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Alfabetica [« »] sdoppia 1 se 146 sé 1 sè 109 sebbene 12 seco 1 secoli 2 | Frequenza [« »] 115 sono 113 dello 113 libertà 109 sè 108 alla 108 o 104 perchè | Marianna Florenzi Waddington Saggio sulla filosofia dello spirito Concordanze sè |
Parte, Discorso
1 Int | ricomprende tutta la natura in sè, ma la solleva ad una tale 2 Int | comprendere la natura in sè stessa. Di fatti comprendere 3 Int | apparisce come straniero a sè stesso. Le esistenze naturali 4 Int | limite come posto dentro di sè. Il finito al contrario 5 Int | limite come posto fuori di sè, ossia in un altro. La natura 6 Int | dunque nell'essere insieme sè ed un altro, mentre l'essenza 7 Int | natura consiste nell'essere sè ed opporsi ad un altro. 8 Int | lo spirito concretizza in sè i termini della contradizione 9 Int | racchiuda e manifesti tutto sè stesso, nulla di meno esso 10 Int | e non manifesta sempre sè stesso come spirito ma talvolta 11 Int | della nozione, contiene in sè la natura e l'anima, che 12 Int | anima ed infine idealizza sè stesso. Per tal modo egli 13 Int | primo. Lo spirito realizza sè stesso come natura nel dritto, 14 1, 1| manifestarsi come esteriore a sè medesima. La natura così 15 1, 1| quando questa, rientrando in sè, diviene spirito, si trova 16 1, 1| che egli solo è fatto per sè, ma che le altre cose sono 17 1, 1| raddoppiare e riprodurre sè stesso, essendo che la sua 18 1, 1| trovasse di esistere per sè e non più per un altro, 19 1, 1| un valore assoluto e per sè. Ma oltre a ciò non si sono 20 1, 1| morale; e l'arte è fine a sè stessa, e non è semplice 21 1, 1| incomincia a raccogliersi in sè in una perfetta unità, e 22 1, 1| reintegrarsi e per realizzare in sè la nozione tutta quanta 23 1, 1| oggetto ha la nozione fuori di sè. Al contrario, nel volere, 24 1, 1| potesse avere la nozione in sè stesso, ovvero se il soggetto 25 1, 1| potesse realizzarsi per sè senza bisogno di un mezzo 26 1, 1| assoluto e indipendente con sè stessa. Ora ciò non si può 27 1, 1| suppone l'idea individuata in sè, ed allora esce dalla pura 28 1, 1| bellezza è una nozione a sè, e perciò bisogna metterla 29 1, 1| forma sensibile sono per sè separate, ed è la fantasia 30 1, 1| bello non si determini da sè, come deve fare ogni idea 31 1, 1| essere indipendente e per sè, e molto meno poi si può 32 1, 1| considerata semplicemente in sè stessa e senza nessun rapporto 33 1, 1| logico della nozione in sè. Onde mentre la scienza 34 1, 1| è che l'idea compiuta in sè, e corrispondente ad una 35 1, 1| nulladimeno non si compie in sè, e non si integra come organismo 36 1, 1| legge non è più compiuto in sè, ma ha la ragione di essere 37 1, 1| sua libertà sia legge a sè stessa e che non abbia a 38 1, 1| cercare di profondarsi in sè stesso, nel suo interno, 39 1, 1| arte fa rientrare l'idea in sè stessa, dispogliandola di 40 1, 1| l'infinito comprende in sè il finito, lo spirito vince 41 1, 1| particolare contiene in sè l'intero ideale artistico, 42 1, 1| artistico. Essa contiene in sè tutte tre le forme generali 43 1, 1| particolare contiene anche essa in sè tutte tre le forme generali, 44 1, 1| e contiene involuti in sè gli altri due generi che 45 1, 1| spirito individuale sopra di sè, come il dramma rappresentava 46 1, 1| raccogliersi dello spirito sopra di sè, quasi per prepararsi a 47 2 | il quale lascia fuori di sè il mondo e lo spirito umano, 48 2 | entrambi.~ ~Ma Iddio che è in sè stesso trino, è altresì 49 2 | pone una relazione fuori di sè e produce il finito. La 50 2, 2| rientrare pienamente in sè stesso. La scienza non appartiene 51 2, 2| progresso che si compie in sè stesso e che si mostra come 52 2, 2| principio, mezzo, e fine di sè. La sua forma proporzionata 53 2, 2| mostra come mediatrice di sè stessa.~ ~Nell'arte e nella 54 2, 2| attuale processo con cui forma sè stesso; di modo che quella 55 2, 2| contrario. L'oggetto naturale in sè stesso, separato dall'universale 56 2, 2| questo riflettersi sopra di sè consiste la scienza; è conscio 57 2, 2| capace di ripiegarsi sopra di sè distinguendosi dal soggetto 58 2, 2| concepire l'atto del pensare in sè la scienza speculativa non 59 2, 2| azione come sussistente per sè, e perciò come indipendente 60 2, 2| considerare l'azione in sè stessa, e non già come una 61 2, 2| obbietto ed a riposare in sè stesso come in obbietto 62 2, 2| La lingua contiene in sè la storia dell'umano pensiero, 63 3, 3| a se stesso: egli è per sè mentre le altre cose prive 64 3, 3| una finalità compiuta in sè, dall'altra le cose naturali 65 3, 3| mancanti di finalità in sè e perciò capaci di servire 66 3, 3| implicando un ritorno sopra di sè, si conchiude e si compisce 67 3, 3| persona dunque contiene in sè una contradizione, essendo 68 3, 3| consistenza e valore per sè, ma bensì per la persona. 69 3, 3| subbietto non essendo fuori di sè e non determinandosi che 70 3, 3| conseguenza che essa porta con sè la propria negazione, e 71 3, 4| ritorno dello spirito sopra dì sè. Pure noi possiamo agevolmente 72 3, 4| natura ritorna sopra di sè; e questo negativo ritorno 73 3, 4| contenuto adeguato se non sè stessa. Un contenuto esterno 74 3, 4| libertà lo spirito esiste per sè, per le inclinazioni, per 75 3, 4| per un altro, ma bensì per sè stesso.~ ~Fino dalle prime 76 3, 4| legge in un altro fuori di sè, sarebbe una contradizione 77 3, 4| stessa e nel determinarsi per sè, consiste la moralità delle 78 3, 4| determinarsi assolutamente per sè, e differisce dall'imperativo 79 3, 4| spirito subbiettivo sopra di sè, l'affrancarsi da ogni esterna 80 3, 4| legge la quale s'insinua da sè stessa nell'anima e la sforza 81 3, 4| sensibili. L'uomo basta a sè stesso per essere virtuoso, 82 3, 4| hanno meritata ma che da sè non avrebber potuto procurarsela.~ ~ 83 3, 4| è quello che esclude da sè il limite, ma quello che 84 3, 4| spirito vede nella natura sè stesso, e nel sensibile 85 3, 4| riconosce altro limite che sè stessa: ella rimane infinita 86 3, 4| questo non ritornare sopra di sè come universale nozione 87 3, 4| infinito valore a ciò che per sè stesso è finito.~ ~L'origine 88 3, 4| infinita libertà, ha con sè stesso considerato come 89 3, 4| le quali abbracciono in sè l'infinita varietà delle 90 3, 4| Lo Stato contiene in sè l'unità primordiale della 91 3, 5| di essersi determinato in sè stesso, nella sua libera 92 3, 5| darsi un contenuto pari a sè stesso, un contenuto che 93 3, 5| manca il ritorno sopra di sè ossia la coscienza. Nel 94 3, 5| infatti è lo spirito in sè? È un individuo che si comprende 95 3, 5| l'individuo non è più per sè ma è pel tutto. La concretezza 96 3, 5| individuo sente di non bastare a sè stesso; egli si sente fatto 97 3, 5| pongono come centri per sè. Questo stato di disgregamento, 98 3, 5| Stato non ha realtà per sè, ma è il risultato delle 99 3, 5| che lo spirito si fa da sè. Esso dunque deve presentare 100 3, 5| perfettamente sviluppato in sè deve contenere gli altri 101 3, 5| lo Stato ha un valore per sè, e serve allo sviluppo dell' 102 3, 5| la quale si determina per sè medesima.~ ~Nello Stato 103 3, 5| perciò si determina per sè stessa, perchè la vera libertà 104 3, 5| acquista piena coscienza di sè stessa. L'uomo, come cittadino 105 3, 5| assoluto dritto che esiste per sè, esso appunto perchè segna 106 3, 5| Stato deve contenere in sè il momento individuale e 107 3, 5| ed assoluti ciascuno in sè, sono però tanto necessariamente 108 3, 5| costituisce un organismo a sè, ed una persona, e come 109 3, 5| violazione del dritto implica in sè stessa la pena, come ammenda