Parte

 1    IV|      campanello per chiedere il conto. Ma quando udì il cameriere
 2   VII|        come se volesse rendermi conto de' fatti suoi.~ ~Da quel
 3   VII|         stavano intorno tenendo conto delle proporzioni. La distanza
 4  VIII|        ore spaventose chiedendo conto alla società della sua fellonia,
 5    IX| completamente ingannato sul mio conto, ch'io facevo pochissimo
 6     X|    ognuno ha l'obbligo di tener conto, e che pur troppo si giuocano
 7   XII|         mugnaio, - puoi fare il conto al maestro, che si è disturbato
 8  XIII| spegnere.~ ~È verissimo che nel conto mi ha fatto pagare il vino
 9  XIII|       questo è lodevole, tenuto conto dell'intenzione che deve
10  XIII|       colle carte, e l'oste col conto mi pelavano penna a penna,
11    XV|  perduto giuocando, senza tener conto del denaro risparmiato nel
12    XV|         rifiuto. Egli mi chiese conto naturalmente delle mie occupazioni
13    XV|    novità di Milano, mi rendeva conto degli amici, dei conoscenti,
14   XVI|  modificato le sue idee sul mio conto, mostrandosi sempre meno
15 XVIII|      della sua opinione sul mio conto, e tremando per la risposta,
16   XIX|         dormisti.~ ~- Non tieni conto del mio affetto?... ogni
17    XX|       volentieri al mulino, per conto dell'erario, una dose maggiore
18   XXI| accorgevo più tardi, e chiedevo conto d'un tacchino o d'un vaso
19   XXI|     simpatia dell'Agata sul mio conto fu dapprima combattuta da'
20   XXI|    innamorati. Essi non tengono conto  scrittura doppia dei
21  XXII|  fanciulla e di renderci esatto conto della sua salute e de' suoi
22  XXII|      che cosa puoi dire sul mio conto?~ ~E qui saltava fuori la
23  XXII|   figlia!~ ~Mio zio mi chiedeva conto dell'Agata, della suocera,
24  XXII|        in altri tempi chiedermi conto de' miei studi pedagogici
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