Parte

 1     I|       balcone, in casa di mio zio canonico. Allora la contessa Savina
 2     I|           accorgermene.~ ~Mio zio canonico non s'avvedeva di nulla;
 3     I|          orologi, e dicevano:--il canonico Carletti va a dir messa:
 4     I|           messa: sono le otto; il canonico va a cantar vespro: sono
 5     I|         in un vecchio tabarro del Canonico, a leggere ed annotare i
 6    II|         me stesso!...~ ~Il povero canonico cogli occhi spalancati dalla
 7    II|       parlare della gloria con un canonico che non poteva conoscere
 8    IV|     Carletti, nipote di monsignor Canonico, e futuro maestro del nostro
 9    IV|        del piccolo patrimonio del Canonico, consistente nella casetta
10    IV|       Vedevo come in sogno lo zio canonico che andava a dir messa,
11     V|        come maestro e nipote d'un canonico, ma con una certa solennità,
12   VII|     esattezza che metteva mio zio canonico per andare a vespero. Io
13   VII|          alla finestra di mio zio canonico, aspettava il bacio della
14  VIII|           delle carote.~ ~Mio zio canonico mi scriveva regolarmente
15     X|     pensiero affettuoso a mio zio canonico, e un altro pensiero non
16     X|          vergogno d'aver amato un canonico...  un cane. Entrambi
17    XV|           mio zio, e l'arrivo del canonico riconducendomi a visitare
18   XVI|           negli affari d'amore un canonico.~ ~Dopo la partenza di mio
19   XVI|          che ci stava di mezzo un canonico, deciso di difendere ad
20   XVI|          eccellente nel fondo, ma canonico fino al midollo!...~ ~Al
21   XVI| raggiungere il letto.~ ~E il buon canonico accompagnò il dono con un
22   XVI|    tranquilla.... -~ ~Discorsi da canonico!... Io diceva fra me, ascoltandolo
23   XVI|  scrupolosa precisione di mio zio canonico, ed entrambi hanno il segreto
24   XVI|       aveva messo in vena mio zio canonico, che s'era sgravato alla
25  XVII|          dalle lettere di mio zio canonico, il quale coglieva ogni
26  XVII|         sangue i gusti di mio zio canonico: - l'amore della pace....
27  XVII|          carità in casa d'uno zio canonico.~ ~Questa volta il mio amore
28  XVII|       come una rendita, e mio zio canonico come un capitale messo a
29 XVIII|          un maestro foderato d'un canonico diventava morbido come un
30    XX| pronostici per gli sposi. Il buon canonico si fermò qualche giorno
31    XX|       tornare in mente.~ ~Mio zio canonico colle sue reticenze irritava
32    XX|          reverendissimo Monsignor Canonico Don Giuseppe Carletti teneva
33   XXI|        milanese e nipote d'un zio canonico.~ ~Io pure alla mia volta
34  XXII|          Allora scrissi a mio zio canonico, il quale ci propose subito
35  XXII|        nel solito tinello, ove il canonico, durante il pranzo, soleva
36 XXIII|         Quando tu e il povero zio canonico eravate andati pei fatti
37   XXV|          casa ereditata dallo zio canonico dirimpetto ai nostri figli
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