Guglielmo Berchet
La Repubblica di Venezia e la Persia
Lettura del testo

DOCUMENTI

DOCUMENTO LXXVI.

«»

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

DOCUMENTO LXXVI.

Copia di capitolo contenuto nella parte dell'eccellentissimo senato 7 dicembre 1548.

L'anderà parte: che salve e riservate tutte le parti prese a questa non repugnanti, sia per l'autorità di questo consiglio preso et etiam confirmato nel nostro M. C. che l'elezione del nuovo console et successori, se faccia per anni 3 in loco de anni 2 che stanno ora, e il titolo suo sia Console della Sorìa, il qual console star debba in quel luoco della Sorìa che per questo Consiglio sarà deliberato più comodo alli mercadanti et mercanzia, e che sia di minor spesa al cottimo; il quale console aver debba de salario ducati 600 all'anno a v. l. 6,4 per ducato, netti da ogni angaria per sue spese, et etiam habbi tutti li consulagi di Tripoli e della Sorìa, il che sarà di buona utilità al predetto console per esser compita la concessione facta per il Consiglio nostro dei X alli figliuoli del n. h. Angelo Michel come avevano loro giusta la parte presa in questo Consiglio sotto li 2 zugno 1544, e debba cessar alli detti consoli la utilità che aveano dal cottimo delli 5 p. 0/0, per iscoder li 3 p. 0/0 ed ora li 2 da marine permessi a detti consoli fino a che compiva detta concession dei Micheli, giusta el tenor della predetta parte. Intendendo che la elezion del console di Tripoli sia fatta per il Consiglio dei XII per anno uno, e così di anno in anno s'abbia a continuar; et esso vice-console sia nobile nostro altrimenti possino far, ed il vice-console che sarà eletto ut supra debba dal cottimo aver il salario solito a darsi di asraffi 270 all'anno da grossi 5 per asraffo. Quanto veramente al scoder li 3 p. 0/0 ed ora due di cottimo el altre angherie alle marine, il console nostro sia obbligato lui far el scoditor, el qual console si intendi piezzo e servador di buona administrazion del danaro che si scoderà a dette marine, il qual scoditor sia pagato delli danari di esso console, e perciò il cottimo non abbia spesa alcuna come porta il dover.

Preterea, detto console sia eletto con li modi della regolazion fatta per li Savi nostri sopra la mercanzia e provvigioni di tutti li cottimi nelle revision delle spese, che hanno fatte juxta la imposition fatta alli predetti, per la parte presa in questo consiglio sotto dei 11 febbraio 1545. In reliquis vero, sia con tutti li modi, autorità, giurisdizioni et utilità che sono tra li altri consoli e che è al presente.[261]

Et acciocchè si ottenga il detto console stii dove stanno li mercadanti, e dove si trattano le faccende che è in Aleppo, però sia preso che sia data commission alli Baili nostri overo Oratori nostri, over altro che paresse comodo et atto a far tal officio, che debba tentar con ogni mezzo la permission che detti consoli abbino la sua ferma sede in Aleppo, con que' modi, forme e virtù per li Savi nostri sopra la mercanzia e provvigioni di cottimi sarà accordato, per beneficio del cottimo e mercanti nostri.

1548 die 19. Dic. In majori Consilio posita fuit suprascripta pars, et capta fuit.

Giacomo Augusto Pretti
Nodaro ducal.

Archivio Manin, Codice Svaier, n. LVIII.


«»

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on touch / multitouch device
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2011. Content in this page is licensed under a Creative Commons License