Parte

 1     I|         girovagando per le vie di Milano sulle traccie della mia
 2     I|          anni che non mi muovo da Milano....~ ~- E appunto per questo
 3    II|           era partita. Partita da Milano!... e le carrozze continuavano
 4    II|      aguglie del duomo.... eppure Milano mi pareva morta, le strade
 5    II|      conti di Brisnago lasciavano Milano ogni primavera, e non ritornavano
 6    II|       altro che lei sola in tutto Milano, e dentro il mio cuore.
 7    II|           l'aria ai miei polmoni, Milano mi appariva in tutta la
 8    II|             l'idea di abbandonare Milano mi opprime talmente, che
 9    II| allontanarmi dalla sua casa, e da Milano, io solo, per recarmi in
10    II|           il modo di collocarsi a Milano? questa è davvero una strana
11    II|           tempo ritornare anche a Milano. Ma dovendo incominciare
12    II|    altronde l'obbligo di lasciare Milano mi sembrava che corrispondesse
13    II|          Ma io non posso lasciare Milano; la mia partenza è impossibile.
14   III|          in realtà!.. partirei da Milano all'istante. - Ma se all'
15   III|           Attraversando le vie di Milano, sentivo di amare teneramente
16   III|          per la strada postale da Milano a Como, mi nicchiai nell'
17   III|         non essendo mai uscito da Milano che a piedi e per poche
18   III|      ripartire immediatamente per Milano, e riparare il torto della
19   III|        perfezionarla. Ritornerò a Milano col mio tesoro nel sacco;
20    IV|           una lontana finestra di Milano ove una fanciulla attendeva
21    IV|       delle signorine eleganti di Milano, alle quali erano avvezzi
22    IV|   ritornare una volta o l'altra a Milano a rinnovare il tentativo
23    IV|        della Valtellina. Io che a Milano m'immaginava queste montagne
24    IV|          Morbegno, Colico, Como e Milano. Vedevo come in sogno lo
25    IV|        Ahimè! come ero lontano da Milano, dal corso, da quelle strade
26     V|           interesse molte cose di Milano, ed io le descrissi le feste,
27     V|     genitori l'avevano condotta a Milano, quando era uscita dal collegio
28     V|           mi diceva:~ ~- Eppure a Milano si trovano ogni sorta d'
29    VI| figuravano le più belle vedute di Milano, che mi arrestai a contemplare
30    VI|         per le vie della mia cara Milano, rammentando l'aspetto ridente
31   VII|     rileggere le pagine scritte a Milano, trovai necessarie alcune
32   VII|           Visconti arcivescovo di Milano. Il signor Nicola Bruni,
33   VII|          specie di carnevalone di Milano trasportato in Valtellina
34   VII|           la scena dalla città di Milano ad un piccolo villaggio
35   VII|         eguali ardori. Il Duca di Milano faceva il medico condotto,
36   VII|        nel medio evo, col cuore a Milano; diviso in tre parti, una
37  VIII|             Aspetto del denaro da Milano; quando mi sarà giunto vi
38   XII|          esile brunetta perduta a Milano, mettendomi davanti una
39    XV|   maritata, io poteva ritornare a Milano. Questa era la mia ambizione
40    XV|       esser caro il tuo ritorno a Milano, non avendo altri parenti
41    XV|        trovarti un collocamento a Milano, che ti permetta di farti
42    XV|  ritornare nella mia cameretta di Milano m'aveva esaltato. Accorgendomi
43    XV|           raccontava le novità di Milano, mi rendeva conto degli
44    XV|        giudizio, ma si pretende a Milano ch'egli continui la tresca,
45    XV| prestazioni per farmi ritornare a Milano. Tutto era perduto!... Io
46    XV|    pensavo, andrei a stabilirmi a Milano, troverei una finestra dirimpetto
47   XVI|         favorire il mio ritorno a Milano, e sempre più convinto che
48   XVI|           cosa.... Io ritornerò a Milano in carrozza a quattro cavalli,
49   XVI|  significò il decreto d'esilio da Milano, e il domicilio coatto in
50  XVII|         un magnifico panettone di Milano, che pareva pavoneggiarsi
51  XVII|          trovate i libri?..~ ~- A Milano, a Firenze, a Torino, a
52   XIX|  inebbriarmi, i sogni teatrali di Milano vennero nuovamente a cullare
53   XIX|           ricevuto da un amico di Milano il manoscritto di una tragedia,
54    XX|       idea di condurre la sposa a Milano. Io propendeva per Venezia.
55   XXI|       Pare ch'io portassi meco da Milano una cert'aria che produsse
56   XXI|     Valtellina, e la contessa è a Milano... o forse altrove.~ ~-
57  XXII|         un eccellente istituto di Milano, diretto da una donna di
58  XXII|           siamo dunque decisi per Milano, e prese le opportune disposizioni,
59  XXII|     accompagnassi la Giuseppina a Milano; necessità non ha legge.~ ~
60  XXII|     sicuro che il mio soggiorno a Milano avrebbe servito a rannodare
61  XXII|        più non mi sarei fermato a Milano che il tempo necessario
62  XXII|     aguglia maggiore del Duomo di Milano, sentii dentro di me un
63  XXII|         la gelosia.~ ~Entrammo in Milano sulla sera, quando i fattorini
64  XXII|     Valtellina mi pareva di veder Milano nascosto dietro i monti,
65  XXII|            Nella mia cameretta di Milano la Valtellina mi compariva
66  XXII|          Chi sa in qual angolo di Milano sarà collocato il palazzo
67  XXII|    toccherà questa tentazione!... Milano è grande, ed io posso evitare
68  XXII|      nella speranza che venissi a Milano con mia moglie. Tuttavia,
69  XXII|        costretto di trattenermi a Milano più di quanto avrei desiderato.~ ~
70  XXII|           e quei giorni passati a Milano dopo una lunga assenza,
71 XXIII|          mi domandò poche cose di Milano, che non avessero diretto
72 XXIII|          anno facevamo una gita a Milano per visitare la nostra bambina;
73 XXIII|         preparativi per recarci a Milano a levarla dal collegio,
74 XXIII|    disgrazia. Il nostro medico di Milano mi scriveva che mio zio
75 XXIII|         troppo noi siamo giunti a Milano troppo tardi. Al nostro
76 XXIII|     decisi di passare l'inverno a Milano per regolare i diversi interessi
77 XXIII|          Le modiste e le sarte di Milano, con arte elegante, ne avevano
78 XXIII|            i passeggi, i corsi di Milano, non sei ancora sazia di
79 XXIII|          non mi stancherei mai di Milano, sento che ho del sangue
80 XXIII|          epoca che siamo venuti a Milano, quando mi hai condotto
81  XXIV|      quella maledetta finestra di Milano, che aveva attristata la
82  XXIV| continuamente delle belle cose di Milano, del buon gusto delle signore,
83  XXIV|         una lettera col timbro di Milano, e con soprascritta di carattere
84  XXIV|     Giuseppina mi ha dichiarato a Milano che il primo suo amore sarà
85  XXIV|        fissare la nostra dimora a Milano per vivere presso la figlia.
86  XXIV|           la pregava di recarsi a Milano per assistere al suo primo
87  XXIV|          aspettava per condurla a Milano. Io ritornai in Valtellina
88  XXIV|          loro bimba era rimasta a Milano colla sua balia. Io desiderava
89  XXIV|           non volevo andar solo a Milano, senza un motivo plausibile
90  XXIV|  pressante d'affari mi chiamava a Milano; si trattava di salvare
91  XXIV|           delle false.~ ~Giunsi a Milano a notte avanzata, triste
92   XXV|         prendere stabile dimora a Milano, nella casa ereditata dallo
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