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Alfabetica [« »] zero 2 zigomi 2 zimbello 1 zio 143 zitella 1 zitta 1 zitto 1 | Frequenza [« »] 152 casa 150 nella 149 tutti 143 zio 141 ne 136 sulla 135 ai | Antonio Caccianiga Il bacio della contessa Savina Concordanze zio |
Parte
1 I| balcone, in casa di mio zio canonico. Allora la contessa 2 I| a mensa dirimpetto dello zio, che mangiava con grande 3 I| finestra. Finito il pranzo, mio zio si ritirava a fare il suo 4 I| intelligenza da accorgermene.~ ~Mio zio canonico non s'avvedeva 5 I| del padrone di casa.~ ~Mio zio metteva la felicità nella 6 I| genitori, in tenera età, mio zio ricoverandomi in casa sua 7 I| scriverei un bel volume. Mio zio mi destinava all'istruzione, 8 I| enumerare i miei bisogni allo zio, ed il buon vecchio mi apriva 9 I| intenso.~ ~La libreria dello zio non mi forniva che i classici, 10 I| scale annunziandomi che mio zio s'era messo a letto colla 11 I| polso lo interrogò. Mio zio accusava una prostrazione 12 I| in segno negativo.~ ~Mio zio rispose che non potendo 13 I| Valtellina?~ ~- Oh, - rispose mio zio, - una casetta e pochi campi.~ ~- 14 I| vedremo, - rispondeva mio zio.~ ~Il dottore avendo date 15 I| avevano sconvolto la casa. Mio zio al solo pensiero d'un viaggio 16 I| occupato nell'assistenza di mio zio, non ebbi il tempo di fare 17 II| far ricadere malato mio zio, e mi misi a tavola senza 18 II| ingrugnito.~ ~La partenza di mio zio fu il primo diversivo che 19 II| necessità di mandare mio zio ai bagni di Bormio. Essendo 20 II| vecchio maestro di scuola, mio zio contava arrestarsi due giorni 21 II| si parlava d'altro, mio zio prendeva continue informazioni 22 II| e al giorno fissato mio zio mi fece svegliare col lume, 23 II| salirono in carrozza, mio zio mi diede due grossi baci 24 II| annunziare con una lettera a mio zio, che avevo ottenuta la patente 25 II| annunziò il ritorno dello zio, correndo precipitosamente 26 II| assenza e del viaggio, mio zio mi prese per mano con insolita 27 II| risposi, - e spero, caro zio, che un giorno non avrà 28 II| mentre le parole dello zio m'indicavano confusamente 29 II| nevose nel fondo.~ ~Mio zio mi guardava in silenzio, 30 II| tua esitazione.~ ~- Caro zio... l'idea di abbandonare 31 II| Il malcontento di mio zio era evidente, e d'altronde 32 II| colle seguenti parole:~ ~- Zio!.. la mia gratitudine per 33 II| del mio cuore....~ ~Mio zio si alzò in piedi, e fece 34 II| sorrideva, presi le mani di mio zio e le ricopersi di baci, 35 II| l'effetto prodotto sullo zio dalle mie parole.~ ~Dapprima 36 II| furono le prime parole di mio zio... poi il pover'uomo mi 37 II| raccontai distesamente a mio zio i più minuti particolari 38 II| Uscii dallo studio di mio zio vergognoso e confuso della 39 III| III.~ ~ ~ ~Mio zio ebbe la delicatezza di non 40 III| e le riflessioni di mio zio non avevano ottenuto altro 41 III| convincere i profani, come mio zio, io sentiva il bisogno d' 42 III| preciso, per persuadere mio zio dell'amore di Savina, qualche 43 III| le venne slanciata da mio zio!... I sospetti sono contagiosi, 44 III| secondare i progetti di mio zio. Se non mi ama, che m'importa 45 III| passarono molti giorni. Mio zio mi osservava e taceva, io 46 III| risoluzione assoluta, corsi dallo zio, gli annunziai l'arrivo 47 III| quanto mi apparteneva. Mio zio mi consegnò il denaro necessario 48 III| Che cosa avrei detto a mio zio per giustificare il mio 49 IV| le raccomandazioni di mio zio c'era anche quella di non 50 IV| di raccomandazione di mio zio all'egregio signor Nicola 51 IV| notizie della salute dello zio, e degli effetti provati 52 IV| Bruni, antico amico di mio zio, che desso pure era oriundo 53 IV| risparmi che il vostro buon zio mi ha autorizzato di spendere 54 IV| Vedevo come in sogno lo zio canonico che andava a dir 55 V| consegnai la lettera di mio zio. M'accolse cortesemente, 56 VI| altra a disposizione dello zio quando volesse arrestarsi 57 VII| esattezza che metteva mio zio canonico per andare a vespero. 58 VII| accovacciata alla finestra di mio zio canonico, aspettava il bacio 59 VIII| fioritura delle carote.~ ~Mio zio canonico mi scriveva regolarmente 60 VIII| Era impossibile che mio zio avesse anticipato due giorni 61 VIII| il più amaro!... Ah! mio zio aveva ben ragione di ridere 62 VIII| ripresi la lettera di mio zio, e rilessi quelle parole 63 VIII| senza averci pensato; mio zio mi aveva mostrato il precipizio, 64 X| pensiero affettuoso a mio zio canonico, e un altro pensiero 65 XV| giungeva al villaggio mio zio, e l'arrivo del canonico 66 XV| perduto il suo pollo.~ ~Mio zio, che si recava ai bagni 67 XV| rivedere il mio vecchio zio, ambizioso di fargli gli 68 XV| tavola dirimpetto a mio zio, lo servivo con sollecitudine 69 XV| Bitto lambiva le mani a mio zio e gli faceva mille feste. 70 XV| mandato per mezzo dello zio squisiti manicaretti milanesi 71 XV| lungamente.~ ~Io vedeva in mio zio non solo il più prossimo 72 XV| per persuadere il mio buon zio a questo passo; e non avevo 73 XV| io gli risposi:~ ~- Caro zio, la scuola rurale è un incubo, 74 XV| vivo, ma vegeto!...~ ~Mio zio mi ascoltava tacendo. Il 75 XV| invocata che abbia scosso mio zio; ma il fatto sta che si 76 XV| passeggiando e fumando; e mio zio, che per me rappresentava 77 XV| alzai, presi la mano di mio zio, la copersi di baci, la 78 XV| Accorgendomi però che mio zio mi guardava con qualche 79 XV| espansioni. All'indomani mio zio mi raccontava le novità 80 XV| della contessa Savina?~ ~Mio zio mi guardò in faccia prima 81 XV| Innamorarsi, - disse mio zio, chiudendo gli occhi ed 82 XV| la mensa di vino.~ ~Mio zio rimase sbalordito, la Rosa 83 XV| ma era troppo tardi. Mio zio aveva aperto gli occhi, 84 XV| troppo gli scrupoli di mio zio per poter dubitare un solo 85 XV| felice che dalla casa di mio zio stavo in adorazione davanti 86 XV| M'alzai conturbato. Mio zio, vedendomi sofferente, s' 87 XV| di sicuro, - osservò mio zio, al quale premeva togliermi 88 XV| della mia condotta.~ ~Lo zio si mostrò soddisfatto della 89 XVI| Il giorno seguente mio zio partiva pei bagni, lasciandomi 90 XVI| Dopo la partenza di mio zio incominciai a mulinare mille 91 XVI| incomincia.~ ~Il racconto di mio zio, che mi svelò l'infelicità 92 XVI| sfrenato idealismo, mio zio, in preda del più crudo 93 XVI| Realismo incompleto.... Mio zio tuffandosi nelle onde salutari 94 XVI| innocente!~ ~Tale era mio zio!... inflessibile come il 95 XVI| potendo fare altrimenti.~ ~Mio zio, volendo in qualche modo 96 XVI| scrupolosa precisione di mio zio canonico, ed entrambi hanno 97 XVI| consegnò una lettera di mio zio che mi annunziava il parto 98 XVI| neonato, mi scriveva mio zio, promette meraviglie, poichè 99 XVI| conciliatore." Credevo che mio zio diventasse matto, ma invece 100 XVI| lirismo declamatorio, mio zio mi andava annoverando le 101 XVI| aveva messo in vena mio zio canonico, che s'era sgravato 102 XVI| confutare la lettera di mio zio scrissi d'un fiato dieci 103 XVI| esalano soavi profumi. Mio zio coll'uragano della sua rettorica 104 XVII| rappresentati dalle lettere di mio zio canonico, il quale coglieva 105 XVII| nel sangue i gusti di mio zio canonico: - l'amore della 106 XVII| mio, la casa era di mio zio, la scuola del Comune, e 107 XVII| banchetto, d'accordo con mio zio, che la coscienza tranquilla 108 XVII| per carità in casa d'uno zio canonico.~ ~Questa volta 109 XVII| come una rendita, e mio zio canonico come un capitale 110 XVIII| una lunga lettera a mio zio nella quale gli svelavo 111 XVIII| sull'animo positivo di mio zio. Egli che giudicava l'amore 112 XVIII| ricevetti una lettera dello zio, che aderiva pienamente 113 XVIII| volta i calcoli del buon zio non erano fatti per dimostrare 114 XVIII| sposi sarebbero liberi, lo zio avrebbe risparmiato di fare 115 XX| XX.~ ~ ~ ~Mio zio capitò nel mese di luglio, 116 XX| tornare in mente.~ ~Mio zio canonico colle sue reticenze 117 XX| fantasticare.~ ~Finalmente lo zio essendo partito pei bagni 118 XX| ogni cosa, al ritorno dello zio venne fissato il giorno 119 XX| approvarono tale divisamento, mio zio ci propose un viaggio in 120 XX| distaccarsi dalla figlia; mio zio, impaziente, coll'orologio 121 XX| apportò l'annunzio a mio zio che alla sua venuta troverebbe 122 XXI| essendo milanese e nipote d'un zio canonico.~ ~Io pure alla 123 XXII| pensarci. Allora scrissi a mio zio canonico, il quale ci propose 124 XXII| lungamente la proposta dello zio. La troppa distanza dalla 125 XXII| ritardar la partenza, ma mio zio ci scriveva lettere sopra 126 XXII| letto del padre infermo. Mio zio c'insinuava il sospetto 127 XXII| impedito dapprima da mio zio, poi da mia moglie, sospettando 128 XXII| porta della casa di mio zio, e suonando il campanello, 129 XXII| precipitosa, seguita da mio zio che mi aperse le braccia, 130 XXII| sia vostra figlia!~ ~Mio zio mi chiedeva conto dell'Agata, 131 XXII| per andare a letto. Mio zio si ritirò nella sua stanza, 132 XXII| eccessiva dimostrata da mio zio per la malattia di mio suocero!... 133 XXII| occasione del viaggio dello zio quando recavasi ai bagni, 134 XXII| collegio in compagnia di mio zio, e, prese le debite informazioni, 135 XXIII| bonaccia.~ ~Le lettere dello zio e della Giuseppina ci annunziavano 136 XXIII| Milano mi scriveva che mio zio era stato colpito da un 137 XXIII| annunzio della morte del povero zio.~ ~Interrotta dalle lagrime, 138 XXIII| Dopo la morte del povero zio avendo fatta uscire di collegio 139 XXIII| ed io nella stanza dello zio, e nostra figlia nella mia 140 XXIII| casa dalla morte del povero zio mi aveva prodotto una profonda 141 XXIII| Quando tu e il povero zio canonico eravate andati 142 XXIII| dopo la mia partenza mio zio avesse fatto murare il balcone 143 XXV| nella casa ereditata dallo zio canonico dirimpetto ai nostri