Guglielmo Berchet
La Repubblica di Venezia e la Persia
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DOCUMENTO LXXV.

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DOCUMENTO LXXV.

1629, 13 marzo in Pregadi.

Al Serenissimo re di Persia.

Quanto maggiore il desiderio della Repubblica nostra che fra li sudditi di Vostra Maestà e li nostri, passi reciproca buona intelligenza e traffico mercantile, utili ad ambi li stati, altrettanto ne riesce caro tutto ciò che viene dirizzato a questo fine. Per tanto carissimo ci è stato quello che abbiamo inteso dalle lettere della Maestà Vostra scritte al diletto nobile Alvise Sagredo, soggetto da noi per le sue ben degne condizioni grandemente amato, conducendosi nella Persia a negozio mercantile sarà ricevuto con quel candido e sincero animo che viene da lei espresso nelle medesime lettere, con la confirmazione in esse della buona disposizione della Maestà Vostra verso la Nostra Repubblica; e consolati rimanemo grandemente del buon zelo che vi tiene Vostra Maestà.

Noi ancora dove conosceremo poter riescire profittevoli ai suoi mercanti ed al comune interesse non mancheremo di porgere l'opera nostra, con quella prontezza vivezza ed affetto che avemo sempre fatto, e ne può essere stato riferto da suoi essendone grandemente a cuore la libertà del negoziare nel stato nostro a tutte le nazioni, specialmente alli Persiani; e siccome ricevemo a favore ogni testimonio che provenga da lei a maggior espressione della sua buona volontà verso il predetto diletto nobile nostro, così insieme col ringraziarnela di vivo cuore, venimo a renderla certa che tutte le volte che ne sarà dato modo non mancheremo con veri affetti di corrispondere a così graziosa dimostrazione e di conservare la nostra sincera cordialissima osservanza e comprobazione della buona amicizia che abbiamo tenuto sempre colli Serenissimi suoi Precessori; e che conserviamo e conserveremo sempre sincerissima colla Maestà Vostra affettuosa volontà verso le sue soddisfazioni, desiderandole sempre ogni maggior prosperità e contento; e gli anni di Vostra Maestà sieno lunghi e felicissimi.

De parte

114

De non

4

Non sinceri

7

Alberto Zuntani
Nodaro Ducal.

Archivio Manin, codice MCCCLVII.

[260]


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