Parte, Discorso

 1   1,   1|              Kant, nella critica del giudizio, secondo che noi svilupperemo
 2   1,   1|              bello nella Critica del giudizio, la quale seguì alla Critica
 3   1,   1|             di poi nella Critica del giudizio concepita la nozione della
 4   1,   1|              della bellezza. Come il giudizio conoscitivo risulta dalla
 5   1,   1|             dalla categoria, così il giudizio estetico risulta da una
 6   1,   1| immaginazione medesima. Cosicchè nel giudizio conoscitivo la varietà e
 7   1,   1|            data dall'intelletto: nel giudizio estetico invece la varietà
 8   1,   1|              dall'immaginazione. Nel giudizio conoscitivo dunque tutto
 9   1,   1|            dato necessariamente; nel giudizio estetico v'è un elemento
10   1,   1|            trova dunque per Kant nel giudizio estetico, ed il bello è
11   1,   1|       necessità e l'universalità del giudizio estetico non si desume dalla
12   1,   1|              dalla nozione, come nel giudizio logico, ma dalla medesima
13   1,   1|              convenissero nel nostro giudizio. – Kant inoltre aveva notato
14   1,   1|          Kant distinse la teoria del giudizio in due parti, in quella
15   1,   1|             due parti, in quella del giudizio estetico, che tratta del
16   1,   1|              bello, e nell'altra del giudizio teleologico, che tratta
17   3,   3|              relativi dipendendo dal giudizio che l'uomo se ne fa.~ ~Fino
18   3,   5|           universale è l'opera di un giudizio. Il potere giudiziario è
19   3,   5|         sarebbe una parola morta. Un giudizio, che non si fondasse sulla
20   3,   5|        natura diversa che non sia il giudizio nel dritto privato. Ogni
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