Parte

 1     I|            occhi bruni, divini. Mi pareva un angelo sceso dal cielo,
 2     I|         mezzo d'emanciparmi, ma mi pareva di sentire in me stesso
 3     I|           un'anima innamorata e mi pareva che la comparsa del mio
 4     I|         nimbo di gloria. Niente mi pareva impossibile nella vita:
 5     I|        bella con quel cipiglio che pareva dirmi: - chi vi diede quei
 6     I|    splendida giornata di maggio, e pareva che ne aspirasse con voluttà
 7    II|      decifrarne la causa? Una sera pareva che non potesse staccarsi
 8    II|         duomo.... eppure Milano mi pareva morta, le strade squallide,
 9    II|           durare in quel vuoto, mi pareva che le anime dei miei concittadini
10    II| macchinalmente le carrozze, ove mi pareva che sedessero donne di legno
11    II|            straordinario, tanto mi pareva impossibile che Savina fosse
12    II|         sopra una sedia, convulso; pareva che si calmasse un istante,
13   III|            veduti tante volte e mi pareva impossibile di poterli lasciare;
14    IV|          casupole dei pescatori, e pareva che una mano misteriosa
15    IV|          guardandomi con tenerezza pareva mi dicesse:~ ~- Siamo soli
16    IV|          mia confusione; perchè mi pareva proprio che il signor Nicola
17    IV|      guardava in un certo modo che pareva volesse dire:~ ~- Sta attento,
18    IV|          aggiungendo quello che mi pareva opportuno, od interessante
19    IV|           di castagni e d'abeti: e pareva ch'egli fosse felice d'aver
20    IV|          spandeva da ogni parte, e pareva che se ne ridesse, quell'
21     V|     indisposto non sarà solo.~ ~Mi pareva strano che una persona che
22    VI|          dolente del mio dispetto, pareva si godesse. Alla fine, convinto
23   VII|            questo problema, che mi pareva un'equazione algebrica fra
24   VII|         che feste, che scodinzoli; pareva che intendesse le sue parole,
25   VII|         regolarmente pel pranzo, e pareva che mi volesse dire: - la
26   VII|      studia l'uomo sul cadavere mi pareva in condizioni peggiori di
27    IX|       gambe, e lambendomi le mani, pareva mi accusasse d'ingratitudine
28     X|               Ma la prima parte mi pareva incompleta... evidentemente
29     X|          momento di perderla; e mi pareva che non fosse tanto atroce,
30     X|         era pallido come un morto. Pareva che la sua testa si sostenesse
31     X|     avevano contrazioni nervose, e pareva che si sentisse stuzzicato
32     X|          autorizzare una burla. Mi pareva di no. Impedire un duello
33     X|            ma renderlo fittizio mi pareva poco decoroso. Solo le circostanze
34    XI|           della mia tragedia, e mi pareva d'essere un capocomico che
35    XI|            si mordeva le labbra, e pareva quasi pentito d'aver cooperato
36    XI|            nuovo invito.~ ~Infatti pareva che tutto si disponesse
37    XI|      medaglia di vostra madre, che pareva mi pulsasse per chiamare
38   XII|         sui capelli e sulla pelle. Pareva che un nume propizio volesse
39   XII|        esercitare la mia vendetta. Pareva che la sorte offrisse un'
40  XIII|            sono votato a Bacco: mi pareva nelle mie critiche circostanze
41  XIII|         per un dieci di danari, mi pareva impossibile che l'uomo potesse
42  XIII|          con affezione inquieta, e pareva che volesse parlarmi. Non
43  XIII|             Dormiva tanto bene che pareva morto.... L'ho lasciato
44    XV|   fantasticare gradevolmente, e mi pareva impossibile di aver per
45    XV|               Se non m'inganno, mi pareva che la contessa Savina avesse
46    XV|          essa mi guardava fisso, e pareva che mi dicesse: t'aspetto.~ ~
47  XVII|           panettone di Milano, che pareva pavoneggiarsi della sua
48  XVII|         capitale messo a mutuo, mi pareva d'aver diritto d'esigere
49 XVIII|          Mi sentii vacillare... mi pareva di guardare nel fondo d'
50   XIX|     sentivano che gemiti e guaiti, pareva che subissasse la camera,
51    XX|         bel giorno d'autunno, e mi pareva strano che tutti non celebrassero
52    XX|       momento. So che in chiesa mi pareva di vedere mia madre fra
53    XX|            e i bargigli rubicondi, pareva che dominasse sugli altri,
54    XX|            che era belloccia, a me pareva un angelo addirittura, e
55  XXII|            partirò!...~ ~Allora le pareva sicuro che il mio soggiorno
56  XXII|          alfine il mio paese, e mi pareva d'essere minacciato da un
57  XXII|        allucinavano lo spirito. Mi pareva di destarmi da un lungo
58  XXII|         nebbia.~ ~In Valtellina mi pareva di veder Milano nascosto
59  XXII|           fianco la Giuseppina, mi pareva più fiducioso del solito.
60  XXII|         imbarazzante?... questo mi pareva un problema più insolubile
61  XXII|      sempre come una colpa... e mi pareva di no. E cavillando sull'
62  XXII|            di compromettermi, e mi pareva debolezza tanto il cedere
63 XXIII|        dopo entrò nell'agonia, che pareva un'estasi consolata da soavi
64 XXIII|           con tale entusiasmo, che pareva diventato cieco e insensibile
65 XXIII|            non cadere. Il mondo mi pareva trasformato, capovolto.
66  XXIV|            molto tempo a calmarla, pareva che i singhiozzi la soffocassero.
67  XXIV|    guardandola con occhio pietoso, pareva le dicesse: divido le tue
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