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Antonio Caccianiga Il bacio della contessa Savina Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Parte grigio = Testo di commento
1001 IV | pavesate vagavano sulle acque calme, che apparivano verdi o 1002 XXIV | intervento della promessa sposa calmò i furori del cane, che anche 1003 VIII | precocemente per effetto dei caloriferi. Ma nel libero regno delle 1004 II | diligenza. Colà mille domande calorose agli impiegati che rispondevano 1005 IV | pensieri quando un lieve calpestio sulle foglie secche cadute 1006 X | cagione, e viene a scoprire la calunnia che lo rese ridicolo. Egli 1007 XXIV | capelli bianchi, Tobia era calvo e stecchito, il farmacista 1008 XVI | crudo realismo, si cavava le calze rosse, spogliava le vesti 1009 VII | lotta col parroco, colla camarilla, coi seguaci, pronto a battere 1010 III | nella gioventù l'orizzonte cambia sovente d'aspetto, e talvolta 1011 XV | destare sospetti, e poco dopo cambiai discorso.~ ~L'ora del pranzo 1012 XXI | cambiali, e se un bacio è una cambiale, essa non l'ha pagata alla 1013 XXI | me... io non le ho fatto cambiali, e se un bacio è una cambiale, 1014 XVII | arrestano l'acqua delle cascate cambiandole in cristallo, eppure io 1015 XV | al palazzo Brisnago. Ma cambiate le circostanze, e avendo 1016 XX | quotidiane.~ ~Le abitudini non cambiavano che per me solo, io incominciavo 1017 XXII | possono che guadagnare nel cambio.~ ~Dopo ripetute raccomandazioni, 1018 XIV | portato al mercato, onde si cambiò il danaro negli oggetti 1019 XXIII | i lineamenti d'un antico cameo. In quanto ai doni morali, 1020 VII | andavo girellando per le camere come un uomo che cerca qualche 1021 XX | guanciali, in benduccie, camicine, gonnellini, bavagli e cuffiette 1022 IV | pettegolezzi del giorno.~ ~I camini fumavano, le famiglie si 1023 XIV | rannicchiati sotto la cappa del camino, come i pulcini sotto la 1024 XI | se la ripose in seno, e camminammo lungamente in silenzio. 1025 I | indifferenza un decotto di camomilla e l'amputazione d'una gamba. 1026 X | cervello, udimmo i tocchi della campana maggiore che annunziavano 1027 XX | unitamente al tintinnìo dei campanacci delle capre.~ ~Le povere 1028 V | messa parrocchiale.~ ~Le campane suonavano a festa, e l'eco 1029 XXI | guarnito in argento, con una campanellina, da appendere al collo, 1030 XX | e le punte acuminate dei campanili sul fondo violetto delle 1031 V | vetri erano rotti, e l'aria campeggiava liberamente. La cucina appariva 1032 XX | Ammirando quelle dimore campestri, e le acque cerulee del 1033 IV | dovete giudicare il paese dal campione che vedeste. Abbiamo una 1034 X | scrupolosi e pei battaglieri. I campioni non hanno certo passato 1035 XX | colla sposa attraverso quei canali misteriosi, davanti quelle 1036 XX | aveva trasportato i suoi canarini che cantavano a squarciagola, 1037 XXII | benchè minimo rapporto, cancellata ogni traccia del passato, 1038 III | finestra, e vidi i grandi cancelli del palazzo Brisnago che 1039 II | commissioni, la lettera al Cancelliere arcivescovile, il libro 1040 XVII | brillavano alla luce delle candele; piattini d'acciughe, di 1041 III | essa amare sinceramente, candidamente un povero diavolo! un povero 1042 III | sonno tranquillo sotto le candide cortine del suo letto, e 1043 XVII | rose, mostrava due file di candidi denti, che mi parvero un 1044 XX | lusso di fiori in eleganti canestri che spiccano sul verde smeraldo 1045 XIII | soave negli ardori della canicola d'una immersione in un bagno 1046 X | illusioni per mostrargli la canna d'una pistola o la punta 1047 XXII | le facevo osservare col cannocchiale le note cime dei nostri 1048 I | le otto; il canonico va a cantar vespro: sono le due. La 1049 XII | il bosco, e si lasciano cantare i giornali, che deplorano 1050 IV | e le variazioni dei loro canti a quei cupi fragori. Tutto 1051 XX | lo Spluga, entrammo nel Cantone dei Grigioni. Agata piangeva, 1052 XIX | tempo in tempo in aria di canzonatura, con evidente desiderio 1053 XII | sopra varii argomenti. Io canzonavo Zaccheo sulle funzioni muliebri, 1054 XXII | cantando allegramente le sue canzoni. Poi ritornava a casa ansante 1055 VIII | succedeva nel mio cervello un caos di suoni discordi, rauchi, 1056 VI | troppo superiore alla mia capacità. Avendo accettato cordialmente 1057 XXI | ingiusta e un po' troppo caparbia!... non rispetti la mia 1058 XIX | condannato sovente dalla caparbietà dei mediocri, che, prendendo 1059 X | strinse la gola come un capestro. Addio maccheroni! non gli 1060 XIX | pretesa, eccovi per sommi capi il mio giudizio: prima di 1061 XV | nelle braccia dei Guelfi, capitanati dall'arcivescovo Giovanni.~ ~ 1062 VII | dabbene, e le notti buie, e i capitani di ventura, e gli speziali. 1063 VI | gli imbecilli!...~ ~Io ero capitato al villaggio appunto per 1064 XXIII | dormire una notte!...~ ~Il capitolo della cattedrale l'onorò 1065 XX | ero un imbecille, e non capivo che non si deve vergognarsi 1066 VIII | reboanti, che mi davano il capogiro.~ ~Per raccapezzarmi ripresi 1067 XIX(28)| Nell'originale "capolovoro". [Nota per l'edizione elettronica 1068 XXIII | mondo mi pareva trasformato, capovolto. Una volta... ai miei tempi... 1069 XV | agitava furiosamente il suo cappellaccio in segno di disapprovazione, 1070 XIX | delle vicine parrocchie, i cappellani, i fabbricieri, i sagrestani, 1071 XVII | eccellente lucerna con un cappelletto che concentra la luce sul 1072 III | era lei!... - Ancora col cappellino sul capo veniva sorridente 1073 XX | tintinnìo dei campanacci delle capre.~ ~Le povere donne colla 1074 XIV | Fortunatamente nacque un capriolo, che venne portato al mercato, 1075 XIII | sovero di Spagna, e metta capsule metalliche sul turacciolo 1076 XXI | non siamo più ai tempi dei Capuleti e Montechi; essendo soppressi 1077 VII | alto presentavano i segni caratteristici del suo volto. Aveva il 1078 XVII | resta che fumo, cenere e carboni.~ ~Dentro di me sentivo 1079 V | glabre e frastagliate dei carcioffi come sono ornamentali!... 1080 II | nemmeno, sentivo il bisogno di carezzarlo, e di dargli qualche bocconcino 1081 XII | parole senza significato, ma carezzevoli tanto che lo calmarono.~ ~ 1082 X | misurarono la distanza, caricarono le pistole, ce le consegnarono 1083 X | perchè le pistole non erano caricate che a polvere....~ ~Io alzai 1084 IX | Un povero tiranno in caricatura, coi solini inamidati, il 1085 XX | quegli occhietti, come è carina!... come dorme tranquilla... 1086 X | rispondergli:~ ~- Dottore carissimo, non si tratta di scherzi, 1087 XII | che guidava il principe Carlo d'Austria nelle sue ritirate 1088 IX | rinnega. Vero tiranno in carne ed ossa, coll'eroismo di 1089 XX | preferenza in luoghi romiti.~ ~Al Carnevale si rideva leggendo le relazioni 1090 XX | di pietà.~ ~I bagordi carnevaleschi, colla ciurmaglia che li 1091 VII | lavoro. Era una specie di carnevalone di Milano trasportato in 1092 VI | ventilata per conservare le carni, poi c'era un magazzino 1093 XVIII | coi serpenti, e tutte le carogne che appestano l'aria. Non 1094 XVII | stesso... una quercia o una carota?... Voglia il cielo salvarmi 1095 XXI | trasportato in Europa colle carovane attraverso le steppe e i 1096 XIV | quale veniva raccolto dai carrettieri mossi a pietà del suo stato.~ ~ 1097 I | mazzetto di fiori nella sua carriola; essa vide il mio atto, 1098 XX | paterna. Era un viavai di carriole cariche d'alberi, di cespugli, 1099 XIX | viaggio, alle donne la vita casalinga! Onorato dalle lagrime, 1100 XXIII | usanze urbane regolari e casalinghe, ma quando gli aliti primaverili 1101 IV | e appunto molti di quei caseggiati sul lago rappresentano il 1102 VI | mio cane.~ ~Quando il mio casinetto mi parve in ordine, pregai 1103 XX | limpidi ruscelli, sparse di casolari, circondate da boschi, popolate 1104 VIII | milioni che, affluendo nelle casse forti dei Brisnago, incatenano 1105 VII | Dell'armi, nel vicino castel, chiama~ ~I guerrieri, vien, 1106 XXIII | o passeggiare in piazza Castello fino all'Arco della Pace, 1107 X | troppo orgoglioso, voglio castigarlo. Dottore, io rappresento 1108 XIV | muricciuoli a secco, qualche casupola sparsa e biancheggiante 1109 XVII | chiese ai librai i loro cataloghi, ed ogni mese acquistiamo 1110 XIV | eravamo giunti davanti una catapecchia affumicata che sorgeva come 1111 IV | misteriosa mi additasse quelle catapecchie per mostrarmi che dovunque 1112 IV | molte adiacenze e varie cataste di legna intorno.~ ~- Vi 1113 XVII | Essi devono limitarsi alla cattedra ed allo scrittoio dello 1114 XXIII | Il capitolo della cattedrale l'onorò di solenni funerali 1115 XI | Che cosa era avvenuto per causare tanti disordini?... Una 1116 VI | incalcolabili le noie e gl'imbarazzi causatici dagli imbecilli fra le vicende 1117 XII | rovescio, che mi avrebbe causato delle gravi perdite, se 1118 XIX | credo. La pubblicità delle cause celebri non ha impedito 1119 X | sbudellino colle regole cavalleresche; cessate dunque dalle ceffate 1120 X | toglievano al duello il carattere cavalleresco che solo può renderlo tollerabile. 1121 XIX | dopo il passaggio delle cavallette. Uguccione della Fagiuola, 1122 VII | un enigma vivente!~ ~Così cavando dei versi tragici dalla 1123 XII | marito mi tormentava per cavarmi del denaro... eccomi una 1124 XI | il momento opportuno per cavarsela dalla sola uscita possibile, 1125 XI | potessi cavar sangue, te lo caverei fino all'ultima stilla!~ ~ 1126 VI | se sapete coltivarlo ne caverete degli utili, e poi imparerete 1127 XXII | e mi pareva di no. E cavillando sull'argomento, mi andavo 1128 VI | elucubrazioni sulla cultura dei cavoli, il libro mi cadeva dalle 1129 X | dunque dalle ceffate e dai cazzotti e usate le armi più nobili!... - 1130 VI | rodevano e sconficcavano, cazzuole che muravano, pennelli che 1131 V | più vezzosi?... Guardate i ceci, i fagiuoli, i piselli! 1132 XXI | irresistibile. Allora i parenti cedettero perchè non siamo più ai 1133 XXI | doveri....~ ~- I doveri cedono sovente alle passioni... 1134 X | cavalleresche; cessate dunque dalle ceffate e dai cazzotti e usate le 1135 VII | congiurava sempre contro Lucchino celando accuratamente le spade, 1136 XXIV | matrimonio.~ ~Pochi mesi dopo si celebrarono le nozze, e gli sposi partirono 1137 XX | pareva strano che tutti non celebrassero la mia festa. I pastori 1138 I | leggere ed annotare i più celebrati lavori dello spirito umano: 1139 XIX | La pubblicità delle cause celebri non ha impedito un solo 1140 IV | genio seppero raggiungere la celebrità e la fortuna.~ ~Allora mi 1141 XIX | di morale, e piuttosto si celino dei pericoli per la pace 1142 XXII | anfrattuosità, come un monaco la sua cella, come un prigioniero il 1143 XIX | pensieri che vagavano nelle cellule del suo cervello, e finalmente, 1144 XXIV | lagrime, ma quelle lagrime cementano le sante affezioni e le 1145 XXII | con una cara bambina che cementava la nostra unione, noi eravamo 1146 XIV | Io rientrai in casa, cenai con appetito, perchè avevo 1147 IV | d'un cane.~ ~Dopo d'aver cenato in compagnia, dormimmo nello 1148 VIII | oro vada sopra l'oro, e i cenci e la miseria si mettano 1149 XII | roccie del fondo di colore cenerino contrastano colle tinte 1150 XIII | io solo devo subire la censura d'una condotta irregolare.~ ~ 1151 XIII | civili ed ecclesiastiche censurarono altamente la condotta scandalosa 1152 XVIII | dell'invidia. Il medico censurava il possidente più ricco 1153 I | non ho che cinquanta centesimi....~ ~- Ma dunque di che 1154 XIX | scena, colle ali saldate a cera, e che, per uscire dal labirinto 1155 XXII | non sarei certo andato a cercarla davanti al palazzo di Montegaldo, 1156 IX | faceva difetto, e andai a cercarlo dove sapevo che i bevitori 1157 IX | rimase inquieto e mi spinse a cercarvi con maggior attenzione; 1158 XVIII | facile alle lusinghe... che cercassi l'uomo ideale?!... ~- No, 1159 XIX | di triboli. Uscite di là, cercate altrove la vostra strada, 1160 IX | andate, - egli mi diceva, - cercatelo in casa, procurate di raggiungerlo 1161 VII | trovarlo. Ma dopo averlo cercato in tutto il villaggio finalmente 1162 XIX | i punti e le virgole. Tu cerchi di nasconderti nei vani... 1163 XIV | incavate e segnate da un cerchio livido, cogli zigomi protuberanti, 1164 XXI | molesto che mi tormenta, e che cerco invano di soffocare... o 1165 XIV | supposto al rimpatrio si cercò d'ingannare l'ansietà dell' 1166 IX | minacciato di congestione cerebrale mi propose un salasso; ma 1167 V | ramerino, il finocchio, il cerfoglio, il targone, la rucola, 1168 XXI | portassi meco da Milano una cert'aria che produsse l'effetto 1169 XX | dimore campestri, e le acque cerulee del lago, e le punte acuminate 1170 XIII | guastano gli stomachi e i cervelli, che producono coliche e 1171 XII | vero Gargantua, un lupo cerviere....~ ~- Ha la buona salute 1172 X | colle regole cavalleresche; cessate dunque dalle ceffate e dai 1173 XXII | maggiormente ch'io avessi cessato d'amarla, la mia indignazione 1174 X | divenuta impossibile... ma cessi ogni lotta ignobile, e si 1175 XIII | ogni cosa, sbalordito.~ ~Chiamai la Rosa. Bitto venne a leccarmi 1176 IV | sminuzzava della polenta chiamando i polli. Alla sua voce il 1177 I | Allora essa mi calmava chiamandomi matto, smemorato, fantastico, 1178 XIX | travolgono, nuovi piaceri la chiamano. Del dramma non resta altro 1179 IV | cane non è così. Provate a chiamar Lesbino un molosso, o Turco 1180 IV | mio cane:~ ~- Come devo chiamarti, caro amico?... Egli mi 1181 I | me stesso una voce che mi chiamasse a più alti destini. Quel 1182 IV | del torrente Bitto. Se ti chiamassi Bitto?... Bitto... Bitto, 1183 XXIV | differenze fra mogli e mariti.~ ~Chiamata la Giuseppina, le abbiamo 1184 XX | quali colombe dal desio chiamate," si saliva, e si arrivava 1185 XI | presto per carità... chiamatemi il signor Nicola... che 1186 XIX | numero; ma molti sono i chiamati e pochi gli eletti.~ ~Intanto 1187 XXI | dunque altro che un infame chiappoleria per ingannare i babbei!... 1188 IV | ragazza bionda cogli occhi chiari, ma per me una bionda non 1189 X | torti e ragioni, bisogna chiarirli colla giustizia e ripararli 1190 VII | penna scrissi:~ ~ ~ ~"Al chiaror della luna, quando il suono~ ~ 1191 XX | nascondere l'uggia all'occhio chiaroveggente dell'Agata.~ ~Dovetti giustificarmi 1192 XXI | scoperti e indovinati dalla sua chiaroveggenza e colle pupille intente 1193 XIX | libro invece non fa tanto chiasso, anzi fugge dai luoghi clamorosi, 1194 XIII | male. Avevo in saccoccia la chiave di casa, entrai come un 1195 XII | comparire sul pianerottolo delle chiaviche la più bella testa di donna 1196 II | dal freddo e dal caldo, chiedendogli se avesse in saccoccia la 1197 XIX | tempo l'effetto ottenuto e chiedendole scusa del mio stolto orgoglio, 1198 XXII | mio ritorno.~ ~L'Agata mi chiederà subito: - l'hai veduta?... - 1199 XIX | essendomi stato impossibile di chiederglielo la sera antecedente.~ ~- 1200 III | della fortuna non bisogna chiederli, ma meritarli, pensai che 1201 XII | sale quantunque andasse a chiederlo in casa altrui.~ ~All'amore 1202 VIII | aspirava alla luce... senza chiederne il prezzo alla direzione 1203 IX | procurate di abbonirlo.... chiedetegli una ritrattazione semplice.... 1204 V | Ma per tale sgombero mi chiesero quattro giorni, che gli 1205 XIV | breve. Strada facendo aveva chiesto dove s'andava, e l'Agata 1206 XIX | trionfi e della fortuna chimerica che aveva illuso la mia 1207 II | regime dei bagni e le analisi chimiche delle acque. Poi enumerava 1208 XIII | piante benefiche, come la china del Perù, l'arancio, la 1209 XVII | come il Figlio del cielo chinese fra i Mandarini.~ ~Io sedevo 1210 XIV | come i pulcini sotto la chioccia. Abbruciavano i rami odorosi 1211 XX | biancospini e cotogni s'udiva chiocciare, stridere, squittire, pigolare. 1212 IV | il gallo, le galline, le chioccie e i pulcini accorrevano 1213 V | pareti bucherate e sparse di chiodi, i soffitti facevano ventre 1214 IV | dei sibili umani fra le chiome di quei boschi, le acque 1215 XIII | moderatamente per goderne a lungo, e chiuda le bottiglie con tappi solidi 1216 XXII | simile destino a mia figlia chiudendola per tempo in collegio, e 1217 XVI | passioni colla ragione, non chiuderle in seno come una mina pericolosa. 1218 IV | arrivino dopo di loro?... Chiudi il cancello... chiama la 1219 XIII | scandalosa del maestro, tutti ciarlavano, commentavano, infioravano, 1220 | ciascheduna 1221 IX | degli uccelli di rapina, cibandomi di latte e pane inferigno 1222 I | della salute, s'era sempre cibato col solito sistema.~ ~- 1223 VII | sbadatamente alle loro frivole cicalate, e ciò mi valse la riputazione 1224 II | porta per tutta la vita la cicatrice d'una ferita ricevuta scherzando 1225 XVI | fosse ancora perfettamente cicatrizzata. Io cercavo di persuaderlo 1226 XIII | piante velenose, come la cicuta, la belladonna, il giusquiamo; 1227 X | ma uccide spietatamente, ciecamente, ingiustamente, leggermente, 1228 XVIII | oppure all'istituto dei ciechi per fargli insegnare a leggere 1229 XIV | ringraziavano il padre che sta nei cieli del pane quotidiano, lo 1230 X | Il tiranno aggrottando le ciglia balbettava parole incomprensibili. 1231 XX | Svizzera... come le lagrime sul ciglio delle spose. Allora si rivede 1232 XII | uccello sugli alberi, e al cigolare degli assi di ferro che 1233 XII | trasparenza delle acque bianche e cilestri nel letto di ciottoli, le 1234 XXI | Agata, tu metti troppo a cimento la mia pazienza, e la tua 1235 XII | un filo di corallo che le cingeva il collo. Una leggierissima 1236 XVIII | le morbide treccie le cingevano la fronte serena, come un 1237 XXI | sua mimma un bel dente di cinghiale guarnito in argento, con 1238 IV | raccoglievano sugli alberi cinguettando, e raccontandosi i loro 1239 XII | fronde s'intese un confuso cinguettìo, e si videro uscire alcuni 1240 VIII | sembrare coperti di candida ciniglia, quando spira dalle gole 1241 I | saccoccia?~ ~- Io?... non ho che cinquanta centesimi....~ ~- Ma dunque 1242 XX | laguna, coronata di cupole, cinta di navi, adorna di monumenti 1243 XXIV | sul nodo vagabondo della cintura. La signora Pasquetta esprimeva 1244 XV | accennava di arrestarmi, ma poi cioncava e stava allegro. Tutto procedeva 1245 IX | il cappello a cilindro, i ciondoli dell'orologio che battono 1246 XVII | presa in mano non è che una cipolla. Martino lo sentiva al pari 1247 XII | aver ispirato la moda della cipria sui capelli e sulla pelle. 1248 XII(19)| Nell'originale "circocostanze". [Nota per l'edizione elettronica 1249 XIII | e i funesti veleni che circolano nel loro sangue. Fuggi la 1250 XIX | accomodandosi i solini, circolava pettoruto e tronfio come 1251 XX | loggie, corrono sui ballatoi, circondano di festoni i terrazzini, 1252 XIX | giunta i miei colleghi del circondario, i curati delle vicine parrocchie, 1253 XXIII | insensibile a quanto lo circondava.~ ~Balzo rapidamente dalla 1254 I | paventare i potenti rivali che circondavano il mio idolo. Essa frequentava 1255 XIII | là, senza centro e senza circonferenza. Avrei potuto cercare qualche 1256 XX | a far lavorare la terra circostante, secondo i suoi disegni. 1257 X | calamaio, e tutti gli oggetti circostanti. Fu un tafferuglio del diavolo, 1258 XX | difendevo il cuore di lui, citando le sue passioni amorose.~ ~- 1259 XIX | ed angelici.~ ~- Potrei citarti mille esempi contrari a 1260 XVIII | cuscino imbottito. Le donne citavano le mie prodezze al mulino 1261 XX | fiori rossi, le spiree e i citisi di fiori bianchi e gialli. 1262 XVII | più colta di molte signore cittadine, che vivono in società come 1263 XVII | più care d'ogni diletto cittadino.~ ~Mi ringraziò con uno 1264 XIX | gli dica chiaro: sei un ciuco!... Ho avuto torto! e ti 1265 IX | faccia con due occhi di civetta, e fattosi tutto rosso, 1266 XVI | indumento ecclesiastico e civile, ridotto in costume adamitico, 1267 IV | intraprendere, apportando la civiltà a quelle rozze popolazioni 1268 XIX | trionfo d'un dramma può essere clamoroso, ma effimero. Talvolta un' 1269 XIX | di termine, e secondo le classiche tradizioni. Se gli antichi 1270 I | zio non mi forniva che i classici, ma un professore che mi 1271 VII | delle loro nature, e li classificavo esattamente, secondo un 1272 VII | presa di tabacco con un cliente, io udii la signora che 1273 XXI | sempre sereno, ed anche nei climi migliori si vedono delle 1274 XVI | da Milano, e il domicilio coatto in Valtellina. Nessun ragionamento, 1275 XX | sportello, accennando al cocchiere di partire, e salutandoci 1276 I | sbalordito a contemplare quel cocchio che correva portando con 1277 XVII | dirlo; ed entrambi stavamo cocciuti nell'opinione, egli di conservare 1278 XVI | eccitabile, fantastico.... e cocciuto nel voler l'impossibile. 1279 XVI | rinfreschi, confetti, e un codazzo di carrozze alla porta." 1280 XVIII | sulla cappa magna da quelle code nere che spiccano sulla 1281 XII | nè la sua destrezza per cogliere la preda, nè le ali per 1282 XVII | mio zio canonico, il quale coglieva ogni occasione favorevole 1283 V | Perina, moglie di Pietro cognato di Battista.... quello che 1284 I | arricchire la mente di quelle cognizioni che innalzano l'uomo sapiente 1285 IV | La diligenza parte in coincidenza col battello a vapore, - 1286 II | i prezzi dei posti, le coincidenze dei battelli sul lago, sul 1287 XIX | nausea, il tiranno colla colica diventa ridicolo.~ ~Allora 1288 XIII | cervelli, che producono coliche e delitti!~ ~L'oste del 1289 V | mi venne incontro, come collega e vassallo ad un tempo, 1290 XIX | Nicola, e per giunta i miei colleghi del circondario, i curati 1291 X | tranquille, che aizzate le collere, che esagerate le offese... 1292 XIX | conservarlo intonso nelle sue collezioni; o per bocca d'un ardito 1293 XXII | maestri, ci venne l'idea di collocarla nel collegio di Como, ove 1294 I | Allora io scendeva e andava a collocarmi a mensa dirimpetto dello 1295 II | maestro trovi il modo di collocarsi a Milano? questa è davvero 1296 VI | mobili opportuni, puliti, e collocati a dovere. Al pianterreno 1297 XXIII | vedere che cosa succede, mi colloco in posizione opportuna per 1298 I | con un pretesto rompe il colloquio più interessante, ed obbliga 1299 II | come un figliuolo, e mi colmava di benefizi. La vita comune 1300 XX | raggiungerlo ad ogni costo, "quali colombe dal desio chiamate," si 1301 XVII | la vista, l'entusiasmo di Colombo davanti una terra ignota, 1302 XX | glicini, che salgono sulle colonnette delle loggie, corrono sui 1303 XII | nude roccie del fondo di colore cenerino contrastano colle 1304 XVI | espiare colla deportazione colpe non perpetrate, e facendo 1305 VI | occorrente, ma quello che mi colpì di più furono i quadretti 1306 I | sovente nella solitudine a colpirmi con dolorosi tormenti. Quella 1307 II | ma perseveranti che mi colpirono, tutti gli atti che interpretai 1308 XVII | delle idee giuste che mi colpiscono... ed eccitano la mia ammirazione 1309 XXIII | scoperta. Essa ne rimase colpita ed esclamò:~ ~- Maledetta 1310 II | per giungere a me, ma mi colpiva direttamente, e durava a 1311 XIV | senza aver l'animo guasto, e colse questa occasione per procurare 1312 XVII | interesse nei paesi più colti del mondo.... E le notti 1313 XVII | mia semente sulla terra e coltivandola secondo le norme dell'Ortolano 1314 VI | bisogno d'un orto; se sapete coltivarlo ne caverete degli utili, 1315 V | appezzamento di terra mal coltivata, ove crescevano liberamente 1316 II | buone impressioni, e le hai coltivate collo studio assiduo; le 1317 V | dei maestri e quelle dei coltivatori. Il signor Nicola per consolarmi 1318 X | padrona svenuta. Abbiamo colto il momento favorevole per 1319 IV | non potevo sopportare le coltri.~ ~Il mattino seguente, 1320 XIV | colle braccia distese sulle coltrici rattoppate, rotolando l' 1321 XIV | serpeggiante fra le piccole colture frastagliate, poi come un 1322 XVI | Taluno grida, si agita, combatte e rovescia un governo dispotico 1323 XXI | sul mio conto fu dapprima combattuta da' suoi parenti, e ritengo 1324 II | sorte trionfa senza aver combattuto. Talvolta avviene che qualche 1325 XIV | cattive, tempi perversi, combinazioni che succedono in viaggio. 1326 X | maccheroni.~ ~- Belle scene! comiche tutte due! - egli mi ripeteva; 1327 XIX | a livello degli intrecci comici di Pulcinella, si è la balordaggine 1328 XII | indomani del mio duello io cominciai dunque un altro canto colla 1329 XVIII | scelta, mi muniva d'una commendatizia pel signor Nicola, nella 1330 XIII | maestro, tutti ciarlavano, commentavano, infioravano, esageravano 1331 X | tutte le condizioni senza commenti, approvando l'incarico assunto 1332 VI | del solaio non erano ben commesse, e raccomandava ai muratori 1333 XII | colazione al mulino coi commestibili che portava meco per alimentare 1334 XXI | un tasto doloroso; forse commettevo un'imprudenza scoprendo 1335 XIII | responsabile dei suicidii che si commettono nel suo seno.~ ~Non è l' 1336 I | fanciulli, incaricandoli d'una commissione importante. E pensavo al 1337 XV | che vi si trova sovente commista, nè della salute perduta 1338 XVIII | Questi atti generosi mi commossero fino alle lagrime e mi posero 1339 XVII | Quando leggeva delle pagine commoventi, degli atti generosi, delle 1340 XV | Montegaldo, e un bel giorno le comparirei davanti come al tempo felice 1341 XVII | di tutte le nazioni. Essi compariscono e spariscono ai nostri ordini 1342 IV | aspettando che la contessa Savina comparisse alla finestra dirimpetto, 1343 XX | ministro, e ancora non era comparso nel mondo!~ ~Finalmente, 1344 XI | la sfida per l'indomani, comparvero i testimoni che erano stati 1345 XVI | fare maggiori sacrifizii, compatibilmente al mio stato, pur di vederti 1346 IV | ove l'aspetto della natura compensa largamente la fatica. Consegnai 1347 XVI | consolazioni materne che compensano largamente le pene d'una 1348 XXII | dalla Valtellina veniva compensata dal valore dell'istituto, 1349 XIV | cenere, la fiamma viva li compensava del sole assente, il gorgogliare 1350 XXI | trova esso pure maggiori compensi alle sue fatiche, perchè 1351 XIV | contemplandolo piangendo lo compensò dello sforzo sovrumano del 1352 XIX | novità, e che vorrebbe anche comperarne taluna, se lo stomaco non 1353 XIX | opinioni dei giudici più competenti.~ ~Il dottore, colla solita 1354 XVI | complesso, e il mondo se ne compiace. Gli ottimi modelli non 1355 XX(31)| Nell'originale "compiacedomi". [Nota per l'edizione elettronica 1356 XX | saziava mai di guardarla, compiacendomi31 con mia moglie di tanta 1357 XIV | incomodato; ma conoscendomi compiacente e gentile, le signore mi 1358 XXI | tragedie!...~ ~Mia moglie si compiaceva di farmi delle grate sorprese. 1359 XVIII | una famigliuola felice. Mi compiacevo nell'idea d'essere finalmente 1360 XII | cuore e da onestà, io la compiango. Quando vedo un falco, non 1361 XXI | nella sventura se manca il compianto di chi ha divisa la gioia?!...~ ~ 1362 I | sua sfera d'azione, egli compieva le sue evoluzioni quotidiane 1363 XXII | forza, e appena finito il còmpito correva dietro alle farfalle, 1364 XXII | bisognerebbe calcolare le forze complesse che lottavano fra loro. 1365 XII | vendicassi con una vendetta complessiva degli oltraggi dell'amore... 1366 X | due primi testimoni, da completarsi, trovando gli altri due 1367 XVI | numero degli abitanti, e si complicano in ragione diretta della 1368 X | d'una viltà. Le offese si complicarono per imperizia dei testimoni; 1369 VII | equazione algebrica fra le più complicate e difficili. Chiuso nel 1370 XX | semplici, ma con appetito complicato.~ ~Non si vedeva degli abitanti 1371 XVII | farci qualche visita di complimento, alla sfuggita e di giorno, 1372 XVIII | morali della figliuola poteva comporre una famigliuola felice. 1373 XIX | fatiche che costa la sua composizione, esso si presenta modestamente 1374 XXII | nostro fango!... io non comprendevo me stesso. Qual legame poteva 1375 IX | una nuova risata.~ ~Allora compresi finalmente l'enigma, balzai 1376 XXI | camminare, mostrandosi altamente compreso della sua responsabilità. 1377 III | trabocca, che dopo lunga compressione domanda imperiosamente di 1378 I | petto, se non lo avessi compresso colla mano, il dubbio terribile 1379 XXII | fantasticare sulle probabilità compromettenti: per esempio, se realmente 1380 III | confidarmi ai domestici, e a comprometterla. Volevo qualche cosa che 1381 XXII | contrastata dal timore di compromettermi, e mi pareva debolezza tanto 1382 XXIV | che espone l'accusato a compromettersi colle goffaggini che fa 1383 XIX | sagrestani, i segretari comunali e i cursori.~ ~Alla sera 1384 II | Ecco quanto mi premeva di comunicarti, e credo che sarai contento 1385 XXIV | Giuseppina, le abbiamo subito comunicata la nuova. Ci parve lieta, 1386 XI | a seguirci, e avendogli comunicato il motivo del nostro ritrovo 1387 XVIII | sacrificava26 l'unica figlia, concedendola in isposa ad un povero maestro. 1388 XXIII | supplicava con tanta grazia di concederle ancora qualche giorno, che 1389 XVI | braccia di Morfeo, senza concedermi il tempo di raggiungere 1390 XXIV | trova nel matrimonio. Se concedi tua figlia in isposa al 1391 XVII | lucerna con un cappelletto che concentra la luce sul tavolo rotondo, 1392 XIX | una lucerna. Il paralume, concentrando la luce sul manoscritto, 1393 X | che tremava per la bile concentrata, non potè più reggere, gettò 1394 XXIII | Tutti gli affetti s'erano concentrati sull'unica figlia, che colla 1395 XIX | otto finì alle dieci. Tutto concentrato in me stesso io declamava 1396 XII | Il presidio nemico si concentrava naturalmente nel mugnaio, 1397 VII | impreveduti stratagemmi che concentravano tutta l'attenzione del tiranno. 1398 IV | sorpassò ogni aspettativa, e concentrò tutta la mia attenzione.~ ~ 1399 I | quanti strani progetti ho concepiti colla fantasia malata, rammentandomi 1400 V | giorni, che gli vennero concessi. Allora credette opportuno 1401 XXIII | affetto ci portava alle concessioni, eravamo felici di sacrificarci 1402 IV | libazioni che mi diedero un alto concetto enologico della Valtellina. 1403 XVIII | ma ora m'interessa di più conchiudere la quistione che mi tiene 1404 IV | vivere onestamente.... - conchiuse il signor Nicola.~ ~Io pensava 1405 XIX | Ti ringrazio, - io conchiusi, - apprezzo il valore della 1406 X | la relazione dell'affare conchiuso, narrandomi esattamente 1407 XI | mensa ospitale fu lieta e conciliante. Il vino ingurgitato ci 1408 XX | di fiori, di terricci, di concime, di vasi e d'innaffiatoi, 1409 V | riforme, di piantagioni, di concimi, e di raddoppiati prodotti 1410 XI | Mentre mio padre parlava concitato con Gaspare e Tobia, cercando 1411 II | pareva che le anime dei miei concittadini fossero uscite dalla città, 1412 XVIII | ed altre condizioni.~ ~Il concittadino che diventa pretendente 1413 XI | dell'oltraggio. Vivono più concordi degli uomini, hanno il coraggio 1414 XIX | essere così, ma nel caso concreto della mia tragedia io non 1415 XXIV | occasioni di matrimonio, condannandola ad accettare più tardi un 1416 XVI | clandestino dei più perniciosi, condannandolo ad espiare colla deportazione 1417 XIII | micidiale! E i legislatori che condannano ai lavori forzati il falsario 1418 X | atto fortuito basta per condannare un uomo alla morte, mentre 1419 XXII | pregiudizii sociali che la condannarono ad un'unione forzata, volesse 1420 VI | sociali siamo pur troppo condannati ad attraversare il pelago 1421 XXI | profondo come il silenzio, e condensato come l'acqua bollente nelle 1422 XVIII | affinchè il vapore non si condensi e scoppii con grave pericolo.~ ~ 1423 V | indigeni coi quali possiamo condire le vivande senza il soccorso 1424 XVIII | meraviglie della incredibile condiscendenza dei Bruni.~ ~Basta avere 1425 XIV | viscere delle povere donne condiva colle lagrime lo scarso 1426 IV | facchino.~ ~- Benissimo. Conducetemi alla diligenza.~ ~- Ci siamo 1427 IV | Vuoi che le vetture che conducono i viaggiatori arrivino dopo 1428 XXI | ingiuste e irritanti potrebbe condurci nostro malgrado a ciò che 1429 XXII | Veronica mi annunziò che condurrebbe la Giuseppina nella bella 1430 XXI | fiorito, e ti aspettavo per condurti a vederla.~ ~Un'altra volta 1431 IV | quei deliziosi villini e di condurvi la contessa Savina.~ ~A 1432 I | dubbio.~ ~Tali burrasche mi condussero alla primavera. Alla primavera 1433 XVII | d'una vita ragionevole, confacente ai miei casi, senza lusso 1434 XI | confidasse in loro.~ ~Ma la conferenza dei testimoni che si protrasse 1435 IV | alzava gli occhi al cielo, confermando coi moti del capo e delle 1436 XII | attentamente io andava sempre più confermandomi nel sinistro progetto di 1437 III | negasse l'amore... se osasse confermare l'accusa di civetteria che 1438 XVIII | riputazione di cervello balzano confermata dai miei stravizi, mi mancava 1439 XXIV | Daniele, rendimi giustizia, confessa che i miei presentimenti 1440 XIX | ti dica la verità, devo confessarti che la tragedia in generale 1441 XXIV | amici e spirò.~ ~Avendo confessate francamente tutte le nostre 1442 XXI | soddisfazione le ingenue confessioni dei primi torbidi prodotti 1443 XXIII | avuto l'assoluzione dal confessore... e tu non sarai più severo 1444 XVI | splendide feste, rinfreschi, confetti, e un codazzo di carrozze 1445 VIII | cuore che l'adora.... che confida nel suo amore!... essa non 1446 III | insormontabile ripugnanza a confidarmi ai domestici, e a comprometterla. 1447 XI | indomani al suo posto, ed ella confidasse in loro.~ ~Ma la conferenza 1448 XIV | famiglia dalle disgrazie, io confido in lui... per me sia fatta 1449 IV | ombra d'antiche piante sui confini d'un bosco.~ ~Il villaggio 1450 XII | perversa dell'uomo gli fa confondere sovente il desiderio col 1451 I | vespro, ho dovuto alterare di conformità l'ora della messa, della 1452 XVII | spettacolo dell'inverno, ci confortavano le membra. Quella luce calda 1453 XVIII | mollezza le rendeva eleganti.~ ~Confrontando i pregi di lei colla mia 1454 XVI | Presi in mano la penna, per confutare la lettera di mio zio scrissi 1455 XI | signora Pasquetta venne congedata con promessa formale di 1456 V | delle sue informazioni ci congedavamo, per andare alla messa parrocchiale.~ ~ 1457 XXIV | fretta la mia valigia, presi congedo da mia suocera inferma e 1458 III | la sua benedizione e mi congedò, non volendo alla mattina 1459 IX | supponendomi minacciato di congestione cerebrale mi propose un 1460 XV | alla cerimonia nuziale. Io congiunsi le mani in atto di preghiera, 1461 IV | anime che la natura voleva congiunte, e che la società condannava 1462 IV | gli ospiti, gli amici, i congiunti, o salutare i passaggeri. 1463 X | tempo. Io rappresento la congiura dell'inferno contro l'omicida, 1464 XVI | pagano, restava teologo per congiurare contro un povero nipote, 1465 VII | benissimo coll'indole del congiurato Francesco Pusterla. Ma il 1466 II | per farti a voce le mie congratulazioni. Hai finito lodevolmente 1467 IX | testa.... fuggono come tanti conigli! Caro Gaspare, voi siete 1468 XVIII | vidi passare da lontano i coniugi Bruni senza la figlia. - 1469 XIII | accusato ingiustamente di connivenza ai miei falli.~ ~No, il 1470 XIV | d'avermi incomodato; ma conoscendomi compiacente e gentile, le 1471 XV | rendeva conto degli amici, dei conoscenti, dei vicini.~ ~- A proposito, - 1472 XXII | moglie, del suo desiderio di conoscerla, e non finiva mai di farmi 1473 XXII | signori!... l'ha sposato senza conoscerlo... imposto dai genitori, 1474 XXIII | e come avete fatto a conoscervi?~ ~- La Veronica, vedendo 1475 XXIII | Saverio....~ ~- Come?... tu conosci il conte Saverio?~ ~- Eh 1476 XXII | matrimonio fra i monti e conosciuto dei personaggi fantastici, 1477 II | legami e di lacerazioni, di conquiste e di sconfitte, e il cuore 1478 VII | Anche il calzolaio voleva consegnarle questa nota, ma non ho voluto 1479 X | caricarono le pistole, ce le consegnarono montate, e ci posero in 1480 V | spazzature, la casa poteva consegnarsi subito agli operai affinchè 1481 XVIII | superiore alla felicità del bene conseguito, perchè alla più dolce realtà 1482 XXIV | abbastanza felice, per quanto lo consenta l'umano destino... e la 1483 XXI | perchè le figlie d'Eva conservano sempre una tendenza ereditaria 1484 XXII | gravemente. Non essendo possibile conservarla al villaggio ove mancano 1485 XXIII | e quantunque il cuore si conservasse sempre giovane, tuttavia 1486 XXIII | supporre i semplici costumi conservati da mio suocero nella famiglia. 1487 XIX | d'oro come un gioiello, e conservato con cura. Finalmente, il 1488 XI | ribelle ad ogni pulitura e si conservava a strapelo.~ ~Il tiranno 1489 XXIII | mio benefattore, del quale conserverò fin che vivo la più grata 1490 XVIII | dicendomi che da quel momento mi considerava quale suo figlio, la signora 1491 XXIV | indifferente a ogni altra considerazione. - Infatti, - soggiunse, - 1492 XVII | interdetta dal buon senso, che lo consiglia a non accrescere il numero 1493 XXIII | Quando l'età matura venne a consigliarmi la sobrietà in ogni cosa, 1494 XV | in tavola. Ah se tutti i consiglieri facessero così!...~ ~La 1495 XII | una vigorosa risposta mi consigliò subito a battere la ritirata, 1496 IV | patrimonio del Canonico, consistente nella casetta appigionata 1497 IV | non mancando gl'incerti, consistenti nei regali dei parenti degli 1498 XVI | Il realismo!... per me consisteva nel riscuotere mensilmente 1499 IV | fecero buona compagnia, consolandosi a vicenda della solitudine, 1500 XI | questo mondo: i piaceri che consolano i nostri sensi ci fanno 1501 XIV | e i dolori. Ma se vuole consolarlo si mostri sulla porta.~ ~- 1502 XX | Zaccheo, - gli dissi, - me ne consolo che siete di buon umore.~ ~- 1503 IX | verbale, nel quale dovete constatare esattamente i fatti, autenticandone 1504 IX | stendete un processo verbale, e constatate il fatto vergognoso e disonorante 1505 XXIII | di pensarci sopra, e di consultare tua madre?...~ ~- È vero... 1506 XVIII | potervi assicurare che ho consultato anche la ragione e le convenienze. 1507 VII | scintilla che accende e consuma!... Ma e gli ostacoli?... 1508 XXI | avversario aveva quasi sempre consumate le munizioni e bruciate 1509 XIX | abbondante e saporita; tutto si consumava, tutto scompariva nelle 1510 VII | Valtellina per mio uso e consumo, che mi rendeva il clima 1511 XXIV | portata sulle braccia d'una contadina brianzola, mi mandava un 1512 XIV | suo aspetto spaventoso i contadini si rifiutavano di lasciarlo 1513 III | zio!... I sospetti sono contagiosi, ed io incominciava a dubitare 1514 XIII | debito prima d'aver trovato i contanti.~ ~- Di questo non si dia 1515 VIII | Mi dispiace, ci avevo contato sopra... l'ultima volta 1516 XII | quanto mi domandava....~ ~Contatole il denaro, se lo pose in 1517 III | dicontro era chiusa; la contemplai lungamente, e sentivo di 1518 XIV | aspetto dei volti che stavano contemplandolo piangendo lo compensò dello 1519 I | Io non mi saziava mai di contemplarla, ella di tratto in tratto 1520 I | ho passato una sera a contemplarli come un triste presagio. 1521 IV | tranquillamente; mi arrestai a contemplarlo, e pensai: esso è solo al 1522 VI | natura coi più bei siti contemplati sul lago, e richiamandomi 1523 V | delle montagne e non ha mai contemplato il fiorellino che cresce 1524 IV | delizia di tutti: sua madre la contemplava con tenerezza, suo padre 1525 XX | agitate come le anime che contemplavano quello spettacolo. Una sublime 1526 I | atomi fecondi di vita.~ ~Contemplò le piante con ammirazione, 1527 VII | pensi che il cuore non può contenere che un amore solo, io ti 1528 XII | dizionario della crusca, perchè conteneva tutti i conti del mulino, 1529 II | sarebbe così difficile di contentare... e devo dirtelo francamente, 1530 XXIII | felici di sacrificarci per contentarla e si diventava schiavi de' 1531 XVI | di fare il possibile per contentarlo. Ma io vedevo la vita proprio 1532 XVI | perduto i nostri progenitori, contentati di quello che puoi raggiungere 1533 VII | abbandonato il suono dell'armi, si contentava di quello dell'organo, ma 1534 XX | modi la sua irrefrenabile contentezza.~ ~La Rosa mi raccontò che 1535 VI | mie speranze, io ne sono contentissima e non desidero altro.~ ~- 1536 XIV | ne dispiace?~ ~- Ne sono contentissimo, e ne sento bisogno io che 1537 XIII | Bacco ci offre un frutto che contiene le dosi d'un elisire di 1538 XVIII | giudici inquisitori, vi contino in tasca i quattrini, e 1539 X | rimasi incolume, e immobile continuai ad osservarlo; egli era 1540 VII | Pregai quei buoni signori di continuarmi la loro amicizia.~ ~- Nulla 1541 II | dalla città, e che i corpi continuassero materialmente il loro giro 1542 VII | delle uova, desiderò che continuaste a trovarne d'eguali sulla 1543 XXIV | la mia gioventù, avrebbe continuato a molestare col suo influsso 1544 II | Milano!... e le carrozze continuavano a circolare nelle vie, la 1545 XV | pretende a Milano ch'egli continui la tresca, e non abbia abbandonato 1546 II | non poteva calmarsi. Si contorceva sopra una sedia, convulso; 1547 XVIII | coll'astuzia raffinata del contrabbandiere, dite pure francamente che 1548 XX | in silenzio, non osando contraddire ai miei sentimenti; ma, 1549 XVIII | Dunque voi non sarete contraria ai miei voti e non mi stimate 1550 XXII | sospeso in causa di forze contrarie, come una pianta che ritarda 1551 XII | fondo di colore cenerino contrastano colle tinte forti dei vicini 1552 VII | era accanita, e il tarocco contrastato fino all'ultima carta. Frattanto 1553 XII | avvolgeva tutta la sua persona, contrastava grandemente colla freschezza 1554 XXIII | giorno nel quale il debito contratto alla finestra del palazzo 1555 X | incomprensibili. Le sue mani avevano contrazioni nervose, e pareva che si 1556 XX | trovata troppo pesante dai contribuenti, riesce troppo mite per 1557 XVI | onore il nome illustre, e contribuisca coll'avito censo al lustro 1558 V | fossimo intesi sulla relativa contribuzione.~ ~- Va benissimo, parleremo 1559 XII | non essere condannato in contumacia.~ ~Le confessai ingenuamente 1560 XVIII | propagatore più maligno delle contumelie. I malvagi sono sempre funesti; 1561 XV | mia felicità!...~ ~M'alzai conturbato. Mio zio, vedendomi sofferente, 1562 XXII | Una tale prospettiva conturbò fortemente il mio spirito, 1563 X | tragico-comico, finito con alcune contusioni da ambe le parti, che precedevano 1564 VII | strette, rosso, spelato, unto, contuso di Tobia coll'elmetto a 1565 X | mio argomento sulla pazzia convalidato da un nuovo avvenimento; 1566 XX | persona della mia sposa convalidava i miei santi propositi.~ ~ 1567 V | facilmente una donna che mi convenga? - io chiesi.~ ~- La troverò 1568 X | termine fissato da ogni convenienza è trascorso, il processo 1569 XVIII | consultato anche la ragione e le convenienze. A meno che voi e i vostri 1570 X | luogo più opportuno per convenire sulle condizioni.~ ~Allora 1571 VI | tutto procedeva secondo le convenzioni stipulate cogli operai.~ ~ 1572 XVII | sempre sfuggito alla vista.~ ~Conversando con l'Agata m'avvidi per 1573 VII | intrattennero sul piazzale in conversari amichevoli. Gaspare il farmacista 1574 XX | convinto della mia perfetta conversione, tuttavia non mancò di raccomandarmi 1575 XV | vedendo impossibile il convertirmi, si metteva a ridere con 1576 XXI | sospironi che minacciavano di convertirsi in bestemmie....~ ~E meditando 1577 V | mi darete il libro che mi conviene di più.~ ~- Benissimo... 1578 XXII | dovessero essere la prova più convincente.~ ~- Grazie tante! - io 1579 XX | col resto del mondo, e ci convinceva sempre più coi fatti diversi 1580 II | contorceva sopra una sedia, convulso; pareva che si calmasse 1581 XI | pareva quasi pentito d'aver cooperato a salvare il tiranno. Uguccione 1582 XVII | e tutte le cose sue cooperavano alla sua felicità.... Io 1583 XX | Avvicinandosi si vedeva una coorte di vaghi volatili, anitre, 1584 XVIII | che la pentola bolla senza coperchio, affinchè il vapore non 1585 XV | presi la mano di mio zio, la copersi di baci, la bagnai di lagrime. 1586 IV | baracca rizzata sulla via, coperta di paglia, con sotto al 1587 IV | erte, diritte, scoscese, coperte d'eterne nevi! Vedrete le 1588 XIX | lettere non è così: l'arte copia la natura, o crea degli 1589 IX | Vi prego di farne varie copie.... a tutte mie spese; e 1590 IV | mille discorsi animati da copiose libazioni che mi diedero 1591 XIII | fatto e ridevano.~ ~Se la coppa dell'amore appressata due 1592 XX | Ginevra, passando vicino a Coppet, siamo venuti naturalmente 1593 XII | tortuose radici, dal musco che copre di velluto i legnami fradici 1594 II | il tempo che devi entrare coraggiosamente nella vita sociale, e prendere 1595 X | sul terreno si mostrarono coraggiosi e decisi. Per altro è stata 1596 XVI | Pensavo che un giovane coraggioso trova mille strade aperte 1597 V | delle sue sementi rosse come coralli. Guardate le foglie glabre 1598 XII | orecchie, e con un filo di corallo che le cingeva il collo. 1599 VII | fustagno dell'organista colla corazza, i cosciali e le gambiere 1600 IX | vostro trionfo non è che una corbelleria, avete fatto un infelice 1601 IX | assalti convulsi da rompere le corde più grosse, superando le 1602 XX | cardi selvaggi, ora tirato a cordetta, colle sue aiuole ricche 1603 XXII | tutti ci mandavano i più cordiali saluti coi cenni delle mani, 1604 IV | stesso letto, essendosi egli coricato ai miei piedi, come se fosse 1605 XIV | addormentava all'ombra. Egli la coricava sulla sua giubba e le copriva 1606 XIV | difenda dalle disgrazie. E si coricavano tranquilli, pieni di fede, 1607 I | eletti della fortuna.~ ~Mi coricavo assai tardi affranto dalla 1608 XX | tappezzano i muri fino alle cornici. I giardini spiegano gran 1609 XVII | senza sostanziale alimento, corolle variopinte sopra un fusto 1610 XX | città di marmo sulla laguna, coronata di cupole, cinta di navi, 1611 II | uscite dalla città, e che i corpi continuassero materialmente 1612 XIII | gioia uccide, un dolore corregge un vizio.~ ~La vite ha la 1613 IV | sgridando gli sfrontati, correggendo gl'indiscreti; ed io la 1614 XVI | permesse, e fa ogni sforzo per correggere il tuo carattere capriccioso, 1615 IV | abbandonare i miei sogni per correr dietro al mio bagaglio; 1616 XIX | astri.~ ~Finalmente finito, corretto, messo in netto, declamato 1617 XI | assistere allo spettacolo correvamo sul teatro dell'avvenimento, 1618 XXI | le porte con violenza, e correvo attraverso i prati decapitando 1619 VII | trovai necessarie alcune correzioni e di rifare introducendo 1620 II | lasciare Milano mi sembrava che corrispondesse ad una sentenza di morte. 1621 I | seduta la contessa Savina corrispondeva per me ai più stupendi panorami 1622 XVIII | comunicazione i nostri cuori che corrispondevano fra loro.~ ~La Menica rientrando 1623 XVII | uno sguardo grazioso; io corrisposi con uno sguardo affettuoso, 1624 XXII | essa deplora di non aver corrisposto alla mia dimostrazione d' 1625 XXIV | carattere ignoto. L'apro, corro con l'occhio alla firma, 1626 IX | il bisogno d'un liquido corroborante, che in casa mi faceva difetto, 1627 XVI | fuggire lontano dall'Europa corrotta, lontano da questa vecchia 1628 XIV | un tratto la miseria e la corruzione.~ ~Ecco il motivo della 1629 XIV | poi due grosse lagrime gli corsero sulle guancie. Ci salutò 1630 VII | di Uguccione; la giubba corta e i larghi calzoni di fustagno 1631 I | immaginazione la vedeva corteggiata da giovinotti suoi pari 1632 XXIII | mio caro Bitto seguiva il corteo in attitudine di profonda 1633 XVII | riconoscente dalla costante e cortese amicizia. Essi mi accolsero 1634 XII | mulino. Era uno scambio di cortesie leali e nulla più. Io approfittava 1635 XIX | tragedia, con una lettera cortesissima, ma sincera. Mi diceva in 1636 XX | che ci accompagnano, con corti intervalli, per tutta la 1637 III | tranquillo sotto le candide cortine del suo letto, e mentre 1638 IV | solitudine, ma dovetti tagliar corto al racconto, perchè mi parve 1639 IV | cogli occhi e i sopraccigli corvini. L'Agata non poteva piacermi, 1640 VII | organista colla corazza, i cosciali e le gambiere del guerriero, 1641 VII | tragedia.~ ~Io studiava coscienziosamente i miei modelli, e ne traevo 1642 XIII | avvezzi alle bastonate, ma un coscritto non bisogna abbandonarlo. 1643 IV | vanno a cercar fortuna, la coscrizione porta via la gioventù, e 1644 XII | gli dava la pappa.~ ~- Cospetto!... - dissi, - sor Zaccheo, 1645 III | volere raggiunsero le più cospicue posizioni sociali, che il 1646 XX | che le ambizioni smodate costano care e sovente si risolvono 1647 XIII | a quello che fai; tu sei costantemente innamorato delle cose pericolose, 1648 X | siate in seguito amici costanti, e noi, salvando due vite, 1649 X | onore da salvare, e poteva costargli la vita. Ecco il mio argomento 1650 XIX | l'immane sforzo che deve costarvi un lavoro letterario; e 1651 XVIII | che a personaggi eroici costava sforzi inauditi.~ ~I nostri 1652 XXII | persuadendo esservi baci che non costituiscono un'infedeltà, e peroravo 1653 XXI | Giuseppina era dotata d'una costituzione robusta; sua madre colle 1654 XXII(36)| Nell'originale "costretro". [Nota per l'edizione elettronica 1655 XIX | tale tenerezza ch'ella fu costretta di ritirarla.~ ~E così facevamo 1656 VIII | milionari, al pari di loro costretti dalla necessità a seguire 1657 XXII | che può sconvolgerla; essa costringe gli onesti a farsi ipocriti 1658 XX | del marito svedese di non costringere la moglie a seguirlo in 1659 X | una mano sulla spalla, mi costrinse a tacere.~ ~- Giovinotto, - 1660 XIV | i nuovi nidi erano già costruiti, le fronde s'addensavano, 1661 XX | siepe viva di biancospini e cotogni s'udiva chiocciare, stridere, 1662 XIII | trovo qui?~ ~- Vedo che la cotta è stata proprio solenne, 1663 IV | appetito per un innamorato cotto, e mi sentii rinfrancato 1664 XIX | ha diritto di vestire il coturno....~ ~Siccome la maggior 1665 IV | assicurarsi i posti migliori. Il coupé era completo, e non restava 1666 XXI | pericoloso è quello che cova sotto la cenere... la contessa 1667 VII | entrava di soppiatto nel covo del tiranno.~ ~Io ritornava 1668 XIV | sbevazzando e giuocando, in crapulosa compagnia, ciò che avrebbe 1669 XXIII | abitudini, gli affari ci creano bisogni ai quali non è facile 1670 XXIII | anche insegnato che non è creanza non rispondere al saluto 1671 XXIV | era più verso di ridurla a crearsi delle abitudini semplici 1672 III | più fredda, era il soffio creatore che dava vita alla mia creta, 1673 I | dava vita alle sue stupende creazioni in una splendida dimora, 1674 XXI | le burrasche d'infanzia crebbe in buona salute, acquistando 1675 X | Lasciate dunque che l'uomo creda nei maccheroni, e non fatevi 1676 XVII | cielo.~ ~La fede illumina i credenti, io mi sentivo convertito 1677 XX | donna adorata al fianco crederà facilmente alla sincerità 1678 XIX | l'orgoglioso si ostina a credersi un destriero, fino a che 1679 XII | venne il pensiero ch'essa mi credesse forse più colpevole che 1680 V | i fagiuoli, i piselli! Credetemi, signore, chi non vede la 1681 V | vennero concessi. Allora credette opportuno di farmi conoscere 1682 XIV | tugurio. Steso sul letto, lo credettero morto; ebbe un lungo svenimento, 1683 XXI | nè scrittura doppia dei crediti e dei debiti delle loro 1684 XIV | straniere!... Morirà di crepacuore, e l'agonia non sarà consolata 1685 XVII | ceppo e i tizzoni ardevano crepitando, mentre girava nello spiedo 1686 XX | alzava la fiamma viva e crepitante di ginepri, e i fornelli 1687 XVII | Quel dolce tepore, quel crepitare del fuoco, messi a raffronto 1688 V | contemplato il fiorellino che cresce sui loro crepacci, non conosce 1689 III | avevano ricoverato, e veduto crescere, amare, soffrire e vivere 1690 XXI | personale. E la bambina cresceva sana e affettuosa, forte 1691 XXII | piante del giardino erano cresciute: tanto meglio! potevo guardare 1692 III | creatore che dava vita alla mia creta, m'innalzava al disopra 1693 XVII | prima gioventù, subisca una crisi che ne modifica l'organismo. 1694 XVII | delle cascate cambiandole in cristallo, eppure io non sentivo il 1695 XVII | mio avvenire con qualche criterio; e valutando la mia educazione 1696 XIX | verme che lo divora. Il crogiuolo per fondere le anime non 1697 XII | che tappezza i vecchi muri crollanti alle cupe ramificazioni 1698 III | sorprendo che la fabbrica crolli. Io sono un imbecille.... 1699 I | rassomigliava perfettamente ad un cronometro; Veronica era la seconda 1700 XX | ingiusta diffidenza, me ne crucciai fortemente, e per qualche 1701 XX | rappresenta l'egoismo, la crudeltà, l'ozio gaudente e la spietata 1702 XVI | mio zio, in preda del più crudo realismo, si cavava le calze 1703 XII | Zaccheo prendeva la zuppa col cucchiaio di legno, vi soffiava sopra, 1704 XXI | o mostrava di volere il cucco. Dopo pranzo, sparecchiata 1705 XIX | biblioteche popolari, come nelle cucine economiche, da saziare la 1706 XII | così vegeta che sforzava le cuciture.~ ~Osservandola attentamente 1707 XX | collo e mandava un superbo cucurucù.~ ~Un maiale grugniva nel 1708 XX | camicine, gonnellini, bavagli e cuffiette a pizzi che era una vaghezza 1709 XII | lo prese in braccio18 , e cullandolo leggermente gli disse alcune 1710 XIII | dato alla divozione del suo culto, e mi parve che mi si mostrasse 1711 IV | come il ceppo aspetta il cuneo che deve spezzarlo. Un'enorme 1712 X | iscoppiare dalle risa, quando la cuoca, attirata dal rumore, entrò 1713 XIV | dell'abete e del ginepro, cuocevano le patate sotto la cenere, 1714 VII | Eccellente creatura!... cuor d'oro!...~ ~- E testa fina!... - 1715 I | fantasia negli abissi della più cupa disperazione. Allora attendeva 1716 XII | vecchi muri crollanti alle cupe ramificazioni degli abeti 1717 XX | sulla laguna, coronata di cupole, cinta di navi, adorna di 1718 X | medico fa il suo dovere curando i malati, il maestro è un 1719 XIV | loro insistenza di volerlo curare, e chiedere come un sommo 1720 XIX | colleghi del circondario, i curati delle vicine parrocchie, 1721 IV | per evitare la noia dei curiosi che mi avrebbero molestato 1722 XXII | bacio!...~ ~Sarei quasi curioso di farne il tentativo, io 1723 XIX | i segretari comunali e i cursori.~ ~Alla sera del giorno 1724 XIV | abeti, che secondando le curve della montagna andava a 1725 XXIII | seguente, lasciando la casa in custodia alla Veronica, prima del 1726 IV | la riconoscenza verso chi dà da mangiare sono le virtù 1727 XVIII | felici o dolorosi, è il dado gettato che decide delle 1728 XIX | marito e nel salotto della dama?... Ci vuol altro!... è 1729 XXII | germogliano.~ ~Dunque la spada di Damocle pendeva continuamente sul 1730 XIII | cento scudi per un dieci di danari, mi pareva impossibile che 1731 XVI | aveva assicurata contro i danni della grandine, ed essa 1732 XX | accompagna, ci passavano danzando davanti gli sguardi, come 1733 XXI | la mensa, la piccina vi danzava sopra sostenuta da sua madre, 1734 XIII | avvenire. I più dolci pensieri danzavano nella mia fantasia come 1735 I | braccia nei vortici delle danze, fra i doppieri ardenti, 1736 XXIV | di non privartene; me lo darai quando avrai finito di leggerlo.~ ~ 1737 II | passate nella tua cameretta daranno i loro risultati, ne sono 1738 XII | gl'innamorati.~ ~Il sole, dardeggiando i suoi ultimi raggi dietro 1739 XI | peggio; o dunque perchè non dareste ai duellanti due pistole 1740 V | scelta... ben sicuro che mi darete il libro che mi conviene 1741 VII | pollo arrosto fumante senza dargliene un boccone, e vuotare un 1742 X | un uomo ai maccheroni per darlo in preda alla morte; che 1743 XXI | volte no, nè essa vorrebbe darmelo, nè io vorrei riceverlo; 1744 XIII | si rompe la testa possono darmene la colpa, e così mi sono 1745 XIX | di fare degli inviti per darne lettura.~ ~Per tale trattenimento 1746 XV | precipitare, ma al mio ritorno mi darò premura di soddisfare i 1747 I | La Veronica non poteva darsene pace:~ ~- Benedetti dottori! - 1748 IV | proprietà. La terra era data a mezzeria, e produceva 1749 XI | la porse dicendomi:~ ~- Datele un bacio, e un'altra volta 1750 XXIII | che mi trascinava al suo davanzale, che mi obbligava a girar 1751 XX | al suo posto, così penso debba fare la donna.~ ~Abbiamo 1752 IX | vennero suggerite dalla cura debilitante del latte, che raccomando 1753 XXII | di mio zio, e, prese le debite informazioni, venni a sapere 1754 XXII | il creditore fuggiva la debitrice morosa, la quale forse, 1755 XXIV | francamente tutte le nostre debolezze, non vedo il motivo di nascondere 1756 II | arcivescovile, il libro a Monsignor Decano, un piccolo pagamento, una 1757 XXI | correvo attraverso i prati decapitando col mio bastoncello tutti 1758 XIX | tenerlo a mio vantaggio per un decennio.~ ~- Siamo intesi.... Ora 1759 XXIV | tacere della modesta ma decente sepoltura che gli abbiamo 1760 I | assolutamente che Monsignore si decida a modificare il suo sistema 1761 X | la giustizia, ma la sorte deciderà della vita d'un uomo... 1762 III | alla vostra finestra, e decidete della mia vita.~ ~Alla mattina 1763 XXIV | ponderato un dispaccio che decideva dei destini d'una nazione 1764 XXIII | Mi agito, mi scuoto, mi decido a voler vedere che cosa 1765 II | espressione d'affanno, ma come decifrarne la causa? Una sera pareva 1766 XIX | corretto, messo in netto, declamato nella solitudine della mia 1767 XVI | porta." E qui con un lirismo declamatorio, mio zio mi andava annoverando 1768 XII | gradazioni del verde, e le sue decomposizioni dal giallo bruno al dorato, 1769 X | fittizio mi pareva poco decoroso. Solo le circostanze eccezionali 1770 XXV | mancata ai vivi nel mese decorso.~ ~Incaricato da mio genero 1771 XXIV | Bitto, oramai vecchio decrepito, trascinandosi lentamente 1772 XXII | gli sforzi umani contro i decreti del fato!...~ ~ ~ 1773 XVI | dai bagni mi significò il decreto d'esilio da Milano, e il 1774 XXI | alla quale avevo oramai dedicata tutta intiera la vita.~ ~ 1775 XIX | sue armonie, e possiamo dedurre dal noto all'ignoto che, 1776 III | di cortesia, di stima, di deferenza, mettiamo anche di simpatia 1777 XVI | conoscere la libertà. Essa venne definita in maniere diverse; io offro 1778 XIX | pronunziando un giudizio definitivo e inappellabile. Dopo essersi 1779 XVI | diverse; io offro la mia definizione per quello che può valere.~ ~ 1780 XXIII | destinava a me l'orologio del defunto in ricordo, e fissava alcuni 1781 XXI | nostre beghe; uno scherzo degenerava in alterco, o finiva in 1782 I | dovessero dire se ella si fosse degnata di raccoglierli; e parlavo 1783 VI | cavolo rapa.~ ~Non mi ero degnato mostrarmi offeso della scelta 1784 XI | riconquistato, con attitudini degne d'un quadro storico.~ ~Ugolino 1785 XXI | frutta. E sempre con qualche delicata attenzione mi faceva vedere 1786 VIII | di Bitto arrestarono il delirio del mio cervello esaltato, 1787 XX | acquistati in viaggio, che ci deliziavano nelle ore tranquille della 1788 XVII | noi passiamo delle serate deliziose, in eccellente compagnia....~ ~- 1789 XII | perduto, delle speranze deluse, dei dolci sogni svaniti. 1790 XIII | ho fatto fiasco!... Tre delusioni successive era troppo! Avrebbero 1791 XXIV | ragione.~ ~Tirata una linea di demarcazione sui conti arretrati, ho 1792 XIX | pizzicagnoli: aristocrazia della democrazia!...~ ~Ma non si deve disputare 1793 VII | i bastoni, le coppe e i denari che dovevano abbatterlo. 1794 XIII | dei loro vizii, e poi vi denigrano e vi mettono in ridicolo.... 1795 XVIII | carte, era il primo anche a denigrarmi ed a pungermi colla sua 1796 XII | vicini clivi boscosi, e colle dense ombre che confondono l'acqua 1797 VI | addormentandomi d'un sonno denso, tenace, profondo, e talvolta 1798 XXI | cammina bene!...~ ~E il primo dentino che spunta, ancora impercettibile, 1799 XXII | Chi sa!... forse essa deplora di non aver corrisposto 1800 XVI | diffondeva prolissamente sulla deplorabile insania di chi spera nella 1801 XII | cantare i giornali, che deplorano il diboscamento delle pendici, 1802 XXII | che la donna doveva aver deplorata la soverchia timidità della 1803 XVII | tale espressione, che io deploravo di non essere fotografo 1804 III | tempo di vedermi, che io deponendo un bacio ardente sulle estremità 1805 XVII | mi esponevo a precipizi. Deponevo la mia semente sulla terra 1806 XVI | condannandolo ad espiare colla deportazione colpe non perpetrate, e 1807 I | messo a letto colla febbre. Deposi il mazzolino di fiori nella 1808 XII | a prendere, riportava e depositava a' suoi piedi, abbaiando 1809 XII | alimentano la popolazione. Deposto il volume sul tavolo, si 1810 IX | Bellissimo. Sangue, doccie e deprimenti... ho potuto domarlo... 1811 X | ogni mezzo terapeutico per deprimere quelle convulsioni, non 1812 XX | notaio?... Sarà sindaco, deputato, ministro?... era quasi 1813 XV | contessa Savina infelice, derelitta, immersa nelle lagrime, 1814 IX | rejetti ed ai profughi, ai derelitti che piangono, agli innamorati 1815 XIX | consola il solitario e il derelitto, riempie gradevolmente le 1816 XX | vidi il mugnaio Zaccheo sul deretano dell'asino, che guardandomi 1817 III | burlasse di me! - quale atroce derisione! Eppure una ricca e bella 1818 IV | intimità senza conoscersi, ne derivarono poi gravi disordini, ruberie 1819 IV | simili conseguenze fossero derivate dall'intimità dell'uomo 1820 XXI | moglie che gli sorride, del desco che lo attende, povero sì, 1821 V | cose di Milano, ed io le descrissi le feste, i corsi, gli spettacoli 1822 XVIII | della sposa fu quale potevo desiderarlo.~ ~Il signor Nicola mi gettò 1823 XIX | posso che incoraggiarla, e desiderarti la migliore riuscita. La 1824 XXIII | impazienza:~ ~- Come mai non desideri ancora di rivedere il tuo 1825 XX | costo, "quali colombe dal desio chiamate," si saliva, e 1826 VI | scusa del mio sussiego, mi desolava delle mie idee storte, vane 1827 | desso 1828 XV | soverchio entusiasmo per non destare sospetti, e poco dopo cambiai 1829 XXII | lo spirito. Mi pareva di destarmi da un lungo sonno, nel quale 1830 XVII | le poesie, le memorie che destarono il più vivo interesse nei 1831 X | risveglia nel pericolo, destava un grande interesse morale!... 1832 XI | una serie di bottiglie, destinate, come la macchina infernale 1833 XXII | interstizii delle gelosie mi trovò desto. Balzai dal letto, mi vestii, 1834 XIX | si ostina a credersi un destriero, fino a che un giudice competente 1835 XXII | intorno a due stelle.~ ~Per determinare la mia orbita bisognerebbe 1836 XIX | questo punto. Ho sempre detestato ogni inganno, ma nel matrimonio 1837 XVIII | cose. Vi sono parole che dette una volta segnano il destino 1838 XV | Puoi credere quanto mi deva esser caro il tuo ritorno 1839 II | Ora è giunto il tempo che devi entrare coraggiosamente 1840 XIII | contanti.~ ~- Di questo non si dia pensiero, signor maestro, 1841 XVIII | la fronte serena, come un diadema; l'occhio limpido e profondo 1842 XVII | riorganizzare la truppa.~ ~I nostri dialoghi sulle cose più comuni mi 1843 VII | in farmacia, Lucchino si dibatteva invano.... la partita era 1844 XII | giornali, che deplorano il diboscamento delle pendici, perchè non 1845 XX | alla mano, ci dava premura, dicendoci che la vettura ci aspettava 1846 XXIII | ne abbiamo anche noi... dicesti l'altro ieri che siamo ricchi.~ ~- 1847 IX | ogni accomodamento, ed io dichiarai immediatamente14 che una 1848 IX | più presto possibile, e dichiarando che mi aspettava con impazienza.~ ~ 1849 IX | riferire esattamente tali dichiarazioni al dottore, lasciandogli 1850 IX | ritrattazione semplice.... dichiari ch'io non sono matto.... 1851 III | crepuscolo. La finestra dicontro era chiusa; la contemplai 1852 I | un'altra ricetta, ordinò dieta più sostanziosa, e due dita 1853 XIV | il Signore lo benedica e difenda dalle disgrazie. E si coricavano 1854 XVI | famiglia completa, e la difende dai pericoli e dalle tentazioni 1855 XIV | perdonare i loro peccati, di difenderli dalle tentazioni, di liberarli 1856 IV | anche dimostrare capace di difendermi.~ ~Dopo una piccola refezione 1857 XXI | la guerra, ma l'Agata mi difendeva accusando i perversi compagni 1858 XVII | i miei debiti... i miei difetti... e il mio cane!... Sì, 1859 V | increspatura, i frastagli, le tinte differenti delle foglie, la bizzarria 1860 XXIV | posta per accomodare le differenze fra mogli e mariti.~ ~Chiamata 1861 VII | fra le più complicate e difficili. Chiuso nel mio studio, 1862 II | del pericolo... che non diffida dei precipizii!... mah!.. 1863 IX | razza, e mi dicesse: - Non diffidare della vita, gli uomini sono 1864 XVI | conciliatore neonato!... Egli si diffondeva prolissamente sulla deplorabile 1865 II | questi filtri sociali tanto diffusi, e tanto pericolosi, dai 1866 XIX | tendenze delle persone, chi per digerire in pace e tranquillità quanto 1867 XIII | buon vino mi facilitava la digestione e mi disponeva ad una benevolenza 1868 I | ottemperato con troppo rigore ai digiuni quaresimali?~ ~Veronica 1869 X | a finirla con una morte dignitosa. Volli pulirmi e pettinarmi 1870 XI | aveva assunto l'aspetto dignitoso dell'uomo importante; la 1871 XXII | incatenato ad un monte, e dilaniato il cuore da un avoltoio 1872 XIV | l'amarezza profonda che dilaniava le viscere delle povere 1873 XXIII | sorpreso da domande di nuove dilazioni, le chiedevo con impazienza:~ ~- 1874 III | ama o non mi ama?... Il dileggio e le riflessioni di mio 1875 XVI | lettera era tutta ingemmata di dilemmi, sillogismi, metafore, tropi, 1876 XII | riuscissero sospetti. Dissi che mi dilettavo di pittura, occupando le 1877 VI | necessario deve passare prima del dilettevole, i campi prima dei giardini, 1878 X | tardi!... - egli diceva dimenandosi furiosamente ed agitando 1879 IV | suoi movimenti, nel suo dimenar di coda.~ ~Rifocillati per 1880 XXIV | gravi discussioni sopra la dimensione delle gonne, gli svolazzi, 1881 IV | conserva la sua indipendenza, dimentica il beneficio, e mostra la 1882 VI | prendere il mio bagaglio, dimenticandosi nell'ufficio della diligenza 1883 VI | usi domestici, ch'io aveva dimenticati, dal macinino del caffè 1884 XX | panorama delle Alpi, si dimenticava la vita mortale, si respirava 1885 XIII | sotto il tavolo, all'oscuro, dimentico d'ogni cosa, sbalordito.~ ~ 1886 XXII | coniugale, in conseguenza non dimorava più in casa Brisnago, ed 1887 VII | autorità municipali, che dimoravano nel capoluogo del comune, 1888 XX | sentieri.~ ~Ammirando quelle dimore campestri, e le acque cerulee 1889 III | uguale sulla terra, ce lo dimostra l'adolescente degli antichi, 1890 XX | si slanciava sopra di noi dimostrandoci in mille modi la sua irrefrenabile 1891 XI | ansiosamente il marito, per dimostrargli la gioia che sentiva rivedendolo 1892 XVIII | tutta la sua rettorica per dimostrarmi che un misero non ha il 1893 XXII | della desolazione eccessiva dimostrata da mio zio per la malattia 1894 VII | nuova dimora, dopo di aver dimostrato come seppi meglio tutta 1895 XII | io soggiunsi, - e se dipendesse da me, vorrei che ogni giorno 1896 VIII | soggetti agli stessi fenomeni, dipendono dagli stessi agenti, subiscono 1897 IV | immaginazione giovanile si piaceva dipingermi la vita al suo fianco in 1898 XVIII | giuoco e del vino, chi mi dipingeva come uno scioperato, senz' 1899 XVI | fantasie giovanili!... che ci dipingono la vita più bella del vero, 1900 V | adorna di casseruole.... dipinte sul muro col carbone. Il 1901 XX | feste ufficiali, ove la diplomazia banchettava, faceva brindisi 1902 XX | piante sarchiate a dovere, diradate in ordine, circondato da 1903 XXI | scossa delle impressioni dirette e imprevedute, e così me 1904 IV | alle nude roccie, erte, diritte, scoscese, coperte d'eterne 1905 XXII | la Giuseppina!.., mi si dirizzarono i capelli sulla fronte, 1906 XX | altri, e di tratto in tratto dirizzava il collo e mandava un superbo 1907 XIX | pregandolo di leggerlo, e di dirmene francamente la sua opinione.~ ~ 1908 XXIII | presentano i genitori. Non ti dirò che cosa io pensi d'un signorino 1909 II | gettai sul canapè, piansi dirottamente, e mi addormentai oppresso 1910 II | di contentare... e devo dirtelo francamente, nessuno tanto 1911 XIX | rispose, - ma non posso dirtene che una sola.~ ~- Bene, 1912 IV | diritta ed a sinistra, sui dirupi del monte e sul pendìo della 1913 XIV | alla sua famiglia senza disagio.~ ~Chi spreca il danaro 1914 IX | strada, in quella posizione disastrosa, e ritornando sui miei passi 1915 XXIV | giovanili non furono poi disastrose, e non mi avevano impedito 1916 XXIV | contessa Savina di Montegaldo, discendente diretta della prima, erede 1917 XXIV | apriva la serie de' miei discendenti ristabilirono pienamente 1918 VII | pari! ogni giorno vi fanno discendere il pensiero sulla tavola, 1919 II | suoi lineamenti, e solo discerneva la sua graziosa persona, 1920 XIV | strada, meno faticosa per la discesa, ci parve anche breve, perchè 1921 XXIII | mano alla signora quando discese dalla carrozza. Avendo udito 1922 XXI | i fiori, come un angelo disceso dal cielo a calmare le nostre 1923 XXV | madre, che egli non osava dischiudere per non inasprire la ferita 1924 XIII | le riscalda, l'umidità le discioglie, e quando piove tutto ricade 1925 XIV | sotto la neve. I geli si disciolsero ai tiepidi raggi del sole, 1926 XXII | il collegio era caduto in discredito. Non bisognava più pensarci. 1927 I | esigeva una spiegazione discreta, corrispondente al mistero 1928 I | spese, si lodava della mia discrezione e modestia.~ ~Così, io passava 1929 XXII | sacrifizio del cuore, e quindi si discusse lungamente la proposta dello 1930 III | ansiosamente il suo ritorno, discutendo in me stesso i diversi progetti 1931 XXIV | desolata!...~ ~Era inutile di discutere. Le diedi un bacio sulla 1932 VII | s'innamora della prima e disdegna la seconda. Qual è la forza 1933 VI | passa davanti i loro occhi, disdegnano come volgarità la semplice 1934 XXV | finestra nella mia gioventù.~ ~Diseccato dagli anni, non aveva ancora 1935 XII | giornate sotto un albero disegnando il paesaggio. Mi offersero 1936 XII | arte. Al mattino andavo a disegnare la cascata: era una finta 1937 XVIII | i tizzoni colla molle, e disegnava dei geroglifici sulla cenere.~ ~ 1938 XXIV | opponevano alla esecuzione di tal disegno: l'età avanzata di mia suocera, 1939 XV | primo bacio, non vorrei disertare dal posto senza aver tentato 1940 III | Imbecille!... ed ho disertato il mio posto al primo rovescio, 1941 XXIV | condizione. Essa tagliava, disfaceva e riformava ogni tratto 1942 IX | felice, e ne avete fatto un disgraziato, un meschino. L'uomo non 1943 XX | la moglie bizzarra che mi disgusta della letterata.~ ~A Ginevra 1944 IX | malefica la medicina che disinganna un uomo felice, dichiarava 1945 XXII | rimpiangesse gli anni giovanili, e disingannata della vita positiva volesse 1946 III | andava incontro all'ignoto, disingannato di quegli sguardi fatali 1947 III | nella mia fede, nel mio disinteresse, nel mio ingegno, che può 1948 XXIII | sentire la noia della vita disoccupata, che ci spingeva al ritorno; 1949 IX | constatate il fatto vergognoso e disonorante pel mio avversario, che 1950 XII | il marito lo lascia nel disonore, che è peggior cosa d'ogni 1951 XXI | particolari, e obbligandomi di disotterrare le minuzie insignificanti 1952 XXIV | mondo avrà ponderato un dispaccio che decideva dei destini 1953 XIX | arcivescovo Giovanni, lasciato in disparte negli affari di Stato, fa 1954 VI | si entrava in una piccola dispensa collocata a settentrione, 1955 XIX | ti piace.~ ~- Ti prego di dispensarmi da un giudizio... io non 1956 XX | spira qualche brezza che la disperda.~ ~Le dolci parole della 1957 XX | sbocconcellava avidamente, disperdendone d'intorno con agitazione 1958 XIX | folla plaudente non è ancora dispersa, e già nuovi pensieri la 1959 III | chiuse e le mie invocazioni disperse al vento.~ ~Così passarono 1960 XX | della brezza: in breve tempo dispersero ogni vapore, e l'animo ritornò 1961 XI | Infatti pareva che tutto si disponesse a rientrare nell'ordine.... 1962 X | dovette alzarsi da sedere e disporsi al doppio sacrifizio.~ ~ 1963 II | amici della nostra famiglia disposti ad accoglierti colle braccia 1964 XII | Agata, avete ragione, disprezzatemi, io sono un uomo abbietto!.... 1965 XIX | democrazia!...~ ~Ma non si deve disputare dei gusti.~ ~Io invece ringraziai 1966 XVI | costrette a fermarsi, nasce un disquilibrio: la mente si affatica e 1967 VII | specialmente nelle gravi disquisizioni del tarocco ove cercava 1968 XVI | rampollo per far sparire ogni dissenso fra gli sposi, che dimenticate 1969 XVIII | amo....~ ~I nostri sguardi dissero molto di più, perchè non 1970 XVII | circondato da' suoi amici, dissetato a tavola dai suoi vini, 1971 XXI | sono i più semplici.~ ~Le dissidenze domestiche rimasero sospese 1972 XIX | sopra un simile lavoro. Dissimulai la stizza dell'amor proprio 1973 I | leggiero indizio di sorpresa, dissimulato ben tosto, ma non abbastanza 1974 XXII | un donnaiuolo.... un dissipatore.... insomma uno scapestrato!...~ ~- 1975 XVI | milionaria, moglie d'un dissoluto, convertito a miglior vita 1976 III | e sentivo di non poter distaccare qualche cosa di me stesso, 1977 XX | i parenti non potevano distaccarsi dalla figlia; mio zio, impaziente, 1978 IV | e premura, Bitto non si distaccava più dal suo fianco, ed era 1979 II | intreccio d'affezioni e di distacchi, di legami e di lacerazioni, 1980 VII | Difatti due uomini vivi, anche distanti di qualche secolo, devono 1981 IV | la Menica, che si mise a distendere sulla tavola una bianca 1982 II | tutto!~ ~Allora raccontai distesamente a mio zio i più minuti particolari 1983 XIV | giaciglio colle braccia distese sulle coltrici rattoppate, 1984 XIII | questo dio. Infatti esso distilla nel succo dei grappoli la 1985 XIII | spirito dell'umana felicità distillata. Nel fondo d'ogni buona 1986 XV | mi avvicinava al balcone distinguevo più chiaramente i lineamenti 1987 XIX | delle famiglie veramente29 distinte per solida e completa educazione, 1988 XIX | gradevolmente le notti insonni, distrae l'ammalato da' suoi dolori, 1989 XXII | nonni e il villaggio, e a distrarla dai suoi dolorosi pensieri.~ ~ 1990 IV | abbandonarlo5 sulla via per non distrarlo dalla ricerca del suo padrone, 1991 XII | desiderio colpevole.... per distrarmi da un dolore profondo con 1992 XXIV | smaniosi. Che fare?... Dobbiamo distrarre l'innamorata con un viaggio 1993 I | affacciai alla finestra odorando distrattamente il mio mazzetto avvizzito. 1994 IV | tovaglia di bucato, poi distribuì i tovagliuoli, i piatti, 1995 XIX | vestita da pastorella, distribuiva il latte delle sue cascine, 1996 XVIII | dal cuore, riprendevo:~ ~- Distruggerla moralmente, come si distrugge 1997 XII | rispondeva con un'artiglieria che distruggeva le mie operazioni preparatorie, 1998 X | distrugge l'antropofago; la distruzione ha luogo soltanto quando 1999 VIII | due volte al dì, e non mi disturba fermarmi....~ ~- Verrò io 2000 IV | guardava immobile, per non disturbare il mio sonno. Quando vide 2001 VII | è in casa, ma non posso disturbarlo. Sapete che i maestri hanno 2002 XII | debito.~ ~- Ha voluto proprio disturbarsi a fare questa gita... poteva 2003 XII | conto al maestro, che si è disturbato venendo in persona a pagarlo.~ ~- 2004 V | non incoraggiano a recare disturbi, perchè si capisce subito 2005 VIII | Signor maestro, scusi il disturbo, ma in due parole mi sbrigo....