IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
Denunziato come ladro fin dal 29 luglio 1844, assoluto, ma accusato dello stesso delitto il 7 marzo 1847; arrestato per la medesima causa e per la terza volta il 1 ottobre 1848, per la quarta il 17 giugno 1849, e come ladro incorreggibile inviato a Tremiti; ricondotto a Napoli dopo due anni di relegazione, ma dopo due mesi di libertà colto in flagrante delitto di furto qualificato; resistendo allora a mano armata (e con armi proibite) alla forza pubblica e condannato perciò a sei anni di relegazione: arrestato per la sesta volta il 27 maggio 1857 come ladro notturno, rilasciato dietro mallevadoria, sostenuto nuovamente il 17 gennaio di questo anno per detenzione di armi illecite e condannato a 28 mesi di carcere. Ahimè! non mi è possibile variare miei riassunti: essi si rassomigliano tutti: tali sono i tristi affiliati della setta.