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Alfabetica [« »] finalmente 44 finchè 3 fine 17 finestra 66 finestre 3 fingevo 1 fini 1 | Frequenza [« »] 67 natura 67 pareva 66 dottore 66 finestra 66 mondo 65 erano 65 nostra | Antonio Caccianiga Il bacio della contessa Savina Concordanze finestra |
Parte
1 I| fronte e le tendine della finestra. Il suo sguardo percorrendo 2 I| sbadatamente, pensando a quella finestra. Finito il pranzo, mio zio 3 I| un'occhiata fuori della finestra, guardava alla sfuggita 4 I| mia fantasia usciva dalla finestra sulle spire del fumo, e 5 I| animo mi affacciavo alla finestra; gli occhi della mia musa 6 I| cervello sempre in viaggio. Una finestra e dei libri mi davano maggiori 7 I| la prospettiva di quella finestra ove stava seduta la contessa 8 I| bellezza! Mi affacciai alla finestra odorando distrattamente 9 I| mezzodì quando dalla mia finestra la vidi entrare in giardino 10 I| gli occhi, mi vide alla finestra coi fiori.~ ~S'era arrestata 11 I| qualche istante ritornai alla finestra, ma essa era partita.~ ~ ~ ~ 12 II| potesse staccarsi dalla finestra; il suo sguardo melanconico 13 II| un fiore, appoggiata alla finestra; e mi parve di scorgere 14 II| senza parole. Pensando alla finestra del palazzo Brisnago, che 15 III| appena si presentasse alla finestra. E pensava: se mi renderà 16 III| Ritornate dunque alla vostra finestra, e decidete della mia vita.~ ~ 17 III| letargo. Mi slanciai alla finestra, e vidi i grandi cancelli 18 III| capo veniva sorridente alla finestra, a darmi il saluto del ritorno. 19 III| luce del crepuscolo. La finestra dicontro era chiusa; la 20 III| presentandosi immediatamente alla finestra. Dapprima io doveva mostrarmi 21 III| ed essa mi attende alla finestra, per consolarmi con uno 22 III| Visconti.... mi presenterò alla finestra.... rinnoverò la prova.... 23 IV| mi univa ad una lontana finestra di Milano ove una fanciulla 24 IV| signor Nicola aperse la finestra che guardava sul cortile, 25 IV| signor Nicola chiuse la finestra e mi disse:~ ~- Caro signor 26 IV| alzai per tempo, apersi la finestra, e respirai a pieni polmoni 27 IV| contessa Savina comparisse alla finestra dirimpetto, per pagare il 28 VII| fantesca, ed affacciandomi alla finestra che guardava sul cortile 29 VII| Essa era lì, alla sua finestra, coi suoi bruni capelli 30 VII| migliore che, accovacciata alla finestra di mio zio canonico, aspettava 31 VIII| attrazione della lontana finestra del palazzo Brisnago.~ ~ 32 X| alla dura realtà. Apersi la finestra, l'aria imbalsamata del 33 XI| in cucina, e vedemmo una finestra caduta in frantumi, una 34 XI| in pezzi, poi cadde sulla finestra e ruppe quattro vetri, aprendo 35 XIV| dell'infermo.~ ~Da una sola finestra vestita di carta entrava 36 XV| stabilirmi a Milano, troverei una finestra dirimpetto al palazzo Montegaldo, 37 XV| la contessa Savina ad una finestra bassa d'un palazzo in una 38 XX| solenne apersi per tempo la finestra dopo una notte insonne, 39 XX| trattomi nel vano d'una finestra, mi mostrò la medaglia di 40 XXII| muri, quei mobili, quella finestra mi parlavano come amici 41 XXII| mi vestii, ed aperta la finestra aspirai avidamente le brezze 42 XXII| francamente senza scrupoli. La finestra e il giardino mi rammentavano 43 XXII| fece alzare la testa. Una finestra al terzo piano del palazzo 44 XXII| Savina davanti la famosa finestra!~ ~La infelicità del suo 45 XXII| abitudine d'affacciarmi alla finestra mi vi spingeva sovente senza 46 XXII| Quando udivo aprire una finestra del palazzo Brisnago, io 47 XXII| abbandonare addirittura la finestra?...~ ~È più facile il dire 48 XXIII| il debito contratto alla finestra del palazzo Brisnago sarà 49 XXIII| guardando sbadatamente la nota finestra del palazzo Brisnago, quando - 50 XXIII| palazzo va a cadere sulla finestra della mia antica cameretta.~ ~ 51 XXIII| che gettava baci alla mia finestra, e li gettava con tale entusiasmo, 52 XXIII| fumare il suo sigaro alla finestra dirimpetto e mi salutava 53 XXIII| vedendo che io ammiravo dalla finestra gli alberi e i fiori, promise 54 XXIII| vuoi?... quella maledetta finestra... io non so che cosa abbia... 55 XXIII| signorino che getta baci dalla finestra alle ragazze... sono cose 56 XXIII| ed esclamò:~ ~- Maledetta finestra!... sentivo dentro di me 57 XXIV| pensavamo che quella maledetta finestra di Milano, che aveva attristata 58 XXIV| finita la faccenda della finestra; e mia moglie, come al solito, 59 XXIV| fatale influenza di quella finestra sulla nostra famiglia.~ ~ 60 XXIV| famiglia.~ ~Infatti quella finestra coi nuovi amori ci dava 61 XXIV| io sentiva che quella finestra doveva rapirmi qualche cosa!... 62 XXIV| cameretta, e si affacciava alla finestra, Saverio era lì che l'aspettava, 63 XXIV| idee confuse.~ ~Apersi la finestra quando le imposte del palazzo 64 XXIV| guardava fuori dalla fatale finestra. Tutto d'un tratto vedo 65 XXIV| andassi, mi affacciai alla finestra. Oh quale spettacolo!... 66 XXV| io le aveva gettato dalla finestra nella mia gioventù.~ ~Diseccato