Parte

 1     I|           poi con aria distratta guardava il cielo, le case di fronte
 2     I|   occhiata fuori della finestra, guardava alla sfuggita la nostra
 3     I|         della vita....~ ~Essa mi guardava con tanto d'occhi spalancati
 4     I|           quali momenti!... Essa guardava altrove, arrestava il suo
 5    II|      bestia! io che prima non lo guardava nemmeno, sentivo il bisogno
 6    II|          nel fondo.~ ~Mio zio mi guardava in silenzio, aspettando
 7    IV|        attendeva il mio ritorno, guardava furtivamente il balcone
 8    IV|        la testa. Un cane nero mi guardava con occhi pietosi dimenando
 9    IV|      egli non dormiva più, ma mi guardava immobile, per non disturbare
10    IV|           caro amico?... Egli mi guardava tranquillamente. - Fido?..
11    IV|    Nicola aperse la finestra che guardava sul cortile, e chiamò:~ ~-
12    IV|         movimenti di lei, poi mi guardava in un certo modo che pareva
13    IV|          gl'indiscreti; ed io la guardava dall'alto con sorpresa,
14   VII|  affacciandomi alla finestra che guardava sul cortile vidi un bel
15   VII|         Bisognava vedere come la guardava, che feste, che scodinzoli;
16     X|      fate la pace....~ ~Tobia la guardava impassibile sulla porta,
17  XIII|       vedendomi mezzo spoglio mi guardava con compassione.~ ~Io mi
18   XIV|          La nonna seduta al sole guardava parimente la strada, aspettava
19    XV| Accorgendomi però che mio zio mi guardava con qualche sorpresa, procurai
20    XV|       atto di preghiera, essa mi guardava fisso, e pareva che mi dicesse:
21 XVIII|     affezione, e l'Agata, che ci guardava commossa, mi parve più bella
22    XX|        stretta alla mammella, la guardava teneramente, le scacciava
23   XXI|         apriva gli occhi egli la guardava con affezione, e se la piccina
24   XXI|      calore, e allora l'Agata mi guardava fisso e impallidiva... e
25 XXIII|        seduta al lavoro. Egli mi guardava lungamente... io fingevo
26  XXIV|       che la stava ascoltando la guardava con ammirazione. Così i
27  XXIV|    sempre fisso al passato, essa guardava fuori dalla fatale finestra.