perchè prodotta dalla libertà, necessaria perchè è secondo
 61   3,   4|             secondo la nozione della libertà. La sintesi della libertà
 62   3,   4|            libertà. La sintesi della libertà e della necessità costituisce
 63   3,   4|           quale sia la nozione della libertà. Questa nozione non è determinata
 64   3,   4|           avendo egli considerata la libertà come una pura forma, come
 65   3,   4|            si trova nella nozione di libertà come l'espone Kant. La libertà
 66   3,   4|       libertà come l'espone Kant. La libertà per Kant non ha nessun contenuto,
 67   3,   4|           bisogna operare secondo la libertà; ma quali cose bisogna operare
 68   3,   4|         trovarsi in conformità colla libertà e colla legge? Kant non
 69   3,   4|            nulla si può ricavare. La libertà, come la descrive Kant,
 70   3,   4|   considerato come ragione pratica e libertà; egli è eteronomo considerato
 71   3,   4|             sol rispettare nella sua libertà la legge morale, ma altresì
 72   3,   4|         assoluta della legge e della libertà? Ecco il problema che bisognava
 73   3,   4|         risolvere dopo di Kant.~ ~La libertà nella infinita indeterminatezza
 74   3,   4|             ha creduto conservare la libertà, lasciandole la scelta tra
 75   3,   4|           questa specie di apparente libertà compete eziandio agli animali
 76   3,   4|         preferenza. La nozione della libertà non può discendere sì basso.~ ~
 77   3,   4|       sorpassato. Similmente la vera libertà non è quella che esclude
 78   3,   4|         necessità che si oppone alla libertà è soltanto la necessità
 79   3,   4|          necessità si converte colla libertà perchè la nozione e la sua
 80   3,   4|   appagamento diviene razionale e la libertà non vede più in esso un
 81   3,   4|             egli vi pone del suo. La libertà così non riconosce altro
 82   3,   4|             universale essenza della libertà colle sue speciali determinazioni
 83   3,   4|              posto a rincontro della libertà è una mera astrazione. Ma
 84   3,   4|          rampolla a piè del vero. La libertà, la quale come ragione,
 85   3,   4|          Questo circoscriversi della libertà nella sfera del particolare
 86   3,   4|          entrambi scaturiscono dalla libertà, e perchè la libertà è universale
 87   3,   4|           dalla libertà, e perchè la libertà è universale ragione e particolare
 88   3,   4|            considerato come infinita libertà, ha con  stesso considerato
 89   3,   4|              testè accennato come la libertà dovesse fare suo contenuto
 90   3,   4|        nostra ragione e colla nostra libertà. Secondo, rialzata la dignità
 91   3,   4|            Terzo, il contenuto della libertà trovato in lei stessa, in
 92   3,   4|               cioè l'autonomia della libertà ed il valore infinito della
 93   3,   5|     realizzazione della sua infinita libertà non può essere perfetta
 94   3,   5|     contenuto vero ed adeguato della libertà è la libertà medesima; ma
 95   3,   5|          adeguato della libertà è la libertà medesima; ma questa libertà
 96   3,   5|          libertà medesima; ma questa libertà deve trovarsi esistente
 97   3,   5|            Stato sono appunto questa libertà posta come obbiettiva.~ ~
 98   3,   5|           necessità, e l'altro dalla libertà. Ma entrambi hanno di comune
 99   3,   5|              spirito realizzato come libertà. La libertà si determina
100   3,   5|          realizzato come libertà. La libertà si determina o come volontà
101   3,   5|             stessa, perchè la vera libertà non è altro che ragione.~ ~
102   3,   5|              nello Stato soltanto la libertà acquista piena coscienza
103   3,   5|           grado dello sviluppo della libertà, deve contenere i gradi
104   3,   5|         quanto sia lo sviluppo della libertà che in esso si trova attuato.
105   3,   5|            attuato. E quando diciamo libertà, non diciamo sfrenato arbitrio,
106   3,   5|             dallo sviluppo di questa libertà nella coscienza di un popolo;
107   3,   5|           rimproverato d'immolare la libertà al suo fatalismo logico,
108   3,   5|            come Hegel propugnasse la libertà anche nelle istituzioni
109   3,   5|          scioccamente creduto che la libertà non fosse ragione, e che
110   3,   5|              inviolabilità, e che la libertà si arresta  dove incontra
111   3,   5|             dove incontra un'altra libertà, che ha pari dritto alla
112   3,   5|     realizzare pienamente la propria libertà, così parimenti gli Stati
113   3,   5|             evitarla nel mondo della libertà dove il contrasto è più
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