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Antonio Caccianiga Il bacio della contessa Savina Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Parte grigio = Testo di commento
3007 V | andiamo a prendere alle Indie. Vi prego di considerare 3008 V | grande varietà di aromi indigeni coi quali possiamo condire 3009 XX | stomaco un po' di rancore indigesto, prodotto dal fiasco del 3010 XIV | liberarli dal male. Poi indirizzandosi alla Madonna la supplicavano 3011 XII | preghiere di desistere che gl'indirizzava la moglie, divenuta pavonazza 3012 XVII | approfittarono subito mostrandosi indisciplinati e tumultuosi. Ma quando 3013 XX | una mosca molesta, o d'un indiscreto che con un fuscello stuzzica 3014 X | suo onore.~ ~Il dottore indispettito, non sapendo come sfuggire 3015 XXIV | Lasciatemi tranquillo... è un'indisposizione che passerà subito... - 3016 V | meglio, e in caso che fosse indisposto non sarà solo.~ ~Mi pareva 3017 II | vogliono piacere a tutti indistintamente, e credono che uno sguardo 3018 II | gli oggetti apparivano indistinti, io non distingueva più 3019 VII | servito a meraviglia da due individui, e non ne pagava che uno 3020 XIX | di rivivere nell'eternità indiviso dalla mia compagna.~ ~- 3021 XIII | sonno profondo mi svegliai indolenzito, ammaccato, scapigliato, 3022 XXI | piccoli sintomi scoperti e indovinati dalla sua chiaroveggenza 3023 VII | diretto a casa Bruni lo indovinava a mezza strada, giungeva 3024 XVI | stanno sotto, e libero d'ogni indumento ecclesiastico e civile, 3025 VIII | a non sentirsi il cuore indurito e la punta del naso rossa.~ ~ 3026 VIII | che imbalsama l'aria, che inebbria e svapora!... Io avevo creduto 3027 XIX | miraggio della gloria ritornò a inebbriarmi, i sogni teatrali di Milano 3028 XII | lusso di colori da restarne inebbriati. Dal tenero arbusto che 3029 XXV | interessante, ma che resterà inedita per sempre... Essa non mi 3030 II | Non ho mai pensato nè all'ineguaglianza sociale che ci divide... 3031 III | invetriate. L'amore non conosce ineguaglianze prodotte dalle vicende o 3032 V | state bandite con sentenza inesorabile.~ ~E mentre il signor Nicola 3033 XXI | da tanti anni! e quella inezia aveva la forza di farmi 3034 VI | ogni sera il suo effetto infallibile, addormentandomi d'un sonno 3035 VIII | falde, le vesti e il volto infarinati come un pagliaccio.~ ~Era 3036 III | a Como, mi nicchiai nell'infausto veicolo, e chiusi gli occhi 3037 XXII | che non costituiscono un'infedeltà, e peroravo col calore e 3038 XXII | fu dunque infelice?~ ~- Infelicissima... e già pochi mesi dopo 3039 IX | cibandomi di latte e pane inferigno nelle capanne dei pastori. 3040 XXIV | dicendo si mordeva il labbro inferiore e mi fissava con due occhi 3041 XVIII | fatti per dimostrare la mia inferiorità, ma per rialzare il mio 3042 XIV | viandanti, gli emigrati, gli infermi, ed invocavano la salute 3043 XIV | famiglia durante la sua infermità. E di fatti fece anche questo. 3044 XIII | passare la sera in quell'afa infetta di vivande, di vino e di 3045 XX | loro:~ ~- Osservate l'uomo infingardo che pesa sulla bestia laboriosa... 3046 XIII | ciarlavano, commentavano, infioravano, esageravano il fatto e 3047 XVI | Tale era mio zio!... inflessibile come il destino, uomo eccellente 3048 XIII | che deve averlo guidato d'infliggere una multa alla mia intemperanza. - 3049 XXI | lasciarla sola un paio d'ore per infliggerle una punizione e tenerla 3050 II | comunicai ad alcune persone influenti, che mi accordarono la loro 3051 XV | accusandomi di subire le malvagie influenze del clero.~ ~Questo Ghibellino 3052 IV | benefico agli afflitti, e infonde la rassegnazione e la calma. 3053 III | istante avrebbe bastato ad infondere il genio nell'anima più 3054 XII | delle acque spumanti che s'infrangono sui macigni caduti dall' 3055 XII | albero gigantesco colla cima infranta dal fulmine che protende 3056 I | essere avvenuta qualche infrazione al metodo regolare di vita.~ ~- 3057 XX | mentre di fuori nevicava ed infuriavano gli aquiloni, la cucina 3058 XI | miei pensieri mi vennero infusi dalla potenza sovrumana 3059 X | impercettibile, come un infusorio... ma era viva!...~ ~La 3060 XXII | suoi presentimenti non l'ingannano!... forse la contessa Savina 3061 XIX | poche parole: "Non voglio ingannarvi, nè adularvi, sarebbe far 3062 XXI | fisonomia, teme d'essere ingannata per pietà, e vorrebbe indovinare 3063 XVII | zoccoli ai piedi.~ ~- V'ingannate. Godiamo d'una scelta società. 3064 XXIII | occhi rossi?..~ ~- Io?... t'inganni, non ho altro che il dolore 3065 XIV | avevano fame, bisognava ingegnarsi in qualche modo, e lavorare 3066 XX | Vorrà fare il medico, l'ingegnere, l'avvocato o il notaio?... 3067 XIII | superficie terrestre, e ingemmano l'erbe ed i fiori colla 3068 XVI | La sua lettera era tutta ingemmata di dilemmi, sillogismi, 3069 XIII | uomo, nutrendosi di pane, inghiotte non solo un alimento sostanzioso, 3070 II | misi a tavola senza poter inghiottire un boccone. Alle sue interrogazioni 3071 I | grande appetito, mentre io inghiottiva ogni cibo con ripugnanza. 3072 XXIII | memoria.~ ~Eravamo tutti inginocchiati intorno al suo letto, le 3073 II | sulla carrozza col capo ingiù e con tale sguaiataggine 3074 XXI | ostinazione nelle accuse ingiuste e irritanti potrebbe condurci 3075 III | azione grossolana e volgare, ingiustificabile, che doveva produrre un 3076 XVI | paturna, lo spleen degl'Inglesi.~ ~Dopo la lezione mi chiudevo 3077 XVII | numero degli spiantati che ingombrano la terra per loro disgrazia 3078 IV | albergo ove una folla di gente ingombrava il pianterreno e il cortile, 3079 X | tratti le maniche che gl'ingombravano i polsi, e alzati i pugni 3080 XII | sui crepacci delle roccie ingombri delle sue tortuose radici, 3081 VII | Fagiuola ad esclamare:~ ~ ~ ~"Ingorda razza!... che il feroce 3082 IV | Povera bestia, con quale ingordigia addentava i primi bocconi! 3083 X | l'effetto d'una lente, m'ingrandiva gli oggetti... la speranza 3084 XXII | accusavo l'Agata di essere un'ingrata, visionaria, e taccagna!... 3085 II | alcuni giorni trasognato e ingrugnito.~ ~La partenza di mio zio 3086 XI | lieta e conciliante. Il vino ingurgitato ci fece dimenticare quello 3087 IX | altro... i vostri occhi sono iniettati di sangue, la vostra ragione 3088 VII | decisivi, taglienti; e l'occhio iniettato di sangue gli rendeva lo 3089 XXIII | domestiche, alle quali doveva iniziare la figlia. Aggiungasi che, 3090 XX | cibo, nè alle seconde l'innaffiamento o i sostegni.~ ~Mi ricordo 3091 XX | di concime, di vasi e d'innaffiatoi, ed io stesso dovevo prestarmi 3092 XX | intuonava un a solo melodioso innalzandosi sull'orizzonte.~ ~Le acque 3093 XVI | questi organi che potrebbero innalzarli al disopra dell'uomo, ed 3094 III | che può offrirmi i mezzi d'innalzarmi sino a lei, potrei io abbandonarla, 3095 VII | io sentii nel mio cuore innalzarsi9 anche la temperatura dell' 3096 VII(9) | Nell'originale "innalzarzi". [Nota per l'edizione elettronica 3097 III | dava vita alla mia creta, m'innalzava al disopra degli altri mortali, 3098 I | piante con ammirazione, innalzò al cielo uno sguardo sereno, 3099 VII | ogni genere, un giovane s'innamora della prima e disdegna la 3100 II | fanciulle hanno l'istinto innato di farsi ammirare. Si fanno 3101 XXIV | giubbe, secondo la forza degl'innovatori. Peccato che le cose recenti 3102 XXV | allucinazioni che sembrano inoffensive, ma che talvolta esercitano 3103 XVI | un amore tacito, ignoto, inoffensivo, innocente!~ ~Tale era mio 3104 XXI | gote accese, lo bacia e lo inonda di lagrime. Vorrebbe dare 3105 II | passare nella solitudine, inondai il mio guanciale di lagrime, 3106 XV | bicchieri, e ruppi una bottiglia inondando la mensa di vino.~ ~Mio 3107 XVII | membra. Quella luce calda che inondava la cucina, che brillava 3108 X | si mise a declamare sulla inopportunità di tali pretese.~ ~- È troppo 3109 XI | sarà un macello, che farà inorridire il paese.~ ~Mentre essa 3110 IV | al suo fianco. Retrocessi inorridito; la morte non mi spaventa, 3111 IX | non rispondere alle sue inquiete interrogazioni, sempre in 3112 XVIII | coscienza come i giudici inquisitori, vi contino in tasca i quattrini, 3113 XXIII | siamo più ai tempi dell'inquisizione... la mamma mi domanda chi 3114 XXV | profanare un morto con postume inquisizioni.~ ~Ho narrato la sola parte 3115 XXII | pieno di sdegno per così insana ingiustizia: le parole che 3116 XIV | e precipizii, coi piedi insanguinati dai frammenti delle roccie. 3117 XII | avranno il nido invaso e insanguinato dal rapitore, che, portandosi 3118 VIII | società si burla di tali insanie, essa mi avrebbe chiamato 3119 XVII | la mente ed il cuore che insegnano.... e la bestia che ascolta. 3120 XXI | colla bimba in braccio, e le insegnava a farmi festa. Io le baciavo 3121 I | invidiando la loro sorte, insegnavo loro che cosa dovessero 3122 XXII | non avete bisogno che v'insegni la vostra camera; felice 3123 III | precipitosa, una risoluzione insensata non deve decidere la sorte 3124 XXIV | per salvarsi, che spinge insensibilmente l'innocente verso la colpa, 3125 XXI | devoto e fedele; compagno inseparabile della sua infanzia, fu in 3126 XIII | io, che non era che un insetto, mi trovai polverizzato 3127 XVIII | lungamente?...~ ~- Domanda insidiosa!... - io soggiunsi. - Risponderò 3128 XVII | loro importanti sintomi insidiosi. Difatti, a misura che mi 3129 XX | ammirazione per questa donna insigne, che sotto al giogo napoleonico 3130 XX | navi, adorna di monumenti insigni. Pensavo alla bruna gondoletta 3131 XXV | quel mazzetto, reliquia insignificante ai profani, era per il mio 3132 XXI | disotterrare le minuzie insignificanti che stavano sepolte nella 3133 II | Malgrado l'opposizione insistente di Veronica, il dottore 3134 VI | ispirazione che mi spinge ad insistere, sento come la voce di mia 3135 IX | Egli si rifiutava, ma io insistetti, e dopo d'aver bevuto un 3136 VI | tratta di preferenze, - essa insisteva - ma di assoluta necessità. 3137 XXII | mi pareva un problema più insolubile della quadratura del circolo!~ ~ 3138 XX | finestra dopo una notte insonne, e respirai con voluttà 3139 III | Ma ogni piano incontrava insormontabili ostacoli. Impossibile parlarle, 3140 XV | nostra santa affezione, inspirata dalla naturale simpatia, 3141 XIV | piaghe sanguinose, e i piedi insudiciati dai baci di varie generazioni 3142 IX | villaggio sa che ella ha insultato il dottore.... poi è fuggito, 3143 XX | dabbene. Quando il maestro insultava il mugnaio, questi valeva 3144 XIX | falsità. La prigione, gli insulti d'una plebe selvaggia, i 3145 XII | Napoleone.~ ~Con destrezza insuperabile ho salvata la testa! le 3146 XIV | ritardo prodotto da necessità insuperabili, strade cattive, tempi perversi, 3147 XII | montagne!~ ~Venduta la legna e intascato il danaro, partii per pagare 3148 IX | bene ch'io possedevo, e intendendo di conservarlo con ogni 3149 XX | del filosofo, non potevamo intenderci sulle altre qualità. L'Agata 3150 VII | che scodinzoli; pareva che intendesse le sue parole, e gli dicesse: - 3151 IX | alle assisie:~ ~- Che cosa intendete dire?...~ ~- Intendo dire 3152 XIX | alla fine dell'atto non intendevano più il suono della tua voce, 3153 XXIV | acquistata una tinta così intensa, che in qualche sito si 3154 XXI | chiaroveggenza e colle pupille intente nel volto del dottore ne 3155 VII | Ove sono?~ ~- Tutti intenti al tarocco!... apri.... 3156 XVII | della miseria gli viene interdetta dal buon senso, che lo consiglia 3157 XVIII | sinceramente a suo tempo, ma ora m'interessa di più conchiudere la quistione 3158 XVII | acquistiamo le novità che c'interessano. Mio padre mi diceva l'altro 3159 II | mio cuore. Non mi ero mai interessato di conoscere la sua famiglia, 3160 VII | studiava attentamente i miei interlocutori, scrutavo la loro indole, 3161 XIX | conversazioni, con divagazioni interminabili, e le ore volavano rapide, 3162 I | ardore inusitato. Le lotte interne del mio animo indicavano 3163 XI | Per liberarci dai nemici interni, non dobbiamo mai contare 3164 XXII | la contessa Savina.... Le interpellanze di mia figlia mi richiamarono 3165 XXIV | un viaggio od attendere? interpellarla o tacere?... e dopo lunghe 3166 I | innamorata, affinchè fossero gli interpreti del mio affetto giovanile, 3167 XVIII | sguardo supplichevole, la interrogai in questi termini:~ ~- Agata... 3168 XIV | Agata l'interruppe interrogandola ansiosamente:~ ~- Come va 3169 IV | avvicinò lentamente, quasi interrogandomi sulle mie intenzioni. Lo 3170 I | più positivo e sicuro per interrogare l'oracolo. Io vedeva ogni 3171 II | Oh come avrei voluto interrogarla, conoscere il motivo del 3172 IV | Non era possibile interromperlo, e Martino era già corso 3173 II | dirimpetto, esclamando con parole interrotte:~ ~- Non me l'aspettavo... 3174 XX | incantevole; il silenzio non era interrotto che dal lieve mormorio delle 3175 XII | milionario che non ha figli.~ ~Io interruppi le considerazioni patetiche 3176 XIX | dovette subire una lunga interruzione. Egli stesso cercava invano 3177 XXII | crepuscolo entrando per gl'interstizii delle gelosie mi trovò desto. 3178 XVIII | decisivi, e prometteva d'intervenire alle nozze. Però, secondo 3179 XIX | grandissima soddisfazione degli intervenuti, e specialmente del dottore, 3180 XII | uno stormire di fronde s'intese un confuso cinguettìo, e 3181 XII | varii artisti seduti per intiere giornate sotto un albero 3182 XVIII | sociale bolle sempre l'antico intingolo delle streghe, composto 3183 XII | denaro, se lo pose in tasca, intinse una penna di tacchino in 3184 I | tardi affranto dalla fatica, intirizzito dal freddo, oppresso da 3185 VI | dalle scale. Esaminava l'intonaco, e le varie opere del legnaiuolo, 3186 XIX | contenta di conservarlo intonso nelle sue collezioni; o 3187 XIII | della loro fatale influenza, intorbidano la nostra mente, ci espongono 3188 IV | emozione, ed io non intendeva d'intorbidire la festa facendo versare 3189 IV | nobile missione che andavo ad intraprendere, apportando la civiltà a 3190 I | invitato a seguirlo per intrattenerlo d'un affare importante, 3191 VII | parrocchiani usciti di chiesa s'intrattennero sul piazzale in conversari 3192 XIX | principale a livello degli intrecci comici di Pulcinella, si 3193 II | Oh! la vita è tutta un intreccio d'affezioni e di distacchi, 3194 XIII | vittima degli astuti, degl'intriganti, degli arruffoni, che abusando 3195 XXIII | dolore di scoprire tanti intrighi, che finiscono con un altro 3196 VII | alcune correzioni e di rifare introducendo nuovi incidenti e nuove 3197 XVII | mio padre mi promettesse d'introdurre nel bilancio domestico una 3198 VI | parlava di migliorie da introdursi, e dei redditi aumentabili, 3199 XX | sugli alberi e l'allodola intuonava un a solo melodioso innalzandosi 3200 XX | persona. Il suo sguardo, inumidito da una lagrima, chiedeva 3201 I | sangue per le vene con ardore inusitato. Le lotte interne del mio 3202 XV | autorizzato a passare agli invalidi, e che in quanto al coraggio, 3203 XX | il mio nuovo stato dalle invasioni dell'antico. Ahimè!... io 3204 XII | uccelletti che avranno il nido invaso e insanguinato dal rapitore, 3205 II | di sconfitte, e il cuore invecchia, come il veterano che ha 3206 XXIV | meraviglie trovandoli tanto invecchiati.~ ~Il parroco avea i capelli 3207 XIX | non è capace, non solo d'inventare, ma nemmeno di copiare esattamente 3208 X | esagerate le offese... che inventate mille fandonie per suscitare 3209 XI | dissi all'Agata, - voi avete inventato un nuovo genere di duello, 3210 XIX | domanderò il brevetto d'invenzione, col privilegio di tenerlo 3211 I | viaggiatori più arditi che investigavano le sorgenti del Nilo o l' 3212 XXII | ricostruivo la passata gioventù. L'inveterata abitudine d'affacciarmi 3213 I | bacio sopra i miei fiori e invidiando la loro sorte, insegnavo 3214 XII | maledizioni delle vittime!...~ ~Io invidiava la sorte di quell'uccello 3215 XIII | materiali e morali, visibili ed invisibili; il vento le agita, il tuono 3216 XIX | rinfreschi e si mandarono ad invitare i notabili del villaggio 3217 VI | seggioloni a bracciuoli invitavano a sedersi al fuoco. La catena 3218 XXIV | contessa la nostra adesione, invitiamo lo sposo a sollecitare la 3219 XVI | perduta salute.~ ~Ma è lecito invocare le Najadi e non Cupido!... 3220 XV | della frase o la Provvidenza invocata che abbia scosso mio zio; 3221 XIV | emigrati, gli infermi, ed invocavano la salute e le benedizioni 3222 III | erano sempre chiuse e le mie invocazioni disperse al vento.~ ~Così 3223 XII | ladro più infame di chi invola il denaro... Il denaro rapito 3224 XVI | rubare al ladro l'oggetto involato, e la natura m'avrebbe assolto, 3225 XIX | all'empireo sull'ali dell'iperbole, vedevo gli uomini al basso 3226 XVI | metafore, tropi, pleonasmi ed iperboli, e tutto questo lusso di 3227 X | ma non sono mai stato un ipocrita: dico sempre quello che 3228 XV | sugli stabili coperti da ipoteche. Col suo matrimonio ha potuto 3229 XXIII | abbondanza. È una delle tante ironie della vita!~ ~Dopo la morte 3230 II | una scena spettacolosa irradiata da uno sguardo che animava 3231 XX | dimostrandoci in mille modi la sua irrefrenabile contentezza.~ ~La Rosa mi 3232 XIII | la censura d'una condotta irregolare.~ ~Se il vino lo avessi 3233 XV | Gli risposi con fermezza irremovibile che avevo rinunziato per 3234 XXI | perpetrato un delitto... irreparabile per aver mandato un bacio 3235 III | giorni malinconici e notti irrequiete, rotolandomi nel letto senza 3236 XX | vallate ridenti di verdura, irrigate da limpidi ruscelli, sparse 3237 XXI | nelle accuse ingiuste e irritanti potrebbe condurci nostro 3238 XVIII | di tante ciarle volgari, irritato da tante calunnie, inasprito 3239 XX | canonico colle sue reticenze irritava il mio carattere, suscitava 3240 XXI | ma essendo immeritati, irritavano il mio carattere onesto, 3241 XXII | parole che mi sfuggirono dall'irritazione della collera la persuasero 3242 X | dottore, che aveva i capelli irti, ed era pallido come un 3243 VII | bene inamidati, e il ciuffo irto sul capo come le aste dell' 3244 VII | colle pelli d'agnello, e sor Isacchetto, mercante d'abiti fatti, 3245 XXII | e diedi un'occhiata in isbieco al palazzo Brisnago. Tutte 3246 X | volontà, e di avanzarsi per iscaricare le armi, anche a bruciapelo.~ ~ 3247 X | mettete tutto il paese in iscompiglio... voi colle vostre punture... 3248 X | morale!... Io stava per iscoppiare dalle risa, quando la cuoca, 3249 XXIII | contessa Savina restava sempre iscritto a suo debito senza ch'io 3250 I | con disprezzo, e forse con isdegno, se mi amava avrebbe raccolto 3251 VII | da me tutto ansante per isfogare il suo dispetto contro il 3252 III | e da mille prove che non isfuggono al giudizio acuto di chi 3253 X | fulminava l'organista con isguardi di fuoco... poi tentando 3254 XIII | brillano ai nostri occhi con ismaglianti colori, sorridono ai nostri 3255 IV | È quel palazzino bianco, isolato, sulla collina a diritta 3256 XIV | monti ricoperti di neve non ispaventavano quella povera famiglia quando 3257 I | allungando il braccio per ispiccare un ramoscello, quando il 3258 XIX | esaltato da una passione che gl'ispira pensieri elevati, sogni 3259 XXI | mia fredda indifferenza ispirandole piena fiducia, essa si era 3260 XV | tale bonarietà che dovette ispirargli fiducia, ed egli un po' 3261 XIX | profondamente, veramente ispirate e sublimi!... ma il resto 3262 II | faceva sgorgare dei versi ispirati, e quantunque il palazzo 3263 I | rassicurava pienamente con effetto istantaneo, ma poi a poco a poco, a 3264 XIX | in una mezza pagina, in istile epigrafico o telegrafico. 3265 II | meta bisogna mettersi in istrada, e compiere il dovere che 3266 VII | sul capo come le aste dell'istrice, io diceva a me stesso:~ ~- 3267 XXII | io andavamo a gara nell'istruirla, ma il pensiero di completare 3268 XIX | un amico. Esso racconta, istruisce, diverte, riposa dalle gravi 3269 V | guardandomi sott'occhio per istudiare la fisonomia.~ ~Mi fece 3270 XV | superiore. Quivi io non istudio, non imparo, sono lontano 3271 II | Dapprima rimase come istupidito dall'impreveduta sorpresa, 3272 XX | la moglie a seguirlo in Isvezia. Vedi che non è la letterata 3273 X | improvvisamente16 ; feci un salto per isviare il suo braccio, ma giunsi 3274 XXII | entravano per la prima volta in Italia, arrestarono i loro sguardi 3275 XXII | vispa e svegliata ragazzina italiana, che davanti le opere stupende 3276 I | riforma radicale del teatro italiano. E mi sembrava già di vedere 3277 | IV 3278 | IX 3279 XIX | cera, e che, per uscire dal labirinto sociale, vanno a cadere 3280 VII | lentamente la porta del suo laboratorio farmaceutico, e correva 3281 XIV | d'una precoce maturità, lacera nelle vesti, scapigliata 3282 XVI | diavolo. Poi le rilessi, le lacerai, e gettandole sul fuoco 3283 X | e non fatevi un vanto di lacerare le sue belle illusioni per 3284 I | fatale entrarmi nel cuore e lacerarlo. Essa scompariva, e qualche 3285 VI | un ingrato ho preferito lacerarmi le fibre del cuore, presi 3286 XIV | modo, e lavorare coll'anima lacerata dal dolore e col corpo affranto 3287 XIV | per tutti. Partì col cuore lacerato quando cadevano le foglie 3288 XXII | lasciare. Quella separazione lacerava crudelmente il suo cuore, 3289 II | distacchi, di legami e di lacerazioni, di conquiste e di sconfitte, 3290 I | ricchezza; il poeta tradizionale lacero, tapino e ridicolo cedeva 3291 XV | e l'innocenza!... come i ladri.... come i frodatori.... 3292 XXII | nascosto dietro i monti, i laghi, le campagne, lontano, lontano, 3293 XVIII | fra le due, cogli occhi lagrimosi e la bocca ridente, come 3294 XX | quella città di marmo sulla laguna, coronata di cupole, cinta 3295 IX | fregandosi alle mie gambe, e lambendomi le mani, pareva mi accusasse 3296 V | e vassallo ad un tempo, lamentando le miserie dei maestri e 3297 VI | vorrebbero volare senza ali e si lamentano di non poter raggiungere 3298 XIV | trovavano verun motivo di lamentare la loro sorte, e non si 3299 VII | Lucchino Visconti.~ ~Egli lamentava continuamente l'egoismo 3300 X | disse il medico con voce lamentevole....~ ~- Dal semplice stoppaccio.... - 3301 II | portafogli, i guanti di lana, pregandolo di scriverci 3302 I | sul pendolo, e quando la lancetta dei minuti indica il momento 3303 III | pochi minuti!.. ma dunque le lancette non camminavano?... sì, 3304 XII | volentieri la vita.... - e le lanciai una occhiata assassina... 3305 I | pose in seno, alzò il capo lanciandomi uno sguardo ineffabile.... 3306 II | direttamente, e durava a lungo, languido e doloroso. Finalmente l' 3307 XX | pallore del suo volto, il languore de' suoi occhi, l'aspetto 3308 XII | debito, contemplavo la fina lanugine che ombrava leggermente 3309 XXIII | collocare sulla tomba una lapide che ricorda il suo nome 3310 XI | quattro vetri, aprendo una larga breccia, per la quale il 3311 VII | Uguccione; la giubba corta e i larghi calzoni di fustagno dell' 3312 XX | paesi più pittoreschi del Lario. La nostra vita era un sogno 3313 XX | mite per gli asini, che lascerebbero volentieri al mulino, per 3314 XXIV | prenda mia figlia, e mi lasci il marito!... Almeno le 3315 XXI | Ti prego in grazia, lasciami tranquillo; sei ingiusta 3316 IX | dichiarazioni al dottore, lasciandogli la scelta delle armi, a 3317 XIX | o degli scellerati, e lasciar da banda i minchioni. L' 3318 XXII | di sofferenze, non poteva lasciarci partire, e si teneva la 3319 VII | santi apostoli.... bisogna lasciarli in pace, che si preparino 3320 XIV | contadini si rifiutavano di lasciarlo passare la notte sul fieno.~ ~ 3321 XXIII | disse, - quantunque mi dolga lasciarvi, per non vedervi più sulla 3322 XXIV | ansiosamente la Veronica.~ ~- Lasciatemi tranquillo... è un'indisposizione 3323 V | drammi, poesie?...~ ~- Ve ne lascio la scelta... ben sicuro 3324 X | attentamente nelle più profonde latebre del mio cuore, vi trovava 3325 XXI | Savina emanava un calore latente, che pervenne a scottare 3326 VII | francamente, poi incominciava a latrare, e finiva con un certo ringhio 3327 XX | entrando dai vicini con latrati convulsi per manifestare 3328 V | confondeva il rosmarino colla lavanda, le zucche coi poponi. Essa 3329 IV | portando un mastello di lavature, dentro le quali gettò una 3330 X | galantuomini si acquista studiando, lavorando, affaticando pel bene comune; 3331 XX | della nostra felicità, e lavorava tutto il giorno in fascie 3332 V | come abbiamo veduto!), lavoravano l'orto e andavano ad attinger 3333 XXI | fiori, un'altra volta un lavoruccio di panno per pulire le penne, 3334 X | lotta ignobile, e si porti lealmente sul terreno ogni questione 3335 IV | letizia mi saltò addosso leccandomi le mani, e mugolando con 3336 XIII | Chiamai la Rosa. Bitto venne a leccarmi il volto con affezione inquieta, 3337 IV | una buona ragazza; e si leccava i baffi.~ ~Finalmente la 3338 XVI | felice, nei limiti delle cose lecite e oneste. Procura di star 3339 XVI | Infine dei conti i piaceri leciti sono i migliori: una stanza 3340 XVI | e civili riconoscendo la legalità dei fatti compiuti.... e 3341 XVI | vaneggia inutilmente per legalizzare i suoi disordini, per riparare 3342 IV | perfettamente sereno, un'aria leggera e trasparente permettevano 3343 XVI | dimenticano d'essere stati giovani leggeri. - Eppure ogni zucca ha 3344 XVI | tuo carattere capriccioso, leggero, eccitabile, fantastico.... 3345 XVII | Volete che venga a leggervi l'Ortolano dirozzato?~ ~- 3346 IV | che il signor Nicola mi leggesse i pensieri sul viso. Per 3347 XVII | desiderio.... E che cosa leggete?~ ~- Ve l'ho detto, ogni 3348 XVIII | confacenti allo stato dell'animo. Leggevamo dei romanzi nei quali la 3349 VI | dell'ortolano, nel quale si leggevano i lavori e le semine da 3350 VI | mio Ortolano dirozzato, e leggevo quelle elucubrazioni sulla 3351 XII | geranio rosso collocato leggiadramente sui capelli armonizzava 3352 XX | prigioniero al nemico. La leggiadria che spirava da tutta la 3353 XIII | testa pesante e la borsa leggiera, in maniche di camicia.~ ~ 3354 IX | sono egoisti, le donne sono leggiere... ma i cani sono fedeli!...~ ~ 3355 XXII | per certi uomini... troppo leggieri!...~ ~- Ma che cosa puoi 3356 XII | le cingeva il collo. Una leggierissima velatura di farina copriva 3357 XXIV | con l'occhio alla firma, e leggo - Savina Brisnago di Montegaldo!...~ ~ 3358 XVIII | lasciano dubbio, che si leggono a prima vista anche dagli 3359 XIII | ingrato e micidiale! E i legislatori che condannano ai lavori 3360 II | possono considerarsi come legittime conseguenze della gioventù. 3361 X | perorante in favore della legittimità nelle braccia dell'usurpatore, 3362 VI | era un magazzino ad uso di legnaia e cantina, provveduto dell' 3363 VI | intonaco, e le varie opere del legnaiuolo, e faceva le sue osservazioni. 3364 XXIII | colla sua vivacità giovanile leniva le nostre afflizioni. Avevamo 3365 III | passione che progrediva lenta, ma tenace nel suo cammino, 3366 X | produceva l'effetto d'una lente, m'ingrandiva gli oggetti... 3367 XIV | rotolando l'estremità del suo lenzuolo di stoppa nelle scarne mani. 3368 IV | un furbo, Amadio un ateo, Leone un timido, Adone uno sciancato, 3369 IV | così. Provate a chiamar Lesbino un molosso, o Turco il cagnolino 3370 IX | terminare ogni cosa senza lesione d'onore e senza disgrazie....~ ~- 3371 XXIV | lettera.~ ~Mia moglie la lesse rapidamente, e ne rimase 3372 V | soqquadro e ne facevano un letamaio.~ ~- Allora, - soggiungeva 3373 XX | pulcini che razzolavano sul letame30 , svolazzavano, beccavano 3374 XX(30)| Nell'originale "lettame". [Nota per l'edizione elettronica 3375 XIX | quelle dei galantuomini, e lette col più vivo interesse. 3376 XX | stolti pregiudizi sulle letterate, non nego alle donne il 3377 XX | onore della patria; i soli letterati gelosi possono dire il contrario: 3378 XIX | povero libro?... qualche raro letterato con pochi soldi in saccoccia, 3379 XIX | galantuomo è stimato, ma in letteratura riesce noioso. Io sono convinto 3380 XX | racconti di quei sollazzi letti davanti il severo aspetto 3381 XXII | osservai con pari interesse il letticciuolo de' miei sogni giovanili, 3382 XIX | In quanto al gusto dei lettori, è positivo che le gesta 3383 XII | replicava il dottore levandosi il cappello, e simulando 3384 II | svegliare col lume, prima del levare del sole, per tema di trovarsi 3385 XXIII | preparativi per recarci a Milano a levarla dal collegio, quando una 3386 IX | anche il coltello. Invito a levarsi in piedi chi non mi crede!...~ ~ 3387 V | loro passaggio tutti si levavano il cappello, e si vedeva 3388 IV | discorsi animati da copiose libazioni che mi diedero un alto concetto 3389 XI | sentenziosamente:~ ~- Per liberarci dai nemici interni, non 3390 XXIV | figlia, andai io stesso a liberare Saverio dalla sua prigione, 3391 XIV | difenderli dalle tentazioni, di liberarli dal male. Poi indirizzandosi 3392 XXII | era vana ogni speranza di liberarmene?...~ ~Dunque quel bacio 3393 XV | il padre, ma bensì il mio liberatore dall'esilio di Valtellina, 3394 XII | prese da uno scaffale un libraccio infarinato, un vero dizionario 3395 XIV | giorno per lui. Ma le rondini libravano il volo da lunghi giorni 3396 XXI | gli sguardi, i gemiti più lievi e i sospiri del piccolo 3397 VI | pialle che spianavano tavole, lime, raspe, tanaglie che rodevano 3398 XIII | mare è più profondo; non si limita a nuotare alla superficie, 3399 XXIV | abbandonare il paese; perciò mi limitai ad accompagnare mia moglie 3400 VII | amministrare la parrocchia, limitando la sua autorità alle cose 3401 XVI | aveva insegnato la dose, limitandomi all'uso, e schivando l'abuso, 3402 XVII | di famiglia. Essi devono limitarsi alla cattedra ed allo scrittoio 3403 X | nessuna convenzione ha mai limitato il tempo di chiedere riparazione 3404 I | mi apriva la borsa. Io mi limitava al necessario ed egli, dopo 3405 XX | orizzonte.~ ~Le acque erano limpide come l'aria, azzurre come 3406 XX | di verdura, irrigate da limpidi ruscelli, sparse di casolari, 3407 XVII | sentivano il bucato, i cristalli limpidissimi brillavano alla luce delle 3408 XX | passava dappresso.~ ~Tutto era lindo, pulito, elegante, tiepido. 3409 XI | incendiaria che voleva dire:~ ~- Linguaccia malefica, se ti potessi 3410 XXII | vita come una partita da liquidarsi?... Io aveva rinunziato 3411 XXIV | attiva e passiva degli avi.~ ~Liquidata in tal modo la partita pendente, 3412 XXI | passioni, nè possono esigere la liquidazione di partite abbandonate da 3413 IX | pranzo sentii il bisogno d'un liquido corroborante, che in casa 3414 XIII | vicende del giuoco unite al liquore di Bacco mi agitavano il 3415 XIX | fini, pasticcerie, salumi, liquori, caffè, una gozzoviglia 3416 XIX | colla solita prosopopea, lisciandosi i capelli, alzando la testa, 3417 XVII | anche le scabrosità sembrano liscie, e pare che sorridano perfino 3418 XX | studiava sul lunario la lista dei santi. Poi si pensava 3419 II | da Colico a Bormio, sui locali, e il regime dei bagni e 3420 XXII | Agata d'aver ricercato la località del palazzo Montegaldo per 3421 II | Il vecchio maestro mio locatario ha ottenuta una pensione 3422 XXIV | Egli non ebbe parimente a lodarsi di Bitto, che lo ricevette 3423 XX | salgono sulle colonnette delle loggie, corrono sui ballatoi, circondano 3424 XXI(32)| Nell'originale "longamine". [Nota per l'edizione elettronica 3425 XXI | sicura, la pazienza più longanime32 , e l'amore verso i fanciulli 3426 XXI | Giulietta non trova più il frate Lorenzo che le somministri il sonnifero, 3427 XX | filo!...~ ~Nel viaggio da Losanna a Ginevra, passando vicino 3428 XXII | grado a tal viaggio. Agata lottava fra il desiderio di rimandarlo 3429 XXII | calcolare le forze complesse che lottavano fra loro. Io amavo l'Agata 3430 XIX | Ci vuol altro!... è una lotteria; per essere fortunati, bisogna 3431 XXI | dire di aver guadagnato al lotto, sposando un galantuomo, 3432 VI | dalle caffettiere alle lucerne, dai piatti alle scodelle. 3433 X | alla brezza mattutina e lucevano al sole. La vita mi sembrava 3434 XII | illuminate dal sole, la lucida trasparenza delle acque 3435 IV | dovesse aprirmi la strada a lucrosi guadagni, che mi avrebbero 3436 II | ricevuta scherzando nei ludi giovanili. Per questo il 3437 XX | Mio zio capitò nel mese di luglio, e gli feci quelle festose 3438 XIX | rapido effetto non dura. I lumi non sono ancora spenti, 3439 XIX | vampa alla cinigia. Essa è luminosa come una meteora, ma abbaglia 3440 X | potè più reggere, gettò lungi il lungo cappello a cilindro 3441 XII | È un vero Gargantua, un lupo cerviere....~ ~- Ha la buona 3442 XV | modesta agiatezza succeduta al lurido disordine del mio antecessore, 3443 XIII | dell'altra; entrambe ci lusingano da principio con prestigiose 3444 XIX | e la mia elevazione mi lusingava di giungere agli astri.~ ~ 3445 XVIII | illusioni, più facile alle lusinghe... che cercassi l'uomo ideale?!... ~- 3446 XX | valli, la natura alpina lussureggiante eccitava la nostra ammirazione 3447 XI | conveniente: egli andava lustrando coll'avambraccio il suo 3448 XVI | contribuisca coll'avito censo al lustro della casa e al decoro della 3449 XXIII | moglie, partecipando al mio lutto, aveva abbandonato le ubbie 3450 XIX | artigiano vuol leggere a macca, e trova nelle biblioteche 3451 XVIII | domestica un inferno... macchiano d'infamia i nomi più onorati... 3452 IX | evidentemente colle sue parole di macchiare il mio onore, e di nuocere 3453 XI | bottiglie, destinate, come la macchina infernale di Fieschi, a 3454 XII | desistere dalla mia scellerata macchinazione.~ ~Non intendo giustificare 3455 XI | e Tobia; domani sarà un macello, che farà inorridire il 3456 XII | quella donna era un macigno!... Essa alzò le spalle 3457 XX | od un asino. Al mulino la macina e il mugnaio non fanno che 3458 XX | Per questo la tassa sul macinato, trovata troppo pesante 3459 VI | io aveva dimenticati, dal macinino del caffè allo scaldaletto, 3460 XVI | e fecondità come Taiti o Madera, ridente come il golfo di 3461 XXI | Quando il cane si sdraiava maestosamente sulla soglia, la bambina 3462 I | movimenti erano leggiadri e maestosi. Io non mi saziava mai di 3463 XVIII | struggeva di rancore, vedendo un maestruncolo del villaggio salire più 3464 XVI | Guai!... - ed io.... - Magari!...~ ~Rifacendo la strada 3465 XXII | delle vie, lo splendore dei magazzini, l'eleganza delle donne, 3466 VI | conservare le carni, poi c'era un magazzino ad uso di legnaia e cantina, 3467 V | il targone, la rucola, la maggiorana, la menta, e mi diceva: - 3468 XIV | a tutte le età; esso fa maggiorenni i pupilli prima del tempo 3469 VII | spinsero a far conoscenza coi maggiorenti del villaggio, che visitai 3470 XVIII | rappresentati sulla cappa magna da quelle code nere che 3471 II | pastiglie per la tosse e la magnesia calcinata, il tabacco da 3472 XXI | piselli sono maturi, la magnolia ha fiorito, e ti aspettavo 3473 VII | coll'offrirgli in dono una magra ricotta affumicata!... Io 3474 XIV | scaglioni ove verdeggiava un magro frumento in piccoli spazi 3475 II | diffida dei precipizii!... mah!.. fragilità dell'umana 3476 V | un appezzamento di terra mal coltivata, ove crescevano 3477 XI | possibile, schivando i colpi malaccorti d'un uomo stupido.~ ~- L' 3478 XIV | parlassero nemmeno de' miei malanni. Mi accolsero colla solita 3479 I | concepiti colla fantasia malata, rammentandomi il pugnale 3480 I(1) | Nell'originale "malcotento". [Nota per l'edizione elettronica 3481 VII | una lingua malefica, un maldicente velenoso, ma per me era 3482 X | vostre punture... colle maldicenze... colle calunnie, che spargete 3483 XXI | sola....~ ~- Qual è questo maledetto pensiero!~ ~- Penso a quel 3484 XXI | alzavano la testa sugli altri e maledicendo la sorte, il passato, il 3485 XXIV | vi tenevano lontano. La malferma salute di mia suocera impediva 3486 XVIII | diventava il propagatore più maligno delle contumelie. I malvagi 3487 XVI | conseguenza la noia, la malinconia, la paturna, lo spleen degl' 3488 XXIV | XXIV.~ ~ ~ ~Il viaggio fu malinconico. Giuseppina era pallida 3489 X | impunemente. Una sola parola, un malinteso, un atto fortuito basta 3490 XIII | Ma!.. mi pare che la vada malissimo... che non potrebbe andar 3491 XVI | conversare coi montanari maliziosi, cogli artigiani furbi e 3492 IX | tutti, con un sogghigno malizioso, la provocazione, la sua 3493 XV | accusandomi di subire le malvagie influenze del clero.~ ~Questo 3494 IX | vostra scienza non è che malvagità.... La vostra pretesa guarigione 3495 XX | se la teneva stretta alla mammella, la guardava teneramente, 3496 IV | dentro le quali gettò una manata di crusca, e poi aperse 3497 XVII | realismo è il denaro, quindi mancandomi la base del nuovo sistema, 3498 XIV | risparmi. Affranto dal male, e mancante d'ogni mezzo dovette rassegnarsi 3499 V | ottima famiglia non mi lasciò mancar nulla che mi fosse necessario, 3500 XV | che il soldato non deve mancare di coraggio per una battaglia 3501 XXIII | traballarono come se dovesse mancarmi il terreno sotto ai piedi, 3502 XX | piante, affinchè ai primi non mancasse il cibo, nè alle seconde 3503 XXV | La povera nonna Savina è mancata ai vivi nel mese decorso.~ ~ 3504 XXI | diritto!...~ ~- Scusami se manco di rispetto... ad una civettuola.~ ~ 3505 XX | conversione, tuttavia non mancò di raccomandarmi di far 3506 VIII | che come due arpe unissone mandano lo stesso suono!... Ahimè! 3507 XVIII | che voi proponete di mandar l'amore in un istituto oftalmico, 3508 XIV | probabilità di raggiungerlo, di mandargli dei soccorsi, di prodigargli 3509 XVII | del cielo chinese fra i Mandarini.~ ~Io sedevo dirimpetto 3510 III | attendere il suo ritorno, e di mandarle un bacio appena si presentasse 3511 XIX | apparecchiarono dei rinfreschi e si mandarono ad invitare i notabili del 3512 XII | ch'io non ero il primo che mandasse ad effetto tale divisamento, 3513 XXII | partiti, mentre tutti ci mandavano i più cordiali saluti coi 3514 XIV | pietosa fanciulla.~ ~Agata mandò subito i primi soccorsi, 3515 II | sudore della tua faccia, mangerai il tuo pane."~ ~- Sono pronto, - 3516 IV | rinfrancava le speranze. Mangiai con sufficiente appetito 3517 IV | addentava i primi bocconi! Mangiammo insieme pacificamente, poi 3518 X | degli antropofagi... che si mangiano fra di loro. La morte raffredda, 3519 V | doveva arrivare che per mangiarlo.~ ~Si dovette ritardare 3520 XX | foro che s'apriva sulla mangiatoia, v'immergeva il grugno, 3521 VIII | soldo in saccoccia!... io mangio il pane a credito, molestato 3522 XVI | Essa venne definita in maniere diverse; io offro la mia 3523 XIX | vola attraverso i tempi, e manifesta ai venturi una voce del 3524 XIX | spinse al nuovo tentativo; manifestandole in pari tempo l'effetto 3525 XXII | colle solite insinuazioni a manifestarmi i più atroci sospetti. Che 3526 XVIII | Questo dubbio mi ritenne di manifestarvi prima d'ora la mia affezione.~ ~- 3527 VII | istruzione. Ogni individuo che manifestasse delle tendenze virtuose 3528 II | in giardino, la mestizia manifestata la vigilia della partenza, 3529 XX | discorso di Madama di Staël. Io manifestavo la mia ammirazione per questa 3530 XIII | gioie e dei dolori che si manifesteranno nella sua vita.~ ~Alcune 3531 VI | economia della calce, ai manovali di sgomberare i pavimenti 3532 VII | involto~ ~Nel tuo bruno mantel, che mi rammenta~ ~I segreti 3533 XIX | talvolta una vana speranza per mantenerci sulla via dell'errore.~ ~" 3534 XXII | sulla vita di mia figlia, di mantenere la promessa. Mio Dio!... 3535 XII | pensiero e l'uomo con l'opera manuale; la prima ordinava, dirigeva, 3536 XVII | del brodo, del pane, del manzo, del vino e dei dolciumi 3537 IV | regioni del polo nord e del mar glaciale, fui ben sorpreso 3538 V | sguardi volgari.~ ~Rimasi maravigliato de' suoi discorsi!... Passammo 3539 XIII | ripiegata la tenda; non più marcie forzate, nè speranze, nè 3540 VIII | montagne, dei campi e dei mari, gli animali e i vegetali 3541 XIX | e mi piacevano tanto!... Maria Antonietta, vestita da pastorella, 3542 XVI | Michelangelo. Dopo l'Ariosto il Marini, dopo gli oratori vengono 3543 XV | bene che i gran signori si maritano senza conoscersi, guardano 3544 XVIII | censo, quando avrebbe potuto maritare la figlia a un signore.~ ~ 3545 I | dimora, fra i bronzi, i marmi, le pitture, e il lusso 3546 XVII | mormorio di voci umane e di marmitte.~ ~E mi figuravo se fossi 3547 XIX | classifica fra le persone in marsina, di un elogio che la metta 3548 IV | Giovanna.... Agata.... Marta... venite subito abbasso, 3549 VI | lavori. Io non vedeva che martelli che battevano, seghe ed 3550 II | batteva nella testa come un martello, gli uomini che ridevano 3551 XIX | sulla testa la corona... del martire!...~ ~A questo punto le 3552 XXII | avoltoio col becco a due mascelle taglienti: l'amore e la 3553 XXV | quali si è arricchita di due maschi, Azzone e Daniele, e dell' 3554 XIX | della folla plaudente in massa, e vedevo in sogno delizioso 3555 XVII | e in pari tempo ottima massaia, aveva diritto di trovare 3556 VII | maledetta prosa della vita!... Massaie indiavolate, siete tutte 3557 XXI | migliorando, per le buone massime ch'io inculcava agli scolari, 3558 IV | fino al gomito, portando un mastello di lavature, dentro le quali 3559 XI | l'aspetto d'un uomo che mastica fiele e vuol far credere 3560 XVI | trovare il bandolo di tante matasse!~ ~Fuggiremo in un'isola 3561 XII | prosodia, positiva come il materialismo del verso.~ ~Le note liete 3562 X | fango fermentava, come le materie palustri, e mi dava la febbre!...~ ~ 3563 XXII | casa sotto la sorveglianza materna. In quanto poi a quelle 3564 XXIV | Desideroso di ricondurla ai gusti materni, un giorno le presentai 3565 XXII | i segni tracciati colla matita, e gli spruzzi delle penne; 3566 VIII | mettano insieme. Questi sono i matrimoni bene assortiti. Il mio amore 3567 XX | Incominciavo la vita matrimoniale fra gli orrori di nude e 3568 IV | deve spezzarlo. Un'enorme matrona raccoglieva le pieghe monumentali 3569 IV | antecedente, il viaggio mattinale, la fatica del lungo passeggio, 3570 IV | una ragazza che s'alzava mattiniera per dedicarsi a quelle occupazioni 3571 XX | pensando che il mio giudizio si maturava cogli anni, i quali apportano 3572 XXI | i poponi; i piselli sono maturi, la magnolia ha fiorito, 3573 III | deciso finalmente, dopo maturo esame, di attendere il suo 3574 | medesimo 3575 IV | vino. Potevo calcolare in media sopra una rendita di circa 3576 XIV | bambini; era più che un'acqua medicinale... era un'acqua santa!~ ~ 3577 XIX | sovente dalla caparbietà dei mediocri, che, prendendo per genio 3578 XIX | letterario; e pensate che la mediocrità si affatica invano per arrivare 3579 III | e chiusi gli occhi per meditare con pieno raccoglimento 3580 VII | le mani nei capelli, io meditava le condizioni della vita 3581 XVI | più tetre considerazioni. Meditavo sulla morte della natura, 3582 I | moderne. Io mi perdeva nelle meditazioni, e passava le lunghe sere 3583 XXII | diceva: - sei pazzo!... tu mediti un tradimento. Gli assassini 3584 XVI | assalito da una profonda melanconia, che si alzava nel mio animo 3585 XXI | finiva in considerazioni melanconiche.~ ~Un giorno, passeggiando 3586 V | sinfonia, e non gusta un motivo melodico, non può dire d'intendere 3587 V | industrie? Le zucche e i meloni non sono forse piante e 3588 XIII | votarmi. Psiche, Venere e Melpomene mi erano sfuggite di mano; 3589 XV | e i nemici del padrone, mena la coda o abbaia secondo 3590 X | di batterli tutti e due e menava colpi a dritta ed a sinistra 3591 I | conosco tutti i sdruciti e le mende, e vedo la necessità che 3592 XX | in maschera da pantaloni, meneghini, gianduie, stenterelli, 3593 VIII | giorni la sua corrispondenza mensile, senza un grave motivo. 3594 XVI | consisteva nel riscuotere mensilmente il modico stipendio, che 3595 V | rucola, la maggiorana, la menta, e mi diceva: - Vedete la 3596 XXI | ingenue, senza restrizioni mentali. Le raccontai per filo e 3597 XVIII | possono mentire, questi non mentono mai... io so leggere negli 3598 XXII(37)| Nell'originale "mentra". [Nota per l'edizione elettronica 3599 XIX | amaro, alla viltà d'una menzogna, - essa mi rispose; e dopo 3600 XVI | Fuggiremo in un'isola di meravigliosa bellezza e fecondità come 3601 I | rammentarmi quelle peregrinazioni meravigliose, scriverei un bel volume. 3602 IV | viaggio pedestre veramente meraviglioso per un milanese che non 3603 VII | agnello, e sor Isacchetto, mercante d'abiti fatti, che inganna 3604 III | non bisogna chiederli, ma meritarli, pensai che nella solitudine 3605 II | mie aspirazioni tendono a meritarmi la sua affezione.... abbia 3606 XIX | del dramma, e se ha saputo meritarsi la nostra stima e la nostra 3607 XII | indirizzo.... e che erano meritati.~ ~Pensai seriamente alla 3608 III | forse potrò sperare d'aver meritato un bacio dalla contessa 3609 II | degli avanzamenti, e coi meriti e il tempo ritornare anche 3610 IV | alle cure servili ed alle meschine risorse del villaggio. Tutti 3611 XIX | possibile scoprire ciò che si mescola a questa parte ignota dell' 3612 I | mi somministrava un'ampia messe di produzioni moderne. Io 3613 X | col cappello in mano alla mesta cerimonia, pensando che 3614 XVIII | in rilievo, e imparare un mestiere.~ ~- Sicuro, l'amore moderno 3615 XVI | di dilemmi, sillogismi, metafore, tropi, pleonasmi ed iperboli, 3616 XIII | Spagna, e metta capsule metalliche sul turacciolo per conservare 3617 XIX | Essa è luminosa come una meteora, ma abbaglia più che non 3618 I | parlava di pedagogia, di metodica, d'aritmetica; io rispondeva 3619 VIII | i cenci e la miseria si mettano insieme. Questi sono i matrimoni 3620 X | onore. Fecero dunque bene mettendoci alla prova, e salvandoci 3621 X | sulla porta, il medico uscì mettendosi le mani nei capelli, e la 3622 IV | sentii la necessità di mettergli un nome, e cercai lungamente. 3623 X | violentemente sopra Tobia! voleva metterlo alla porta.~ ~- Insolente!... 3624 XXI | può parlare di lei senza metterti in agitazione.~ ~- Ma non 3625 II | mi parve di scorgere che mettesse una mano sugli occhi, e 3626 X | vostra lingua di vipera che mettete tutto il paese in iscompiglio... 3627 III | di stima, di deferenza, mettiamo anche di simpatia e d'amicizia... 3628 X | bestia superiore all'uomo, li metto insieme, e credo di non 3629 XXII | rimasero semichiuse durante una mezz'ora, poi vennero spalancate 3630 IV | proprietà. La terra era data a mezzeria, e produceva castagne, patate, 3631 I | sonavano le due ore dopo il mezzodì quando dalla mia finestra 3632 II | cercando per le stanze, miagolando con affannosa insistenza. 3633 IV | messa, il gatto di casa che miagolava fregandosi alle sottane 3634 XVI | Veneri greche e il Mosè di Michelangelo. Dopo l'Ariosto il Marini, 3635 VII | villaggio, osservando col microscopio gli omuncoli del mio tempo 3636 XIII | ma erano cotti fino alle midolle; ho pensato che andrebbero 3637 XVI | fondo, ma canonico fino al midollo!...~ ~Al suo ritorno dai 3638 X | pregiudizio, il quale continua a mietere le sue vittime alla luce 3639 XXI | La scuola progrediva migliorando, per le buone massime ch' 3640 XXI | comparsa del sole, e quando migliorava sensibilmente, era una gioia 3641 VI | signor Nicola mi parlava di migliorie da introdursi, e dei redditi 3642 XX | guarda l'unghia del suo dito mignolo, guarda la sua boccuccia, 3643 VIII | gettandone10 i frammenti ad altri milionari, al pari di loro costretti 3644 XXII | tutti quegli argomenti che militavano in mio favore; e il più 3645 XXI | secondo luogo ti ripeto per la millesima volta che la contessa non 3646 XIX | iersera mi duole ancora la milza!...~ ~Io corsi dall'Agata 3647 XIX | camera, anzi la casa; la mimica che accompagnò le ultime 3648 XXI | mandato in dono alla sua mimma un bel dente di cinghiale 3649 XXIV | abbaiando furiosamente, e minacciandolo se avesse osato avanzare. 3650 XVI | e della sua protezione, minacciandomi di completo abbandono qualora 3651 XXII | ogni lievito che potesse minacciare il futuro?... Misteri incomprensibili!~ ~ 3652 VII | contrastata da mille insidie, e minacciata da impreveduti stratagemmi 3653 XXIII | nostro viaggio. Eravamo minacciati da una nuova disgrazia. 3654 IV | Il cane, vedendo che lo minacciavo per farlo partire, si gettò 3655 VIII | poscritto; un'altra novità minacciosa!... Nel poscritto l'occhio 3656 XII | corteggio di nuvoloni neri, minacciosi.... Avete mai pensato alla 3657 XXI | l'altra arrestai il gesto minaccioso, dicendole:~ ~- Basta così... 3658 XIX | scellerati, e lasciar da banda i minchioni. L'eroe, tradito nell'onore, 3659 XVI | entrava in un bagno d'acqua minerale di Bormio. Così, deplorando 3660 XVII | trono!"~ ~- Signori, la minestra è in tavola, - annunziò 3661 II | curiosità di Veronica intorno ai minimi incidenti dell'assenza e 3662 XVII | certi ministri "il mio ministero," certi sovrani "il mio 3663 XVII | dire "mio marito," certi ministri "il mio ministero," certi 3664 XXI | e mi faceva parte d'ogni minuzia, dicendomi che tutto doveva 3665 XXI | obbligandomi di disotterrare le minuzie insignificanti che stavano 3666 XIX | risvegliarono la mia musa; il miraggio della gloria ritornò a inebbriarmi, 3667 XV | capra rosicava le foglie dei mirtilli e dei roveti, e Bitto vagava 3668 VII | approfittando dell'ardore della mischia, si allontanava dal campo, 3669 XIV | patimenti d'ogni fatta.~ ~La misera donna raccoglieva della 3670 VIII | barricata di milioni!... - Miserabile!.. la società si burla di 3671 VII | trovava sotto quelle spoglie miserande un magnifico Uguccione della 3672 XVI | mondo m'offriva, ed alle misere condizioni che mi obbligavano 3673 XIII | sorpreso in quello stato miserevole dalla Rosa. Il sole si alzava 3674 IV | villette circondate da ombre misteriose di fitte piante, e abbellite 3675 X | nell'animo, cioè se quella mistificazione fosse lodevole o censurabile, 3676 XII | rispondere qualche cosa; ma misurando i miei torti non trovavo 3677 III | obbligata ad arrestarsi, a misurare il pericolo, a fuggire spaventata!...~ ~ 3678 X | Uguccione.~ ~Allora i padrini misurarono la distanza, caricarono 3679 XIX | che una debole memoria, misurata alla stregua d'un'ora perduta.~ ~ 3680 XIV | si esaurirono, quantunque misurate a rigore, appena da non 3681 XIX | oltraggiato, e presi le mie misure in segreto per ottenere 3682 VIII | che è vero... ma andate mo' a dire alla gente che un 3683 XVII | lineamenti delicati, quella mobilità del volto che indica tutti 3684 XVII | letto che il giornale delle mode!... Così in un villaggio 3685 XXIII | indietro. Allora procurai di moderarmi, chiusi anche le invetriate, 3686 XIII | sinonimi, e chi ne ha ne usi moderatamente per goderne a lungo, e chiuda 3687 XX | arlecchini e pagliacci. I più moderati col naso posticcio, per 3688 XVIII | Poi ritornato in calma, e moderato dalla ragione e dal cuore, 3689 XVI | seguire l'andazzo dell'arte moderna, non mi sarebbe mancato 3690 I | ampia messe di produzioni moderne. Io mi perdeva nelle meditazioni, 3691 XVII | incominciavo ad apprezzare i gusti moderni, a diventare seguace del 3692 XVII | subisca una crisi che ne modifica l'organismo. Sembra ch'io 3693 XVI | lasciandomi travedere d'aver modificato le sue idee sul mio conto, 3694 XXII | volto della vedovella le modificazioni prodotte dagli anni e dalle 3695 XXIII | degli impeti del nonno.~ ~Le modiste e le sarte di Milano, con 3696 XXIII | esserti lasciata sedurre dalle moine del conte di Montegaldo?...~ ~- 3697 XXIV | gioventù, avrebbe continuato a molestare col suo influsso la nostra 3698 XIV | del fumo erano a loro meno molesti delle pungenti ambizioni 3699 XXI | ho sempre un pensiero molesto che mi tormenta, e che cerco 3700 VIII | giorni... verrò io stesso al molino a soddisfare il mio debito....~ ~- 3701 XVIII | raccoglieva24 i tizzoni colla molle, e disegnava dei geroglifici 3702 XVIII | artifizi, ma una naturale mollezza le rendeva eleganti.~ ~Confrontando 3703 XVIII | una luce tranquilla fra i molli contorni del volto, che 3704 IX | cima delle montagne anche i molluschi diventano fossili, il tempo 3705 IV | Provate a chiamar Lesbino un molosso, o Turco il cagnolino d' 3706 XVIII | una sottrazione, ma d'una moltiplica. Vedendo la necessità d' 3707 XVII | legittima conseguenza la moltiplicazione della specie, ed entra nei 3708 XXII | minime anfrattuosità, come un monaco la sua cella, come un prigioniero 3709 VII | partita era perduta!...~ ~O mondaccio perverso! è stato sempre 3710 VIII | ha il diritto di battere moneta.... Se non ne ho, non ne 3711 XIII | forzati il falsario delle monete, non trovarono la benchè 3712 XII | colle sue rime obbligate e monotone, colla sua misura prescritta 3713 IX | secche, assopito dal suono monotono delle cascate, risvegliato 3714 X | pistole, ce le consegnarono montate, e ci posero in guardia. 3715 XXI | ai tempi dei Capuleti e Montechi; essendo soppressi i conventi, 3716 IV | specialmente nelle regioni montuose ove l'aspetto della natura 3717 IV | matrona raccoglieva le pieghe monumentali delle sue vesti per apparecchiarmi 3718 IX | possono tentare una salita sul Monviso o sul Monte Rosa con molta 3719 XVIII | riprendevo:~ ~- Distruggerla moralmente, come si distrugge l'ignoranza, 3720 XVIII | Come era bella!... le morbide treccie le cingevano la 3721 XVIII | d'un canonico diventava morbido come un cuscino imbottito. 3722 XXI | ammalata per la dentizione e il morbillo, la desolazione aleggiava 3723 XVI | precipitò nelle braccia di Morfeo, senza concedermi il tempo 3724 IX | turbinosi, come una balena moribonda che si rotola nelle convulsioni, 3725 XIV | generazioni di devoti e di moribondi.~ ~La povera moglie ci raccontò 3726 XIV | noi in mani straniere!... Morirà di crepacuore, e l'agonia 3727 X | cielo la vostra anima.... e morite.~ ~E così dicendo lo prese 3728 VIII | che il diavolo vi porti, mormorai fra i denti, quando quell' 3729 XXII | creditore fuggiva la debitrice morosa, la quale forse, come molti 3730 XII | mio nome fra i debitori morosi. Il marito si teneva in 3731 IV | pulita, rasa, incoronata di mortella, nelle vetrine dei nostri 3732 XX | teneramente, le scacciava le mosche dal viso, la copriva di 3733 XVI | presso le Veneri greche e il Mosè di Michelangelo. Dopo l' 3734 VII | far la ruota al randello, mosso dalle sue mani scarne e 3735 XVII | della sua obesità, fra la mostarda e il torrone, come il Figlio 3736 IV | dimentica il beneficio, e mostra la dignità dell'ingratitudine.~ ~ ~ ~ 3737 IX | sapere se fossi di ritorno, mostrando gran bisogno di vedermi 3738 IX | i tapini, eccoli come si mostrano davanti chi sente la propria 3739 XXI | sordo e muto!... e deve mostrare la luce ai figli altrui, 3740 X | onore, perchè sul terreno si mostrarono coraggiosi e decisi. Per 3741 XXI | mio mazzolino di fiori, a mostrarsene soddisfatta, e poi a non 3742 XXIII | O come?... Osi ancora mostrarti indifferente alla desolazione 3743 XIII | culto, e mi parve che mi si mostrasse propizio.~ ~Questo nume 3744 VIII | pensato; mio zio mi aveva mostrato il precipizio, ma io camminava 3745 VII | che un amore solo, io ti mostrerò che l'amicizia è meno esigente, 3746 XIV | Ma se vuole consolarlo si mostri sulla porta.~ ~- Entriamo, 3747 IV | porcile. Allora ne uscì un mostruoso maiale, che saltellando 3748 VI | riconoscenza.~ ~Fece un moto di sorpresa e rifiutò: una 3749 I | muoveva per addentellato del motore principale, ossia del padrone 3750 XXI | nella mia mente sotto la motta degli anni. Poi si arrestava 3751 XIX | o niente!... ecco il mio motto... se non sai custodire 3752 IX | sempre alzando la mano, movendola rapidamente; e dicendo: - 3753 XVIII | soavità del sentire. Le movenze delle sue membra snelle 3754 XXI | era pericolo che Bitto si movesse fin che durava quel sonno. 3755 X | speranza si allargava, si moveva, diventava visibile!... 3756 IV | salutando la sera con lunghi muggiti. I passeri si raccoglievano 3757 XX | e gialli. Gli anemoni, i mughetti, le primule schiudevano 3758 XII | paesi... buoni solo pei mugnai, che hanno bisogno d'acqua 3759 IV | addosso leccandomi le mani, e mugolando con acuti guaiti che esprimevano 3760 XX | da parossismo di gioia, mugolava correndo su e giù per le 3761 XII | canzonavo Zaccheo sulle funzioni muliebri, egli accarezzava il bimbo, 3762 XXIV | della moda, io andava mulinando le cose serie pensando come 3763 XVI | di mio zio incominciai a mulinare mille progetti, uno più 3764 | multa 3765 VII | di dovere alle autorità municipali, che dimoravano nel capoluogo 3766 XVIII | lodava l'ottima scelta, mi muniva d'una commendatizia pel 3767 XXI | quasi sempre consumate le munizioni e bruciate tutte le polveri, 3768 I | anno a prendere i bagni, si muova, respiri l'aria pura dei 3769 III | domandava Archimede, e posso muovere il mondo!...~ ~Se non mi 3770 I | sentendo il bisogno di muovermi secondo i variabili impulsi 3771 I | Sono tanti anni che non mi muovo da Milano....~ ~- E appunto 3772 XIV | margine del bosco in cima al muraglione sostenente il terreno tagliato 3773 XXIII | partenza mio zio avesse fatto murare il balcone della mia camera, 3774 VI | sconficcavano, cazzuole che muravano, pennelli che imbiancavano, 3775 XIV | di terreno sostenuti da muricciuoli a secco, qualche casupola 3776 XII | sue tortuose radici, dal musco che copre di velluto i legnami 3777 XX | quelle basiliche e quei musei, ove quattordici secoli 3778 XXIII | volta desiderava rivedere il Museo, o risalire sul Duomo o 3779 XXI | sopportare lungamente i musi lunghi, ho sempre preferito 3780 XX | alzava le gambe in cadenza musicale al suono di violini, viole 3781 X | assistito a quella scena, muta e sbalordita... - Oh Dio! 3782 XIII | vidi comparire l'oste in mutande e pantofole, con un fanale 3783 V | occhio a suo padre, gli fece mutare l'espressione della collera 3784 I | atto, i suoi lineamenti mutarono espressione, sorrise a fior 3785 III | tali sospetti dovessero mutarsi in realtà!.. partirei da 3786 VII | passati circa cinque secoli, e mutata anche la scena dalla città 3787 II | qualche incomodo per le mutate abitudini, ma poi l'aria 3788 I | gettava nello sgomento, e mutava i rosei sogni della mia 3789 XVII | io.~ ~Le mie aspirazioni mutavano indirizzo, l'idealismo svaporava 3790 XIV | viveri.~ ~Fortunatamente nacque un capriolo, che venne portato 3791 XVI | Ma è lecito invocare le Najadi e non Cupido!... Realismo 3792 XX | nina... tina... etta... nanina... e la bimba rideva come 3793 XX | cantava subito la ninna nanna per farla dormire.~ ~Quando 3794 XX | insigne, che sotto al giogo napoleonico fece vergognare gli uomini 3795 XVI | ridente come il golfo di Napoli.... rinnoveremo la storia 3796 X | relazione dell'affare conchiuso, narrandomi esattamente i più minuti 3797 XXV | postume inquisizioni.~ ~Ho narrato la sola parte che mi riguarda 3798 XXIV | della contessa, e udita la narrazione di mia figlia, andai io 3799 IX | di raggiungerlo prima che nascano ciarle, pettegolezzi, complicazioni.... 3800 XVII | germogliasse.~ ~Che cosa nascerà?... io chiedeva a me stesso... 3801 XIV | piedi del monte che lo vide nascere, quella che bevevano sua 3802 XIX | uomo più mite ed onesto si nasconda qualche punto nero che sfugge 3803 XIX | le virgole. Tu cerchi di nasconderti nei vani... dietro una parentesi... 3804 IV | avvedeva della mia partenza, e nascondeva una lagrima. Quel filo invisibile 3805 XIII | piante e le stesse passioni, nascono gli stessi animali, e si 3806 XXI | genitori, nel villaggio ove era nata, occupandosi del suo compagno, 3807 XXIII | fatto spiccare le grazie native della persona, mettendo 3808 VII | depravazione, i vizii delle loro nature, e li classificavo esattamente, 3809 IX | aveva colpito, e andò a naufragare in farmacia.~ ~- È entrato 3810 XVI | burrasca sommerge o getta i naufraghi sulla spiaggia. Nel primo 3811 XIX | tragedia, il decotto fa nausea, il tiranno colla colica 3812 XIII | eccellenti e salubri ridotte nauseanti e pericolose. Bacco ci offre 3813 XVIII | ne formavano il fondo.~ ~Nauseato di tante ciarle volgari, 3814 IX | fondo e manda in aria la nave. Toccava al dottore il rappresentare 3815 XX | coronata di cupole, cinta di navi, adorna di monumenti insigni. 3816 IX | Guai però al bastimento che naviga in quei paraggi! mentre 3817 VI | umana imbecillità, e questa navigazione desolante ci ruba delle 3818 IX | dottore, barcollante come un naviglio che sta per affondare, mi 3819 VI | dell'ironia, fra un cavolo navone e un cavolo rapa.~ ~Non 3820 XXIV | decideva dei destini d'una nazione con precauzioni maggiori 3821 XXII | mancando molti oggetti necessarii al completo corredo dell' 3822 XXI | gioia?!...~ ~Nei giorni nefasti, quando la mia Giuseppina 3823 VIII | una sua lettera. Giorno nefasto! Al solo vederla mi si drizzarono 3824 VIII | VIII.~ ~ ~ ~Chi nega l'influenza della primavera 3825 XVIII | detto: vi amo!... Potete negarlo?...~ ~Sorrise graziosamente, 3826 XV | bacio che certo non vorrebbe negarmi, del quale io prelibo la 3827 III | E se alla prova essa negasse l'amore... se osasse confermare 3828 XX | pregiudizi sulle letterate, non nego alle donne il diritto d' 3829 II | come al solito, tutti i negozi erano aperti, il sole brillava 3830 I | per le scale, e accorsi al negozio di fiori. Mi feci approntare 3831 XXIV | felicemente una bambina, e che la neonata e la puerpera godevano una 3832 XVI | matrimonio, la fede e la virtù, i neonati e la rettorica, le donne, 3833 XVIII | cappa magna da quelle code nere che spiccano sulla pelle 3834 IV | goffamente mandava grugniti nervosi, e immergendo il grugno 3835 XVII | da un delizioso movimento nervoso, da una contrazione di muscoli 3836 IV | vinetto bianco che mi parve il néttare degli Dei, c'era qualche 3837 V | giudicare l'ordine e la nettezza come cose di lusso; ne sia 3838 XIX | finito, corretto, messo in netto, declamato nella solitudine 3839 XX | salotto e mentre di fuori nevicava ed infuriavano gli aquiloni, 3840 XXII | già spruzzati del primo nevischio.~ ~È cosa piacevole assai 3841 II | un orizzonte di montagne nevose nel fondo.~ ~Mio zio mi 3842 XIX | ragnatele, ove non uscirà dalla nicchia se non per mano d'un modesto 3843 III | postale da Milano a Como, mi nicchiai nell'infausto veicolo, e 3844 XIV | cacciando gl'insetti, i nuovi nidi erano già costruiti, le 3845 I | investigavano le sorgenti del Nilo o l'interno dell'Africa. 3846 I | mi avvolgeva, come in un nimbo di gloria. Niente mi pareva 3847 XX | cento nomi diversi, pina... nina... tina... etta... nanina... 3848 XX | piangeva le cantava subito la ninna nanna per farla dormire.~ ~ 3849 VI | cristalli che brillavano per nitidezza; ed una cucina ben fornita 3850 VII | dalle sue mani scarne e nodose. Capelli radi, sopraccigli 3851 VII | venne consegnato l'atto di nomina a maestro, già deliberato 3852 XXIII | ed affettuosa memoria.~ ~Nominato erede universale, col solo 3853 XXIII | tristezza.~ ~Il testamento nominava l'Agata erede di tutta la 3854 XXIII | domanda chi mi scrive... io nomino una compagna di collegio, 3855 IV | gelide regioni del polo nord e del mar glaciale, fui 3856 IV | vestita come una bambola di Norimberga, senza grazia nè moda, e 3857 XIX | che questa deve essere la norma costante di coloro che vogliono 3858 XVII | coltivandola secondo le norme dell'Ortolano dirozzato 3859 XIX | mandarono ad invitare i notabili del villaggio e dintorni. 3860 XX | ingegnere, l'avvocato o il notaio?... Sarà sindaco, deputato, 3861 VIII | deserte, mentre la brezza notturna forma delle stalattiti di 3862 XVII | vita mi sembrava un viaggio notturno in globo areostatico, sotto 3863 IV | sopra una rendita fissa di novecento lire annue, e l'abitazione 3864 I | non vidi più nulla.~ ~Una nube mi oscurò la vista, e caddi 3865 III | all'improvviso nelle tetre nubi d'un temporale, incutono 3866 VI | trovato necessario coprire la nudità delle pareti, riposare i 3867 XXIV | del vero, illuminando il numeroso corteggio degli anni che 3868 XIX | abbaglia, è vero, ma non nuoce, nè incomoda, e col blando 3869 XII | udito. Per gli occhi, essi nuotano in un tal lusso di colori 3870 XIII | bene e del male; e l'uomo, nutrendosi di pane, inghiotte non solo 3871 XVI | panierini nelle serre, si nutrono d'aria e di vapori, e tuttavia 3872 XX | poco a poco e diventa una nuvola capace d'oscurare anche 3873 XII | splendore, con un corteggio di nuvoloni neri, minacciosi.... Avete 3874 XVI | solitudine, il silenzio, il cielo nuvoloso, la terra ricoperta dalla 3875 XV | alla fresca fontana dell'oasi.~ ~Con tali pensieri m'addormentai 3876 XXI | altrui, e udire le loro obbiezioni, e parlare il linguaggio 3877 I | colloquio più interessante, ed obbliga i visitatori ad andarsene.~ ~ 3878 XXI | sempre nuovi particolari, e obbligandomi di disotterrare le minuzie 3879 XII | dolorose, colle sue rime obbligate e monotone, colla sua misura 3880 XVI | misere condizioni che mi obbligavano a rinunziarvi. Io avevo 3881 XVI | abbraccio cordiale e mi obbligò a retrocedere. M'avvidi 3882 XIX | nel matrimonio lo trovo obbrobrioso. Se il cuore esce di casa, 3883 XVII | pavoneggiarsi della sua obesità, fra la mostarda e il torrone, 3884 XXIV | sdegnosamente, presentava obiezioni irresistibili, e dichiarava 3885 XIII | le gioie: bevi e cerca l'oblio dei mali nel bicchiere, 3886 XV | infermo, portando il mio obolo al tugurio, e qualche dolciume 3887 XI | sfuggiva, mi accennava con due occhiacci stralunati, e con un sogghigno 3888 XIV | smunto, giallognolo, colle occhiaie incavate e segnate da un 3889 II | saccoccia la scatola, gli occhiali, il portafogli, i guanti 3890 XXI | a posarmi un fiore nell'occhiello dell'abito. La ringraziai 3891 XXIII | vita romorosa e svariata mi occupa immensamente. Ogni giorno 3892 XII | mi dilettavo di pittura, occupando le ore che mi restavano 3893 XXIII | passato l'inverno mestamente, occupandoci degli affari, visitando 3894 XIX | e già nuovi pensieri la occupano, nuove correnti la travolgono, 3895 V | trattarvi in amicizia e di occuparci dei vostri affari?...~ ~- 3896 X | rispettare i matti, e non occupatevi altro a guarirli. - E così 3897 XXII | istituto, e dall'affettuosa oculatezza d'un parente di nostra piena 3898 III | aspetto. Pochi istanti dopo odo un rumore di porte, e vedo 3899 I | affacciai alla finestra odorando distrattamente il mio mazzetto 3900 V | singolarità dei profumi; mi faceva odorare il timo, la salvia, il ramerino, 3901 XX | e i fornelli esalavano odori appetitosi. Gli scaffali 3902 I | lentamente lo raccolse, l'odorò, se lo pose in seno, alzò 3903 IX | che non ha inteso di offendermi.... non domando altro che 3904 II | Vedi, Daniele, non è per offenderti, ma la tua ingenua rivelazione 3905 XVIII | certo di vendermi al maggior offerente, ed io credo che veramente 3906 XVI | delle vacanze autunnali, m'offersi di accompagnarlo fino a 3907 XIX | i libri che gli vengono offerti in dono, l'artigiano vuol 3908 II | per questo nuovo benefizio offerto con tanta cordialità. E 3909 XII | Savina... e pensando alla offesa ricevuta dal mugnaio... 3910 XIV | d'averla fatta campare, offrendo le sue pene, le angoscie 3911 XVIII | ho fatto anche questo, e offrendovi un amor cordiale e profondo, 3912 VII | d'un tale beneficio, coll'offrirgli in dono una magra ricotta 3913 VII | intiero fiasco di vino senza offrirgliene un bicchiere.... Egli declamava 3914 VI | presentò il pensiero di offrirle la medaglia di mia madre.~ ~ 3915 III | nel mio ingegno, che può offrirmi i mezzi d'innalzarmi sino 3916 XII | vendetta. Pareva che la sorte offrisse un'occasione di sfogo ai 3917 IX | pochissimo caso della vita, ed offrivo il mio sangue, per sostenere 3918 XVI | definita in maniere diverse; io offro la mia definizione per quello 3919 XVII | le emanazioni dell'animo offuscano la vista, come i vapori 3920 XXIII | parte!...~ ~Gli occhi mi si offuscarono, le gambe mi traballarono 3921 XXIII | suo letto, le lagrime ci offuscavano la vista, e quando il sacerdote 3922 XVI | negli occhi di chi soffre d'oftalmia. Nei momenti d'esaltazione 3923 XVIII | mandar l'amore in un istituto oftalmico, oppure all'istituto dei 3924 | ognuna 3925 | ognuno 3926 XII | i gomiti sporgenti.~ ~- Ohè... che c'è di nuovo?.. - 3927 XX | profumo, ma come il fiore olezza al suo posto, così penso 3928 XX | sole era splendido, l'aria olezzante, la natura incantevole; 3929 I | loro vaghi colori, e gli olezzi penetranti, sotto gli occhi 3930 XVII(23)| Nell'originale "olfato". [Nota per l'edizione elettronica 3931 XVII | gastronomiche che ci accarezzavano l'olfatto23 erano larghe di promesse. 3932 XIII | sfuggite di mano; del divino Olimpo non mi restava altro che 3933 XV | Intanto la povera moglie oltraggiata paga le spese.~ ~- È un' 3934 XIX | stizza dell'amor proprio oltraggiato, e presi le mie misure in 3935 IX | cioè la mia sfida ad oltranza, e la fuga precipitosa dell' 3936 XIV | danaro. I primi giorni che oltrepassarono il termine supposto al rimpatrio 3937 XI | marito, temeva di avere oltrepassato i limiti dell'entusiasmo, 3938 XVII | un sogno tutto quello che oltrepassava il valore d'un modico stipendio, 3939 XVII | Bruni. Tale invito era un omaggio alla22 scuola rurale, rappresentata 3940 XII | contemplavo la fina lanugine che ombrava leggermente il suo labbro 3941 VI | Filippo Re, la traduzione d'Omero, i Sepolcri e le tragedie 3942 IV | episodi del mio viaggio, omettendo od aggiungendo quello che 3943 X | congiura dell'inferno contro l'omicida, raccomandate al cielo la 3944 XIX | racconta una storia di briganti omicidi abbia nell'anima qualche 3945 VII | osservando col microscopio gli omuncoli del mio tempo e vestendoli 3946 XVI | gettarsi nella folla e nell'onda sociale. Maledetta la bonaccia! 3947 IV | tempio di Dio. Le valli ondulate chiuse fra eccelse rupi, 3948 I | una fiamma che mi rendea onnipotente.~ ~Un giorno fra gli altri 3949 VI | signore Bruni di volerlo onorare d'una visita, anche per 3950 IV | tanti anni l'amministratore onorario del piccolo patrimonio del 3951 XXIV | le sante affezioni e le onorate memorie, mentre le risa 3952 I | piovermi addosso gl'inviti, le onorificenze e il denaro; ad ogni produzione 3953 XXIII | capitolo della cattedrale l'onorò di solenni funerali ed io 3954 XIX | più atroce lacerazione all'onta d'una finta carezza; la 3955 XX | spalle salivano ai monti, l'operaio si metteva al lavoro, tutti 3956 XXI | godendo maggiormente del bene operato in favore altrui, che d' 3957 XXV | assennati e felici, fra le cure operose del loro stato e nella pace 3958 XVII | soggiunsi, - più potente dell'oppio!~ ~- Quanto ne avete letto 3959 XVIII | poesia d'un primo affetto opponeva l'ostacolo dei milioni, 3960 XXIV | Ma due gravi ostacoli si opponevano alla esecuzione di tal disegno: 3961 XIX | era stato apparecchiato opportunamente, le sedie formavano un semicerchio 3962 VII | relazioni di famiglia e opportunità d'ogni genere, un giovane 3963 XV | Savina non si prestò, nè si oppose; essa aspettava sempre pallida 3964 III | all'istante. - Ma se all'opposto il suo amore fosse puro 3965 XXIII | andare i muri della città mi opprimevano: poi le memorie, le abitudini, 3966 | oppure 3967 II | miseria... nè alla loro opulenza... ho amato! ho adorato 3968 | or 3969 I | sicuro per interrogare l'oracolo. Io vedeva ogni giorno che 3970 I | Veronica, - dopo cambiato l'orario del coro, Monsignore non 3971 XIX | maggior forza di prima, e l'oratore dovette subire una lunga 3972 XVI | Ariosto il Marini, dopo gli oratori vengono gli Accademici, 3973 XIV | ginocchio, e dicevano le orazioni tutti in comune. Pregavano 3974 | Orbene 3975 XXII | Per determinare la mia orbita bisognerebbe calcolare le 3976 XVI | suo olezzo; simile a certe orchidee delle regioni tropicali, 3977 XII | creditore impaziente, come un orco che mi aveva divorato un 3978 VI | voce di mia madre che mi ordina di mettere questa medaglia 3979 I | essi trovano tutto facile, ordinano colla stessa indifferenza 3980 IV | Pagate le imposte e gli ordinari ristauri della casa, la 3981 XVI | farina al mugnaio, le polizze ordinarie del beccaio e del pizzicagnolo, 3982 II | pericoli, i disagi della cura ordinata, le speranze che dovevano 3983 V | sera antecedente, avendo ordinati degli uccelli per il pranzo, 3984 V | ricorda, che ieri sera mi ha ordinato di farlo venire con degli 3985 I | scrisse un'altra ricetta, ordinò dieta più sostanziosa, e 3986 XVI | trame d'illusioni e con ordito di sogni?... Per me la vita 3987 XII | capelli armonizzava cogli orecchini che le pendevano dalle orecchie, 3988 XI | sedeva vicina, mi disse all'orecchio:~ ~- Gli uomini furono salvi 3989 IV | dal paese, prendemmo un'oretta di riposo sull'erba all' 3990 XVI | natura ha forniti di questi organi che potrebbero innalzarli 3991 XVII | crisi che ne modifica l'organismo. Sembra ch'io fossi giunto 3992 VII | quale scuoteva la cresta orgogliosa, sorvegliando quattro belle 3993 I | d'accordo ai miei sogni orientali. Il linguaggio dei fiori 3994 XXII | all'angoscia ricadde sull'origliere con un singhiozzo... e ci 3995 IV | zio, che desso pure era oriundo di Valtellina, era diventato 3996 XX | di viti, fiancheggiate da orli di fragole in fiori. Infatti 3997 V | dei carcioffi come sono ornamentali!... e il frutto? non ha 3998 XII | colle dita sulla testa certi ornamenti animaleschi, che facevano 3999 VI | poesia è cosa sublime, è un ornamento della vita, ma per vivere 4000 XVII | sui rami lucenti ond'erano ornate le pareti, rischiarava una 4001 XVII | d'un focolare lautamente ornato, mi aveva eccitato l'appetito. 4002 I | servivano per regolare gli orologi, e dicevano:--il canonico 4003 IV | dalle più ridenti alle più orride, dal pingue pascolo agli 4004 XII | gusti son gusti... ma questi orridi siti piacciono a poca gente... 4005 IV | eccitava la mia curiosità, dall'orrido precipizio che si sprofondava 4006 XX | Martino a saccheggiare gli orti e il giardino de' miei suoceri.