Parte, Discorso

 1 Int     |            che appartengono a pari dritto a tutto il genere umano.
 2 Int     |           stesso come natura nel dritto, come anima nella morale,
 3   1,   1|          del medio-evo, che a buon dritto si può chiamare l'età eroica
 4   3,   3|             DISCORSO QUARTO.~ ~DEL DRITTO.~ ~Se finora abbiamo discorso
 5   3,   3|    significazioni presuppongono il dritto medesimo di proprietà; e
 6   3,   3|              Il fatto non è mai il dritto benchè esso sia la condizione
 7   3,   3|           della manifestazione del dritto.~ ~Il dritto di proprietà
 8   3,   3|    manifestazione del dritto.~ ~Il dritto di proprietà costa di due
 9   3,   3|         appartiene all'essenza del dritto ed è soltanto la sua esteriore
10   3,   3|      Quando anche si dice di avere dritto verso una persona, s'intende
11   3,   3|          intende sempre che questo dritto si riferisca non alla persona,
12   3,   3|      confusamente insieme tanto il dritto di proprietà, che ricavò
13   3,   3|    obbligazione, talchè il preteso dritto personale si risolve nel
14   3,   3|           personale si risolve nel dritto reale. Ma ciò apparirà meglio
15   3,   3|      distinta dalla pura sfera del dritto la quale si circoscrive
16   3,   3|   proprietà. Questa confusione del dritto di famiglia e del dritto
17   3,   3|           dritto di famiglia e del dritto di proprietà si trova nell'
18   3,   3|            persona. La persona nel dritto romano non era riconosciuta
19   3,   3|         non è così nella sfera del dritto. Egli riguardo agli altri
20   3,   3|            valore, nella sfera del dritto, si comunica eziandio al
21   3,   3|          Circoscritta la sfera del dritto nei limiti della proprietà,
22   3,   3|     manifesta in modo sensibile il dritto di proprietà; il lavoro
23   3,   3|        perfetta forma con cui quel dritto non solo apparisce verso
24   3,   3|         Questo uso che noi abbiamo dritto di fare della cosa propria
25   3,   3|         sviluppo della nozione del dritto porta che la volontà subbiettiva
26   3,   3|     volontà comune, e la sfera del dritto si allarga, perchè da un
27   3,   3|       gradi di questo sviluppo. Il dritto non è tale se non per una
28   3,   3|     universale, che si presume nel dritto di proprietà privata, e
29   3,   3|           dunque il fondamento del dritto.~ ~La legge giuridica si
30   3,   3|           coesistere. La sfera del dritto dunque riguarda la libertà
31   3,   3|          altri di considerare come dritto ciò che non lo è, o viceversa?
32   3,   3|           estende la sfera del mio dritto. So che essa spazia tanto
33   3,   3|            sua medesima. Dunque il dritto, secondo questa legge, si
34   3,   3|      determinazione intrinseca del dritto manca e si fa dipendere
35   3,   3|          come sussidio esterno del dritto si chiama costrizione. Che
36   3,   3|           s'impiega a sostegno del dritto, ma invece lo infrange e
37   3,   3|        violenza.~ ~Nella sfera del dritto dunque, a differenza di
38   3,   3|     proprietà che è la materia del dritto. Ed in quanto lo spirito
39   3,   3|  determinazione. Senza la forza il dritto non avrebbe reale esistenza.~ ~
40   3,   3|          prima aveva distrutto. Un dritto violato dalla forza reclama
41   3,   3|         limitazione estrema che il dritto trova nella libertà altrui
42   3,   3|         essenzialmente relativo al dritto. Ciò che in me è dritto,
43   3,   3|            dritto. Ciò che in me è dritto, in tutti gli altri individui
44   3,   3|          il primo è correlativo al dritto altrui.~ ~Il dritto ed il
45   3,   3| correlativo al dritto altrui.~ ~Il dritto ed il dovere giuridico rappresentano
46   3,   3|           da essa.~ ~La nozione di dritto si esplica dunque per tre
47   3,   3|    considerata come ragione.~ ~Nel dritto di proprietà la volontà
48   3,   3|        nella sanzione assoluta del dritto, perchè questa non dipende
49   3,   4|            come fa nella sfera del dritto; ovvero contrapponendo la
50   3,   4|            le quali si fondano sul dritto di proprietà. Tutto questo
51   3,   4|            ammettere che si dia il dritto di proprietà? Se la proprietà
52   3,   4|         costituiscono la sfera del dritto la quale si aggira tutta
53   3,   4|     entrambe, e l'obbiettività del dritto e la subbiettività del dovere
54   3,   5| obbiettivamente nella natura, come dritto, e dopo di essersi determinato
55   3,   5|            può essere perfetta nel dritto di proprietà, perchè ivi
56   3,   5|       neppure come lo Stato avesse dritto di punire. È supposto anche
57   3,   5|          supposto anche che questo dritto gli venisse da un accordo
58   3,   5|         questa teoria applicata al dritto la spiegazione dell'origine
59   3,   5|        perchè essa nella sfera del dritto rappresenta la ragione assoluta.
60   3,   5|            Sulla prima si fonda il dritto privato dell'individuo,
61   3,   5|          sulla seconda si fonda il dritto comune dei particolari che
62   3,   5|       terza finalmente si fonda il dritto assoluto, o lo Stato, come
63   3,   5|           il razionale ed assoluto dritto che esiste per , esso
64   3,   5|        quella che attua l'assoluto dritto; perciò contro di essa nulla
65   3,   5|          espressione dell'assoluto dritto, dell'assoluta ragione.~ ~
66   3,   5|          non venisse ad attuare il dritto, che non esprimesse esteriormente
67   3,   5|         altra libertà, che ha pari dritto alla indipendenza delle
68   3,   5|          Stato è il fondamento del dritto privato, quando si considera
69   3,   5|          diviene il fondamento del dritto pubblico internazionale.
70   3,   5|            Stato. Il contenuto del dritto privato è ben altro del
71   3,   5|            privato è ben altro del dritto internazionale, essendo
72   3,   5|           quando la violazione del dritto di uno Stato è fatta da
73   3,   5|        potendosi l'uno arrogare il dritto di punire l'altro e nemmanco
74   3,   5|            non sia il giudizio nel dritto privato. Ogni violazione
75   3,   5|       privato. Ogni violazione del dritto implica in  stessa la
76   3,   5|           punire non è soltanto un dritto dello Stato, ma è, come
77   3,   5|          negazione irrazionale del dritto, che aveva fatto il reato.
78   3,   5|     seguire ad ogni violazione del dritto, se non si trova un tribunale
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