Parte

 1    II|      rimasto colpito... e mi hai fatto terribilmente soffrire....
 2    II|          triste figura che avevo fatto; e non avendo più forza
 3   III|       era pronto, Veronica aveva fatto la mia valigia, e collocato
 4   III|        varie ore!... forse le ho fatto paura.... E poi una fanciulla
 5    IV|          a Tirano, ove4 lo avrei fatto ricuperare a mio comodo.
 6    IV|        luce rossastra, ed avendo fatto cenno alla padrona, questa
 7    IV|          è stata buona, ed io ho fatto dei risparmi che il vostro
 8     V|          Profondo mistero!... Il fatto sta che quel libro era l'
 9    VI|       tacita, e nuda, essa aveva fatto una dimora piacevole, comoda,
10    VI|       largamente del poco che ho fatto. L'allestimento della casetta
11   VII|             o un imbecille!~ ~Il fatto sta, che quando il cuore
12  VIII|          saprei dirlo, ma era un fatto in armonia col resto della
13    IX|        che colui che d'un Dio ha fatto un uomo, è un malfattore.
14    IX|        essere felice, e ne avete fatto un disgraziato, un meschino.
15    IX|       che una corbelleria, avete fatto un infelice di più, ecco
16    IX|          è colui che d'un Dio ha fatto un uomo... il matto siete
17    IX|         pastori. Ma l'uomo non è fatto per vivere lungamente ramingando
18    IX|    avessero qualche rapporto col fatto, e pregai l'organista a
19    IX|         capro espiatorio mi ha fatto sorridere; il farmacista
20    IX|         verbale, e constatate il fatto vergognoso e disonorante
21     X|      tutto quello che succede di fatto doveva naturalmente succedere.~ ~
22     X|          per la scelta che aveva fatto.~ ~A compiere la tragedia
23     X|      utili alla società, abbiamo fatto il nostro dovere.~ ~Ci stringemmo
24    XI|        suo insegnamento. Ecco il fatto. Un sorcio era entrato in
25    XI|   termine dell'affare. E così fu fatto.~ ~- In tal modo, - io dissi
26    XI|        pensavo.~ ~- E come avete fatto a scoprire questo stratagemma?~ ~-
27   XII|  intemperanti in fatti compiuti. Fatto sta che l'aspetto della
28   XII|          fosse assente, ma avevo fatto i conti senza l'oste.~ ~
29   XII|       farmi avvertire....~ ~- Ho fatto la passeggiata con vero
30   XII|        della Frine del mulino.~ ~Fatto sta che alcuni giorni dopo
31   XII|       forse più colpevole che in fatto non era, e volli giustificarmi....
32  XIII|      bevuto a pranzo, mi avrebbe fatto del bene. M'ha fatto male
33  XIII|     avrebbe fatto del bene. M'ha fatto male perchè ho sbevazzato
34  XIII|       mio cervello divampava, ha fatto la parte del pompiere, mettendomi
35  XIII|    verissimo che nel conto mi ha fatto pagare il vino annacquato
36  XIII|         la colpa, e così mi sono fatto scrupolo di disturbarla.
37  XIII|      infioravano, esageravano il fatto e ridevano.~ ~Se la coppa
38  XIII|        in mezzo ai fiaschi... ho fatto fiasco!... Tre delusioni
39   XIV|   entrare allo spedale gli aveva fatto consumare nei primordi della
40   XIV|       colla febbre indosso aveva fatto il viaggio a piedi, chiedendo
41   XIV|    misericordia. Colui che aveva fatto il miracolo di ricondurlo
42    XV| vantaggiosamente la terra; io ho fatto le prime prove nell'istruzione,
43    XV|      abbia scosso mio zio; ma il fatto sta che si scosse.~ ~Certo
44    XV|   breccie.~ ~Meno male se avesse fatto giudizio, ma si pretende
45    XV|    galantuomo, e di non aver mai fatto dubitare della mia condotta.~ ~
46   XVI|         destino! È quello che ho fatto io stesso, non potendo fare
47  XVII|     vapori appannano i vetri?... Fatto sta che nelle mie lunghe
48  XVII| direttrice intelligente mi aveva fatto intendere che alla scuola
49  XVII|         in aria, il secondo è un fatto positivo, che ha per legittima
50 XVIII|         Io?... Ma che cosa vi ho fatto io?~ ~- M'avete detto: vi
51 XVIII|     cuore e il buon senso. Io ho fatto anche questo, e offrendovi
52   XIX|      inappellabile. Dopo essersi fatto pregare alquanto, colle
53   XIX|    dignità, ciò che fa cadere il fatto principale a livello degli
54   XIX|     rispondeva:~ ~- Ecco, io son fatto così!... non ho riguardi
55   XIX|         polverizzato!... Ma è un fatto positivo: il tempo delle
56    XX|       avevo dimenticato, me l'ha fatto tornare in mente.~ ~Mio
57    XX|      tubavano sulle porte. Aveva fatto un cuscino ben soffice per
58   XXI|      verso di me... io non le ho fatto cambiali, e se un bacio
59   XXI|      alla scadenza, io non le ho fatto in tempo il protesto, e
60  XXII|         deciso, lo sguardo s'era fatto più grave e melanconico,
61 XXIII|        arte elegante, ne avevano fatto spiccare le grazie native
62 XXIII|        una profonda tristezza, e fatto dimenticare intieramente
63 XXIII|        Oh Dio!... papà... mi hai fatto paura!...~ ~Era pallida,
64 XXIII|      aver dodici... e come avete fatto a conoscervi?~ ~- La Veronica,
65 XXIII|          partenza mio zio avesse fatto murare il balcone della
66  XXIV|        le rughe, il medico s'era fatto floscio e panciuto; la signora
67  XXIV|         un'idea fissa le avrebbe fatto perdere delle buone occasioni
68  XXIV|          dicendomi che aveva già fatto annunziare il mio arrivo
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