10-calma | calme-distu | diurn-indic | indie-orti | ortic-riemp | rient-spian | spicc-zucch
               grassetto = Testo principale
     Parte     grigio = Testo di commento

1001    IV    |          pavesate vagavano sulle acque calme, che apparivano verdi o
1002  XXIV    |        intervento della promessa sposa calmò i furori del cane, che anche
1003  VIII    |           precocemente per effetto dei caloriferi. Ma nel libero regno delle
1004    II    |          diligenza. Colà mille domande calorose agli impiegati che rispondevano
1005    IV    |               pensieri quando un lieve calpestio sulle foglie secche cadute
1006     X    |         cagione, e viene a scoprire la calunnia che lo rese ridicolo. Egli
1007  XXIV    |             capelli bianchi, Tobia era calvo e stecchito, il farmacista
1008   XVI    |           crudo realismo, si cavava le calze rosse, spogliava le vesti
1009   VII    |               lotta col parroco, colla camarilla, coi seguaci, pronto a battere
1010   III    |             nella gioventù l'orizzonte cambia sovente d'aspetto, e talvolta
1011    XV    |          destare sospetti, e poco dopo cambiai discorso.~ ~L'ora del pranzo
1012   XXI    |          cambiali, e se un bacio è una cambiale, essa non l'ha pagata alla
1013   XXI    |               me... io non le ho fatto cambiali, e se un bacio è una cambiale,
1014  XVII    |        arrestano l'acqua delle cascate cambiandole in cristallo, eppure io
1015    XV    |                al palazzo Brisnago. Ma cambiate le circostanze, e avendo
1016    XX    |         quotidiane.~ ~Le abitudini non cambiavano che per me solo, io incominciavo
1017  XXII    |             possono che guadagnare nel cambio.~ ~Dopo ripetute raccomandazioni,
1018   XIV    |            portato al mercato, onde si cambiò il danaro negli oggetti
1019 XXIII    |               i lineamenti d'un antico cameo. In quanto ai doni morali,
1020   VII    |               andavo girellando per le camere come un uomo che cerca qualche
1021    XX    |               guanciali, in benduccie, camicine, gonnellini, bavagli e cuffiette
1022    IV    |           pettegolezzi del giorno.~ ~I camini fumavano, le famiglie si
1023   XIV    |        rannicchiati sotto la cappa del camino, come i pulcini sotto la
1024    XI    |                se la ripose in seno, e camminammo lungamente in silenzio.
1025     I    |             indifferenza un decotto di camomilla e l'amputazione d'una gamba.
1026     X    |        cervello, udimmo i tocchi della campana maggiore che annunziavano
1027    XX    |            unitamente al tintinnìo dei campanacci delle capre.~ ~Le povere
1028     V    |               messa parrocchiale.~ ~Le campane suonavano a festa, e l'eco
1029   XXI    |           guarnito in argento, con una campanellina, da appendere al collo,
1030    XX    |               e le punte acuminate dei campanili sul fondo violetto delle
1031     V    |            vetri erano rotti, e l'aria campeggiava liberamente. La cucina appariva
1032    XX    |                Ammirando quelle dimore campestri, e le acque cerulee del
1033    IV    |          dovete giudicare il paese dal campione che vedeste. Abbiamo una
1034     X    |        scrupolosi e pei battaglieri. I campioni non hanno certo passato
1035    XX    |            colla sposa attraverso quei canali misteriosi, davanti quelle
1036    XX    |               aveva trasportato i suoi canarini che cantavano a squarciagola,
1037  XXII    |                benchè minimo rapporto, cancellata ogni traccia del passato,
1038   III    |              finestra, e vidi i grandi cancelli del palazzo Brisnago che
1039    II    |             commissioni, la lettera al Cancelliere arcivescovile, il libro
1040  XVII    |             brillavano alla luce delle candele; piattini d'acciughe, di
1041   III    |               essa amare sinceramente, candidamente un povero diavolo! un povero
1042   III    |              sonno tranquillo sotto le candide cortine del suo letto, e
1043  XVII    |             rose, mostrava due file di candidi denti, che mi parvero un
1044    XX    |             lusso di fiori in eleganti canestri che spiccano sul verde smeraldo
1045  XIII    |               soave negli ardori della canicola d'una immersione in un bagno
1046     X    |            illusioni per mostrargli la canna d'una pistola o la punta
1047  XXII    |                le facevo osservare col cannocchiale le note cime dei nostri
1048     I    |              le otto; il canonico va a cantar vespro: sono le due. La
1049   XII    |                il bosco, e si lasciano cantare i giornali, che deplorano
1050    IV    |               e le variazioni dei loro canti a quei cupi fragori. Tutto
1051    XX    |                lo Spluga, entrammo nel Cantone dei Grigioni. Agata piangeva,
1052   XIX    |              tempo in tempo in aria di canzonatura, con evidente desiderio
1053   XII    |              sopra varii argomenti. Io canzonavo Zaccheo sulle funzioni muliebri,
1054  XXII    |           cantando allegramente le sue canzoni. Poi ritornava a casa ansante
1055  VIII    |          succedeva nel mio cervello un caos di suoni discordi, rauchi,
1056    VI    |              troppo superiore alla mia capacità. Avendo accettato cordialmente
1057   XXI    |               ingiusta e un po' troppo caparbia!... non rispetti la mia
1058   XIX    |               condannato sovente dalla caparbietà dei mediocri, che, prendendo
1059     X    |                strinse la gola come un capestro. Addio maccheroni! non gli
1060   XIX    |              pretesa, eccovi per sommi capi il mio giudizio: prima di
1061    XV    |              nelle braccia dei Guelfi, capitanati dall'arcivescovo Giovanni.~ ~
1062   VII    |          dabbene, e le notti buie, e i capitani di ventura, e gli speziali.
1063    VI    |             gli imbecilli!...~ ~Io ero capitato al villaggio appunto per
1064 XXIII    |             dormire una notte!...~ ~Il capitolo della cattedrale l'onorò
1065    XX    |                ero un imbecille, e non capivo che non si deve vergognarsi
1066  VIII    |             reboanti, che mi davano il capogiro.~ ~Per raccapezzarmi ripresi
1067   XIX(28)|                        Nell'originale "capolovoro". [Nota per l'edizione elettronica
1068 XXIII    |           mondo mi pareva trasformato, capovolto. Una volta... ai miei tempi...
1069    XV    |            agitava furiosamente il suo cappellaccio in segno di disapprovazione,
1070   XIX    |             delle vicine parrocchie, i cappellani, i fabbricieri, i sagrestani,
1071  XVII    |              eccellente lucerna con un cappelletto che concentra la luce sul
1072   III    |               era lei!... - Ancora col cappellino sul capo veniva sorridente
1073    XX    |         tintinnìo dei campanacci delle capre.~ ~Le povere donne colla
1074   XIV    |               Fortunatamente nacque un capriolo, che venne portato al mercato,
1075  XIII    |              sovero di Spagna, e metta capsule metalliche sul turacciolo
1076   XXI    |             non siamo più ai tempi dei Capuleti e Montechi; essendo soppressi
1077   VII    |              alto presentavano i segni caratteristici del suo volto. Aveva il
1078  XVII    |               resta che fumo, cenere e carboni.~ ~Dentro di me sentivo
1079     V    |              glabre e frastagliate dei carcioffi come sono ornamentali!...
1080    II    |         nemmeno, sentivo il bisogno di carezzarlo, e di dargli qualche bocconcino
1081   XII    |           parole senza significato, ma carezzevoli tanto che lo calmarono.~ ~
1082     X    |                misurarono la distanza, caricarono le pistole, ce le consegnarono
1083     X    |            perchè le pistole non erano caricate che a polvere....~ ~Io alzai
1084    IX    |                   Un povero tiranno in caricatura, coi solini inamidati, il
1085    XX    |               quegli occhietti, come è carina!... come dorme tranquilla...
1086     X    |              rispondergli:~ ~- Dottore carissimo, non si tratta di scherzi,
1087   XII    |                che guidava il principe Carlo d'Austria nelle sue ritirate
1088    IX    |               rinnega. Vero tiranno in carne ed ossa, coll'eroismo di
1089    XX    |      preferenza in luoghi romiti.~ ~Al Carnevale si rideva leggendo le relazioni
1090    XX    |                  di pietà.~ ~I bagordi carnevaleschi, colla ciurmaglia che li
1091   VII    |              lavoro. Era una specie di carnevalone di Milano trasportato in
1092    VI    |            ventilata per conservare le carni, poi c'era un magazzino
1093 XVIII    |               coi serpenti, e tutte le carogne che appestano l'aria. Non
1094  XVII    |            stesso... una quercia o una carota?... Voglia il cielo salvarmi
1095   XXI    |            trasportato in Europa colle carovane attraverso le steppe e i
1096   XIV    |              quale veniva raccolto dai carrettieri mossi a pietà del suo stato.~ ~
1097     I    |            mazzetto di fiori nella sua carriola; essa vide il mio atto,
1098    XX    |              paterna. Era un viavai di carriole cariche d'alberi, di cespugli,
1099   XIX    |            viaggio, alle donne la vita casalinga! Onorato dalle lagrime,
1100 XXIII    |               usanze urbane regolari e casalinghe, ma quando gli aliti primaverili
1101    IV    |                e appunto molti di quei caseggiati sul lago rappresentano il
1102    VI    |              mio cane.~ ~Quando il mio casinetto mi parve in ordine, pregai
1103    XX    |            limpidi ruscelli, sparse di casolari, circondate da boschi, popolate
1104  VIII    |           milioni che, affluendo nelle casse forti dei Brisnago, incatenano
1105   VII    |                  Dell'armi, nel vicino castel, chiama~ ~I guerrieri, vien,
1106 XXIII    |                o passeggiare in piazza Castello fino all'Arco della Pace,
1107     X    |              troppo orgoglioso, voglio castigarlo. Dottore, io rappresento
1108   XIV    |           muricciuoli a secco, qualche casupola sparsa e biancheggiante
1109  XVII    |                chiese ai librai i loro cataloghi, ed ogni mese acquistiamo
1110   XIV    |             eravamo giunti davanti una catapecchia affumicata che sorgeva come
1111    IV    |         misteriosa mi additasse quelle catapecchie per mostrarmi che dovunque
1112    IV    |                molte adiacenze e varie cataste di legna intorno.~ ~- Vi
1113  XVII    |             Essi devono limitarsi alla cattedra ed allo scrittoio dello
1114 XXIII    |                      Il capitolo della cattedrale l'onorò di solenni funerali
1115    XI    |              Che cosa era avvenuto per causare tanti disordini?... Una
1116    VI    |   incalcolabili le noie e gl'imbarazzi causatici dagli imbecilli fra le vicende
1117   XII    |               rovescio, che mi avrebbe causato delle gravi perdite, se
1118   XIX    |             credo. La pubblicità delle cause celebri non ha impedito
1119     X    |                sbudellino colle regole cavalleresche; cessate dunque dalle ceffate
1120     X    |      toglievano al duello il carattere cavalleresco che solo può renderlo tollerabile.
1121   XIX    |                dopo il passaggio delle cavallette. Uguccione della Fagiuola,
1122   VII    |              un enigma vivente!~ ~Così cavando dei versi tragici dalla
1123   XII    |               marito mi tormentava per cavarmi del denaro... eccomi una
1124    XI    |               il momento opportuno per cavarsela dalla sola uscita possibile,
1125    XI    |            potessi cavar sangue, te lo caverei fino all'ultima stilla!~ ~
1126    VI    |                se sapete coltivarlo ne caverete degli utili, e poi imparerete
1127  XXII    |                   e mi pareva di no. E cavillando sull'argomento, mi andavo
1128    VI    |        elucubrazioni sulla cultura dei cavoli, il libro mi cadeva dalle
1129     X    |             dunque dalle ceffate e dai cazzotti e usate le armi più nobili!... -
1130    VI    |              rodevano e sconficcavano, cazzuole che muravano, pennelli che
1131     V    |             più vezzosi?... Guardate i ceci, i fagiuoli, i piselli!
1132   XXI    |        irresistibile. Allora i parenti cedettero perchè non siamo più ai
1133   XXI    |                doveri....~ ~- I doveri cedono sovente alle passioni...
1134     X    |    cavalleresche; cessate dunque dalle ceffate e dai cazzotti e usate le
1135   VII    |      congiurava sempre contro Lucchino celando accuratamente le spade,
1136  XXIV    |       matrimonio.~ ~Pochi mesi dopo si celebrarono le nozze, e gli sposi partirono
1137    XX    |            pareva strano che tutti non celebrassero la mia festa. I pastori
1138     I    |              leggere ed annotare i più celebrati lavori dello spirito umano:
1139   XIX    |              La pubblicità delle cause celebri non ha impedito un solo
1140    IV    |           genio seppero raggiungere la celebrità e la fortuna.~ ~Allora mi
1141   XIX    |              di morale, e piuttosto si celino dei pericoli per la pace
1142  XXII    |   anfrattuosità, come un monaco la sua cella, come un prigioniero il
1143   XIX    |            pensieri che vagavano nelle cellule del suo cervello, e finalmente,
1144  XXIV    |             lagrime, ma quelle lagrime cementano le sante affezioni e le
1145  XXII    |               con una cara bambina che cementava la nostra unione, noi eravamo
1146   XIV    |                   Io rientrai in casa, cenai con appetito, perchè avevo
1147    IV    |               d'un cane.~ ~Dopo d'aver cenato in compagnia, dormimmo nello
1148  VIII    |              oro vada sopra l'oro, e i cenci e la miseria si mettano
1149   XII    |             roccie del fondo di colore cenerino contrastano colle tinte
1150  XIII    |                 io solo devo subire la censura d'una condotta irregolare.~ ~
1151  XIII    |               civili ed ecclesiastiche censurarono altamente la condotta scandalosa
1152 XVIII    |                dell'invidia. Il medico censurava il possidente più ricco
1153     I    |                   non ho che cinquanta centesimi....~ ~- Ma dunque di che
1154   XIX    |             scena, colle ali saldate a cera, e che, per uscire dal labirinto
1155  XXII    |               non sarei certo andato a cercarla davanti al palazzo di Montegaldo,
1156    IX    |              faceva difetto, e andai a cercarlo dove sapevo che i bevitori
1157    IX    |          rimase inquieto e mi spinse a cercarvi con maggior attenzione;
1158 XVIII    |            facile alle lusinghe... che cercassi l'uomo ideale?!... ~- No,
1159   XIX    |              di triboli. Uscite di , cercate altrove la vostra strada,
1160    IX    |            andate, - egli mi diceva, - cercatelo in casa, procurate di raggiungerlo
1161   VII    |               trovarlo. Ma dopo averlo cercato in tutto il villaggio finalmente
1162   XIX    |               i punti e le virgole. Tu cerchi di nasconderti nei vani...
1163   XIV    |               incavate e segnate da un cerchio livido, cogli zigomi protuberanti,
1164   XXI    |         molesto che mi tormenta, e che cerco invano di soffocare... o
1165   XIV    |               supposto al rimpatrio si cercò d'ingannare l'ansietà dell'
1166    IX    |              minacciato di congestione cerebrale mi propose un salasso; ma
1167     V    |             ramerino, il finocchio, il cerfoglio, il targone, la rucola,
1168   XXI    |            portassi meco da Milano una cert'aria che produsse l'effetto
1169    XX    |           dimore campestri, e le acque cerulee del lago, e le punte acuminate
1170  XIII    |              guastano gli stomachi e i cervelli, che producono coliche e
1171   XII    |                vero Gargantua, un lupo cerviere....~ ~- Ha la buona salute
1172     X    |            colle regole cavalleresche; cessate dunque dalle ceffate e dai
1173  XXII    |              maggiormente ch'io avessi cessato d'amarla, la mia indignazione
1174     X    |             divenuta impossibile... ma cessi ogni lotta ignobile, e si
1175  XIII    |               ogni cosa, sbalordito.~ ~Chiamai la Rosa. Bitto venne a leccarmi
1176    IV    |               sminuzzava della polenta chiamando i polli. Alla sua voce il
1177     I    |                 Allora essa mi calmava chiamandomi matto, smemorato, fantastico,
1178   XIX    |           travolgono, nuovi piaceri la chiamano. Del dramma non resta altro
1179    IV    |             cane non è così. Provate a chiamar Lesbino un molosso, o Turco
1180    IV    |                mio cane:~ ~- Come devo chiamarti, caro amico?... Egli mi
1181     I    |              me stesso una voce che mi chiamasse a più alti destini. Quel
1182    IV    |              del torrente Bitto. Se ti chiamassi Bitto?... Bitto... Bitto,
1183  XXIV    |       differenze fra mogli e mariti.~ ~Chiamata la Giuseppina, le abbiamo
1184    XX    |                quali colombe dal desio chiamate," si saliva, e si arrivava
1185    XI    |                   presto per carità... chiamatemi il signor Nicola... che
1186   XIX    |                numero; ma molti sono i chiamati e pochi gli eletti.~ ~Intanto
1187   XXI    |             dunque altro che un infame chiappoleria per ingannare i babbei!...
1188    IV    |             ragazza bionda cogli occhi chiari, ma per me una bionda non
1189     X    |               torti e ragioni, bisogna chiarirli colla giustizia e ripararli
1190   VII    |               penna scrissi:~ ~ ~ ~"Al chiaror della luna, quando il suono~ ~
1191    XX    |          nascondere l'uggia all'occhio chiaroveggente dell'Agata.~ ~Dovetti giustificarmi
1192   XXI    |        scoperti e indovinati dalla sua chiaroveggenza e colle pupille intente
1193   XIX    |              libro invece non fa tanto chiasso, anzi fugge dai luoghi clamorosi,
1194  XIII    |            male. Avevo in saccoccia la chiave di casa, entrai come un
1195   XII    |       comparire sul pianerottolo delle chiaviche la più bella testa di donna
1196    II    |                dal freddo e dal caldo, chiedendogli se avesse in saccoccia la
1197   XIX    |             tempo l'effetto ottenuto e chiedendole scusa del mio stolto orgoglio,
1198  XXII    |              mio ritorno.~ ~L'Agata mi chiederà subito: - l'hai veduta?... -
1199   XIX    |         essendomi stato impossibile di chiederglielo la sera antecedente.~ ~-
1200   III    |              della fortuna non bisogna chiederli, ma meritarli, pensai che
1201   XII    |              sale quantunque andasse a chiederlo in casa altrui.~ ~All'amore
1202  VIII    |            aspirava alla luce... senza chiederne il prezzo alla direzione
1203    IX    |             procurate di abbonirlo.... chiedetegli una ritrattazione semplice....
1204     V    |                Ma per tale sgombero mi chiesero quattro giorni, che gli
1205   XIV    |            breve. Strada facendo aveva chiesto dove s'andava, e l'Agata
1206   XIX    |                trionfi e della fortuna chimerica che aveva illuso la mia
1207    II    |          regime dei bagni e le analisi chimiche delle acque. Poi enumerava
1208  XIII    |              piante benefiche, come la china del Perù, l'arancio, la
1209  XVII    |               come il Figlio del cielo chinese fra i Mandarini.~ ~Io sedevo
1210   XIV    |                come i pulcini sotto la chioccia. Abbruciavano i rami odorosi
1211    XX    |          biancospini e cotogni s'udiva chiocciare, stridere, squittire, pigolare.
1212    IV    |               il gallo, le galline, le chioccie e i pulcini accorrevano
1213     V    |           pareti bucherate e sparse di chiodi, i soffitti facevano ventre
1214    IV    |                dei sibili umani fra le chiome di quei boschi, le acque
1215  XIII    |   moderatamente per goderne a lungo, e chiuda le bottiglie con tappi solidi
1216  XXII    |            simile destino a mia figlia chiudendola per tempo in collegio, e
1217   XVI    |            passioni colla ragione, non chiuderle in seno come una mina pericolosa.
1218    IV    |              arrivino dopo di loro?... Chiudi il cancello... chiama la
1219  XIII    |          scandalosa del maestro, tutti ciarlavano, commentavano, infioravano,
1220          | ciascheduna
1221    IX    |               degli uccelli di rapina, cibandomi di latte e pane inferigno
1222     I    |             della salute, s'era sempre cibato col solito sistema.~ ~-
1223   VII    |         sbadatamente alle loro frivole cicalate, e ciò mi valse la riputazione
1224    II    |             porta per tutta la vita la cicatrice d'una ferita ricevuta scherzando
1225   XVI    |             fosse ancora perfettamente cicatrizzata. Io cercavo di persuaderlo
1226  XIII    |               piante velenose, come la cicuta, la belladonna, il giusquiamo;
1227     X    |               ma uccide spietatamente, ciecamente, ingiustamente, leggermente,
1228 XVIII    |                oppure all'istituto dei ciechi per fargli insegnare a leggere
1229   XIV    |     ringraziavano il padre che sta nei cieli del pane quotidiano, lo
1230     X    |              Il tiranno aggrottando le ciglia balbettava parole incomprensibili.
1231    XX    |        Svizzera... come le lagrime sul ciglio delle spose. Allora si rivede
1232   XII    |             uccello sugli alberi, e al cigolare degli assi di ferro che
1233   XII    |      trasparenza delle acque bianche e cilestri nel letto di ciottoli, le
1234   XXI    |               Agata, tu metti troppo a cimento la mia pazienza, e la tua
1235   XII    |              un filo di corallo che le cingeva il collo. Una leggierissima
1236 XVIII    |                  le morbide treccie le cingevano la fronte serena, come un
1237   XXI    |              sua mimma un bel dente di cinghiale guarnito in argento, con
1238    IV    |             raccoglievano sugli alberi cinguettando, e raccontandosi i loro
1239   XII    |             fronde s'intese un confuso cinguettìo, e si videro uscire alcuni
1240  VIII    |            sembrare coperti di candida ciniglia, quando spira dalle gole
1241     I    |       saccoccia?~ ~- Io?... non ho che cinquanta centesimi....~ ~- Ma dunque
1242    XX    |            laguna, coronata di cupole, cinta di navi, adorna di monumenti
1243  XXIV    |               sul nodo vagabondo della cintura. La signora Pasquetta esprimeva
1244    XV    |        accennava di arrestarmi, ma poi cioncava e stava allegro. Tutto procedeva
1245    IX    |              il cappello a cilindro, i ciondoli dell'orologio che battono
1246  XVII    |            presa in mano non è che una cipolla. Martino lo sentiva al pari
1247   XII    |            aver ispirato la moda della cipria sui capelli e sulla pelle.
1248   XII(19)|                        Nell'originale "circocostanze". [Nota per l'edizione elettronica
1249  XIII    |                 e i funesti veleni che circolano nel loro sangue. Fuggi la
1250   XIX    |                accomodandosi i solini, circolava pettoruto e tronfio come
1251    XX    |          loggie, corrono sui ballatoi, circondano di festoni i terrazzini,
1252   XIX    |             giunta i miei colleghi del circondario, i curati delle vicine parrocchie,
1253 XXIII    |                insensibile a quanto lo circondava.~ ~Balzo rapidamente dalla
1254     I    |         paventare i potenti rivali che circondavano il mio idolo. Essa frequentava
1255  XIII    |               , senza centro e senza circonferenza. Avrei potuto cercare qualche
1256    XX    |                a far lavorare la terra circostante, secondo i suoi disegni.
1257     X    |          calamaio, e tutti gli oggetti circostanti. Fu un tafferuglio del diavolo,
1258    XX    |             difendevo il cuore di lui, citando le sue passioni amorose.~ ~-
1259   XIX    |                ed angelici.~ ~- Potrei citarti mille esempi contrari a
1260 XVIII    |            cuscino imbottito. Le donne citavano le mie prodezze al mulino
1261    XX    |             fiori rossi, le spiree e i citisi di fiori bianchi e gialli.
1262  XVII    |             più colta di molte signore cittadine, che vivono in società come
1263  XVII    |                più care d'ogni diletto cittadino.~ ~Mi ringraziò con uno
1264   XIX    |                gli dica chiaro: sei un ciuco!... Ho avuto torto! e ti
1265    IX    |                faccia con due occhi di civetta, e fattosi tutto rosso,
1266   XVI    |              indumento ecclesiastico e civile, ridotto in costume adamitico,
1267    IV    |           intraprendere, apportando la civiltà a quelle rozze popolazioni
1268   XIX    |         trionfo d'un dramma può essere clamoroso, ma effimero. Talvolta un'
1269   XIX    |               di termine, e secondo le classiche tradizioni. Se gli antichi
1270     I    |               zio non mi forniva che i classici, ma un professore che mi
1271   VII    |                delle loro nature, e li classificavo esattamente, secondo un
1272   VII    |                presa di tabacco con un cliente, io udii la signora che
1273   XXI    |            sempre sereno, ed anche nei climi migliori si vedono delle
1274   XVI    |              da Milano, e il domicilio coatto in Valtellina. Nessun ragionamento,
1275    XX    |               sportello, accennando al cocchiere di partire, e salutandoci
1276     I    |          sbalordito a contemplare quel cocchio che correva portando con
1277  XVII    |             dirlo; ed entrambi stavamo cocciuti nell'opinione, egli di conservare
1278   XVI    |           eccitabile, fantastico.... e cocciuto nel voler l'impossibile.
1279   XVI    |             rinfreschi, confetti, e un codazzo di carrozze alla porta."
1280 XVIII    |            sulla cappa magna da quelle code nere che spiccano sulla
1281   XII    |                 la sua destrezza per cogliere la preda,  le ali per
1282  XVII    |             mio zio canonico, il quale coglieva ogni occasione favorevole
1283     V    |               Perina, moglie di Pietro cognato di Battista.... quello che
1284     I    |          arricchire la mente di quelle cognizioni che innalzano l'uomo sapiente
1285    IV    |                  La diligenza parte in coincidenza col battello a vapore, -
1286    II    |                 i prezzi dei posti, le coincidenze dei battelli sul lago, sul
1287   XIX    |               nausea, il tiranno colla colica diventa ridicolo.~ ~Allora
1288  XIII    |                cervelli, che producono coliche e delitti!~ ~L'oste del
1289     V    |                mi venne incontro, come collega e vassallo ad un tempo,
1290   XIX    |            Nicola, e per giunta i miei colleghi del circondario, i curati
1291     X    |             tranquille, che aizzate le collere, che esagerate le offese...
1292   XIX    |          conservarlo intonso nelle sue collezioni; o per bocca d'un ardito
1293  XXII    |            maestri, ci venne l'idea di collocarla nel collegio di Como, ove
1294     I    |          Allora io scendeva e andava a collocarmi a mensa dirimpetto dello
1295    II    |               maestro trovi il modo di collocarsi a Milano? questa è davvero
1296    VI    |            mobili opportuni, puliti, e collocati a dovere. Al pianterreno
1297 XXIII    |            vedere che cosa succede, mi colloco in posizione opportuna per
1298     I    |               con un pretesto rompe il colloquio più interessante, ed obbliga
1299    II    |                come un figliuolo, e mi colmava di benefizi. La vita comune
1300    XX    |     raggiungerlo ad ogni costo, "quali colombe dal desio chiamate," si
1301  XVII    |              la vista, l'entusiasmo di Colombo davanti una terra ignota,
1302    XX    |             glicini, che salgono sulle colonnette delle loggie, corrono sui
1303   XII    |               nude roccie del fondo di colore cenerino contrastano colle
1304   XVI    |             espiare colla deportazione colpe non perpetrate, e facendo
1305    VI    |           occorrente, ma quello che mi colpì di più furono i quadretti
1306     I    |             sovente nella solitudine a colpirmi con dolorosi tormenti. Quella
1307    II    |                 ma perseveranti che mi colpirono, tutti gli atti che interpretai
1308  XVII    |               delle idee giuste che mi colpiscono... ed eccitano la mia ammirazione
1309 XXIII    |               scoperta. Essa ne rimase colpita ed esclamò:~ ~- Maledetta
1310    II    |               per giungere a me, ma mi colpiva direttamente, e durava a
1311   XIV    |           senza aver l'animo guasto, e colse questa occasione per procurare
1312  XVII    |                interesse nei paesi più colti del mondo.... E le notti
1313  XVII    |              mia semente sulla terra e coltivandola secondo le norme dell'Ortolano
1314    VI    |           bisogno d'un orto; se sapete coltivarlo ne caverete degli utili,
1315     V    |              appezzamento di terra mal coltivata, ove crescevano liberamente
1316    II    |            buone impressioni, e le hai coltivate collo studio assiduo; le
1317     V    |               dei maestri e quelle dei coltivatori. Il signor Nicola per consolarmi
1318     X    |               padrona svenuta. Abbiamo colto il momento favorevole per
1319    IV    |               non potevo sopportare le coltri.~ ~Il mattino seguente,
1320   XIV    |            colle braccia distese sulle coltrici rattoppate, rotolando l'
1321   XIV    |            serpeggiante fra le piccole colture frastagliate, poi come un
1322   XVI    |                Taluno grida, si agita, combatte e rovescia un governo dispotico
1323   XXI    |              sul mio conto fu dapprima combattuta da' suoi parenti, e ritengo
1324    II    |               sorte trionfa senza aver combattuto. Talvolta avviene che qualche
1325   XIV    |               cattive, tempi perversi, combinazioni che succedono in viaggio.
1326     X    |           maccheroni.~ ~- Belle scene! comiche tutte due! - egli mi ripeteva;
1327   XIX    |               a livello degli intrecci comici di Pulcinella, si è la balordaggine
1328   XII    |             indomani del mio duello io cominciai dunque un altro canto colla
1329 XVIII    |                scelta, mi muniva d'una commendatizia pel signor Nicola, nella
1330  XIII    |             maestro, tutti ciarlavano, commentavano, infioravano, esageravano
1331     X    |              tutte le condizioni senza commenti, approvando l'incarico assunto
1332    VI    |               del solaio non erano ben commesse, e raccomandava ai muratori
1333   XII    |                colazione al mulino coi commestibili che portava meco per alimentare
1334   XXI    |               un tasto doloroso; forse commettevo un'imprudenza scoprendo
1335  XIII    |       responsabile dei suicidii che si commettono nel suo seno.~ ~Non è l'
1336     I    |         fanciulli, incaricandoli d'una commissione importante. E pensavo al
1337    XV    |                che vi si trova sovente commista,  della salute perduta
1338 XVIII    |                Questi atti generosi mi commossero fino alle lagrime e mi posero
1339  XVII    |            Quando leggeva delle pagine commoventi, degli atti generosi, delle
1340    XV    |         Montegaldo, e un bel giorno le comparirei davanti come al tempo felice
1341  XVII    |              di tutte le nazioni. Essi compariscono e spariscono ai nostri ordini
1342    IV    |      aspettando che la contessa Savina comparisse alla finestra dirimpetto,
1343    XX    |             ministro, e ancora non era comparso nel mondo!~ ~Finalmente,
1344    XI    |               la sfida per l'indomani, comparvero i testimoni che erano stati
1345   XVI    |              fare maggiori sacrifizii, compatibilmente al mio stato, pur di vederti
1346    IV    |             ove l'aspetto della natura compensa largamente la fatica. Consegnai
1347   XVI    |               consolazioni materne che compensano largamente le pene d'una
1348  XXII    |                dalla Valtellina veniva compensata dal valore dell'istituto,
1349   XIV    |              cenere, la fiamma viva li compensava del sole assente, il gorgogliare
1350   XXI    |               trova esso pure maggiori compensi alle sue fatiche, perchè
1351   XIV    |            contemplandolo piangendo lo compensò dello sforzo sovrumano del
1352   XIX    |           novità, e che vorrebbe anche comperarne taluna, se lo stomaco non
1353   XIX    |               opinioni dei giudici più competenti.~ ~Il dottore, colla solita
1354   XVI    |            complesso, e il mondo se ne compiace. Gli ottimi modelli non
1355    XX(31)|                        Nell'originale "compiacedomi". [Nota per l'edizione elettronica
1356    XX    |              saziava mai di guardarla, compiacendomi31 con mia moglie di tanta
1357   XIV    |            incomodato; ma conoscendomi compiacente e gentile, le signore mi
1358   XXI    |           tragedie!...~ ~Mia moglie si compiaceva di farmi delle grate sorprese.
1359 XVIII    |             una famigliuola felice. Mi compiacevo nell'idea d'essere finalmente
1360   XII    |               cuore e da onestà, io la compiango. Quando vedo un falco, non
1361   XXI    |             nella sventura se manca il compianto di chi ha divisa la gioia?!...~ ~
1362     I    |               sua sfera d'azione, egli compieva le sue evoluzioni quotidiane
1363  XXII    |              forza, e appena finito il còmpito correva dietro alle farfalle,
1364  XXII    |        bisognerebbe calcolare le forze complesse che lottavano fra loro.
1365   XII    |            vendicassi con una vendetta complessiva degli oltraggi dell'amore...
1366     X    |                due primi testimoni, da completarsi, trovando gli altri due
1367   XVI    |            numero degli abitanti, e si complicano in ragione diretta della
1368     X    |              d'una viltà. Le offese si complicarono per imperizia dei testimoni;
1369   VII    |         equazione algebrica fra le più complicate e difficili. Chiuso nel
1370    XX    |              semplici, ma con appetito complicato.~ ~Non si vedeva degli abitanti
1371  XVII    |                farci qualche visita di complimento, alla sfuggita e di giorno,
1372 XVIII    |          morali della figliuola poteva comporre una famigliuola felice.
1373   XIX    |               fatiche che costa la sua composizione, esso si presenta modestamente
1374  XXII    |                nostro fango!... io non comprendevo me stesso. Qual legame poteva
1375    IX    |             una nuova risata.~ ~Allora compresi finalmente l'enigma, balzai
1376   XXI    |       camminare, mostrandosi altamente compreso della sua responsabilità.
1377   III    |               trabocca, che dopo lunga compressione domanda imperiosamente di
1378     I    |                petto, se non lo avessi compresso colla mano, il dubbio terribile
1379  XXII    |         fantasticare sulle probabilità compromettenti: per esempio, se realmente
1380   III    |           confidarmi ai domestici, e a comprometterla. Volevo qualche cosa che
1381  XXII    |              contrastata dal timore di compromettermi, e mi pareva debolezza tanto
1382  XXIV    |                che espone l'accusato a compromettersi colle goffaggini che fa
1383   XIX    |                sagrestani, i segretari comunali e i cursori.~ ~Alla sera
1384    II    |              Ecco quanto mi premeva di comunicarti, e credo che sarai contento
1385  XXIV    |          Giuseppina, le abbiamo subito comunicata la nuova. Ci parve lieta,
1386    XI    |                a seguirci, e avendogli comunicato il motivo del nostro ritrovo
1387 XVIII    |          sacrificava26 l'unica figlia, concedendola in isposa ad un povero maestro.
1388 XXIII    |         supplicava con tanta grazia di concederle ancora qualche giorno, che
1389   XVI    |               braccia di Morfeo, senza concedermi il tempo di raggiungere
1390  XXIV    |               trova nel matrimonio. Se concedi tua figlia in isposa al
1391  XVII    |         lucerna con un cappelletto che concentra la luce sul tavolo rotondo,
1392   XIX    |              una lucerna. Il paralume, concentrando la luce sul manoscritto,
1393     X    |                che tremava per la bile concentrata, non potè più reggere, gettò
1394 XXIII    |              Tutti gli affetti s'erano concentrati sull'unica figlia, che colla
1395   XIX    |            otto finì alle dieci. Tutto concentrato in me stesso io declamava
1396   XII    |                  Il presidio nemico si concentrava naturalmente nel mugnaio,
1397   VII    |            impreveduti stratagemmi che concentravano tutta l'attenzione del tiranno.
1398    IV    |           sorpassò ogni aspettativa, e concentrò tutta la mia attenzione.~ ~
1399     I    |              quanti strani progetti ho concepiti colla fantasia malata, rammentandomi
1400     V    |                giorni, che gli vennero concessi. Allora credette opportuno
1401 XXIII    |                affetto ci portava alle concessioni, eravamo felici di sacrificarci
1402    IV    |       libazioni che mi diedero un alto concetto enologico della Valtellina.
1403 XVIII    |              ma ora m'interessa di più conchiudere la quistione che mi tiene
1404    IV    |               vivere onestamente.... - conchiuse il signor Nicola.~ ~Io pensava
1405   XIX    |                     Ti ringrazio, - io conchiusi, - apprezzo il valore della
1406     X    |               la relazione dell'affare conchiuso, narrandomi esattamente
1407    XI    |              mensa ospitale fu lieta e conciliante. Il vino ingurgitato ci
1408    XX    |              di fiori, di terricci, di concime, di vasi e d'innaffiatoi,
1409     V    |            riforme, di piantagioni, di concimi, e di raddoppiati prodotti
1410    XI    |               Mentre mio padre parlava concitato con Gaspare e Tobia, cercando
1411    II    |           pareva che le anime dei miei concittadini fossero uscite dalla città,
1412 XVIII    |              ed altre condizioni.~ ~Il concittadino che diventa pretendente
1413    XI    |             dell'oltraggio. Vivono più concordi degli uomini, hanno il coraggio
1414   XIX    |               essere così, ma nel caso concreto della mia tragedia io non
1415  XXIV    |               occasioni di matrimonio, condannandola ad accettare più tardi un
1416   XVI    |        clandestino dei più perniciosi, condannandolo ad espiare colla deportazione
1417  XIII    |         micidiale! E i legislatori che condannano ai lavori forzati il falsario
1418     X    |                atto fortuito basta per condannare un uomo alla morte, mentre
1419  XXII    |             pregiudizii sociali che la condannarono ad un'unione forzata, volesse
1420    VI    |               sociali siamo pur troppo condannati ad attraversare il pelago
1421   XXI    |           profondo come il silenzio, e condensato come l'acqua bollente nelle
1422 XVIII    |              affinchè il vapore non si condensi e scoppii con grave pericolo.~ ~
1423     V    |            indigeni coi quali possiamo condire le vivande senza il soccorso
1424 XVIII    |           meraviglie della incredibile condiscendenza dei Bruni.~ ~Basta avere
1425   XIV    |             viscere delle povere donne condiva colle lagrime lo scarso
1426    IV    |               facchino.~ ~- Benissimo. Conducetemi alla diligenza.~ ~- Ci siamo
1427    IV    |                Vuoi che le vetture che conducono i viaggiatori arrivino dopo
1428   XXI    |          ingiuste e irritanti potrebbe condurci nostro malgrado a ciò che
1429  XXII    |               Veronica mi annunziò che condurrebbe la Giuseppina nella bella
1430   XXI    |            fiorito, e ti aspettavo per condurti a vederla.~ ~Un'altra volta
1431    IV    |            quei deliziosi villini e di condurvi la contessa Savina.~ ~A
1432     I    |            dubbio.~ ~Tali burrasche mi condussero alla primavera. Alla primavera
1433  XVII    |                d'una vita ragionevole, confacente ai miei casi, senza lusso
1434    XI    |            confidasse in loro.~ ~Ma la conferenza dei testimoni che si protrasse
1435    IV    |             alzava gli occhi al cielo, confermando coi moti del capo e delle
1436   XII    |      attentamente io andava sempre più confermandomi nel sinistro progetto di
1437   III    |           negasse l'amore... se osasse confermare l'accusa di civetteria che
1438 XVIII    |        riputazione di cervello balzano confermata dai miei stravizi, mi mancava
1439  XXIV    |            Daniele, rendimi giustizia, confessa che i miei presentimenti
1440   XIX    |                ti dica la verità, devo confessarti che la tragedia in generale
1441  XXIV    |                amici e spirò.~ ~Avendo confessate francamente tutte le nostre
1442   XXI    |               soddisfazione le ingenue confessioni dei primi torbidi prodotti
1443 XXIII    |                avuto l'assoluzione dal confessore... e tu non sarai più severo
1444   XVI    |           splendide feste, rinfreschi, confetti, e un codazzo di carrozze
1445  VIII    |              cuore che l'adora.... che confida nel suo amore!... essa non
1446   III    |            insormontabile ripugnanza a confidarmi ai domestici, e a comprometterla.
1447    XI    |         indomani al suo posto, ed ella confidasse in loro.~ ~Ma la conferenza
1448   XIV    |           famiglia dalle disgrazie, io confido in lui... per me sia fatta
1449    IV    |             ombra d'antiche piante sui confini d'un bosco.~ ~Il villaggio
1450   XII    |              perversa dell'uomo gli fa confondere sovente il desiderio col
1451     I    |          vespro, ho dovuto alterare di conformità l'ora della messa, della
1452  XVII    |            spettacolo dell'inverno, ci confortavano le membra. Quella luce calda
1453 XVIII    |        mollezza le rendeva eleganti.~ ~Confrontando i pregi di lei colla mia
1454   XVI    |            Presi in mano la penna, per confutare la lettera di mio zio scrissi
1455    XI    |                signora Pasquetta venne congedata con promessa formale di
1456     V    |              delle sue informazioni ci congedavamo, per andare alla messa parrocchiale.~ ~
1457  XXIV    |           fretta la mia valigia, presi congedo da mia suocera inferma e
1458   III    |                la sua benedizione e mi congedò, non volendo alla mattina
1459    IX    |             supponendomi minacciato di congestione cerebrale mi propose un
1460    XV    |             alla cerimonia nuziale. Io congiunsi le mani in atto di preghiera,
1461    IV    |             anime che la natura voleva congiunte, e che la società condannava
1462    IV    |               gli ospiti, gli amici, i congiunti, o salutare i passaggeri.
1463     X    |               tempo. Io rappresento la congiura dell'inferno contro l'omicida,
1464   XVI    |            pagano, restava teologo per congiurare contro un povero nipote,
1465   VII    |              benissimo coll'indole del congiurato Francesco Pusterla. Ma il
1466    II    |                per farti a voce le mie congratulazioni. Hai finito lodevolmente
1467    IX    |           testa.... fuggono come tanti conigli! Caro Gaspare, voi siete
1468 XVIII    |              vidi passare da lontano i coniugi Bruni senza la figlia. -
1469  XIII    |              accusato ingiustamente di connivenza ai miei falli.~ ~No, il
1470   XIV    |                d'avermi incomodato; ma conoscendomi compiacente e gentile, le
1471    XV    |         rendeva conto degli amici, dei conoscenti, dei vicini.~ ~- A proposito, -
1472  XXII    |           moglie, del suo desiderio di conoscerla, e non finiva mai di farmi
1473  XXII    |         signori!... l'ha sposato senza conoscerlo... imposto dai genitori,
1474 XXIII    |                   e come avete fatto a conoscervi?~ ~- La Veronica, vedendo
1475 XXIII    |            Saverio....~ ~- Come?... tu conosci il conte Saverio?~ ~- Eh
1476  XXII    |               matrimonio fra i monti e conosciuto dei personaggi fantastici,
1477    II    |            legami e di lacerazioni, di conquiste e di sconfitte, e il cuore
1478   VII    |              Anche il calzolaio voleva consegnarle questa nota, ma non ho voluto
1479     X    |           caricarono le pistole, ce le consegnarono montate, e ci posero in
1480     V    |             spazzature, la casa poteva consegnarsi subito agli operai affinchè
1481 XVIII    |       superiore alla felicità del bene conseguito, perchè alla più dolce realtà
1482  XXIV    |       abbastanza felice, per quanto lo consenta l'umano destino... e la
1483   XXI    |                 perchè le figlie d'Eva conservano sempre una tendenza ereditaria
1484  XXII    |      gravemente. Non essendo possibile conservarla al villaggio ove mancano
1485 XXIII    |               e quantunque il cuore si conservasse sempre giovane, tuttavia
1486 XXIII    |            supporre i semplici costumi conservati da mio suocero nella famiglia.
1487   XIX    |              d'oro come un gioiello, e conservato con cura. Finalmente, il
1488    XI    |          ribelle ad ogni pulitura e si conservava a strapelo.~ ~Il tiranno
1489 XXIII    |             mio benefattore, del quale conserverò fin che vivo la più grata
1490 XVIII    |       dicendomi che da quel momento mi considerava quale suo figlio, la signora
1491  XXIV    |              indifferente a ogni altra considerazione. - Infatti, - soggiunse, -
1492  XVII    |      interdetta dal buon senso, che lo consiglia a non accrescere il numero
1493 XXIII    |            Quando l'età matura venne a consigliarmi la sobrietà in ogni cosa,
1494    XV    |               in tavola. Ah se tutti i consiglieri facessero così!...~ ~La
1495   XII    |               una vigorosa risposta mi consigliò subito a battere la ritirata,
1496    IV    |               patrimonio del Canonico, consistente nella casetta appigionata
1497    IV    |               non mancando gl'incerti, consistenti nei regali dei parenti degli
1498   XVI    |                 Il realismo!... per me consisteva nel riscuotere mensilmente
1499    IV    |                fecero buona compagnia, consolandosi a vicenda della solitudine,
1500    XI    |            questo mondo: i piaceri che consolano i nostri sensi ci fanno
1501   XIV    |                e i dolori. Ma se vuole consolarlo si mostri sulla porta.~ ~-
1502    XX    |          Zaccheo, - gli dissi, - me ne consolo che siete di buon umore.~ ~-
1503    IX    |              verbale, nel quale dovete constatare esattamente i fatti, autenticandone
1504    IX    |        stendete un processo verbale, e constatate il fatto vergognoso e disonorante
1505 XXIII    |                di pensarci sopra, e di consultare tua madre?...~ ~- È vero...
1506 XVIII    |              potervi assicurare che ho consultato anche la ragione e le convenienze.
1507   VII    |                scintilla che accende e consuma!... Ma e gli ostacoli?...
1508   XXI    |          avversario aveva quasi sempre consumate le munizioni e bruciate
1509   XIX    |        abbondante e saporita; tutto si consumava, tutto scompariva nelle
1510   VII    |               Valtellina per mio uso e consumo, che mi rendeva il clima
1511  XXIV    |            portata sulle braccia d'una contadina brianzola, mi mandava un
1512   XIV    |               suo aspetto spaventoso i contadini si rifiutavano di lasciarlo
1513   III    |                zio!... I sospetti sono contagiosi, ed io incominciava a dubitare
1514  XIII    |          debito prima d'aver trovato i contanti.~ ~- Di questo non si dia
1515  VIII    |                  Mi dispiace, ci avevo contato sopra... l'ultima volta
1516   XII    |              quanto mi domandava....~ ~Contatole il denaro, se lo pose in
1517   III    |                dicontro era chiusa; la contemplai lungamente, e sentivo di
1518   XIV    |          aspetto dei volti che stavano contemplandolo piangendo lo compensò dello
1519     I    |               Io non mi saziava mai di contemplarla, ella di tratto in tratto
1520     I    |                  ho passato una sera a contemplarli come un triste presagio.
1521    IV    |         tranquillamente; mi arrestai a contemplarlo, e pensai: esso è solo al
1522    VI    |                natura coi più bei siti contemplati sul lago, e richiamandomi
1523     V    |            delle montagne e non ha mai contemplato il fiorellino che cresce
1524    IV    |         delizia di tutti: sua madre la contemplava con tenerezza, suo padre
1525    XX    |              agitate come le anime che contemplavano quello spettacolo. Una sublime
1526     I    |               atomi fecondi di vita.~ ~Contemplò le piante con ammirazione,
1527   VII    |             pensi che il cuore non può contenere che un amore solo, io ti
1528   XII    |        dizionario della crusca, perchè conteneva tutti i conti del mulino,
1529    II    |              sarebbe così difficile di contentare... e devo dirtelo francamente,
1530 XXIII    |             felici di sacrificarci per contentarla e si diventava schiavi de'
1531   XVI    |               di fare il possibile per contentarlo. Ma io vedevo la vita proprio
1532   XVI    |          perduto i nostri progenitori, contentati di quello che puoi raggiungere
1533   VII    |     abbandonato il suono dell'armi, si contentava di quello dell'organo, ma
1534    XX    |              modi la sua irrefrenabile contentezza.~ ~La Rosa mi raccontò che
1535    VI    |               mie speranze, io ne sono contentissima e non desidero altro.~ ~-
1536   XIV    |               ne dispiace?~ ~- Ne sono contentissimo, e ne sento bisogno io che
1537  XIII    |           Bacco ci offre un frutto che contiene le dosi d'un elisire di
1538 XVIII    |                giudici inquisitori, vi contino in tasca i quattrini, e
1539     X    |            rimasi incolume, e immobile continuai ad osservarlo; egli era
1540   VII    |           Pregai quei buoni signori di continuarmi la loro amicizia.~ ~- Nulla
1541    II    |             dalla città, e che i corpi continuassero materialmente il loro giro
1542   VII    |               delle uova, desiderò che continuaste a trovarne d'eguali sulla
1543  XXIV    |               la mia gioventù, avrebbe continuato a molestare col suo influsso
1544    II    |               Milano!... e le carrozze continuavano a circolare nelle vie, la
1545    XV    |              pretende a Milano ch'egli continui la tresca, e non abbia abbandonato
1546    II    |                non poteva calmarsi. Si contorceva sopra una sedia, convulso;
1547 XVIII    |             coll'astuzia raffinata del contrabbandiere, dite pure francamente che
1548    XX    |                in silenzio, non osando contraddire ai miei sentimenti; ma,
1549 XVIII    |                  Dunque voi non sarete contraria ai miei voti e non mi stimate
1550  XXII    |              sospeso in causa di forze contrarie, come una pianta che ritarda
1551   XII    |               fondo di colore cenerino contrastano colle tinte forti dei vicini
1552   VII    |             era accanita, e il tarocco contrastato fino all'ultima carta. Frattanto
1553   XII    |        avvolgeva tutta la sua persona, contrastava grandemente colla freschezza
1554 XXIII    |             giorno nel quale il debito contratto alla finestra del palazzo
1555     X    |   incomprensibili. Le sue mani avevano contrazioni nervose, e pareva che si
1556    XX    |             trovata troppo pesante dai contribuenti, riesce troppo mite per
1557   XVI    |              onore il nome illustre, e contribuisca coll'avito censo al lustro
1558     V    |          fossimo intesi sulla relativa contribuzione.~ ~- Va benissimo, parleremo
1559   XII    |               non essere condannato in contumacia.~ ~Le confessai ingenuamente
1560 XVIII    |          propagatore più maligno delle contumelie. I malvagi sono sempre funesti;
1561    XV    |             mia felicità!...~ ~M'alzai conturbato. Mio zio, vedendomi sofferente,
1562  XXII    |                   Una tale prospettiva conturbò fortemente il mio spirito,
1563     X    |      tragico-comico, finito con alcune contusioni da ambe le parti, che precedevano
1564   VII    |         strette, rosso, spelato, unto, contuso di Tobia coll'elmetto a
1565     X    |             mio argomento sulla pazzia convalidato da un nuovo avvenimento;
1566    XX    |                persona della mia sposa convalidava i miei santi propositi.~ ~
1567     V    |            facilmente una donna che mi convenga? - io chiesi.~ ~- La troverò
1568     X    |                termine fissato da ogni convenienza è trascorso, il processo
1569 XVIII    |       consultato anche la ragione e le convenienze. A meno che voi e i vostri
1570     X    |                luogo più opportuno per convenire sulle condizioni.~ ~Allora
1571    VI    |             tutto procedeva secondo le convenzioni stipulate cogli operai.~ ~
1572  XVII    |          sempre sfuggito alla vista.~ ~Conversando con l'Agata m'avvidi per
1573   VII    |          intrattennero sul piazzale in conversari amichevoli. Gaspare il farmacista
1574    XX    |            convinto della mia perfetta conversione, tuttavia non mancò di raccomandarmi
1575    XV    |                 vedendo impossibile il convertirmi, si metteva a ridere con
1576   XXI    |          sospironi che minacciavano di convertirsi in bestemmie....~ ~E meditando
1577     V    |              mi darete il libro che mi conviene di più.~ ~- Benissimo...
1578  XXII    |          dovessero essere la prova più convincente.~ ~- Grazie tante! - io
1579    XX    |              col resto del mondo, e ci convinceva sempre più coi fatti diversi
1580    II    |            contorceva sopra una sedia, convulso; pareva che si calmasse
1581    XI    |            pareva quasi pentito d'aver cooperato a salvare il tiranno. Uguccione
1582  XVII    |                    e tutte le cose sue cooperavano alla sua felicità.... Io
1583    XX    |            Avvicinandosi si vedeva una coorte di vaghi volatili, anitre,
1584 XVIII    |             che la pentola bolla senza coperchio, affinchè il vapore non
1585    XV    |           presi la mano di mio zio, la copersi di baci, la bagnai di lagrime.
1586    IV    |             baracca rizzata sulla via, coperta di paglia, con sotto al
1587    IV    |               erte, diritte, scoscese, coperte d'eterne nevi! Vedrete le
1588   XIX    |             lettere non è così: l'arte copia la natura, o crea degli
1589    IX    |                Vi prego di farne varie copie.... a tutte mie spese; e
1590    IV    |              mille discorsi animati da copiose libazioni che mi diedero
1591  XIII    |              fatto e ridevano.~ ~Se la coppa dell'amore appressata due
1592    XX    |             Ginevra, passando vicino a Coppet, siamo venuti naturalmente
1593   XII    |         tortuose radici, dal musco che copre di velluto i legnami fradici
1594    II    |              il tempo che devi entrare coraggiosamente nella vita sociale, e prendere
1595     X    |              sul terreno si mostrarono coraggiosi e decisi. Per altro è stata
1596   XVI    |                 Pensavo che un giovane coraggioso trova mille strade aperte
1597     V    |           delle sue sementi rosse come coralli. Guardate le foglie glabre
1598   XII    |             orecchie, e con un filo di corallo che le cingeva il collo.
1599   VII    |          fustagno dell'organista colla corazza, i cosciali e le gambiere
1600    IX    |           vostro trionfo non è che una corbelleria, avete fatto un infelice
1601    IX    |         assalti convulsi da rompere le corde più grosse, superando le
1602    XX    |           cardi selvaggi, ora tirato a cordetta, colle sue aiuole ricche
1603  XXII    |               tutti ci mandavano i più cordiali saluti coi cenni delle mani,
1604    IV    |           stesso letto, essendosi egli coricato ai miei piedi, come se fosse
1605   XIV    |        addormentava all'ombra. Egli la coricava sulla sua giubba e le copriva
1606   XIV    |          difenda dalle disgrazie. E si coricavano tranquilli, pieni di fede,
1607     I    |             eletti della fortuna.~ ~Mi coricavo assai tardi affranto dalla
1608    XX    |            tappezzano i muri fino alle cornici. I giardini spiegano gran
1609  XVII    |            senza sostanziale alimento, corolle variopinte sopra un fusto
1610    XX    |           città di marmo sulla laguna, coronata di cupole, cinta di navi,
1611    II    |            uscite dalla città, e che i corpi continuassero materialmente
1612  XIII    |                gioia uccide, un dolore corregge un vizio.~ ~La vite ha la
1613    IV    |               sgridando gli sfrontati, correggendo gl'indiscreti; ed io la
1614   XVI    |         permesse, e fa ogni sforzo per correggere il tuo carattere capriccioso,
1615    IV    |           abbandonare i miei sogni per correr dietro al mio bagaglio;
1616   XIX    |            astri.~ ~Finalmente finito, corretto, messo in netto, declamato
1617    XI    |              assistere allo spettacolo correvamo sul teatro dell'avvenimento,
1618   XXI    |               le porte con violenza, e correvo attraverso i prati decapitando
1619   VII    |               trovai necessarie alcune correzioni e di rifare introducendo
1620    II    |        lasciare Milano mi sembrava che corrispondesse ad una sentenza di morte.
1621     I    |              seduta la contessa Savina corrispondeva per me ai più stupendi panorami
1622 XVIII    |       comunicazione i nostri cuori che corrispondevano fra loro.~ ~La Menica rientrando
1623  XVII    |               uno sguardo grazioso; io corrisposi con uno sguardo affettuoso,
1624  XXII    |               essa deplora di non aver corrisposto alla mia dimostrazione d'
1625  XXIV    |              carattere ignoto. L'apro, corro con l'occhio alla firma,
1626    IX    |                il bisogno d'un liquido corroborante, che in casa mi faceva difetto,
1627   XVI    |            fuggire lontano dall'Europa corrotta, lontano da questa vecchia
1628   XIV    |              un tratto la miseria e la corruzione.~ ~Ecco il motivo della
1629   XIV    |             poi due grosse lagrime gli corsero sulle guancie. Ci salutò
1630   VII    |                di Uguccione; la giubba corta e i larghi calzoni di fustagno
1631     I    |                immaginazione la vedeva corteggiata da giovinotti suoi pari
1632 XXIII    |              mio caro Bitto seguiva il corteo in attitudine di profonda
1633  XVII    |          riconoscente dalla costante e cortese amicizia. Essi mi accolsero
1634   XII    |             mulino. Era uno scambio di cortesie leali e nulla più. Io approfittava
1635   XIX    |              tragedia, con una lettera cortesissima, ma sincera. Mi diceva in
1636    XX    |               che ci accompagnano, con corti intervalli, per tutta la
1637   III    |            tranquillo sotto le candide cortine del suo letto, e mentre
1638    IV    |         solitudine, ma dovetti tagliar corto al racconto, perchè mi parve
1639    IV    |            cogli occhi e i sopraccigli corvini. L'Agata non poteva piacermi,
1640   VII    |             organista colla corazza, i cosciali e le gambiere del guerriero,
1641   VII    |                tragedia.~ ~Io studiava coscienziosamente i miei modelli, e ne traevo
1642  XIII    |          avvezzi alle bastonate, ma un coscritto non bisogna abbandonarlo.
1643    IV    |             vanno a cercar fortuna, la coscrizione porta via la gioventù, e
1644   XII    |                 gli dava la pappa.~ ~- Cospetto!... - dissi, - sor Zaccheo,
1645   III    |              volere raggiunsero le più cospicue posizioni sociali, che il
1646    XX    |               che le ambizioni smodate costano care e sovente si risolvono
1647  XIII    |               a quello che fai; tu sei costantemente innamorato delle cose pericolose,
1648     X    |                 siate in seguito amici costanti, e noi, salvando due vite,
1649     X    |             onore da salvare, e poteva costargli la vita. Ecco il mio argomento
1650   XIX    |               l'immane sforzo che deve costarvi un lavoro letterario; e
1651 XVIII    |                che a personaggi eroici costava sforzi inauditi.~ ~I nostri
1652  XXII    |       persuadendo esservi baci che non costituiscono un'infedeltà, e peroravo
1653   XXI    |            Giuseppina era dotata d'una costituzione robusta; sua madre colle
1654  XXII(36)|                        Nell'originale "costretro". [Nota per l'edizione elettronica
1655   XIX    |              tale tenerezza ch'ella fu costretta di ritirarla.~ ~E così facevamo
1656  VIII    |             milionari, al pari di loro costretti dalla necessità a seguire
1657  XXII    |             che può sconvolgerla; essa costringe gli onesti a farsi ipocriti
1658    XX    |              del marito svedese di non costringere la moglie a seguirlo in
1659     X    |              una mano sulla spalla, mi costrinse a tacere.~ ~- Giovinotto, -
1660   XIV    |                 i nuovi nidi erano già costruiti, le fronde s'addensavano,
1661    XX    |            siepe viva di biancospini e cotogni s'udiva chiocciare, stridere,
1662  XIII    |             trovo qui?~ ~- Vedo che la cotta è stata proprio solenne,
1663    IV    |             appetito per un innamorato cotto, e mi sentii rinfrancato
1664   XIX    |               ha diritto di vestire il coturno....~ ~Siccome la maggior
1665    IV    |       assicurarsi i posti migliori. Il coupé era completo, e non restava
1666   XXI    |                pericoloso è quello che cova sotto la cenere... la contessa
1667   VII    |               entrava di soppiatto nel covo del tiranno.~ ~Io ritornava
1668   XIV    |            sbevazzando e giuocando, in crapulosa compagnia, ciò che avrebbe
1669 XXIII    |               abitudini, gli affari ci creano bisogni ai quali non è facile
1670 XXIII    |              anche insegnato che non è creanza non rispondere al saluto
1671  XXIV    |             era più verso di ridurla a crearsi delle abitudini semplici
1672   III    |              più fredda, era il soffio creatore che dava vita alla mia creta,
1673     I    |            dava vita alle sue stupende creazioni in una splendida dimora,
1674   XXI    |                le burrasche d'infanzia crebbe in buona salute, acquistando
1675     X    |             Lasciate dunque che l'uomo creda nei maccheroni, e non fatevi
1676  XVII    |            cielo.~ ~La fede illumina i credenti, io mi sentivo convertito
1677    XX    |                donna adorata al fianco crederà facilmente alla sincerità
1678   XIX    |               l'orgoglioso si ostina a credersi un destriero, fino a che
1679   XII    |           venne il pensiero ch'essa mi credesse forse più colpevole che
1680     V    |                 i fagiuoli, i piselli! Credetemi, signore, chi non vede la
1681     V    |               vennero concessi. Allora credette opportuno di farmi conoscere
1682   XIV    |           tugurio. Steso sul letto, lo credettero morto; ebbe un lungo svenimento,
1683   XXI    |                 scrittura doppia dei crediti e dei debiti delle loro
1684   XIV    |                straniere!... Morirà di crepacuore, e l'agonia non sarà consolata
1685  XVII    |             ceppo e i tizzoni ardevano crepitando, mentre girava nello spiedo
1686    XX    |                alzava la fiamma viva e crepitante di ginepri, e i fornelli
1687  XVII    |                Quel dolce tepore, quel crepitare del fuoco, messi a raffronto
1688     V    |          contemplato il fiorellino che cresce sui loro crepacci, non conosce
1689   III    |           avevano ricoverato, e veduto crescere, amare, soffrire e vivere
1690   XXI    |                personale. E la bambina cresceva sana e affettuosa, forte
1691  XXII    |              piante del giardino erano cresciute: tanto meglio! potevo guardare
1692   III    |        creatore che dava vita alla mia creta, m'innalzava al disopra
1693  XVII    |            prima gioventù, subisca una crisi che ne modifica l'organismo.
1694  XVII    |           delle cascate cambiandole in cristallo, eppure io non sentivo il
1695  XVII    |               mio avvenire con qualche criterio; e valutando la mia educazione
1696   XIX    |                verme che lo divora. Il crogiuolo per fondere le anime non
1697   XII    |             che tappezza i vecchi muri crollanti alle cupe ramificazioni
1698   III    |              sorprendo che la fabbrica crolli. Io sono un imbecille....
1699     I    |      rassomigliava perfettamente ad un cronometro; Veronica era la seconda
1700    XX    |             ingiusta diffidenza, me ne crucciai fortemente, e per qualche
1701    XX    |              rappresenta l'egoismo, la crudeltà, l'ozio gaudente e la spietata
1702   XVI    |              mio zio, in preda del più crudo realismo, si cavava le calze
1703   XII    |          Zaccheo prendeva la zuppa col cucchiaio di legno, vi soffiava sopra,
1704   XXI    |                o mostrava di volere il cucco. Dopo pranzo, sparecchiata
1705   XIX    |       biblioteche popolari, come nelle cucine economiche, da saziare la
1706   XII    |            così vegeta che sforzava le cuciture.~ ~Osservandola attentamente
1707    XX    |             collo e mandava un superbo cucurucù.~ ~Un maiale grugniva nel
1708    XX    |        camicine, gonnellini, bavagli e cuffiette a pizzi che era una vaghezza
1709   XII    |              lo prese in braccio18 , e cullandolo leggermente gli disse alcune
1710  XIII    |            dato alla divozione del suo culto, e mi parve che mi si mostrasse
1711    IV    |               come il ceppo aspetta il cuneo che deve spezzarlo. Un'enorme
1712     X    |       iscoppiare dalle risa, quando la cuoca, attirata dal rumore, entrò
1713   XIV    |              dell'abete e del ginepro, cuocevano le patate sotto la cenere,
1714   VII    |                Eccellente creatura!... cuor d'oro!...~ ~- E testa fina!... -
1715     I    |        fantasia negli abissi della più cupa disperazione. Allora attendeva
1716   XII    |             vecchi muri crollanti alle cupe ramificazioni degli abeti
1717    XX    |              sulla laguna, coronata di cupole, cinta di navi, adorna di
1718     X    |                medico fa il suo dovere curando i malati, il maestro è un
1719   XIV    |             loro insistenza di volerlo curare, e chiedere come un sommo
1720   XIX    |            colleghi del circondario, i curati delle vicine parrocchie,
1721    IV    |                per evitare la noia dei curiosi che mi avrebbero molestato
1722  XXII    |                bacio!...~ ~Sarei quasi curioso di farne il tentativo, io
1723   XIX    |               i segretari comunali e i cursori.~ ~Alla sera del giorno
1724   XIV    |               abeti, che secondando le curve della montagna andava a
1725 XXIII    |         seguente, lasciando la casa in custodia alla Veronica, prima del
1726    IV    |              la riconoscenza verso chi  da mangiare sono le virtù
1727 XVIII    |                felici o dolorosi, è il dado gettato che decide delle
1728   XIX    |             marito e nel salotto della dama?... Ci vuol altro!... è
1729  XXII    |      germogliano.~ ~Dunque la spada di Damocle pendeva continuamente sul
1730  XIII    |            cento scudi per un dieci di danari, mi pareva impossibile che
1731   XVI    |              aveva assicurata contro i danni della grandine, ed essa
1732    XX    |               accompagna, ci passavano danzando davanti gli sguardi, come
1733   XXI    |                la mensa, la piccina vi danzava sopra sostenuta da sua madre,
1734  XIII    |         avvenire. I più dolci pensieri danzavano nella mia fantasia come
1735     I    |              braccia nei vortici delle danze, fra i doppieri ardenti,
1736  XXIV    |               di non privartene; me lo darai quando avrai finito di leggerlo.~ ~
1737    II    |            passate nella tua cameretta daranno i loro risultati, ne sono
1738   XII    |              gl'innamorati.~ ~Il sole, dardeggiando i suoi ultimi raggi dietro
1739    XI    |            peggio; o dunque perchè non dareste ai duellanti due pistole
1740     V    |            scelta... ben sicuro che mi darete il libro che mi conviene
1741   VII    |            pollo arrosto fumante senza dargliene un boccone, e vuotare un
1742     X    |              un uomo ai maccheroni per darlo in preda alla morte; che
1743   XXI    |             volte no,  essa vorrebbe darmelo,  io vorrei riceverlo;
1744  XIII    |              si rompe la testa possono darmene la colpa, e così mi sono
1745   XIX    |               di fare degli inviti per darne lettura.~ ~Per tale trattenimento
1746    XV    |      precipitare, ma al mio ritorno mi darò premura di soddisfare i
1747     I    |                 La Veronica non poteva darsene pace:~ ~- Benedetti dottori! -
1748    IV    |                proprietà. La terra era data a mezzeria, e produceva
1749    XI    |                la porse dicendomi:~ ~- Datele un bacio, e un'altra volta
1750 XXIII    |               che mi trascinava al suo davanzale, che mi obbligava a girar
1751    XX    |               al suo posto, così penso debba fare la donna.~ ~Abbiamo
1752    IX    |           vennero suggerite dalla cura debilitante del latte, che raccomando
1753  XXII    |                di mio zio, e, prese le debite informazioni, venni a sapere
1754  XXII    |                il creditore fuggiva la debitrice morosa, la quale forse,
1755  XXIV    |            francamente tutte le nostre debolezze, non vedo il motivo di nascondere
1756    II    |    arcivescovile, il libro a Monsignor Decano, un piccolo pagamento, una
1757   XXI    |             correvo attraverso i prati decapitando col mio bastoncello tutti
1758   XIX    |         tenerlo a mio vantaggio per un decennio.~ ~- Siamo intesi.... Ora
1759  XXIV    |                tacere della modesta ma decente sepoltura che gli abbiamo
1760     I    |        assolutamente che Monsignore si decida a modificare il suo sistema
1761     X    |              la giustizia, ma la sorte deciderà della vita d'un uomo...
1762   III    |                alla vostra finestra, e decidete della mia vita.~ ~Alla mattina
1763  XXIV    |             ponderato un dispaccio che decideva dei destini d'una nazione
1764 XXIII    |                Mi agito, mi scuoto, mi decido a voler vedere che cosa
1765    II    |         espressione d'affanno, ma come decifrarne la causa? Una sera pareva
1766   XIX    |              corretto, messo in netto, declamato nella solitudine della mia
1767   XVI    |           porta." E qui con un lirismo declamatorio, mio zio mi andava annoverando
1768   XII    |         gradazioni del verde, e le sue decomposizioni dal giallo bruno al dorato,
1769     X    |                fittizio mi pareva poco decoroso. Solo le circostanze eccezionali
1770   XXV    |               mancata ai vivi nel mese decorso.~ ~Incaricato da mio genero
1771  XXIV    |                  Bitto, oramai vecchio decrepito, trascinandosi lentamente
1772  XXII    |              gli sforzi umani contro i decreti del fato!...~ ~ ~
1773   XVI    |              dai bagni mi significò il decreto d'esilio da Milano, e il
1774   XXI    |                alla quale avevo oramai dedicata tutta intiera la vita.~ ~
1775   XIX    |                sue armonie, e possiamo dedurre dal noto all'ignoto che,
1776   III    |              di cortesia, di stima, di deferenza, mettiamo anche di simpatia
1777   XVI    |       conoscere la libertà. Essa venne definita in maniere diverse; io offro
1778   XIX    |               pronunziando un giudizio definitivo e inappellabile. Dopo essersi
1779   XVI    |               diverse; io offro la mia definizione per quello che può valere.~ ~
1780 XXIII    |          destinava a me l'orologio del defunto in ricordo, e fissava alcuni
1781   XXI    |              nostre beghe; uno scherzo degenerava in alterco, o finiva in
1782     I    |        dovessero dire se ella si fosse degnata di raccoglierli; e parlavo
1783    VI    |              cavolo rapa.~ ~Non mi ero degnato mostrarmi offeso della scelta
1784    XI    |          riconquistato, con attitudini degne d'un quadro storico.~ ~Ugolino
1785   XXI    |           frutta. E sempre con qualche delicata attenzione mi faceva vedere
1786  VIII    |                di Bitto arrestarono il delirio del mio cervello esaltato,
1787    XX    |          acquistati in viaggio, che ci deliziavano nelle ore tranquille della
1788  XVII    |              noi passiamo delle serate deliziose, in eccellente compagnia....~ ~-
1789   XII    |                perduto, delle speranze deluse, dei dolci sogni svaniti.
1790  XIII    |                ho fatto fiasco!... Tre delusioni successive era troppo! Avrebbero
1791  XXIV    |         ragione.~ ~Tirata una linea di demarcazione sui conti arretrati, ho
1792   XIX    |       pizzicagnoli: aristocrazia della democrazia!...~ ~Ma non si deve disputare
1793   VII    |                i bastoni, le coppe e i denari che dovevano abbatterlo.
1794  XIII    |               dei loro vizii, e poi vi denigrano e vi mettono in ridicolo....
1795 XVIII    |            carte, era il primo anche a denigrarmi ed a pungermi colla sua
1796   XII    |          vicini clivi boscosi, e colle dense ombre che confondono l'acqua
1797    VI    |             addormentandomi d'un sonno denso, tenace, profondo, e talvolta
1798   XXI    |          cammina bene!...~ ~E il primo dentino che spunta, ancora impercettibile,
1799  XXII    |                  Chi sa!... forse essa deplora di non aver corrisposto
1800   XVI    |         diffondeva prolissamente sulla deplorabile insania di chi spera nella
1801   XII    |                cantare i giornali, che deplorano il diboscamento delle pendici,
1802  XXII    |               che la donna doveva aver deplorata la soverchia timidità della
1803  XVII    |               tale espressione, che io deploravo di non essere fotografo
1804   III    |               tempo di vedermi, che io deponendo un bacio ardente sulle estremità
1805  XVII    |               mi esponevo a precipizi. Deponevo la mia semente sulla terra
1806   XVI    |         condannandolo ad espiare colla deportazione colpe non perpetrate, e
1807     I    |            messo a letto colla febbre. Deposi il mazzolino di fiori nella
1808   XII    |                a prendere, riportava e depositava a' suoi piedi, abbaiando
1809   XII    |             alimentano la popolazione. Deposto il volume sul tavolo, si
1810    IX    |           Bellissimo. Sangue, doccie e deprimenti... ho potuto domarlo...
1811     X    |             ogni mezzo terapeutico per deprimere quelle convulsioni, non
1812    XX    |               notaio?... Sarà sindaco, deputato, ministro?... era quasi
1813    XV    |              contessa Savina infelice, derelitta, immersa nelle lagrime,
1814    IX    |             rejetti ed ai profughi, ai derelitti che piangono, agli innamorati
1815   XIX    |              consola il solitario e il derelitto, riempie gradevolmente le
1816    XX    |            vidi il mugnaio Zaccheo sul deretano dell'asino, che guardandomi
1817   III    |         burlasse di me! - quale atroce derisione! Eppure una ricca e bella
1818    IV    |          intimità senza conoscersi, ne derivarono poi gravi disordini, ruberie
1819    IV    |             simili conseguenze fossero derivate dall'intimità dell'uomo
1820   XXI    |            moglie che gli sorride, del desco che lo attende, povero sì,
1821     V    |               cose di Milano, ed io le descrissi le feste, i corsi, gli spettacoli
1822 XVIII    |            della sposa fu quale potevo desiderarlo.~ ~Il signor Nicola mi gettò
1823   XIX    |             posso che incoraggiarla, e desiderarti la migliore riuscita. La
1824 XXIII    |           impazienza:~ ~- Come mai non desideri ancora di rivedere il tuo
1825    XX    |              costo, "quali colombe dal desio chiamate," si saliva, e
1826    VI    |             scusa del mio sussiego, mi desolava delle mie idee storte, vane
1827          | desso
1828    XV    |           soverchio entusiasmo per non destare sospetti, e poco dopo cambiai
1829  XXII    |               lo spirito. Mi pareva di destarmi da un lungo sonno, nel quale
1830  XVII    |              le poesie, le memorie che destarono il più vivo interesse nei
1831     X    |                risveglia nel pericolo, destava un grande interesse morale!...
1832    XI    |                una serie di bottiglie, destinate, come la macchina infernale
1833  XXII    |     interstizii delle gelosie mi trovò desto. Balzai dal letto, mi vestii,
1834   XIX    |                si ostina a credersi un destriero, fino a che un giudice competente
1835  XXII    |            intorno a due stelle.~ ~Per determinare la mia orbita bisognerebbe
1836   XIX    |                questo punto. Ho sempre detestato ogni inganno, ma nel matrimonio
1837 XVIII    |               cose. Vi sono parole che dette una volta segnano il destino
1838    XV    |                 Puoi credere quanto mi deva esser caro il tuo ritorno
1839    II    |              Ora è giunto il tempo che devi entrare coraggiosamente
1840  XIII    |         contanti.~ ~- Di questo non si dia pensiero, signor maestro,
1841 XVIII    |              la fronte serena, come un diadema; l'occhio limpido e profondo
1842  XVII    |    riorganizzare la truppa.~ ~I nostri dialoghi sulle cose più comuni mi
1843   VII    |               in farmacia, Lucchino si dibatteva invano.... la partita era
1844   XII    |             giornali, che deplorano il diboscamento delle pendici, perchè non
1845    XX    |            alla mano, ci dava premura, dicendoci che la vettura ci aspettava
1846 XXIII    |                ne abbiamo anche noi... dicesti l'altro ieri che siamo ricchi.~ ~-
1847    IX    |              ogni accomodamento, ed io dichiarai immediatamente14 che una
1848    IX    |                più presto possibile, e dichiarando che mi aspettava con impazienza.~ ~
1849    IX    |              riferire esattamente tali dichiarazioni al dottore, lasciandogli
1850    IX    |             ritrattazione semplice.... dichiari ch'io non sono matto....
1851   III    |                crepuscolo. La finestra dicontro era chiusa; la contemplai
1852     I    |               un'altra ricetta, ordinò dieta più sostanziosa, e due dita
1853   XIV    |               il Signore lo benedica e difenda dalle disgrazie. E si coricavano
1854   XVI    |                famiglia completa, e la difende dai pericoli e dalle tentazioni
1855   XIV    |           perdonare i loro peccati, di difenderli dalle tentazioni, di liberarli
1856    IV    |             anche dimostrare capace di difendermi.~ ~Dopo una piccola refezione
1857   XXI    |               la guerra, ma l'Agata mi difendeva accusando i perversi compagni
1858  XVII    |                i miei debiti... i miei difetti... e il mio cane!... Sì,
1859     V    |    increspatura, i frastagli, le tinte differenti delle foglie, la bizzarria
1860  XXIV    |                posta per accomodare le differenze fra mogli e mariti.~ ~Chiamata
1861   VII    |                fra le più complicate e difficili. Chiuso nel mio studio,
1862    II    |                del pericolo... che non diffida dei precipizii!... mah!..
1863    IX    |             razza, e mi dicesse: - Non diffidare della vita, gli uomini sono
1864   XVI    |       conciliatore neonato!... Egli si diffondeva prolissamente sulla deplorabile
1865    II    |            questi filtri sociali tanto diffusi, e tanto pericolosi, dai
1866   XIX    |        tendenze delle persone, chi per digerire in pace e tranquillità quanto
1867  XIII    |             buon vino mi facilitava la digestione e mi disponeva ad una benevolenza
1868     I    |       ottemperato con troppo rigore ai digiuni quaresimali?~ ~Veronica
1869     X    |                a finirla con una morte dignitosa. Volli pulirmi e pettinarmi
1870    XI    |                aveva assunto l'aspetto dignitoso dell'uomo importante; la
1871  XXII    |              incatenato ad un monte, e dilaniato il cuore da un avoltoio
1872   XIV    |                l'amarezza profonda che dilaniava le viscere delle povere
1873 XXIII    |           sorpreso da domande di nuove dilazioni, le chiedevo con impazienza:~ ~-
1874   III    |                ama o non mi ama?... Il dileggio e le riflessioni di mio
1875   XVI    |         lettera era tutta ingemmata di dilemmi, sillogismi, metafore, tropi,
1876   XII    |     riuscissero sospetti. Dissi che mi dilettavo di pittura, occupando le
1877    VI    |      necessario deve passare prima del dilettevole, i campi prima dei giardini,
1878     X    |                tardi!... - egli diceva dimenandosi furiosamente ed agitando
1879    IV    |                suoi movimenti, nel suo dimenar di coda.~ ~Rifocillati per
1880  XXIV    |             gravi discussioni sopra la dimensione delle gonne, gli svolazzi,
1881    IV    |          conserva la sua indipendenza, dimentica il beneficio, e mostra la
1882    VI    |              prendere il mio bagaglio, dimenticandosi nell'ufficio della diligenza
1883    VI    |             usi domestici, ch'io aveva dimenticati, dal macinino del caffè
1884    XX    |                panorama delle Alpi, si dimenticava la vita mortale, si respirava
1885  XIII    |           sotto il tavolo, all'oscuro, dimentico d'ogni cosa, sbalordito.~ ~
1886  XXII    |          coniugale, in conseguenza non dimorava più in casa Brisnago, ed
1887   VII    |               autorità municipali, che dimoravano nel capoluogo del comune,
1888    XX    |           sentieri.~ ~Ammirando quelle dimore campestri, e le acque cerulee
1889   III    |              uguale sulla terra, ce lo dimostra l'adolescente degli antichi,
1890    XX    |              si slanciava sopra di noi dimostrandoci in mille modi la sua irrefrenabile
1891    XI    |            ansiosamente il marito, per dimostrargli la gioia che sentiva rivedendolo
1892 XVIII    |             tutta la sua rettorica per dimostrarmi che un misero non ha il
1893  XXII    |            della desolazione eccessiva dimostrata da mio zio per la malattia
1894   VII    |             nuova dimora, dopo di aver dimostrato come seppi meglio tutta
1895   XII    |                   io soggiunsi, - e se dipendesse da me, vorrei che ogni giorno
1896  VIII    |         soggetti agli stessi fenomeni, dipendono dagli stessi agenti, subiscono
1897    IV    |     immaginazione giovanile si piaceva dipingermi la vita al suo fianco in
1898 XVIII    |              giuoco e del vino, chi mi dipingeva come uno scioperato, senz'
1899   XVI    |          fantasie giovanili!... che ci dipingono la vita più bella del vero,
1900     V    |               adorna di casseruole.... dipinte sul muro col carbone. Il
1901    XX    |                feste ufficiali, ove la diplomazia banchettava, faceva brindisi
1902    XX    |             piante sarchiate a dovere, diradate in ordine, circondato da
1903   XXI    |               scossa delle impressioni dirette e imprevedute, e così me
1904    IV    |                alle nude roccie, erte, diritte, scoscese, coperte d'eterne
1905  XXII    |                la Giuseppina!.., mi si dirizzarono i capelli sulla fronte,
1906    XX    |           altri, e di tratto in tratto dirizzava il collo e mandava un superbo
1907   XIX    |           pregandolo di leggerlo, e di dirmene francamente la sua opinione.~ ~
1908 XXIII    |          presentano i genitori. Non ti dirò che cosa io pensi d'un signorino
1909    II    |              gettai sul canapè, piansi dirottamente, e mi addormentai oppresso
1910    II    |                di contentare... e devo dirtelo francamente, nessuno tanto
1911   XIX    |                rispose, - ma non posso dirtene che una sola.~ ~- Bene,
1912    IV    |             diritta ed a sinistra, sui dirupi del monte e sul pendìo della
1913   XIV    |                alla sua famiglia senza disagio.~ ~Chi spreca il danaro
1914    IX    |            strada, in quella posizione disastrosa, e ritornando sui miei passi
1915  XXIV    |               giovanili non furono poi disastrose, e non mi avevano impedito
1916  XXIV    |         contessa Savina di Montegaldo, discendente diretta della prima, erede
1917  XXIV    |               apriva la serie de' miei discendenti ristabilirono pienamente
1918   VII    |             pari! ogni giorno vi fanno discendere il pensiero sulla tavola,
1919    II    |                suoi lineamenti, e solo discerneva la sua graziosa persona,
1920   XIV    |           strada, meno faticosa per la discesa, ci parve anche breve, perchè
1921 XXIII    |               mano alla signora quando discese dalla carrozza. Avendo udito
1922   XXI    |                i fiori, come un angelo disceso dal cielo a calmare le nostre
1923   XXV    |              madre, che egli non osava dischiudere per non inasprire la ferita
1924  XIII    |              le riscalda, l'umidità le discioglie, e quando piove tutto ricade
1925   XIV    |               sotto la neve. I geli si disciolsero ai tiepidi raggi del sole,
1926  XXII    |              il collegio era caduto in discredito. Non bisognava più pensarci.
1927     I    |                esigeva una spiegazione discreta, corrispondente al mistero
1928     I    |             spese, si lodava della mia discrezione e modestia.~ ~Così, io passava
1929  XXII    |      sacrifizio del cuore, e quindi si discusse lungamente la proposta dello
1930   III    |           ansiosamente il suo ritorno, discutendo in me stesso i diversi progetti
1931  XXIV    |          desolata!...~ ~Era inutile di discutere. Le diedi un bacio sulla
1932   VII    |               s'innamora della prima e disdegna la seconda. Qual è la forza
1933    VI    |            passa davanti i loro occhi, disdegnano come volgarità la semplice
1934   XXV    |         finestra nella mia gioventù.~ ~Diseccato dagli anni, non aveva ancora
1935   XII    |               giornate sotto un albero disegnando il paesaggio. Mi offersero
1936   XII    |              arte. Al mattino andavo a disegnare la cascata: era una finta
1937 XVIII    |               i tizzoni colla molle, e disegnava dei geroglifici sulla cenere.~ ~
1938  XXIV    |      opponevano alla esecuzione di tal disegno: l'età avanzata di mia suocera,
1939    XV    |                primo bacio, non vorrei disertare dal posto senza aver tentato
1940   III    |                    Imbecille!... ed ho disertato il mio posto al primo rovescio,
1941  XXIV    |             condizione. Essa tagliava, disfaceva e riformava ogni tratto
1942    IX    |            felice, e ne avete fatto un disgraziato, un meschino. L'uomo non
1943    XX    |              la moglie bizzarra che mi disgusta della letterata.~ ~A Ginevra
1944    IX    |               malefica la medicina che disinganna un uomo felice, dichiarava
1945  XXII    |     rimpiangesse gli anni giovanili, e disingannata della vita positiva volesse
1946   III    |            andava incontro all'ignoto, disingannato di quegli sguardi fatali
1947   III    |                nella mia fede, nel mio disinteresse, nel mio ingegno, che può
1948 XXIII    |             sentire la noia della vita disoccupata, che ci spingeva al ritorno;
1949    IX    |       constatate il fatto vergognoso e disonorante pel mio avversario, che
1950   XII    |                il marito lo lascia nel disonore, che è peggior cosa d'ogni
1951   XXI    |         particolari, e obbligandomi di disotterrare le minuzie insignificanti
1952  XXIV    |                mondo avrà ponderato un dispaccio che decideva dei destini
1953   XIX    |      arcivescovo Giovanni, lasciato in disparte negli affari di Stato, fa
1954    VI    |              si entrava in una piccola dispensa collocata a settentrione,
1955   XIX    |              ti piace.~ ~- Ti prego di dispensarmi da un giudizio... io non
1956    XX    |            spira qualche brezza che la disperda.~ ~Le dolci parole della
1957    XX    |             sbocconcellava avidamente, disperdendone d'intorno con agitazione
1958   XIX    |           folla plaudente non è ancora dispersa, e già nuovi pensieri la
1959   III    |            chiuse e le mie invocazioni disperse al vento.~ ~Così passarono
1960    XX    |           della brezza: in breve tempo dispersero ogni vapore, e l'animo ritornò
1961    XI    |            Infatti pareva che tutto si disponesse a rientrare nell'ordine....
1962     X    |            dovette alzarsi da sedere e disporsi al doppio sacrifizio.~ ~
1963    II    |            amici della nostra famiglia disposti ad accoglierti colle braccia
1964   XII    |                  Agata, avete ragione, disprezzatemi, io sono un uomo abbietto!....
1965   XIX    |        democrazia!...~ ~Ma non si deve disputare dei gusti.~ ~Io invece ringraziai
1966   XVI    |         costrette a fermarsi, nasce un disquilibrio: la mente si affatica e
1967   VII    |               specialmente nelle gravi disquisizioni del tarocco ove cercava
1968   XVI    |          rampollo per far sparire ogni dissenso fra gli sposi, che dimenticate
1969 XVIII    |             amo....~ ~I nostri sguardi dissero molto di più, perchè non
1970  XVII    |             circondato da' suoi amici, dissetato a tavola dai suoi vini,
1971   XXI    |              sono i più semplici.~ ~Le dissidenze domestiche rimasero sospese
1972   XIX    |                sopra un simile lavoro. Dissimulai la stizza dell'amor proprio
1973     I    |          leggiero indizio di sorpresa, dissimulato ben tosto, ma non abbastanza
1974  XXII    |                   un donnaiuolo.... un dissipatore.... insomma uno scapestrato!...~ ~-
1975   XVI    |                milionaria, moglie d'un dissoluto, convertito a miglior vita
1976   III    |                 e sentivo di non poter distaccare qualche cosa di me stesso,
1977    XX    |                 i parenti non potevano distaccarsi dalla figlia; mio zio, impaziente,
1978    IV    |                e premura, Bitto non si distaccava più dal suo fianco, ed era
1979    II    |             intreccio d'affezioni e di distacchi, di legami e di lacerazioni,
1980   VII    |         Difatti due uomini vivi, anche distanti di qualche secolo, devono
1981    IV    |               la Menica, che si mise a distendere sulla tavola una bianca
1982    II    |              tutto!~ ~Allora raccontai distesamente a mio zio i più minuti particolari
1983   XIV    |                giaciglio colle braccia distese sulle coltrici rattoppate,
1984  XIII    |               questo dio. Infatti esso distilla nel succo dei grappoli la
1985  XIII    |            spirito dell'umana felicità distillata. Nel fondo d'ogni buona
1986    XV    |               mi avvicinava al balcone distinguevo più chiaramente i lineamenti
1987   XIX    |             delle famiglie veramente29 distinte per solida e completa educazione,
1988   XIX    |        gradevolmente le notti insonni, distrae l'ammalato da' suoi dolori,
1989  XXII    |              nonni e il villaggio, e a distrarla dai suoi dolorosi pensieri.~ ~
1990    IV    |        abbandonarlo5 sulla via per non distrarlo dalla ricerca del suo padrone,
1991   XII    |            desiderio colpevole.... per distrarmi da un dolore profondo con
1992  XXIV    |        smaniosi. Che fare?... Dobbiamo distrarre l'innamorata con un viaggio
1993     I    |       affacciai alla finestra odorando distrattamente il mio mazzetto avvizzito.
1994    IV    |                tovaglia di bucato, poi distribuì i tovagliuoli, i piatti,
1995   XIX    |                 vestita da pastorella, distribuiva il latte delle sue cascine,
1996 XVIII    |             dal cuore, riprendevo:~ ~- Distruggerla moralmente, come si distrugge
1997   XII    |      rispondeva con un'artiglieria che distruggeva le mie operazioni preparatorie,
1998     X    |            distrugge l'antropofago; la distruzione ha luogo soltanto quando
1999  VIII    |              due volte al , e non mi disturba fermarmi....~ ~- Verrò io
2000    IV    |             guardava immobile, per non disturbare il mio sonno. Quando vide
2001   VII    |                è in casa, ma non posso disturbarlo. Sapete che i maestri hanno
2002   XII    |          debito.~ ~- Ha voluto proprio disturbarsi a fare questa gita... poteva
2003   XII    |             conto al maestro, che si è disturbato venendo in persona a pagarlo.~ ~-
2004     V    |              non incoraggiano a recare disturbi, perchè si capisce subito
2005  VIII    |               Signor maestro, scusi il disturbo, ma in due parole mi sbrigo....


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