Parola
1848
abbandonò
alcuna
alessandro
amata
anna
anno
antonio
appunto
augusto
aurelio
avrei
banchieri
bas
bellissima
bois
bonapartista
cadavere
caffè
capriccio
carezze
carrozza
carte
cavalli
cavallo
claudio
coll'
coloro
condizione
condotta
cristiani
dallo
delicata
deliziosa
demi-monde
diplomazia
direttore
direzione
divenuto
edmond
enrico
esempio
esercito
essendo
essi
ètait
eugenio
faccia
facendo
fasti
fastidita
fecero
finì
fiore
fondo
fondò
fratelli
genere
gioia
giovani
giovenale
giusto
gridò
gusti
gusto
hommes
ideale
immediatamente
incontrò
inghilterra
intorno
invece
jamais
karr
là
lavoro
legge
legittimista
lesbiane
leur
libertà
lungo
messalina
messo
metteva
mica
michelet
mila
musica
neppur
neri
nol
note
ont
opèra
or
ore
orrore
osservare
ostilia
p.
paradiso
parecchie
passaporto
passata
passato
passava
passo
pericle
pertanto
petit
piccina
piena
pietà
pigliava
poesie
portava
potevo
prefetto
presentato
principali
promessa
pubblica
pubblico
qualità
quante
quegli
raccontata
ragioni
repubblicano
ricca
ripeto
ritorno
romane
romanzo
s.
sardou
scritti
scrittori
scrivere
scusa
secolo
sedusse
segreto
sembrava
senatore
sensi
servì
serviva
servizio
sesterzi
sì
sicuro
siete
simile
singolare
sociale
sorelle
spagnola
spesso
stampo
stile
succuba
te
tenne
testa
texier
tipi
tito
torto
trovò
uccise
uscì
vedremo
virili
viventi
vizio