Parte

 1     I|          padrone di casa.~ ~Mio zio metteva la felicità nella precisione
 2     I|           accendeva uno sigaro e mi metteva in viaggio. La mia fantasia
 3     I|         alla bontà della natura che metteva in mia mano quei simboli
 4    II|      manifestare il vero motivo che metteva ostacolo alla mia riconoscenza
 5   III|        entusiasmo, allora invece mi metteva spavento; le montagne della
 6     V| scombussolata, rovinosa, sporca, mi metteva tristezza. Il signor Nicola
 7     V|              e quale giardino! e mi metteva le mani nei capelli.~ ~In
 8    VI|         tuttavia ogni qual volta mi metteva al confronto cogli altri
 9   VII|            scrupolosa esattezza che metteva mio zio canonico per andare
10   VII|            con un certo ringhio che metteva tutti in riguardo. La mia
11     X|              e aprendo la porta che metteva al suo studio, accennò ai
12    XV|      impossibile il convertirmi, si metteva a ridere con quella bocca
13 XVIII|       tirava a caso sui passanti, e metteva tutti in pericolo. Se lo
14    XX|     salivano ai monti, l'operaio si metteva al lavoro, tutti seguivano
15   XXI|        affettuose di una moglie che metteva la sua gioia nell'amore
16 XXIII|           supporre. Il buon vecchio metteva a mutuo i suoi risparmi