Parte

  1     I|            del giorno al balcone, in casa di mio zio canonico. Allora
  2     I|         estatiche contemplazioni. In casa Brisnago pranzavano molto
  3     I|              alla sfuggita la nostra casa, ed io sentiva il dardo
  4     I|     principale, ossia del padrone di casa.~ ~Mio zio metteva la felicità
  5     I|             mio zio ricoverandomi in casa sua mi salvava dalla miseria;
  6     I|          dall'entusiasmo, portarmi a casa in trionfo.~ ~All'indomani
  7     I|              passeggio, io viveva in casa, ritirato nella mia cameretta,
  8     I|         disprezzo.~ ~Me ne tornavo a casa deciso di tentare la sorte,
  9     I|            idee avevano sconvolto la casa. Mio zio al solo pensiero
 10     I|            con ebbrezza. Ritornato a casa, aspettai la solita ora
 11    II|              paura.~ ~Mi trascinai a casa per l'ora del pranzo, pensando
 12    II|           darmi. Abbiamo lasciata la casa un'ora prima della partenza;
 13    II|             mi aveva prodigato.~ ~La casa mi parve deserta senza di
 14    II|            vivamente di tornarmene a casa per farti a voce le mie
 15    II|           nella solitudine di questa casa, tu non hai ricevuto che
 16    II|       pentirsi di avermi raccolto in casa, permettendomi d'attendere
 17    II|            ma allontanarmi dalla sua casa, e da Milano, io solo, per
 18    II|       villaggio, nel quale trovi una casa e dei campi che ti vengono
 19    II|            lo sfarzo signorile della casa, i numerosi domestici....~ ~-
 20   III|              vuote,  ai milioni di casa Brisnago; io pensava semplicemente
 21   III|         infinite, sugli affari della casa e dei campi, e sulla mia
 22    IV|            aperse la porta.~ ~- È in casa il signor Nicola Bruni?~ ~-
 23    IV|             signor Nicola Bruni è in casa?~ ~- Signor no... non è
 24    IV|                Signor no... non è in casa... se fosse in casa non
 25    IV|             è in casa... se fosse in casa non sarebbe in cortile...
 26    IV|              ordinari ristauri della casa, la terra rendeva circa
 27    IV|             sarebbe venduto senza la casa, un quattordici o quindicimila
 28    IV|             quel punto ai milioni di casa Brisnago, ed alla mia intenzione
 29    IV|        condotto una tragedia.~ ~- La casa, - continuò il signor Nicola
 30    IV|           dopo una breve pausa, - la casa ha bisogno di qualche ristauro,
 31    IV|              bisogni e gli arredi di casa.~ ~- Allora siete un signore
 32    IV|             Daniele, hai trovato una casa ove si fanno le cose per
 33    IV|             a dir messa, il gatto di casa che miagolava fregandosi
 34     V|          come ad un vecchio amico di casa. Dopo colazione mi condusse
 35     V|             in dose omeopatica.~ ~La casa si componeva di due piani
 36     V|          maestro e le spazzature, la casa poteva consegnarsi subito
 37     V|            gli tenevano in ordine la casa (come abbiamo veduto!),
 38     V|              valgono.~ ~Ritornati in casa Bruni, entrammo nel salotto,
 39     V|        scolari, che gli mettevano la casa a soqquadro e ne facevano
 40     V|             gli tenesse in ordine la casa, e che sapesse fargli da
 41     V|            miei piccoli interessi di casa, che davvero, se non fosse
 42    VI|            per mettere in ordine una casa, la pregai di volermi assistere
 43    VI|              permesso di visitare la casa. La trovai trasformata,
 44    VI|          umanità.~ ~Di quella povera casa, così deserta, tacita, e
 45    VI|     rammentasse mia madre, e corsi a casa Bruni.~ ~L'Agata era nel
 46   VII|             famiglia. La partenza da casa Bruni mi riuscì dolorosa
 47   VII|           fino alla porta della loro casa, mi strinsero le mani affettuosamente.
 48   VII|          aspettava sulla porta della casa, mi venne incontro per alcuni
 49   VII|        domandava alla Rosa:~ ~- È in casa il signor maestro? - ed
 50   VII|             rispondeva:~ ~- Sì, è in casa, ma non posso disturbarlo.
 51   VII|              l'avete trovato?~ ~- In casa Bruni, si sa; mentre il
 52   VII|              era l'ora del pranzo in casa Bruni, e vedendo che qui
 53   VII|             ecco Bitto che ritorna a casa contento, abbaiando e saltandomi
 54   VII|             regolarmente a pranzo in casa Bruni, colla scrupolosa
 55   VII|         pranzo Bitto se ne tornava a casa, a fare la sua guardia alla
 56   VII|     accompagnava, e se ero diretto a casa Bruni lo indovinava a mezza
 57   VII|           che visitai e ricevetti in casa, coll'interesse d'un professore
 58   VII|           piccola distanza dalla mia casa. Io l'aveva aperta all'epoca
 59   VII|        passava per andare a pranzo a casa Bruni, e al suo passaggio
 60   VII|              solo.~ ~Io rientrava in casa, pranzavo, facevo un giro
 61   VII|         tragedia. Passavo la sera in casa Bruni o alla farmacia, e
 62   VII|             sera fanno il tarocco in casa Bruni.... io sarò sola....~ ~-
 63   VII|                 Ed io corsi subito a casa, e presa la penna scrissi:~ ~ ~ ~"
 64    IX|           sui miei passi rientrai in casa; dissi alla Rosa che un
 65    IX|         senza speranze.~ ~Ritornai a casa, sfinito dalla fatica e
 66    IX| riacquistarlo.~ ~Appena rientrato in casa, la fantesca mi disse che
 67    IX|         liquido corroborante, che in casa mi faceva difetto, e andai
 68    IX|            mi diceva, - cercatelo in casa, procurate di raggiungerlo
 69    IX|             andate subito.~ ~Corsi a casa vostra, e la Rosa mi disse
 70     X|         aveva in gola: rispettate la casa, rispettate l'ospitalità,
 71     X|            uscito tranquillamente di casa mi recai al luogo fissato.
 72    XI|        aspettavano tutti a pranzo in casa sua, per suggellare la pace
 73    XI|           commedia o ad una farsa in casa Bruni.~ ~La commedia incominciò
 74    XI|               capace di demolire una casa per prendere una mosca....~ ~
 75    XI|         partenza dei testimoni dalla casa del dottore, la signora
 76    XI|              spiritata, era corsa in casa Bruni.~ ~- Presto... presto
 77   XII|    quantunque andasse a chiederlo in casa altrui.~ ~All'amore deluso
 78   XII|             alberi coll'angolo della casa.~ ~La scena era stupenda,
 79  XIII|             vino lo avessi portato a casa, e me lo fossi bevuto a
 80  XIII|             volevano accompagnarlo a casa, ma erano cotti fino alle
 81  XIII|              soldo  in tasca  in casa, non posso pagarvi il mio
 82  XIII|         altro giorno. Intanto vada a casa a vestirsi finchè le strade
 83  XIII|            in saccoccia la chiave di casa, entrai come un ladro, penetrando
 84   XIV|      risparmio. Talvolta ritornano a casa ricchi o almeno ben provveduti,
 85   XIV|            Alla sera se la portava a casa in braccio, contenti tutti
 86   XIV|         sommo favore di tornarsene a casa. Non ci fu verso di persuaderlo
 87   XIV|             miracolo di ricondurlo a casa avrebbe potuto anche salvargli
 88   XIV|         moglie, se la fece venire in casa, le somministrò gli oggetti
 89   XIV|       rapidità. Giunti alla porta di casa Bruni, salutai la signora
 90   XIV|              madre.~ ~Io rientrai in casa, cenai con appetito, perchè
 91    XV|      soddisfatto.~ ~L'accompagnai in casa Bruni per ringraziare quei
 92    XV|     ambizioso di fargli gli onori di casa, lieto di prodigargli le
 93    XV|            Ora, avendo restaurata la casa, diventa più facile affittare
 94    XV|            al tempo felice che dalla casa di mio zio stavo in adorazione
 95   XVI|         moglie. Diventerò l'amico di casa, quello che gode piena fiducia....
 96   XVI|          avito censo al lustro della casa e al decoro della patria.~ ~
 97  XVII|             abitudine di pranzare in casa Bruni. Tale invito era un
 98  XVII|           giorno di Natale entrai in casa Bruni con l'animo lieto
 99  XVII|           non avevo nulla di mio, la casa era di mio zio, la scuola
100  XVII|              perchè si va lontano da casa senza muoversi, e dalle
101  XVII|       soltanto a studiare, ma che in casa bisogna completare l'istruzione
102  XVII|           mezzanotte quando uscii di casa Bruni colla Rosa e con Bitto.~ ~
103  XVII|                 Alla sera accorsi in casa Bruni, e ritornandovi ogni
104  XVII|             alloggiato per carità in casa d'uno zio canonico.~ ~Questa
105 XVIII|                 L'Agata sarà sola in casa, pensai subito; prendiamo
106 XVIII|         capelli! E corsi difilato in casa Bruni. Infatti l'Agata era
107 XVIII|             per l'allestimento della casa e le spese occorrenti, e
108 XVIII|              mettere25 in assetto la casa e apparecchiare il corredo.
109   XIX|        subissasse la camera, anzi la casa; la mimica che accompagnò
110   XIX|        dottore, che ritornandosene a casa a braccetto della moglie,
111   XIX|            All'indomani, entrando in casa Bruni, il signor Nicola
112   XIX|     obbrobrioso. Se il cuore esce di casa, uscite con lui... ma uccidere
113   XIX|           dei libri è l'ultimo della casa; esso vien dopo gli arredi,
114    XX|         accoglienze che meritava. In casa Bruni vi furono banchetti
115    XX|       lodando i nuovi restauri della casa, e tutte le mie disposizioni
116    XX|             abiti da sposo, corsi in casa Bruni. Agata era pronta;
117    XX|            lasciando i genitori e la casa paterna, ove aveva vissuto
118    XX|           continuamente dal casino a casa Bruni, e sulla sera si gettava
119    XX|          arrivo non abbandonò più la casa all'ora del mezzogiorno;
120    XX|        Quando l'inverno ci chiuse in casa, trovai la mia piccola dimora
121    XX|           gradito il soggiorno della casa.~ ~Dietro una siepe viva
122    XX|              veduto al mio arrivo in casa Bruni. Dall'altra parte
123   XXI|          moglie affettuosa nella sua casa deserta, non ha mai udito
124   XXI|          desolazione aleggiava sulla casa, e la nostra vita sembrava
125   XXI|      educanda, il lieto ritorno alla casa paterna, i giorni sereni
126  XXII|             canzoni. Poi ritornava a casa ansante colle braccia piene
127  XXII|      conseguenza non dimorava più in casa Brisnago, ed io non sarei
128  XXII|             sarei ritornato subito a casa, sperando di trovarla più
129  XXII|         figlie vicine, educandole in casa sotto la sorveglianza materna.
130  XXII|           giungemmo alla porta della casa di mio zio, e suonando il
131  XXII|       nemmeno passato davanti la sua casa.... No... no... non devo
132  XXII|                ed essa è ritornata a casa sua.~ ~- La contessa è vedova?...~ ~-
133  XXII|        pericolo, il suo ritorno alla casa paterna verrà interpretato
134  XXII|          moglie, rientrare nella mia casa, riprendere le mie tranquille
135  XXII|        sussistere ancora fra me e la casa Brisnago, se io con deliberato
136 XXIII|         fissammo la nostra dimora in casa Bruni, insieme colla vedova.~ ~
137 XXIII|              invece con rammarico la casa che parlava al mio cuore
138 XXIII|            ci siamo accomodati nella casa ereditata, mia moglie ed
139 XXIII|              Il vuoto lasciato nella casa dalla morte del povero zio
140 XXIII|             ch'io ero uscito solo di casa, rientravo col naso in aria,
141 XXIII|            egli mi fece gli onori di casa guidandomi intorno a quelle
142 XXIII|            Un giorno me ne tornavo a casa colla Veronica, mentre rientrava
143 XXIII|       mattina seguente, lasciando la casa in custodia alla Veronica,
144  XXIV|            portano dal collegio alla casa ed alla società nuove idee
145  XXIV|             e gli apersi le porte di casa. Mia moglie e mia suocera
146  XXIV|            tesoro più prezioso della casa.~ ~Io mi ritirai per rispondere
147  XXIV|         salute. Mia moglie ritornò a casa pochi giorni dopo, e dandomi
148  XXIV|             moglie d'allontanarsi di casa, ed io non volevo andar
149  XXIV|          troppo tardi per recarmi in casa Brisnago; andai dunque subito
150  XXIV|          annunziare il mio arrivo in casa Brisnago. Mi versò nella
151  XXIV|             ho potuto presentarmi in casa Brisnago col solo titolo
152   XXV|       stabile dimora a Milano, nella casa ereditata dallo zio canonico
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