Parte

 1     I|       l'accesa immaginazione la vedeva corteggiata da giovinotti
 2     I|       interrogare l'oracolo. Io vedeva ogni giorno che la contessa
 3    II|       fare il disinvolto, ma si vedeva dalla sua fisonomia che
 4    II| idealizzato il mio amore, io la vedeva coll'immaginazione, circondata
 5    IV|  dimostrazioni affettuose, e si vedeva chiaramente ch'egli era
 6     V|      levavano il cappello, e si vedeva chiaramente dalla franca
 7     V|         bene il padrone, quando vedeva negli occhi di lui i primi
 8    VI|      visitarne i lavori. Io non vedeva che martelli che battevano,
 9    VI|    persona. Ma il signor Nicola vedeva meglio di me che una screpolatura
10    VI|          piena d'attrattive. Si vedeva dappertutto la mano della
11   VII|         Il suo volto? io non lo vedeva! Il viso della contessa
12   VII|         nel buio della notte si vedeva il lumicino che percorreva
13  VIII|         uomo che nell'amore non vedeva che la donna, senza guardarsi
14  VIII|        rivolti al cielo, io non vedeva che in alto, la mia stella,
15   XIV|       una grande elevazione; si vedeva al basso il torrente come
16   XIV|    compariva. E non solo non si vedeva di ritorno, ma non giungevano
17    XV|        a mensa lungamente.~ ~Io vedeva in mio zio non solo il più
18   XIX|       il successo con ebbrezza, vedeva in lui l'uomo felice, e
19   XIX|             E il dottore non li vedeva ridere?~ ~- Sai bene che
20    XX| attraverso lo sportello, io non vedeva che squallide rupi pendenti
21    XX|   appetito complicato.~ ~Non si vedeva degli abitanti del villaggio
22    XX|       ora del mezzogiorno; egli vedeva i suoi amici riuniti sotto
23    XX|      pigolare. Avvicinandosi si vedeva una coorte di vaghi volatili,
24  XXIV|      dell'antica sua amica, che vedeva immersa nel dolore, le posò