grassetto = Testo principale
   Parte, scritto  grigio = Testo di commento

 1  I,      1     |     arbitrio - pel rossore ch'io sento in faccia ai cittadini dell'
 2  I,      1     |       Dio m'è testimone ch'io li sento oggi canuto come nei primi
 3  I,      1     |          dell'umanità, ch'io non sento bisogno alcuno d'essere
 4  I,      1     |          m'era deciso di tacere, sento ormai dovere di parlare
 5  I,      1     |       con tutto il disprezzo che sento per la sua fiacca e codarda
 6  I,      1     |         Voi tutti sentite com'io sento...»  queste idee furono
 7  I,      1     |          della repubblica; ed io sento, con un immenso dolore sull'
 8  I,      1     |          pressochè universale.~ ~Sento tutta quanta la responsabilità
 9  I,      1     |   chiamano. Per questo almeno io sento di meritare - e mi preme
10  I,      1     |         per me tanto dolore, che sento il bisogno di dirvelo. Voi
11  I,      1     |        le ciglia s'inarcano e mi sento dire: «Come fate a sopportar
12  I,      1     |     terrestre m'amavi? Io non mi sento ora, poi che tu se' fatto
13  I,      1(124)|                                  Sento tutta la gravità dell'accusa
14  I,      1     |          or di dirigervi, io pur sento tanta fede nel core quando
15  I,      1     |       quello ch'io scrivo. Ma io sento un bisogno imperioso di
16 II,      1     |     Milano; e le trascrivo:~ ~Io sento maturi i tempi per l'unità
17 II,      2     |         pubblica via - io non mi sento coraggio di gettar la pietra
18 II,      2     |          sentono in core come io sento: io lo dico.~ ~Io dunque
19 II,      2     |      intorno a me, però ch'io mi sento deciso a vincere o cadere
20 II,      2     |     tempo l'anima sua. Ma non mi sento il diritto di sollevar quel
21 II,      2     | vincolato dal mio giuramento, mi sento in dovere di tenermi strettamente
22 II,      2     |       non lungo, infallibile;  sento quindi la tentazione d'agevolarlo
23 II,      2     |           lo giudichi: io non mi sento da tanto; io so ch'ei salva,
24 II,      2     |        ha diffidato di me; ed io sento gli obblighi che quella
25 II,      2     |         dall'Austria.~ ~Ed io mi sento il rossore su per le guancie,
26 II,      2     |         mio dichiararlo.~ ~Io mi sento, da oggi in poi, libero
27 II,      2     |        soddisfare all'anima mia. Sento il bisogno di portarla fino
28 II,      2     |          qualunque prezzo. Io mi sento troppo certo dell'avvenire,
29 II,      2     |        perchè ogni qual volta mi sento spronato a prender la penna
30 II,      2     |        io gemo, per questo io mi sento talora spronato a disperato
31 II,      2(306)|   avverarono pur troppo; e io mi sento roventi di rossore le guancie,
32 II,      2     |        Paese.~ ~Il dolore, ch'io sento profondo nello scrivere
33 II,      2     |         dell'avvenire immediato. Sento il dovere di tentare di
34 II,      2     |        offenda del mio silenzio. Sento per me impossibile la continuazione
35 II,      2     |     malfermo nella salute, io mi sento oggimai assolutamente incapace
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