Guglielmo Berchet
La Repubblica di Venezia e la Persia
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DOCUMENTO LXVIII.

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DOCUMENTO LXVIII.

Illustrissimi ed Eccellentissimi Signori V Savi alla Mercanzia,

Incaricata dal comando delle EE. VV. l'umilissima persona mia, di renderle informate di quali e quante spese occorrono sopra le mercanzie, le quali si distaccano da questa dominante per giungere in Astrakan, porto in ora dipendente dall'imperio di tutte le Russie e situato alle bocche del Volga, per mezzo delle quali esso gran fiume si scarica nel mar Caspio, non ho creduto di poterlo adempiere in modo migliore che con quello di rassegnare a VV. EE. l'inserto conto,[249] il quale con chiarezza e preciso dettaglio dimostra ogni e qualunque spesa non solo, ma quale è altresì la strada per cui le mercanzie da queste lagune presentemente giungono, traversando li mari Adriatico e Arcipelago, li stati Ottomani, il regno di Persia ed il mar Caspio fino alle foci del Volga.

Dalla nota stessa rileveranno le EE. VV. che sopra colli 61 di libbre 500 sottili cadauno, in conseguenza pesanti fra tutti libbre 30,500, composti per la maggior parte di specchi, conterie, robe, allume, panni ad uso di Francia e carta tutte manifatture venete, come pure di qualche porzione d'oro cantarin, aghi e fil di citra, lavori germanici ascendenti al costo di L. 45,193 piccole, comprese le loro spese sino a bordo, nonchè le sicurtà sopra veneta nave sino in Alessandretta, rileveranno dico, che montarono le spese del loro distacco da questo porto sino al loro giungere per Aleppo in Babilonia a lire 20,313 piccole.

Nel caso poi che si avesse voluto far tradurre questi stessi colli 61 di merci sino in Astrakan per mezzo del Tigri e Bassora, indi per il seno Persico e Buscir ad Ispahan, poi nel Ghilan e finalmente per il Caspio in Astrakan, osserveranno che la aggiunta delle spese al proseguimento di un tal viaggio rileva oltre L. 41,310,15; sicchè unite queste alle precedentemente accennate spese da Venezia in Babilonia di L. 20,313 sommano assieme L. 61,623,15, che seco portano L. 45,193 di costo di mercanzie in peso di libbre 30,500.

Le spese adunque sopra le merci da Venezia sino a Babilonia montano a 15% sopra il loro capitale ed a soldi 14 per ogni libbra di peso veneto sottile, e giungendo poi esse merci sino in Astrakan arriverebbero le spese al 30% sopra il loro costo, ed a soldi 40 per ogni libbra del loro peso.

Oltre alla accennata strada per la parte meridionale della Persia, avvi per l'altra parte settentrionale di quel regno l'altra via di Tauris con cui si può passare dalli stati Ottomani nelli Russi, traversando li stati Persiani; ma quantunque questa sii strada più breve ed anco meno costosa, ciò non ostante praticata non viene attesi li gravi pericoli che incontrerebbero le merci e i loro condottieri attraversando il deserto, denominato deserto nero.

Ho l'onore di esponere tutti questi fatti, ed asserirli per indubitati per propria mia pratica o per asserzione non dubia degli Armeni miei compatrioti, li quali al presente a questa parte si trovano dopo averne incontrate le prove essi medesimi. Possiamo poi assicurare noi tutti con costanza a questo gravissimo Magistrato, che intanto[250-252] limitatissimo si è il commercio tra questa dominante e la Persia con il Volga, che fanno gli Armeni qui domiciliati, come pure quelli che di continuo viaggiano trasferendosi dagli uni agli altri stati, in quanto che le spese sopra le merci dell'esporto e dell'introduzione, come le EE. VV. rilevano, sono maggiori del capitale, ed inoltre perchè a comodo delle differenti vetture del viaggio, ora con cammelli, che portano sino a libbre 1000, ora con muli capaci di libbre 600 solo, e qualche volta di altri animali da soma che non possono levare se non il peso di libbre 300, delle quali differenti vetture è necessità di servirsi, conviene più di una volta disfare e rifare li colli, ed assoggettarsi bene spesso alle ruberie, e per la difficoltà poi e lunghezza del viaggio soggiacere a rotture, le quali, massime nelli specchi e robe di allume lavoro di questo metropoli, sono assai significanti. Per altro qualora tutti questi ostacoli non si incontrassero, ed il cammino per giungere dall'Adriatico nel Caspio potesse riuscire più facile e più breve, anzichè limitato quale in oggi egli è per le difficoltà esposte, abbondantissimo e quasi immenso riescirebbe un tal traffico, tanto per ogni genere di prodotti e di manifatture che da questi stati si tradurrebbero nell'Asia, quanto delli effetti dell'Asia stessa che a questa parte giungerebbero.

Umilmente esposto quant'era a mia cognizione e quanto di vero ho potuto rintracciare da pratiche persone nel proposito ho l'onore di inchinarmi e di baciare le loro vesti. Grazie.

 

 

 

 

Li seguenti colli 61 merci diverse spedite per via di Alessandretta in Babilonia costano posti a bordo

L. 45,193 »

Avvertendo che ogni collo pesava libbre 500 sottili compresa la cassa pel comodo del trasporto da Alessandretta in Babilonia sopra cammelli.

Seguono le spese occorse ai colli suddetti da Alessandretta sino in Babilonia, secondo il rispettivo loro contenuto cioè:

N.  2. Casse Luci dall'Ebreo con foglia

Pezze 155 50

»   1. Cassa detti senza foglia

74 20

»   6. Casse rubini n. 1 e n. 2

410 34

»   1. Cassa aghi gialli

68 32

»   1. Cassa fil di citra

79 08

»   2. Casse oro cantarino

152 16

»   4. Balle panni ad uso di Francia

327 63

»   2. Casse rubini n. 3

143 62

»   3. Casse olivette nere n. 2

217 58

»   3. Casse coralli falsi

289 96

»   2. Casse di aghi da cucire

170 91

»   3. Casse conteria diversa

145 64

»   1. Cassa carta dorata

57 21

» 30. Ballotti carta bianca

1,241 89

Pezze 3,534 04

fanno

L. 20,315 »

L. 65,508 »

Vi sono poi le altre spese da Babilonia fino in Astrakan, le quali sebbene ai suddetti colli non sieno occorse per non essere in detto luogo passati, non ostante spedendoli però sono le seguenti, cioè:

Da Babilonia a Bassora per acqua sul Tigri P. per %

Pezze 335 50

A Bassora, dogana di sortita per %

240  »

Da Bassora a Buscir, pel seno Persico, a pezze 6 per collo

366  »

A Buscir, porto della Persia, dogana di entrata a 2%

240  »

Da Buscir a Shiraz sono giorni dodici di cammino a 4%

1,464  »

Si avverte che a Buscir conviene disfare li colli e formarli di L. 250 l'uno, sottili, perchè vanno a schiena di cavalli e muli, e non più a cammelli, e qualche volta per mancanza di cavalli e muli convien farli condurre a schiena di somari, e per questi si devono formare li colli di L. 120 circa sottili; e qualche volta oltre lo smarrimento e patimento delle mercanzie vi è la spesa del disfare e far di nuovo le casse suddette che non è indifferente.

A Schiraz, dogana a per % sopra la stima

300  »

Da Schiraz ad Ispahan giorni 12 a P. 16 per collo di libbre 500 sottili

976  »

A Ispahan dogana a per % sopra la stima

300  »

Da Ispahan a Ghilan giorni 25 a P. 20 per collo di 500 libbre sottili

1,220  »

A Ghilan dogana a 516 sopra la stima

600  »

Da Ghilan in Astrakan per nave a P. 6 per collo di libbre 500

366  »

In Astrakan dogana 7% sopra la stima di P. 12

840  »

Pezze 7,247 50

fanno

L. 41,310 15

L. 106,818 15

Ascendendo l'importo delle suddette mercanzie qui fino a bordo L. 45193, quindi le spese che, come sopra, di poi occorrono, le aggravano di più di 35 per % circa.

Si avverte che da Babilonia può andarsi in Astrakan per la via di Tauris, passando per il deserto negro, e sono le spese all'incirca come sopra, e forse meno qualche cosa, ma per altro la strada è più pericolosa.

Archivio Cicogna, codice MDCCXCVII, fra le carte che appartenevano al senatore storiografo Francesco Donà.


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