Parte

  1    IV|        piena gola: - Giovanna.... Agata.... Marta... venite subito
  2    IV|     signora Giovanna seguita dall'Agata, egli si alzò per le presentazioni,
  3    IV|         di suo marito; la signora Agata rideva.~ ~Agata era una
  4    IV|           signora Agata rideva.~ ~Agata era una ragazza bionda cogli
  5    IV|          i sopraccigli corvini. L'Agata non poteva piacermi, e per
  6    IV|         donne, seguiva la signora Agata con qualche dimostrazione
  7    IV|          continuamente da bere, l'Agata accarezzava Bitto e gli
  8    IV|      parimente ad avvedermi che l'Agata era la delizia di tutti:
  9    IV|       Abbassai gli occhi e vidi l'Agata accoccolata che sminuzzava
 10    IV|         donne, come un signore.~ ~Agata consigliava la Menica, entrava
 11     V|         la signora Giovanna con l'Agata, ed al loro passaggio tutti
 12     V|          un volto da far paura. L'Agata, che entrava in quel momento,
 13     V|        era un imbecille! Allora l'Agata mi spiegò che il signor
 14     V|     occupati in altre faccende, l'Agata venne a farmi compagnia
 15     V|       quel giardino, seguito dall'Agata; avevamo l'aspetto di due
 16     V|          pel vitto, e rivolto all'Agata le disse:~ ~- Che te ne
 17     V|             Orbene, che ne pensi, Agata?~ ~- Mi pare, - ella soggiunse, -
 18     V|         troverò io, - soggiunse l'Agata, e mi mostrò tanta bontà
 19     V|           feci animo, e dissi all'Agata:~ ~- Siete tanto buona,
 20    VI|     tacqui fino a che un giorno l'Agata mi domandò se io facessi
 21    VI|          sorprende.... - mi disse Agata, - ma molti uomini fanno
 22    VI|           le giuste critiche dell'Agata. Infatti fui forzato di
 23    VI|      nella poesia della vita.~ ~L'Agata era troppo buona per aver
 24    VI|      della spedizione.~ ~Allora l'Agata accordò la Rosa al mio servizio,
 25    VI|          compiuta. Così, mentre l'Agata e la Rosa, accompagnate
 26    VI|          Rosa venne a dirmi che l'Agata mi attendeva ansiosa di
 27    VI|           corsi a casa Bruni.~ ~L'Agata era nel suo giardinetto
 28    VI|        santa memoria!~ ~- Eppure, Agata, sento dentro di me una
 29   VII|           È un dono della signora Agata, che volle piantarvi il
 30   VII|    seducente, l'unica donna!... L'Agata era una sorella. Il suo
 31   VII|   chiedere da pranzo alla signora Agata. Essa mi ha detto: - lasciatelo
 32    XI|       dottore.~ ~Io accompagnai l'Agata che andava in cerca di Martino
 33    XI|           ogni esigenza, quando l'Agata manifestò modestamente il
 34    XI|          tal modo, - io dissi all'Agata, - voi avete inventato un
 35    XI|         parlavano in una volta, l'Agata, che mi sedeva vicina, mi
 36   XII|           rideva più di tutti.... Agata era andata avanti con Bitto,
 37   XII|         la comitiva insieme con l'Agata, poco dopo seguiva il signor
 38   XII|      sereno.... - mi rispondeva l'Agata. - Ma i giorni burrascosi
 39   XII|    proruppi in queste parole:~ ~- Agata, avete ragione, disprezzatemi,
 40  XIII|           ridicolo.... La signora Agata vi aspetta dopo pranzo per
 41   XIV|        chiesto dove s'andava, e l'Agata mi aveva risposto:~ ~- Andiamo
 42   XIV|        dalla miseria.~ ~Vedendo l'Agata alzò le mani e gli occhi
 43   XIV|         ecco la Provvidenza!...~ ~Agata l'interruppe interrogandola
 44   XIV|     Entriamo, entriamo, - disse l'Agata, e la povera donna c'introdusse
 45   XIV|       scarne mani. Al comparire d'Agata schiuse le labbra ad un
 46   XIV| raccomandò la povera famiglia all'Agata, avendo esperimentato altre
 47   XIV|       quella pietosa fanciulla.~ ~Agata mandò subito i primi soccorsi,
 48   XIV|          della nostra gita, che l'Agata voleva dissimulare, ma che
 49   XIV|           ricevere i bomboni dell'Agata e i nostri baci.~ ~Il sole
 50   XIV|        ragazza:~ ~- Vi ringrazio, Agata, della buona sera che mi
 51    XV|       abbaia secondo il caso.~ ~L'Agata, alla quale la Rosa s'era
 52  XVII|           apportò un viglietto. L'Agata m'invitava a nome de' suoi
 53  XVII|           al signor Nicola, fra l'Agata e la signora Giovanna; la
 54  XVII|        vista.~ ~Conversando con l'Agata m'avvidi per la prima volta
 55  XVII|        lunghe conversazioni con l'Agata io non aveva veduto i pregi
 56  XVII|        incomodi della stagione, l'Agata mi domandò:~ ~- Come passate
 57  XVII|         all'indomani avvizzite.~ ~Agata m'ascoltava senza falsa
 58  XVII|          cesto apparecchiato dall'Agata, nel quale c'era del brodo,
 59  XVII| approfittava per conversare con l'Agata, se la famiglia era sola
 60  XVII|         primo luogo, osservando l'Agata quando rideva, vidi che
 61  XVII|       passavano egregiamente, e l'Agata, essendo figlia unica, assai
 62 XVIII|        Bruni senza la figlia. - L'Agata sarà sola in casa, pensai
 63 XVIII|          in casa Bruni. Infatti l'Agata era sola, ma non mi ricevette
 64 XVIII|       indifferenti, e guardando l'Agata con affettuosa attenzione,
 65 XVIII| interrogai in questi termini:~ ~- Agata... ditemi francamente che
 66 XVIII|         entusiasmo, esclamai:~ ~- Agata... vi ringrazio... ora sono
 67 XVIII|          ponderato, prudente.~ ~- Agata, - io esclamai, - per una
 68 XVIII|                   No, per carità, Agata... gli uomini e le donne
 69 XVIII|        svelavo il mio amore per l'Agata e il progetto di matrimonio
 70 XVIII|          poter chiedere la mano d'Agata senza arrossire. Un padre
 71 XVIII|           con pari affezione, e l'Agata, che ci guardava commossa,
 72 XVIII|         comunicazione; talvolta l'Agata poggiava leggermente il
 73   XIX|          una tragedia, e pregai l'Agata di fare degli inviti per
 74   XIX|         milza!...~ ~Io corsi dall'Agata per sentire il suo parere,
 75   XIX|           di me avevo giudicato l'Agata una saccentina sconclusionata,
 76   XIX|          acume che avea guidato l'Agata nel suo giudizio, le confessai
 77    XX|         di tali consigli; amavo l'Agata teneramente, d'un amore
 78    XX|        occhio chiaroveggente dell'Agata.~ ~Dovetti giustificarmi
 79    XX|          il giorno delle nozze.~ ~Agata manifestò il desiderio di
 80    XX|       sposo, corsi in casa Bruni. Agata era pronta; il pallore del
 81    XX|         nel Cantone dei Grigioni. Agata piangeva, io cercava di
 82    XX|           nazioni alla libertà.~ ~Agata mi ascoltava in silenzio,
 83    XX| intenderci sulle altre qualità. L'Agata mi diceva:~ ~- Un uomo che
 84    XX|         autunno fu impiegato dall'Agata a completare l'assetto del
 85    XX|     piccola dimora piena di vita. Agata vi aveva trasportato i suoi
 86    XX|       domestiche. Un bel giorno l'Agata commossa mi annunziò che
 87    XX|          occupata nella stanza, l'Agata sentì un pipilare smanioso
 88    XX|          tirannide!...~ ~Quando l'Agata m'udiva declamare con enfasi
 89   XXI|        mio ritorno dalla scuola l'Agata mi aspettava sulla porta
 90   XXI|     nostra vita sembrava sospesa. Agata non abbandonava un minuto
 91   XXI|        elastica delle montagne.~ ~Agata la sorvegliava e dirigeva
 92   XXI|        rimanesse segreto fra noi. Agata mi raccontò i primi anni
 93   XXI|          a scottare il cuore dell'Agata.~ ~Potrei paragonarmi ad
 94   XXI|     scoprire che la simpatia dell'Agata sul mio conto fu dapprima
 95   XXI|         per farmi la guerra, ma l'Agata mi difendeva accusando i
 96   XXI|           D'altronde le idee dell'Agata erano assai modeste. Essa
 97   XXI|        questo errore giovanile.~ ~Agata mi ascoltava attentamente
 98   XXI|         troppo calore, e allora l'Agata mi guardava fisso e impallidiva...
 99   XXI|     mettevano di pessimo umore.~ ~Agata, prendendo nelle braccia
100   XXI|         su nuovamente.~ ~- Dimmi, Agata... tu hai dunque perduto
101   XXI|       passeggiando in giardino, l'Agata venne a posarmi un fiore
102   XXI|      dicendole:~ ~- Basta così... Agata, tu metti troppo a cimento
103  XXII|         condurla in collegio.~ ~L'Agata ed io dovevamo accompagnarla,
104  XXII|         buon grado a tal viaggio. Agata lottava fra il desiderio
105  XXII| accendevano di sdegno; accusavo l'Agata di essere un'ingrata, visionaria,
106  XXII|       ritornò presso il malato. L'Agata aveva dimenticato i pericoli
107  XXII|       baci, amplessi e sospiri, l'Agata ci accompagnò sulla porta,
108  XXII|        zio mi chiedeva conto dell'Agata, della suocera, della malattia
109  XXII|      sospetti al mio ritorno.~ ~L'Agata mi chiederà subito: - l'
110  XXII|           potrei mai persuadere l'Agata d'aver ricercato la località
111  XXII|          in una volta... perchè l'Agata sarebbe morta se avesse
112  XXII|    vestirsi, mi parve di vedere l'Agata col suo sorriso e il suo
113  XXII|            Scrissi nuovamente all'Agata annunziandole l'indispensabile
114  XXII|         pensarci; l'affetto per l'Agata e la paura della contessa
115  XXII|    lottavano fra loro. Io amavo l'Agata sinceramente, essa aveva
116  XXII|         da lettere pressanti dell'Agata, che mi annunziavano un
117 XXIII|     Giunto al villaggio, trovai l'Agata che piangeva nella braccia
118 XXIII|         sentimenti nel cuore dell'Agata, la quale mi domandò poche
119 XXIII|      signor Nicola era perduta, l'Agata non abbandonava più la camera
120 XXIII|      raccomando mia moglie... e l'Agata... sii fedele... e vogliatevi
121 XXIII|      fedele... e vogliatevi bene. Agata, tu fosti sempre la delizia
122 XXIII|          Il testamento nominava l'Agata erede di tutta la sostanza,
123 XXIII|     simpatia e l'ammirazione, e l'Agata ed io ne andavamo superbi.~ ~
124 XXIII|         suoi accenti la voce dell'Agata quand'era ragazza, dopo
125 XXIII|          subito a partecipare all'Agata la mia scoperta. Essa ne
126  XXIV|         era pallida e pensierosa, Agata accorata, io malcontento
127  XXIV|           viva riconoscenza; ma l'Agata ed io pensavamo che quella
128  XXIV|        per non restare zitella.~ ~Agata rievocava lo spettro della
129  XXIV|          suo figlio.~ ~Corsi dall'Agata e le dissi:~ ~- Giuseppina
130  XXIV|     Dovetti passare due ore con l'Agata, pesando tutte le parole,
131  XXIV|         non rinnovarne il dolore. Agata ne fu ammalata parecchi
132  XXIV|           e dieci mesi appresso l'Agata riceveva una lettera di
133   XXV|     ultima bambina, che si chiama Agata.~ ~La povera nonna Savina
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