Parte

 1     I|         dei miei affanni era lo studio assiduo ed intenso.~ ~La
 2    II|      gravità, mi condusse nello studio, chiuse la porta, si sedette
 3    II|        e le hai coltivate collo studio assiduo; le lunghe ore passate
 4    II|        del resto.~ ~Uscii dallo studio di mio zio vergognoso e
 5    VI|    fiammiferi. Nel gabinetto da studio figuravano le più belle
 6    VI|      invitava alla pace ed allo studio.~ ~Commosso e riconoscente,
 7   VII|       difficili. Chiuso nel mio studio, coi gomiti appoggiati allo
 8   VII|         poi mi chiudevo nel mio studio per raccogliere le ispirazioni,
 9     X|        porta che metteva al suo studio, accennò ai testimoni che
10     X|    favorevole per entrare nello studio del medico. Egli ci attendeva
11     X|        quali avevano ridotto lo studio del dottore in una gabbia;
12    XV|    bisogna avere una meta, ogni studio ha bisogno di un fomite.
13    XV| apparecchiarti una strada collo studio e la coltura, ma hai ragione
14   XVI|       lezione mi chiudevo nello studio, aprivo un libro, ma guardavo
15  XVII|     Forse che nei pochi anni di studio s'impara lo scibile? S'imparano
16  XVII|        utili di qualunque altro studio, più care d'ogni diletto
17   XIX|  sfaccendati, a penetrare nello studio del marito e nel salotto
18   XXI|         sullo scrittoio del mio studio un bel mazzo di fiori, un'
19  XXII|      dedicarsi interamente allo studio: perciò dopo mature considerazioni,
20  XXII|       illusioni, il tavolino di studio sul quale scartabellai tante