Parte, scritto

 1  I,      1|       Cosimo Delfante, tanto quei miseri Governi d'allora s'adombravano
 2  I,      1|         anno d'insegnamento. Quei miseri, che i padroni trattavano
 3  I,      1|           su quei cadaveri: - pei miseri, quali essi siano, che in
 4  I,      1|          perduto la Francia. Quei miseri s'atteggiavano a puritani
 5  I,      1| iniziativa francese vi darebbe, o miseri, non la libera patria, ma
 6  I,      1|     frainteso dieci anni dopo dai miseri Governi provvisori del Centro,
 7 II,      1|          Ed era agonia! - noi più miseri di tutti gli altri che senza
 8 II,      2|          direi: «perchè ferite, o miseri? che sperate? se mai l'uomo
 9 II,      2|        eco sulle vostre labbra. I miseri che, oppressi, angariati,
10 II,      2|        muojono di dolore per quei miseri in Francia e in Italia,
11 II,      2|       rotto i ceppi a un solo dei miseri che gemono nelle cento prigioni
12 II,      2|           Governi. Che importa ai miseri Perugini, che importa ai
13 II,      2|         della Nazione o strumenti miseri e inconscî d'una angusta
14 II,      2|        addietro, voi, pari a quei miseri che gridavano, morendo per
15 II,      2|          servite. Se non che quei miseri credevano, e la loro era
16 II,      2|     artigiani delle nostre città, miseri e angustiati come pur troppo
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