Parte, scritto

 1  I,    Pre|    progresso peccava alla base: credeva poter raccogliere sotto
 2  I,    Pre|    nella lotta per l'esistenza; credeva di sopprimere le barriere
 3  I,      1|        sagrificio per ciò ch'ei credeva bene, sagrificio tanto più
 4  I,      1|    simbolismo dei Carbonari, ma credeva, com'io credeva, nell'importanza
 5  I,      1|   Carbonari, ma credeva, com'io credeva, nell'importanza d'ordinarci,
 6  I,      1|       erano emancipate quant'ei credeva; e la sua scienza non oltrepassava
 7  I,      1|         via di stampa.~ ~Io non credeva allora  credo in oggi
 8  I,      1|         patimenti immediati. Io credeva, allora più per istinti
 9  I,      1|         della repubblica; ma io credeva spenta per allora l'iniziativa
10  I,      1|       finestra chiamato, com'io credeva, dalla voce di Jacopo Ruffini.
11  I,      1|    volevano l'unità, nessuno la credeva possibile. E dico che se
12  I,      1|         i miei volumi, sa ch'io credeva - e dacchè la nostra Rivoluzione
13  I,      1|         per agire?~ ~Nessuno lo credeva. Quanti s'accostavano a
14  I,      1|      fortemente sorpreso;  io credeva più possibile tra voi il
15  I,      1|      tempo e con efficacia. Non credeva possibile che l'incontro
16 II,      1|     parecchie tra le cose ch'io credeva opportune a raggiunger l'
17 II,      1| eserciti francesi in Italia. Io credeva allora e scrissi più volte
18 II,      1|        e disperai. Il popolo si credeva salvo; era dunque irrevocabilmente
19 II,      2|         a quest'ora.~ ~Pisacane credeva, com'io credo, nel dovere
20 II,      2|         educatrice dell'Azione; credeva che dalle vittorie popolari
21 II,      2|        che vogliano e sappiano. Credeva con me che una splendida
22 II,      2|        pensieri; cadde mentr'ei credeva incamminarsi a vittoria,
23 II,      2|  ingenite, alla libertà; non vi credeva calunniatore. Or voi vi
24 II,      2|    fatto e non altro per me. Io credeva allora - e pubblicai la
25 II,      2|    vecchie Potenze che il mondo credeva spente per sempre, nel disfacimento
26 II,      2|     antichi Imperi che il mondo credeva immortali, nell'agitarsi
27 II,      2|    montagne, quando il mondo la credeva spenta per sempre, al sorriso
28 II,      2|       riverente al Paese che vi credeva, e tratto da un ingenito
29 II,      2|        Patria Romana. Ogni uomo credeva nei fati di Roma: sentiva
30 II,      2|      zone i repubblicani, ch'io credeva fosse giunto il momento
31 II,      2|       Napoleone non verificava, credeva: ingannatore, ingannato.
32 II,      2| incadaverito e nel quale ei non credeva: ponendo in luogo della
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