10-calma | calme-distu | diurn-indic | indie-orti | ortic-riemp | rient-spian | spicc-zucch
               grassetto = Testo principale
     Parte     grigio = Testo di commento

3007     V    |                andiamo a prendere alle Indie. Vi prego di considerare
3008     V    |                grande varietà di aromi indigeni coi quali possiamo condire
3009    XX    |              stomaco un po' di rancore indigesto, prodotto dal fiasco del
3010   XIV    |                liberarli dal male. Poi indirizzandosi alla Madonna la supplicavano
3011   XII    |          preghiere di desistere che gl'indirizzava la moglie, divenuta pavonazza
3012  XVII    |      approfittarono subito mostrandosi indisciplinati e tumultuosi. Ma quando
3013    XX    |              una mosca molesta, o d'un indiscreto che con un fuscello stuzzica
3014     X    |                suo onore.~ ~Il dottore indispettito, non sapendo come sfuggire
3015  XXIV    |          Lasciatemi tranquillo... è un'indisposizione che passerà subito... -
3016     V    |            meglio, e in caso che fosse indisposto non sarà solo.~ ~Mi pareva
3017    II    |               vogliono piacere a tutti indistintamente, e credono che uno sguardo
3018    II    |                 gli oggetti apparivano indistinti, io non distingueva più
3019   VII    |            servito a meraviglia da due individui, e non ne pagava che uno
3020   XIX    |              di rivivere nell'eternità indiviso dalla mia compagna.~ ~-
3021  XIII    |             sonno profondo mi svegliai indolenzito, ammaccato, scapigliato,
3022   XXI    |             piccoli sintomi scoperti e indovinati dalla sua chiaroveggenza
3023   VII    |                diretto a casa Bruni lo indovinava a mezza strada, giungeva
3024   XVI    |          stanno sotto, e libero d'ogni indumento ecclesiastico e civile,
3025  VIII    |                a non sentirsi il cuore indurito e la punta del naso rossa.~ ~
3026  VIII    |              che imbalsama l'aria, che inebbria e svapora!... Io avevo creduto
3027   XIX    |        miraggio della gloria ritornò a inebbriarmi, i sogni teatrali di Milano
3028   XII    |            lusso di colori da restarne inebbriati. Dal tenero arbusto che
3029   XXV    |           interessante, ma che resterà inedita per sempre... Essa non mi
3030    II    |              Non ho mai pensato  all'ineguaglianza sociale che ci divide...
3031   III    |        invetriate. L'amore non conosce ineguaglianze prodotte dalle vicende o
3032     V    |             state bandite con sentenza inesorabile.~ ~E mentre il signor Nicola
3033   XXI    |                da tanti anni! e quella inezia aveva la forza di farmi
3034    VI    |               ogni sera il suo effetto infallibile, addormentandomi d'un sonno
3035  VIII    |             falde, le vesti e il volto infarinati come un pagliaccio.~ ~Era
3036   III    |               a Como, mi nicchiai nell'infausto veicolo, e chiusi gli occhi
3037  XXII    |               che non costituiscono un'infedeltà, e peroravo col calore e
3038  XXII    |                fu dunque infelice?~ ~- Infelicissima... e già pochi mesi dopo
3039    IX    |              cibandomi di latte e pane inferigno nelle capanne dei pastori.
3040  XXIV    |           dicendo si mordeva il labbro inferiore e mi fissava con due occhi
3041 XVIII    |            fatti per dimostrare la mia inferiorità, ma per rialzare il mio
3042   XIV    |           viandanti, gli emigrati, gli infermi, ed invocavano la salute
3043   XIV    |                famiglia durante la sua infermità. E di fatti fece anche questo.
3044  XIII    |           passare la sera in quell'afa infetta di vivande, di vino e di
3045    XX    |             loro:~ ~- Osservate l'uomo infingardo che pesa sulla bestia laboriosa...
3046  XIII    |              ciarlavano, commentavano, infioravano, esageravano il fatto e
3047   XVI    |                   Tale era mio zio!... inflessibile come il destino, uomo eccellente
3048  XIII    |              che deve averlo guidato d'infliggere una multa alla mia intemperanza. -
3049   XXI    |       lasciarla sola un paio d'ore per infliggerle una punizione e tenerla
3050    II    |            comunicai ad alcune persone influenti, che mi accordarono la loro
3051    XV    |      accusandomi di subire le malvagie influenze del clero.~ ~Questo Ghibellino
3052    IV    |              benefico agli afflitti, e infonde la rassegnazione e la calma.
3053   III    |             istante avrebbe bastato ad infondere il genio nell'anima più
3054   XII    |             delle acque spumanti che s'infrangono sui macigni caduti dall'
3055   XII    |           albero gigantesco colla cima infranta dal fulmine che protende
3056     I    |                essere avvenuta qualche infrazione al metodo regolare di vita.~ ~-
3057    XX    |            mentre di fuori nevicava ed infuriavano gli aquiloni, la cucina
3058    XI    |               miei pensieri mi vennero infusi dalla potenza sovrumana
3059     X    |                impercettibile, come un infusorio... ma era viva!...~ ~La
3060  XXII    |               suoi presentimenti non l'ingannano!... forse la contessa Savina
3061   XIX    |              poche parole: "Non voglio ingannarvi,  adularvi, sarebbe far
3062   XXI    |               fisonomia, teme d'essere ingannata per pietà, e vorrebbe indovinare
3063  XVII    |                zoccoli ai piedi.~ ~- V'ingannate. Godiamo d'una scelta società.
3064 XXIII    |            occhi rossi?..~ ~- Io?... t'inganni, non ho altro che il dolore
3065   XIV    |                avevano fame, bisognava ingegnarsi in qualche modo, e lavorare
3066    XX    |                Vorrà fare il medico, l'ingegnere, l'avvocato o il notaio?...
3067  XIII    |                superficie terrestre, e ingemmano l'erbe ed i fiori colla
3068   XVI    |               La sua lettera era tutta ingemmata di dilemmi, sillogismi,
3069  XIII    |              uomo, nutrendosi di pane, inghiotte non solo un alimento sostanzioso,
3070    II    |              misi a tavola senza poter inghiottire un boccone. Alle sue interrogazioni
3071     I    |             grande appetito, mentre io inghiottiva ogni cibo con ripugnanza.
3072 XXIII    |               memoria.~ ~Eravamo tutti inginocchiati intorno al suo letto, le
3073    II    |                sulla carrozza col capo ingiù e con tale sguaiataggine
3074   XXI    |               ostinazione nelle accuse ingiuste e irritanti potrebbe condurci
3075   III    |           azione grossolana e volgare, ingiustificabile, che doveva produrre un
3076   XVI    |                paturna, lo spleen degl'Inglesi.~ ~Dopo la lezione mi chiudevo
3077  XVII    |             numero degli spiantati che ingombrano la terra per loro disgrazia
3078    IV    |         albergo ove una folla di gente ingombrava il pianterreno e il cortile,
3079     X    |               tratti le maniche che gl'ingombravano i polsi, e alzati i pugni
3080   XII    |              sui crepacci delle roccie ingombri delle sue tortuose radici,
3081   VII    |          Fagiuola ad esclamare:~ ~ ~ ~"Ingorda razza!... che il feroce
3082    IV    |               Povera bestia, con quale ingordigia addentava i primi bocconi!
3083     X    |               l'effetto d'una lente, m'ingrandiva gli oggetti... la speranza
3084  XXII    |          accusavo l'Agata di essere un'ingrata, visionaria, e taccagna!...
3085    II    |             alcuni giorni trasognato e ingrugnito.~ ~La partenza di mio zio
3086    XI    |           lieta e conciliante. Il vino ingurgitato ci fece dimenticare quello
3087    IX    |           altro... i vostri occhi sono iniettati di sangue, la vostra ragione
3088   VII    |        decisivi, taglienti; e l'occhio iniettato di sangue gli rendeva lo
3089 XXIII    |          domestiche, alle quali doveva iniziare la figlia. Aggiungasi che,
3090    XX    |                cibo,  alle seconde l'innaffiamento o i sostegni.~ ~Mi ricordo
3091    XX    |                di concime, di vasi e d'innaffiatoi, ed io stesso dovevo prestarmi
3092    XX    |          intuonava un a solo melodioso innalzandosi sull'orizzonte.~ ~Le acque
3093   XVI    |           questi organi che potrebbero innalzarli al disopra dell'uomo, ed
3094   III    |             che può offrirmi i mezzi d'innalzarmi sino a lei, potrei io abbandonarla,
3095   VII    |                io sentii nel mio cuore innalzarsi9 anche la temperatura dell'
3096   VII(9) |                        Nell'originale "innalzarzi". [Nota per l'edizione elettronica
3097   III    |            dava vita alla mia creta, m'innalzava al disopra degli altri mortali,
3098     I    |                piante con ammirazione, innalzò al cielo uno sguardo sereno,
3099   VII    |              ogni genere, un giovane s'innamora della prima e disdegna la
3100    II    |              fanciulle hanno l'istinto innato di farsi ammirare. Si fanno
3101  XXIV    |          giubbe, secondo la forza degl'innovatori. Peccato che le cose recenti
3102   XXV    |             allucinazioni che sembrano inoffensive, ma che talvolta esercitano
3103   XVI    |               un amore tacito, ignoto, inoffensivo, innocente!~ ~Tale era mio
3104   XXI    |             gote accese, lo bacia e lo inonda di lagrime. Vorrebbe dare
3105    II    |              passare nella solitudine, inondai il mio guanciale di lagrime,
3106    XV    |       bicchieri, e ruppi una bottiglia inondando la mensa di vino.~ ~Mio
3107  XVII    |          membra. Quella luce calda che inondava la cucina, che brillava
3108     X    |              si mise a declamare sulla inopportunità di tali pretese.~ ~- È troppo
3109    XI    |              sarà un macello, che farà inorridire il paese.~ ~Mentre essa
3110    IV    |              al suo fianco. Retrocessi inorridito; la morte non mi spaventa,
3111    IX    |                non rispondere alle sue inquiete interrogazioni, sempre in
3112 XVIII    |               coscienza come i giudici inquisitori, vi contino in tasca i quattrini,
3113 XXIII    |                siamo più ai tempi dell'inquisizione... la mamma mi domanda chi
3114   XXV    |         profanare un morto con postume inquisizioni.~ ~Ho narrato la sola parte
3115  XXII    |               pieno di sdegno per così insana ingiustizia: le parole che
3116   XIV    |                e precipizii, coi piedi insanguinati dai frammenti delle roccie.
3117   XII    |               avranno il nido invaso e insanguinato dal rapitore, che, portandosi
3118  VIII    |               società si burla di tali insanie, essa mi avrebbe chiamato
3119  XVII    |               la mente ed il cuore che insegnano.... e la bestia che ascolta.
3120   XXI    |           colla bimba in braccio, e le insegnava a farmi festa. Io le baciavo
3121     I    |              invidiando la loro sorte, insegnavo loro che cosa dovessero
3122  XXII    |                non avete bisogno che v'insegni la vostra camera; felice
3123   III    |           precipitosa, una risoluzione insensata non deve decidere la sorte
3124  XXIV    |               per salvarsi, che spinge insensibilmente l'innocente verso la colpa,
3125   XXI    |              devoto e fedele; compagno inseparabile della sua infanzia, fu in
3126  XIII    |                 io, che non era che un insetto, mi trovai polverizzato
3127 XVIII    |             lungamente?...~ ~- Domanda insidiosa!... - io soggiunsi. - Risponderò
3128  XVII    |                loro importanti sintomi insidiosi. Difatti, a misura che mi
3129    XX    |           ammirazione per questa donna insigne, che sotto al giogo napoleonico
3130    XX    |              navi, adorna di monumenti insigni. Pensavo alla bruna gondoletta
3131   XXV    |                quel mazzetto, reliquia insignificante ai profani, era per il mio
3132   XXI    |                disotterrare le minuzie insignificanti che stavano sepolte nella
3133    II    |                 Malgrado l'opposizione insistente di Veronica, il dottore
3134    VI    |           ispirazione che mi spinge ad insistere, sento come la voce di mia
3135    IX    |               Egli si rifiutava, ma io insistetti, e dopo d'aver bevuto un
3136    VI    |           tratta di preferenze, - essa insisteva - ma di assoluta necessità.
3137  XXII    |              mi pareva un problema più insolubile della quadratura del circolo!~ ~
3138    XX    |                finestra dopo una notte insonne, e respirai con voluttà
3139   III    |               Ma ogni piano incontrava insormontabili ostacoli. Impossibile parlarle,
3140    XV    |                nostra santa affezione, inspirata dalla naturale simpatia,
3141   XIV    |           piaghe sanguinose, e i piedi insudiciati dai baci di varie generazioni
3142    IX    |               villaggio sa che ella ha insultato il dottore.... poi è fuggito,
3143    XX    |             dabbene. Quando il maestro insultava il mugnaio, questi valeva
3144   XIX    |              falsità. La prigione, gli insulti d'una plebe selvaggia, i
3145   XII    |             Napoleone.~ ~Con destrezza insuperabile ho salvata la testa! le
3146   XIV    |          ritardo prodotto da necessità insuperabili, strade cattive, tempi perversi,
3147   XII    |         montagne!~ ~Venduta la legna e intascato il danaro, partii per pagare
3148    IX    |                bene ch'io possedevo, e intendendo di conservarlo con ogni
3149    XX    |             del filosofo, non potevamo intenderci sulle altre qualità. L'Agata
3150   VII    |             che scodinzoli; pareva che intendesse le sue parole, e gli dicesse: -
3151    IX    |             alle assisie:~ ~- Che cosa intendete dire?...~ ~- Intendo dire
3152   XIX    |                alla fine dell'atto non intendevano più il suono della tua voce,
3153  XXIV    |              acquistata una tinta così intensa, che in qualche sito si
3154   XXI    |         chiaroveggenza e colle pupille intente nel volto del dottore ne
3155   VII    |                    Ove sono?~ ~- Tutti intenti al tarocco!... apri....
3156  XVII    |                della miseria gli viene interdetta dal buon senso, che lo consiglia
3157 XVIII    |     sinceramente a suo tempo, ma ora m'interessa di più conchiudere la quistione
3158  XVII    |            acquistiamo le novità che c'interessano. Mio padre mi diceva l'altro
3159    II    |              mio cuore. Non mi ero mai interessato di conoscere la sua famiglia,
3160   VII    |           studiava attentamente i miei interlocutori, scrutavo la loro indole,
3161   XIX    |         conversazioni, con divagazioni interminabili, e le ore volavano rapide,
3162     I    |             ardore inusitato. Le lotte interne del mio animo indicavano
3163    XI    |               Per liberarci dai nemici interni, non dobbiamo mai contare
3164  XXII    |              la contessa Savina.... Le interpellanze di mia figlia mi richiamarono
3165  XXIV    |               un viaggio od attendere? interpellarla o tacere?... e dopo lunghe
3166     I    |       innamorata, affinchè fossero gli interpreti del mio affetto giovanile,
3167 XVIII    |              sguardo supplichevole, la interrogai in questi termini:~ ~- Agata...
3168   XIV    |                     Agata l'interruppe interrogandola ansiosamente:~ ~- Come va
3169    IV    |             avvicinò lentamente, quasi interrogandomi sulle mie intenzioni. Lo
3170     I    |              più positivo e sicuro per interrogare l'oracolo. Io vedeva ogni
3171    II    |                   Oh come avrei voluto interrogarla, conoscere il motivo del
3172    IV    |                      Non era possibile interromperlo, e Martino era già corso
3173    II    |      dirimpetto, esclamando con parole interrotte:~ ~- Non me l'aspettavo...
3174    XX    |       incantevole; il silenzio non era interrotto che dal lieve mormorio delle
3175   XII    |      milionario che non ha figli.~ ~Io interruppi le considerazioni patetiche
3176   XIX    |               dovette subire una lunga interruzione. Egli stesso cercava invano
3177  XXII    |             crepuscolo entrando per gl'interstizii delle gelosie mi trovò desto.
3178 XVIII    |               decisivi, e prometteva d'intervenire alle nozze. Però, secondo
3179   XIX    |        grandissima soddisfazione degli intervenuti, e specialmente del dottore,
3180   XII    |               uno stormire di fronde s'intese un confuso cinguettìo, e
3181   XII    |               varii artisti seduti per intiere giornate sotto un albero
3182 XVIII    |          sociale bolle sempre l'antico intingolo delle streghe, composto
3183   XII    |           denaro, se lo pose in tasca, intinse una penna di tacchino in
3184     I    |           tardi affranto dalla fatica, intirizzito dal freddo, oppresso da
3185    VI    |               dalle scale. Esaminava l'intonaco, e le varie opere del legnaiuolo,
3186   XIX    |                contenta di conservarlo intonso nelle sue collezioni; o
3187  XIII    |           della loro fatale influenza, intorbidano la nostra mente, ci espongono
3188    IV    |        emozione, ed io non intendeva d'intorbidire la festa facendo versare
3189    IV    |          nobile missione che andavo ad intraprendere, apportando la civiltà a
3190     I    |                invitato a seguirlo per intrattenerlo d'un affare importante,
3191   VII    |        parrocchiani usciti di chiesa s'intrattennero sul piazzale in conversari
3192   XIX    |             principale a livello degli intrecci comici di Pulcinella, si
3193    II    |                 Oh! la vita è tutta un intreccio d'affezioni e di distacchi,
3194  XIII    |             vittima degli astuti, degl'intriganti, degli arruffoni, che abusando
3195 XXIII    |               dolore di scoprire tanti intrighi, che finiscono con un altro
3196   VII    |          alcune correzioni e di rifare introducendo nuovi incidenti e nuove
3197  XVII    |             mio padre mi promettesse d'introdurre nel bilancio domestico una
3198    VI    |                parlava di migliorie da introdursi, e dei redditi aumentabili,
3199    XX    |              sugli alberi e l'allodola intuonava un a solo melodioso innalzandosi
3200    XX    |               persona. Il suo sguardo, inumidito da una lagrima, chiedeva
3201     I    |          sangue per le vene con ardore inusitato. Le lotte interne del mio
3202    XV    |             autorizzato a passare agli invalidi, e che in quanto al coraggio,
3203    XX    |               il mio nuovo stato dalle invasioni dell'antico. Ahimè!... io
3204   XII    |         uccelletti che avranno il nido invaso e insanguinato dal rapitore,
3205    II    |               di sconfitte, e il cuore invecchia, come il veterano che ha
3206  XXIV    |            meraviglie trovandoli tanto invecchiati.~ ~Il parroco avea i capelli
3207   XIX    |               non è capace, non solo d'inventare, ma nemmeno di copiare esattamente
3208     X    |             esagerate le offese... che inventate mille fandonie per suscitare
3209    XI    |           dissi all'Agata, - voi avete inventato un nuovo genere di duello,
3210   XIX    |                domanderò il brevetto d'invenzione, col privilegio di tenerlo
3211     I    |             viaggiatori più arditi che investigavano le sorgenti del Nilo o l'
3212  XXII    |     ricostruivo la passata gioventù. L'inveterata abitudine d'affacciarmi
3213     I    |             bacio sopra i miei fiori e invidiando la loro sorte, insegnavo
3214   XII    |     maledizioni delle vittime!...~ ~Io invidiava la sorte di quell'uccello
3215  XIII    |        materiali e morali, visibili ed invisibili; il vento le agita, il tuono
3216   XIX    |           rinfreschi e si mandarono ad invitare i notabili del villaggio
3217    VI    |                seggioloni a bracciuoli invitavano a sedersi al fuoco. La catena
3218  XXIV    |           contessa la nostra adesione, invitiamo lo sposo a sollecitare la
3219   XVI    |          perduta salute.~ ~Ma è lecito invocare le Najadi e non Cupido!...
3220    XV    |           della frase o la Provvidenza invocata che abbia scosso mio zio;
3221   XIV    |              emigrati, gli infermi, ed invocavano la salute e le benedizioni
3222   III    |           erano sempre chiuse e le mie invocazioni disperse al vento.~ ~Così
3223   XII    |                ladro più infame di chi invola il denaro... Il denaro rapito
3224   XVI    |              rubare al ladro l'oggetto involato, e la natura m'avrebbe assolto,
3225   XIX    |              all'empireo sull'ali dell'iperbole, vedevo gli uomini al basso
3226   XVI    |          metafore, tropi, pleonasmi ed iperboli, e tutto questo lusso di
3227     X    |               ma non sono mai stato un ipocrita: dico sempre quello che
3228    XV    |               sugli stabili coperti da ipoteche. Col suo matrimonio ha potuto
3229 XXIII    |          abbondanza. È una delle tante ironie della vita!~ ~Dopo la morte
3230    II    |                 una scena spettacolosa irradiata da uno sguardo che animava
3231    XX    |     dimostrandoci in mille modi la sua irrefrenabile contentezza.~ ~La Rosa mi
3232  XIII    |              la censura d'una condotta irregolare.~ ~Se il vino lo avessi
3233    XV    |               Gli risposi con fermezza irremovibile che avevo rinunziato per
3234   XXI    |               perpetrato un delitto... irreparabile per aver mandato un bacio
3235   III    |             giorni malinconici e notti irrequiete, rotolandomi nel letto senza
3236    XX    |            vallate ridenti di verdura, irrigate da limpidi ruscelli, sparse
3237   XXI    |                nelle accuse ingiuste e irritanti potrebbe condurci nostro
3238 XVIII    |               di tante ciarle volgari, irritato da tante calunnie, inasprito
3239    XX    |           canonico colle sue reticenze irritava il mio carattere, suscitava
3240   XXI    |                 ma essendo immeritati, irritavano il mio carattere onesto,
3241  XXII    |          parole che mi sfuggirono dall'irritazione della collera la persuasero
3242     X    |           dottore, che aveva i capelli irti, ed era pallido come un
3243   VII    |            bene inamidati, e il ciuffo irto sul capo come le aste dell'
3244   VII    |           colle pelli d'agnello, e sor Isacchetto, mercante d'abiti fatti,
3245  XXII    |                 e diedi un'occhiata in isbieco al palazzo Brisnago. Tutte
3246     X    |            volontà, e di avanzarsi per iscaricare le armi, anche a bruciapelo.~ ~
3247     X    |              mettete tutto il paese in iscompiglio... voi colle vostre punture...
3248     X    |                morale!... Io stava per iscoppiare dalle risa, quando la cuoca,
3249 XXIII    |         contessa Savina restava sempre iscritto a suo debito senza ch'io
3250     I    |             con disprezzo, e forse con isdegno, se mi amava avrebbe raccolto
3251   VII    |                da me tutto ansante per isfogare il suo dispetto contro il
3252   III    |               e da mille prove che non isfuggono al giudizio acuto di chi
3253     X    |              fulminava l'organista con isguardi di fuoco... poi tentando
3254  XIII    |           brillano ai nostri occhi con ismaglianti colori, sorridono ai nostri
3255    IV    |               È quel palazzino bianco, isolato, sulla collina a diritta
3256   XIV    |            monti ricoperti di neve non ispaventavano quella povera famiglia quando
3257     I    |              allungando il braccio per ispiccare un ramoscello, quando il
3258   XIX    |        esaltato da una passione che gl'ispira pensieri elevati, sogni
3259   XXI    |                mia fredda indifferenza ispirandole piena fiducia, essa si era
3260    XV    |             tale bonarietà che dovette ispirargli fiducia, ed egli un po'
3261   XIX    |               profondamente, veramente ispirate e sublimi!... ma il resto
3262    II    |              faceva sgorgare dei versi ispirati, e quantunque il palazzo
3263     I    |     rassicurava pienamente con effetto istantaneo, ma poi a poco a poco, a
3264   XIX    |                in una mezza pagina, in istile epigrafico o telegrafico.
3265    II    |               meta bisogna mettersi in istrada, e compiere il dovere che
3266   VII    |             sul capo come le aste dell'istrice, io diceva a me stesso:~ ~-
3267  XXII    |                io andavamo a gara nell'istruirla, ma il pensiero di completare
3268   XIX    |               un amico. Esso racconta, istruisce, diverte, riposa dalle gravi
3269     V    |            guardandomi sott'occhio per istudiare la fisonomia.~ ~Mi fece
3270    XV    |                superiore. Quivi io non istudio, non imparo, sono lontano
3271    II    |                   Dapprima rimase come istupidito dall'impreveduta sorpresa,
3272    XX    |                la moglie a seguirlo in Isvezia. Vedi che non è la letterata
3273     X    |  improvvisamente16 ; feci un salto per isviare il suo braccio, ma giunsi
3274  XXII    |        entravano per la prima volta in Italia, arrestarono i loro sguardi
3275  XXII    |            vispa e svegliata ragazzina italiana, che davanti le opere stupende
3276     I    |            riforma radicale del teatro italiano. E mi sembrava già di vedere
3277          | IV
3278          | IX
3279   XIX    |            cera, e che, per uscire dal labirinto sociale, vanno a cadere
3280   VII    |            lentamente la porta del suo laboratorio farmaceutico, e correva
3281   XIV    |                d'una precoce maturità, lacera nelle vesti, scapigliata
3282   XVI    |            diavolo. Poi le rilessi, le lacerai, e gettandole sul fuoco
3283     X    |               e non fatevi un vanto di lacerare le sue belle illusioni per
3284     I    |            fatale entrarmi nel cuore e lacerarlo. Essa scompariva, e qualche
3285    VI    |                un ingrato ho preferito lacerarmi le fibre del cuore, presi
3286   XIV    |            modo, e lavorare coll'anima lacerata dal dolore e col corpo affranto
3287   XIV    |             per tutti. Partì col cuore lacerato quando cadevano le foglie
3288  XXII    |           lasciare. Quella separazione lacerava crudelmente il suo cuore,
3289    II    |              distacchi, di legami e di lacerazioni, di conquiste e di sconfitte,
3290     I    |       ricchezza; il poeta tradizionale lacero, tapino e ridicolo cedeva
3291    XV    |               e l'innocenza!... come i ladri.... come i frodatori....
3292  XXII    |             nascosto dietro i monti, i laghi, le campagne, lontano, lontano,
3293 XVIII    |                fra le due, cogli occhi lagrimosi e la bocca ridente, come
3294    XX    |            quella città di marmo sulla laguna, coronata di cupole, cinta
3295    IX    |           fregandosi alle mie gambe, e lambendomi le mani, pareva mi accusasse
3296     V    |                e vassallo ad un tempo, lamentando le miserie dei maestri e
3297    VI    |       vorrebbero volare senza ali e si lamentano di non poter raggiungere
3298   XIV    |              trovavano verun motivo di lamentare la loro sorte, e non si
3299   VII    |              Lucchino Visconti.~ ~Egli lamentava continuamente l'egoismo
3300     X    |               disse il medico con voce lamentevole....~ ~- Dal semplice stoppaccio.... -
3301    II    |                portafogli, i guanti di lana, pregandolo di scriverci
3302     I    |               sul pendolo, e quando la lancetta dei minuti indica il momento
3303   III    |           pochi minuti!.. ma dunque le lancette non camminavano?... sì,
3304   XII    |          volentieri la vita.... - e le lanciai una occhiata assassina...
3305     I    |             pose in seno, alzò il capo lanciandomi uno sguardo ineffabile....
3306    II    |        direttamente, e durava a lungo, languido e doloroso. Finalmente l'
3307    XX    |              pallore del suo volto, il languore de' suoi occhi, l'aspetto
3308   XII    |            debito, contemplavo la fina lanugine che ombrava leggermente
3309 XXIII    |              collocare sulla tomba una lapide che ricorda il suo nome
3310    XI    |             quattro vetri, aprendo una larga breccia, per la quale il
3311   VII    |         Uguccione; la giubba corta e i larghi calzoni di fustagno dell'
3312    XX    |              paesi più pittoreschi del Lario. La nostra vita era un sogno
3313    XX    |                mite per gli asini, che lascerebbero volentieri al mulino, per
3314  XXIV    |                prenda mia figlia, e mi lasci il marito!... Almeno le
3315   XXI    |                    Ti prego in grazia, lasciami tranquillo; sei ingiusta
3316    IX    |              dichiarazioni al dottore, lasciandogli la scelta delle armi, a
3317   XIX    |                  o degli scellerati, e lasciar da banda i minchioni. L'
3318  XXII    |              di sofferenze, non poteva lasciarci partire, e si teneva la
3319   VII    |             santi apostoli.... bisogna lasciarli in pace, che si preparino
3320   XIV    |            contadini si rifiutavano di lasciarlo passare la notte sul fieno.~ ~
3321 XXIII    |           disse, - quantunque mi dolga lasciarvi, per non vedervi più sulla
3322  XXIV    |          ansiosamente la Veronica.~ ~- Lasciatemi tranquillo... è un'indisposizione
3323     V    |           drammi, poesie?...~ ~- Ve ne lascio la scelta... ben sicuro
3324     X    |        attentamente nelle più profonde latebre del mio cuore, vi trovava
3325   XXI    |               Savina emanava un calore latente, che pervenne a scottare
3326   VII    |        francamente, poi incominciava a latrare, e finiva con un certo ringhio
3327    XX    |                entrando dai vicini con latrati convulsi per manifestare
3328     V    |          confondeva il rosmarino colla lavanda, le zucche coi poponi. Essa
3329    IV    |                portando un mastello di lavature, dentro le quali gettò una
3330     X    |    galantuomini si acquista studiando, lavorando, affaticando pel bene comune;
3331    XX    |               della nostra felicità, e lavorava tutto il giorno in fascie
3332     V    |                 come abbiamo veduto!), lavoravano l'orto e andavano ad attinger
3333   XXI    |               fiori, un'altra volta un lavoruccio di panno per pulire le penne,
3334     X    |             lotta ignobile, e si porti lealmente sul terreno ogni questione
3335    IV    |               letizia mi saltò addosso leccandomi le mani, e mugolando con
3336  XIII    |         Chiamai la Rosa. Bitto venne a leccarmi il volto con affezione inquieta,
3337    IV    |                una buona ragazza; e si leccava i baffi.~ ~Finalmente la
3338   XVI    |          felice, nei limiti delle cose lecite e oneste. Procura di star
3339   XVI    |             Infine dei conti i piaceri leciti sono i migliori: una stanza
3340   XVI    |               e civili riconoscendo la legalità dei fatti compiuti.... e
3341   XVI    |               vaneggia inutilmente per legalizzare i suoi disordini, per riparare
3342    IV    |          perfettamente sereno, un'aria leggera e trasparente permettevano
3343   XVI    |     dimenticano d'essere stati giovani leggeri. - Eppure ogni zucca ha
3344   XVI    |             tuo carattere capriccioso, leggero, eccitabile, fantastico....
3345  XVII    |                     Volete che venga a leggervi l'Ortolano dirozzato?~ ~-
3346    IV    |                che il signor Nicola mi leggesse i pensieri sul viso. Per
3347  XVII    |               desiderio.... E che cosa leggete?~ ~- Ve l'ho detto, ogni
3348 XVIII    |      confacenti allo stato dell'animo. Leggevamo dei romanzi nei quali la
3349    VI    |            dell'ortolano, nel quale si leggevano i lavori e le semine da
3350    VI    |              mio Ortolano dirozzato, e leggevo quelle elucubrazioni sulla
3351   XII    |                geranio rosso collocato leggiadramente sui capelli armonizzava
3352    XX    |              prigioniero al nemico. La leggiadria che spirava da tutta la
3353  XIII    |               testa pesante e la borsa leggiera, in maniche di camicia.~ ~
3354    IX    |            sono egoisti, le donne sono leggiere... ma i cani sono fedeli!...~ ~
3355  XXII    |             per certi uomini... troppo leggieri!...~ ~- Ma che cosa puoi
3356   XII    |               le cingeva il collo. Una leggierissima velatura di farina copriva
3357  XXIV    |             con l'occhio alla firma, e leggo - Savina Brisnago di Montegaldo!...~ ~
3358 XVIII    |                lasciano dubbio, che si leggono a prima vista anche dagli
3359  XIII    |               ingrato e micidiale! E i legislatori che condannano ai lavori
3360    II    |              possono considerarsi come legittime conseguenze della gioventù.
3361     X    |              perorante in favore della legittimità nelle braccia dell'usurpatore,
3362    VI    |             era un magazzino ad uso di legnaia e cantina, provveduto dell'
3363    VI    |         intonaco, e le varie opere del legnaiuolo, e faceva le sue osservazioni.
3364 XXIII    |           colla sua vivacità giovanile leniva le nostre afflizioni. Avevamo
3365   III    |                passione che progrediva lenta, ma tenace nel suo cammino,
3366     X    |              produceva l'effetto d'una lente, m'ingrandiva gli oggetti...
3367   XIV    |          rotolando l'estremità del suo lenzuolo di stoppa nelle scarne mani.
3368    IV    |              un furbo, Amadio un ateo, Leone un timido, Adone uno sciancato,
3369    IV    |                così. Provate a chiamar Lesbino un molosso, o Turco il cagnolino
3370    IX    |              terminare ogni cosa senza lesione d'onore e senza disgrazie....~ ~-
3371  XXIV    |               lettera.~ ~Mia moglie la lesse rapidamente, e ne rimase
3372     V    |             soqquadro e ne facevano un letamaio.~ ~- Allora, - soggiungeva
3373    XX    |            pulcini che razzolavano sul letame30 , svolazzavano, beccavano
3374    XX(30)|                        Nell'originale "lettame". [Nota per l'edizione elettronica
3375   XIX    |             quelle dei galantuomini, e lette col più vivo interesse.
3376    XX    |                stolti pregiudizi sulle letterate, non nego alle donne il
3377    XX    |             onore della patria; i soli letterati gelosi possono dire il contrario:
3378   XIX    |          povero libro?... qualche raro letterato con pochi soldi in saccoccia,
3379   XIX    |            galantuomo è stimato, ma in letteratura riesce noioso. Io sono convinto
3380    XX    |              racconti di quei sollazzi letti davanti il severo aspetto
3381  XXII    |         osservai con pari interesse il letticciuolo de' miei sogni giovanili,
3382   XIX    |                 In quanto al gusto dei lettori, è positivo che le gesta
3383   XII    |                   replicava il dottore levandosi il cappello, e simulando
3384    II    |          svegliare col lume, prima del levare del sole, per tema di trovarsi
3385 XXIII    |     preparativi per recarci a Milano a levarla dal collegio, quando una
3386    IX    |            anche il coltello. Invito a levarsi in piedi chi non mi crede!...~ ~
3387     V    |                loro passaggio tutti si levavano il cappello, e si vedeva
3388    IV    |            discorsi animati da copiose libazioni che mi diedero un alto concetto
3389    XI    |              sentenziosamente:~ ~- Per liberarci dai nemici interni, non
3390  XXIV    |              figlia, andai io stesso a liberare Saverio dalla sua prigione,
3391   XIV    |        difenderli dalle tentazioni, di liberarli dal male. Poi indirizzandosi
3392  XXII    |              era vana ogni speranza di liberarmene?...~ ~Dunque quel bacio
3393    XV    |              il padre, ma bensì il mio liberatore dall'esilio di Valtellina,
3394   XII    |               prese da uno scaffale un libraccio infarinato, un vero dizionario
3395   XIV    |          giorno per lui. Ma le rondini libravano il volo da lunghi giorni
3396   XXI    |              gli sguardi, i gemiti più lievi e i sospiri del piccolo
3397    VI    |          pialle che spianavano tavole, lime, raspe, tanaglie che rodevano
3398  XIII    |            mare è più profondo; non si limita a nuotare alla superficie,
3399  XXIV    |        abbandonare il paese; perciò mi limitai ad accompagnare mia moglie
3400   VII    |            amministrare la parrocchia, limitando la sua autorità alle cose
3401   XVI    |               aveva insegnato la dose, limitandomi all'uso, e schivando l'abuso,
3402  XVII    |               di famiglia. Essi devono limitarsi alla cattedra ed allo scrittoio
3403     X    |             nessuna convenzione ha mai limitato il tempo di chiedere riparazione
3404     I    |              mi apriva la borsa. Io mi limitava al necessario ed egli, dopo
3405    XX    |            orizzonte.~ ~Le acque erano limpide come l'aria, azzurre come
3406    XX    |                di verdura, irrigate da limpidi ruscelli, sparse di casolari,
3407  XVII    |       sentivano il bucato, i cristalli limpidissimi brillavano alla luce delle
3408    XX    |         passava dappresso.~ ~Tutto era lindo, pulito, elegante, tiepido.
3409    XI    |       incendiaria che voleva dire:~ ~- Linguaccia malefica, se ti potessi
3410  XXII    |               vita come una partita da liquidarsi?... Io aveva rinunziato
3411  XXIV    |          attiva e passiva degli avi.~ ~Liquidata in tal modo la partita pendente,
3412   XXI    |        passioni,  possono esigere la liquidazione di partite abbandonate da
3413    IX    |          pranzo sentii il bisogno d'un liquido corroborante, che in casa
3414  XIII    |            vicende del giuoco unite al liquore di Bacco mi agitavano il
3415   XIX    |             fini, pasticcerie, salumi, liquori, caffè, una gozzoviglia
3416   XIX    |               colla solita prosopopea, lisciandosi i capelli, alzando la testa,
3417  XVII    |           anche le scabrosità sembrano liscie, e pare che sorridano perfino
3418    XX    |                studiava sul lunario la lista dei santi. Poi si pensava
3419    II    |                da Colico a Bormio, sui locali, e il regime dei bagni e
3420  XXII    |              Agata d'aver ricercato la località del palazzo Montegaldo per
3421    II    |                 Il vecchio maestro mio locatario ha ottenuta una pensione
3422  XXIV    |              Egli non ebbe parimente a lodarsi di Bitto, che lo ricevette
3423    XX    |         salgono sulle colonnette delle loggie, corrono sui ballatoi, circondano
3424   XXI(32)|                        Nell'originale "longamine". [Nota per l'edizione elettronica
3425   XXI    |                sicura, la pazienza più longanime32 , e l'amore verso i fanciulli
3426   XXI    |       Giulietta non trova più il frate Lorenzo che le somministri il sonnifero,
3427    XX    |              filo!...~ ~Nel viaggio da Losanna a Ginevra, passando vicino
3428  XXII    |             grado a tal viaggio. Agata lottava fra il desiderio di rimandarlo
3429  XXII    |       calcolare le forze complesse che lottavano fra loro. Io amavo l'Agata
3430   XIX    |                Ci vuol altro!... è una lotteria; per essere fortunati, bisogna
3431   XXI    |             dire di aver guadagnato al lotto, sposando un galantuomo,
3432    VI    |                 dalle caffettiere alle lucerne, dai piatti alle scodelle.
3433     X    |                alla brezza mattutina e lucevano al sole. La vita mi sembrava
3434   XII    |                illuminate dal sole, la lucida trasparenza delle acque
3435    IV    |            dovesse aprirmi la strada a lucrosi guadagni, che mi avrebbero
3436    II    |                ricevuta scherzando nei ludi giovanili. Per questo il
3437    XX    |             Mio zio capitò nel mese di luglio, e gli feci quelle festose
3438   XIX    |             rapido effetto non dura. I lumi non sono ancora spenti,
3439   XIX    |             vampa alla cinigia. Essa è luminosa come una meteora, ma abbaglia
3440     X    |                potè più reggere, gettò lungi il lungo cappello a cilindro
3441   XII    |                È un vero Gargantua, un lupo cerviere....~ ~- Ha la buona
3442    XV    |         modesta agiatezza succeduta al lurido disordine del mio antecessore,
3443  XIII    |                dell'altra; entrambe ci lusingano da principio con prestigiose
3444   XIX    |                 e la mia elevazione mi lusingava di giungere agli astri.~ ~
3445 XVIII    |             illusioni, più facile alle lusinghe... che cercassi l'uomo ideale?!... ~-
3446    XX    |                valli, la natura alpina lussureggiante eccitava la nostra ammirazione
3447    XI    |               conveniente: egli andava lustrando coll'avambraccio il suo
3448   XVI    |       contribuisca coll'avito censo al lustro della casa e al decoro della
3449 XXIII    |            moglie, partecipando al mio lutto, aveva abbandonato le ubbie
3450   XIX    |               artigiano vuol leggere a macca, e trova nelle biblioteche
3451 XVIII    |                domestica un inferno... macchiano d'infamia i nomi più onorati...
3452    IX    |      evidentemente colle sue parole di macchiare il mio onore, e di nuocere
3453    XI    |          bottiglie, destinate, come la macchina infernale di Fieschi, a
3454   XII    |         desistere dalla mia scellerata macchinazione.~ ~Non intendo giustificare
3455    XI    |                e Tobia; domani sarà un macello, che farà inorridire il
3456   XII    |                    quella donna era un macigno!... Essa alzò le spalle
3457    XX    |              od un asino. Al mulino la macina e il mugnaio non fanno che
3458    XX    |                Per questo la tassa sul macinato, trovata troppo pesante
3459    VI    |              io aveva dimenticati, dal macinino del caffè allo scaldaletto,
3460   XVI    |               e fecondità come Taiti o Madera, ridente come il golfo di
3461   XXI    |             Quando il cane si sdraiava maestosamente sulla soglia, la bambina
3462     I    |            movimenti erano leggiadri e maestosi. Io non mi saziava mai di
3463 XVIII    |       struggeva di rancore, vedendo un maestruncolo del villaggio salire più
3464   XVI    |                 Guai!... - ed io.... - Magari!...~ ~Rifacendo la strada
3465  XXII    |            delle vie, lo splendore dei magazzini, l'eleganza delle donne,
3466    VI    |      conservare le carni, poi c'era un magazzino ad uso di legnaia e cantina,
3467     V    |              il targone, la rucola, la maggiorana, la menta, e mi diceva: -
3468   XIV    |                a tutte le età; esso fa maggiorenni i pupilli prima del tempo
3469   VII    |          spinsero a far conoscenza coi maggiorenti del villaggio, che visitai
3470 XVIII    |              rappresentati sulla cappa magna da quelle code nere che
3471    II    |            pastiglie per la tosse e la magnesia calcinata, il tabacco da
3472   XXI    |                piselli sono maturi, la magnolia ha fiorito, e ti aspettavo
3473   VII    |             coll'offrirgli in dono una magra ricotta affumicata!... Io
3474   XIV    |           scaglioni ove verdeggiava un magro frumento in piccoli spazi
3475    II    |             diffida dei precipizii!... mah!.. fragilità dell'umana
3476     V    |               un appezzamento di terra mal coltivata, ove crescevano
3477    XI    |           possibile, schivando i colpi malaccorti d'un uomo stupido.~ ~- L'
3478   XIV    |            parlassero nemmeno de' miei malanni. Mi accolsero colla solita
3479     I    |               concepiti colla fantasia malata, rammentandomi il pugnale
3480     I(1) |                        Nell'originale "malcotento". [Nota per l'edizione elettronica
3481   VII    |                una lingua malefica, un maldicente velenoso, ma per me era
3482     X    |                vostre punture... colle maldicenze... colle calunnie, che spargete
3483   XXI    |             sola....~ ~- Qual è questo maledetto pensiero!~ ~- Penso a quel
3484   XXI    |        alzavano la testa sugli altri e maledicendo la sorte, il passato, il
3485  XXIV    |                vi tenevano lontano. La malferma salute di mia suocera impediva
3486 XVIII    |           diventava il propagatore più maligno delle contumelie. I malvagi
3487   XVI    |                conseguenza la noia, la malinconia, la paturna, lo spleen degl'
3488  XXIV    |              XXIV.~ ~ ~ ~Il viaggio fu malinconico. Giuseppina era pallida
3489     X    |       impunemente. Una sola parola, un malinteso, un atto fortuito basta
3490  XIII    |              Ma!.. mi pare che la vada malissimo... che non potrebbe andar
3491   XVI    |               conversare coi montanari maliziosi, cogli artigiani furbi e
3492    IX    |                tutti, con un sogghigno malizioso, la provocazione, la sua
3493    XV    |               accusandomi di subire le malvagie influenze del clero.~ ~Questo
3494    IX    |               vostra scienza non è che malvagità.... La vostra pretesa guarigione
3495    XX    |              se la teneva stretta alla mammella, la guardava teneramente,
3496    IV    |              dentro le quali gettò una manata di crusca, e poi aperse
3497  XVII    |           realismo è il denaro, quindi mancandomi la base del nuovo sistema,
3498   XIV    |         risparmi. Affranto dal male, e mancante d'ogni mezzo dovette rassegnarsi
3499     V    |          ottima famiglia non mi lasciò mancar nulla che mi fosse necessario,
3500    XV    |                che il soldato non deve mancare di coraggio per una battaglia
3501 XXIII    |           traballarono come se dovesse mancarmi il terreno sotto ai piedi,
3502    XX    |          piante, affinchè ai primi non mancasse il cibo,  alle seconde
3503   XXV    |               La povera nonna Savina è mancata ai vivi nel mese decorso.~ ~
3504   XXI    |             diritto!...~ ~- Scusami se manco di rispetto... ad una civettuola.~ ~
3505    XX    |              conversione, tuttavia non mancò di raccomandarmi di far
3506  VIII    |             che come due arpe unissone mandano lo stesso suono!... Ahimè!
3507 XVIII    |                   che voi proponete di mandar l'amore in un istituto oftalmico,
3508   XIV    |        probabilità di raggiungerlo, di mandargli dei soccorsi, di prodigargli
3509  XVII    |                del cielo chinese fra i Mandarini.~ ~Io sedevo dirimpetto
3510   III    |         attendere il suo ritorno, e di mandarle un bacio appena si presentasse
3511   XIX    |    apparecchiarono dei rinfreschi e si mandarono ad invitare i notabili del
3512   XII    |             ch'io non ero il primo che mandasse ad effetto tale divisamento,
3513  XXII    |               partiti, mentre tutti ci mandavano i più cordiali saluti coi
3514   XIV    |             pietosa fanciulla.~ ~Agata mandò subito i primi soccorsi,
3515    II    |               sudore della tua faccia, mangerai il tuo pane."~ ~- Sono pronto, -
3516    IV    |               rinfrancava le speranze. Mangiai con sufficiente appetito
3517    IV    |             addentava i primi bocconi! Mangiammo insieme pacificamente, poi
3518     X    |            degli antropofagi... che si mangiano fra di loro. La morte raffredda,
3519     V    |                doveva arrivare che per mangiarlo.~ ~Si dovette ritardare
3520    XX    |                foro che s'apriva sulla mangiatoia, v'immergeva il grugno,
3521  VIII    |              soldo in saccoccia!... io mangio il pane a credito, molestato
3522   XVI    |                 Essa venne definita in maniere diverse; io offro la mia
3523   XIX    |             vola attraverso i tempi, e manifesta ai venturi una voce del
3524   XIX    |             spinse al nuovo tentativo; manifestandole in pari tempo l'effetto
3525  XXII    |            colle solite insinuazioni a manifestarmi i più atroci sospetti. Che
3526 XVIII    |            Questo dubbio mi ritenne di manifestarvi prima d'ora la mia affezione.~ ~-
3527   VII    |         istruzione. Ogni individuo che manifestasse delle tendenze virtuose
3528    II    |               in giardino, la mestizia manifestata la vigilia della partenza,
3529    XX    |        discorso di Madama di Staël. Io manifestavo la mia ammirazione per questa
3530  XIII    |              gioie e dei dolori che si manifesteranno nella sua vita.~ ~Alcune
3531    VI    |               economia della calce, ai manovali di sgomberare i pavimenti
3532   VII    |                involto~ ~Nel tuo bruno mantel, che mi rammenta~ ~I segreti
3533   XIX    |         talvolta una vana speranza per mantenerci sulla via dell'errore.~ ~"
3534  XXII    |           sulla vita di mia figlia, di mantenere la promessa. Mio Dio!...
3535   XII    |          pensiero e l'uomo con l'opera manuale; la prima ordinava, dirigeva,
3536  XVII    |               del brodo, del pane, del manzo, del vino e dei dolciumi
3537    IV    |            regioni del polo nord e del mar glaciale, fui ben sorpreso
3538     V    |              sguardi volgari.~ ~Rimasi maravigliato de' suoi discorsi!... Passammo
3539  XIII    |            ripiegata la tenda; non più marcie forzate,  speranze, 
3540  VIII    |              montagne, dei campi e dei mari, gli animali e i vegetali
3541   XIX    |               e mi piacevano tanto!... Maria Antonietta, vestita da pastorella,
3542   XVI    |        Michelangelo. Dopo l'Ariosto il Marini, dopo gli oratori vengono
3543    XV    |             bene che i gran signori si maritano senza conoscersi, guardano
3544 XVIII    |           censo, quando avrebbe potuto maritare la figlia a un signore.~ ~
3545     I    |                dimora, fra i bronzi, i marmi, le pitture, e il lusso
3546  XVII    |            mormorio di voci umane e di marmitte.~ ~E mi figuravo se fossi
3547   XIX    |           classifica fra le persone in marsina, di un elogio che la metta
3548    IV    |                 Giovanna.... Agata.... Marta... venite subito abbasso,
3549    VI    |              lavori. Io non vedeva che martelli che battevano, seghe ed
3550    II    |            batteva nella testa come un martello, gli uomini che ridevano
3551   XIX    |           sulla testa la corona... del martire!...~ ~A questo punto le
3552  XXII    |               avoltoio col becco a due mascelle taglienti: l'amore e la
3553   XXV    |           quali si è arricchita di due maschi, Azzone e Daniele, e dell'
3554   XIX    |               della folla plaudente in massa, e vedevo in sogno delizioso
3555  XVII    |                 e in pari tempo ottima massaia, aveva diritto di trovare
3556   VII    |         maledetta prosa della vita!... Massaie indiavolate, siete tutte
3557   XXI    |              migliorando, per le buone massime ch'io inculcava agli scolari,
3558    IV    |            fino al gomito, portando un mastello di lavature, dentro le quali
3559    XI    |                l'aspetto d'un uomo che mastica fiele e vuol far credere
3560   XVI    |            trovare il bandolo di tante matasse!~ ~Fuggiremo in un'isola
3561   XII    |             prosodia, positiva come il materialismo del verso.~ ~Le note liete
3562     X    |              fango fermentava, come le materie palustri, e mi dava la febbre!...~ ~
3563  XXII    |             casa sotto la sorveglianza materna. In quanto poi a quelle
3564  XXIV    |      Desideroso di ricondurla ai gusti materni, un giorno le presentai
3565  XXII    |                i segni tracciati colla matita, e gli spruzzi delle penne;
3566  VIII    |         mettano insieme. Questi sono i matrimoni bene assortiti. Il mio amore
3567    XX    |                   Incominciavo la vita matrimoniale fra gli orrori di nude e
3568    IV    |              deve spezzarlo. Un'enorme matrona raccoglieva le pieghe monumentali
3569    IV    |                antecedente, il viaggio mattinale, la fatica del lungo passeggio,
3570    IV    |               una ragazza che s'alzava mattiniera per dedicarsi a quelle occupazioni
3571    XX    |        pensando che il mio giudizio si maturava cogli anni, i quali apportano
3572   XXI    |               i poponi; i piselli sono maturi, la magnolia ha fiorito,
3573   III    |                deciso finalmente, dopo maturo esame, di attendere il suo
3574          | medesimo
3575    IV    |              vino. Potevo calcolare in media sopra una rendita di circa
3576   XIV    |          bambini; era più che un'acqua medicinale... era un'acqua santa!~ ~
3577   XIX    |           sovente dalla caparbietà dei mediocri, che, prendendo per genio
3578   XIX    |           letterario; e pensate che la mediocrità si affatica invano per arrivare
3579   III    |                 e chiusi gli occhi per meditare con pieno raccoglimento
3580   VII    |                le mani nei capelli, io meditava le condizioni della vita
3581   XVI    |              più tetre considerazioni. Meditavo sulla morte della natura,
3582     I    |           moderne. Io mi perdeva nelle meditazioni, e passava le lunghe sere
3583  XXII    |             diceva: - sei pazzo!... tu mediti un tradimento. Gli assassini
3584   XVI    |               assalito da una profonda melanconia, che si alzava nel mio animo
3585   XXI    |               finiva in considerazioni melanconiche.~ ~Un giorno, passeggiando
3586     V    |        sinfonia, e non gusta un motivo melodico, non può dire d'intendere
3587     V    |               industrie? Le zucche e i meloni non sono forse piante e
3588  XIII    |              votarmi. Psiche, Venere e Melpomene mi erano sfuggite di mano;
3589    XV    |                e i nemici del padrone, mena la coda o abbaia secondo
3590     X    |              di batterli tutti e due e menava colpi a dritta ed a sinistra
3591     I    |          conosco tutti i sdruciti e le mende, e vedo la necessità che
3592    XX    |              in maschera da pantaloni, meneghini, gianduie, stenterelli,
3593  VIII    |           giorni la sua corrispondenza mensile, senza un grave motivo.
3594   XVI    |              consisteva nel riscuotere mensilmente il modico stipendio, che
3595     V    |              rucola, la maggiorana, la menta, e mi diceva: - Vedete la
3596   XXI    |             ingenue, senza restrizioni mentali. Le raccontai per filo e
3597 XVIII    |            possono mentire, questi non mentono mai... io so leggere negli
3598  XXII(37)|                        Nell'originale "mentra". [Nota per l'edizione elettronica
3599   XIX    |                amaro, alla viltà d'una menzogna, - essa mi rispose; e dopo
3600   XVI    |               Fuggiremo in un'isola di meravigliosa bellezza e fecondità come
3601     I    |      rammentarmi quelle peregrinazioni meravigliose, scriverei un bel volume.
3602    IV    |             viaggio pedestre veramente meraviglioso per un milanese che non
3603   VII    |             agnello, e sor Isacchetto, mercante d'abiti fatti, che inganna
3604   III    |              non bisogna chiederli, ma meritarli, pensai che nella solitudine
3605    II    |              mie aspirazioni tendono a meritarmi la sua affezione.... abbia
3606   XIX    |             del dramma, e se ha saputo meritarsi la nostra stima e la nostra
3607   XII    |              indirizzo.... e che erano meritati.~ ~Pensai seriamente alla
3608   III    |             forse potrò sperare d'aver meritato un bacio dalla contessa
3609    II    |               degli avanzamenti, e coi meriti e il tempo ritornare anche
3610    IV    |              alle cure servili ed alle meschine risorse del villaggio. Tutti
3611   XIX    |          possibile scoprire ciò che si mescola a questa parte ignota dell'
3612     I    |              mi somministrava un'ampia messe di produzioni moderne. Io
3613     X    |              col cappello in mano alla mesta cerimonia, pensando che
3614 XVIII    |              in rilievo, e imparare un mestiere.~ ~- Sicuro, l'amore moderno
3615   XVI    |                di dilemmi, sillogismi, metafore, tropi, pleonasmi ed iperboli,
3616  XIII    |                Spagna, e metta capsule metalliche sul turacciolo per conservare
3617   XIX    |               Essa è luminosa come una meteora, ma abbaglia più che non
3618     I    |               parlava di pedagogia, di metodica, d'aritmetica; io rispondeva
3619  VIII    |                i cenci e la miseria si mettano insieme. Questi sono i matrimoni
3620     X    |              onore. Fecero dunque bene mettendoci alla prova, e salvandoci
3621     X    |            sulla porta, il medico uscì mettendosi le mani nei capelli, e la
3622    IV    |                 sentii la necessità di mettergli un nome, e cercai lungamente.
3623     X    |      violentemente sopra Tobia! voleva metterlo alla porta.~ ~- Insolente!...
3624   XXI    |               può parlare di lei senza metterti in agitazione.~ ~- Ma non
3625    II    |               mi parve di scorgere che mettesse una mano sugli occhi, e
3626     X    |            vostra lingua di vipera che mettete tutto il paese in iscompiglio...
3627   III    |                di stima, di deferenza, mettiamo anche di simpatia e d'amicizia...
3628     X    |          bestia superiore all'uomo, li metto insieme, e credo di non
3629  XXII    |        rimasero semichiuse durante una mezz'ora, poi vennero spalancate
3630    IV    |         proprietà. La terra era data a mezzeria, e produceva castagne, patate,
3631     I    |            sonavano le due ore dopo il mezzodì quando dalla mia finestra
3632    II    |                cercando per le stanze, miagolando con affannosa insistenza.
3633    IV    |            messa, il gatto di casa che miagolava fregandosi alle sottane
3634   XVI    |             Veneri greche e il Mosè di Michelangelo. Dopo l'Ariosto il Marini,
3635   VII    |              villaggio, osservando col microscopio gli omuncoli del mio tempo
3636  XIII    |               ma erano cotti fino alle midolle; ho pensato che andrebbero
3637   XVI    |             fondo, ma canonico fino al midollo!...~ ~Al suo ritorno dai
3638     X    |       pregiudizio, il quale continua a mietere le sue vittime alla luce
3639   XXI    |                   La scuola progrediva migliorando, per le buone massime ch'
3640   XXI    |            comparsa del sole, e quando migliorava sensibilmente, era una gioia
3641    VI    |            signor Nicola mi parlava di migliorie da introdursi, e dei redditi
3642    XX    |           guarda l'unghia del suo dito mignolo, guarda la sua boccuccia,
3643  VIII    |      gettandone10 i frammenti ad altri milionari, al pari di loro costretti
3644  XXII    |             tutti quegli argomenti che militavano in mio favore; e il più
3645   XXI    |         secondo luogo ti ripeto per la millesima volta che la contessa non
3646   XIX    |             iersera mi duole ancora la milza!...~ ~Io corsi dall'Agata
3647   XIX    |               camera, anzi la casa; la mimica che accompagnò le ultime
3648   XXI    |               mandato in dono alla sua mimma un bel dente di cinghiale
3649  XXIV    |              abbaiando furiosamente, e minacciandolo se avesse osato avanzare.
3650   XVI    |                e della sua protezione, minacciandomi di completo abbandono qualora
3651  XXII    |               ogni lievito che potesse minacciare il futuro?... Misteri incomprensibili!~ ~
3652   VII    |        contrastata da mille insidie, e minacciata da impreveduti stratagemmi
3653 XXIII    |                nostro viaggio. Eravamo minacciati da una nuova disgrazia.
3654    IV    |                Il cane, vedendo che lo minacciavo per farlo partire, si gettò
3655  VIII    |             poscritto; un'altra novità minacciosa!... Nel poscritto l'occhio
3656   XII    |            corteggio di nuvoloni neri, minacciosi.... Avete mai pensato alla
3657   XXI    |              l'altra arrestai il gesto minaccioso, dicendole:~ ~- Basta così...
3658   XIX    |       scellerati, e lasciar da banda i minchioni. L'eroe, tradito nell'onore,
3659   XVI    |            entrava in un bagno d'acqua minerale di Bormio. Così, deplorando
3660  XVII    |                trono!"~ ~- Signori, la minestra è in tavola, - annunziò
3661    II    |       curiosità di Veronica intorno ai minimi incidenti dell'assenza e
3662  XVII    |                 certi ministri "il mio ministero," certi sovrani "il mio
3663  XVII    |               dire "mio marito," certi ministri "il mio ministero," certi
3664   XXI    |               e mi faceva parte d'ogni minuzia, dicendomi che tutto doveva
3665   XXI    |        obbligandomi di disotterrare le minuzie insignificanti che stavano
3666   XIX    |          risvegliarono la mia musa; il miraggio della gloria ritornò a inebbriarmi,
3667    XV    |           capra rosicava le foglie dei mirtilli e dei roveti, e Bitto vagava
3668   VII    |        approfittando dell'ardore della mischia, si allontanava dal campo,
3669   XIV    |           patimenti d'ogni fatta.~ ~La misera donna raccoglieva della
3670  VIII    |             barricata di milioni!... - Miserabile!.. la società si burla di
3671   VII    |           trovava sotto quelle spoglie miserande un magnifico Uguccione della
3672   XVI    |               mondo m'offriva, ed alle misere condizioni che mi obbligavano
3673  XIII    |               sorpreso in quello stato miserevole dalla Rosa. Il sole si alzava
3674    IV    |           villette circondate da ombre misteriose di fitte piante, e abbellite
3675     X    |             nell'animo, cioè se quella mistificazione fosse lodevole o censurabile,
3676   XII    |            rispondere qualche cosa; ma misurando i miei torti non trovavo
3677   III    |             obbligata ad arrestarsi, a misurare il pericolo, a fuggire spaventata!...~ ~
3678     X    |          Uguccione.~ ~Allora i padrini misurarono la distanza, caricarono
3679   XIX    |                che una debole memoria, misurata alla stregua d'un'ora perduta.~ ~
3680   XIV    |              si esaurirono, quantunque misurate a rigore, appena da non
3681   XIX    |            oltraggiato, e presi le mie misure in segreto per ottenere
3682  VIII    |                che è vero... ma andate mo' a dire alla gente che un
3683  XVII    |            lineamenti delicati, quella mobilità del volto che indica tutti
3684  XVII    |            letto che il giornale delle mode!... Così in un villaggio
3685 XXIII    |           indietro. Allora procurai di moderarmi, chiusi anche le invetriate,
3686  XIII    |           sinonimi, e chi ne ha ne usi moderatamente per goderne a lungo, e chiuda
3687    XX    |          arlecchini e pagliacci. I più moderati col naso posticcio, per
3688 XVIII    |              Poi ritornato in calma, e moderato dalla ragione e dal cuore,
3689   XVI    |            seguire l'andazzo dell'arte moderna, non mi sarebbe mancato
3690     I    |              ampia messe di produzioni moderne. Io mi perdeva nelle meditazioni,
3691  XVII    |     incominciavo ad apprezzare i gusti moderni, a diventare seguace del
3692  XVII    |               subisca una crisi che ne modifica l'organismo. Sembra ch'io
3693   XVI    |           lasciandomi travedere d'aver modificato le sue idee sul mio conto,
3694  XXII    |               volto della vedovella le modificazioni prodotte dagli anni e dalle
3695 XXIII    |           degli impeti del nonno.~ ~Le modiste e le sarte di Milano, con
3696 XXIII    |         esserti lasciata sedurre dalle moine del conte di Montegaldo?...~ ~-
3697  XXIV    |         gioventù, avrebbe continuato a molestare col suo influsso la nostra
3698   XIV    |             del fumo erano a loro meno molesti delle pungenti ambizioni
3699   XXI    |                  ho sempre un pensiero molesto che mi tormenta, e che cerco
3700  VIII    |           giorni... verrò io stesso al molino a soddisfare il mio debito....~ ~-
3701 XVIII    |          raccoglieva24 i tizzoni colla molle, e disegnava dei geroglifici
3702 XVIII    |              artifizi, ma una naturale mollezza le rendeva eleganti.~ ~Confrontando
3703 XVIII    |              una luce tranquilla fra i molli contorni del volto, che
3704    IX    |            cima delle montagne anche i molluschi diventano fossili, il tempo
3705    IV    |           Provate a chiamar Lesbino un molosso, o Turco il cagnolino d'
3706 XVIII    |              una sottrazione, ma d'una moltiplica. Vedendo la necessità d'
3707  XVII    |               legittima conseguenza la moltiplicazione della specie, ed entra nei
3708  XXII    |          minime anfrattuosità, come un monaco la sua cella, come un prigioniero
3709   VII    |            partita era perduta!...~ ~O mondaccio perverso! è stato sempre
3710  VIII    |               ha il diritto di battere moneta.... Se non ne ho, non ne
3711  XIII    |              forzati il falsario delle monete, non trovarono la benchè
3712   XII    |             colle sue rime obbligate e monotone, colla sua misura prescritta
3713    IX    |             secche, assopito dal suono monotono delle cascate, risvegliato
3714     X    |            pistole, ce le consegnarono montate, e ci posero in guardia.
3715   XXI    |                ai tempi dei Capuleti e Montechi; essendo soppressi i conventi,
3716    IV    |             specialmente nelle regioni montuose ove l'aspetto della natura
3717    IV    |          matrona raccoglieva le pieghe monumentali delle sue vesti per apparecchiarmi
3718    IX    |         possono tentare una salita sul Monviso o sul Monte Rosa con molta
3719 XVIII    |           riprendevo:~ ~- Distruggerla moralmente, come si distrugge l'ignoranza,
3720 XVIII    |                  Come era bella!... le morbide treccie le cingevano la
3721 XVIII    |                d'un canonico diventava morbido come un cuscino imbottito.
3722   XXI    |        ammalata per la dentizione e il morbillo, la desolazione aleggiava
3723   XVI    |             precipitò nelle braccia di Morfeo, senza concedermi il tempo
3724    IX    |             turbinosi, come una balena moribonda che si rotola nelle convulsioni,
3725   XIV    |             generazioni di devoti e di moribondi.~ ~La povera moglie ci raccontò
3726   XIV    |              noi in mani straniere!... Morirà di crepacuore, e l'agonia
3727     X    |            cielo la vostra anima.... e morite.~ ~E così dicendo lo prese
3728  VIII    |               che il diavolo vi porti, mormorai fra i denti, quando quell'
3729  XXII    |         creditore fuggiva la debitrice morosa, la quale forse, come molti
3730   XII    |                mio nome fra i debitori morosi. Il marito si teneva in
3731    IV    |            pulita, rasa, incoronata di mortella, nelle vetrine dei nostri
3732    XX    |           teneramente, le scacciava le mosche dal viso, la copriva di
3733   XVI    |           presso le Veneri greche e il Mosè di Michelangelo. Dopo l'
3734   VII    |              far la ruota al randello, mosso dalle sue mani scarne e
3735  XVII    |              della sua obesità, fra la mostarda e il torrone, come il Figlio
3736    IV    |              dimentica il beneficio, e mostra la dignità dell'ingratitudine.~ ~ ~ ~
3737    IX    |            sapere se fossi di ritorno, mostrando gran bisogno di vedermi
3738    IX    |               i tapini, eccoli come si mostrano davanti chi sente la propria
3739   XXI    |                sordo e muto!... e deve mostrare la luce ai figli altrui,
3740     X    |           onore, perchè sul terreno si mostrarono coraggiosi e decisi. Per
3741   XXI    |              mio mazzolino di fiori, a mostrarsene soddisfatta, e poi a non
3742 XXIII    |                  O come?... Osi ancora mostrarti indifferente alla desolazione
3743  XIII    |            culto, e mi parve che mi si mostrasse propizio.~ ~Questo nume
3744  VIII    |              pensato; mio zio mi aveva mostrato il precipizio, ma io camminava
3745   VII    |               che un amore solo, io ti mostrerò che l'amicizia è meno esigente,
3746   XIV    |              Ma se vuole consolarlo si mostri sulla porta.~ ~- Entriamo,
3747    IV    |             porcile. Allora ne uscì un mostruoso maiale, che saltellando
3748    VI    |                riconoscenza.~ ~Fece un moto di sorpresa e rifiutò: una
3749     I    |           muoveva per addentellato del motore principale, ossia del padrone
3750   XXI    |               nella mia mente sotto la motta degli anni. Poi si arrestava
3751   XIX    |               o niente!... ecco il mio motto... se non sai custodire
3752    IX    |                sempre alzando la mano, movendola rapidamente; e dicendo: -
3753 XVIII    |                soavità del sentire. Le movenze delle sue membra snelle
3754   XXI    |              era pericolo che Bitto si movesse fin che durava quel sonno.
3755     X    |              speranza si allargava, si moveva, diventava visibile!...
3756    IV    |           salutando la sera con lunghi muggiti. I passeri si raccoglievano
3757    XX    |               e gialli. Gli anemoni, i mughetti, le primule schiudevano
3758   XII    |                paesi... buoni solo pei mugnai, che hanno bisogno d'acqua
3759    IV    |          addosso leccandomi le mani, e mugolando con acuti guaiti che esprimevano
3760    XX    |                da parossismo di gioia, mugolava correndo su e giù per le
3761   XII    |       canzonavo Zaccheo sulle funzioni muliebri, egli accarezzava il bimbo,
3762  XXIV    |                  della moda, io andava mulinando le cose serie pensando come
3763   XVI    |               di mio zio incominciai a mulinare mille progetti, uno più
3764          | multa
3765   VII    |                di dovere alle autorità municipali, che dimoravano nel capoluogo
3766 XVIII    |             lodava l'ottima scelta, mi muniva d'una commendatizia pel
3767   XXI    |              quasi sempre consumate le munizioni e bruciate tutte le polveri,
3768     I    |            anno a prendere i bagni, si muova, respiri l'aria pura dei
3769   III    |           domandava Archimede, e posso muovere il mondo!...~ ~Se non mi
3770     I    |                 sentendo il bisogno di muovermi secondo i variabili impulsi
3771     I    |             Sono tanti anni che non mi muovo da Milano....~ ~- E appunto
3772   XIV    |           margine del bosco in cima al muraglione sostenente il terreno tagliato
3773 XXIII    |          partenza mio zio avesse fatto murare il balcone della mia camera,
3774    VI    |            sconficcavano, cazzuole che muravano, pennelli che imbiancavano,
3775   XIV    |                di terreno sostenuti da muricciuoli a secco, qualche casupola
3776   XII    |               sue tortuose radici, dal musco che copre di velluto i legnami
3777    XX    |                quelle basiliche e quei musei, ove quattordici secoli
3778 XXIII    |           volta desiderava rivedere il Museo, o risalire sul Duomo o
3779   XXI    |                sopportare lungamente i musi lunghi, ho sempre preferito
3780    XX    |             alzava le gambe in cadenza musicale al suono di violini, viole
3781     X    |              assistito a quella scena, muta e sbalordita... - Oh Dio!
3782  XIII    |               vidi comparire l'oste in mutande e pantofole, con un fanale
3783     V    |           occhio a suo padre, gli fece mutare l'espressione della collera
3784     I    |                atto, i suoi lineamenti mutarono espressione, sorrise a fior
3785   III    |                tali sospetti dovessero mutarsi in realtà!.. partirei da
3786   VII    |         passati circa cinque secoli, e mutata anche la scena dalla città
3787    II    |                qualche incomodo per le mutate abitudini, ma poi l'aria
3788     I    |              gettava nello sgomento, e mutava i rosei sogni della mia
3789  XVII    |               io.~ ~Le mie aspirazioni mutavano indirizzo, l'idealismo svaporava
3790   XIV    |               viveri.~ ~Fortunatamente nacque un capriolo, che venne portato
3791   XVI    |                Ma è lecito invocare le Najadi e non Cupido!... Realismo
3792    XX    |                nina... tina... etta... nanina... e la bimba rideva come
3793    XX    |                cantava subito la ninna nanna per farla dormire.~ ~Quando
3794    XX    |            insigne, che sotto al giogo napoleonico fece vergognare gli uomini
3795   XVI    |               ridente come il golfo di Napoli.... rinnoveremo la storia
3796     X    |       relazione dell'affare conchiuso, narrandomi esattamente i più minuti
3797   XXV    |             postume inquisizioni.~ ~Ho narrato la sola parte che mi riguarda
3798  XXIV    |             della contessa, e udita la narrazione di mia figlia, andai io
3799    IX    |              di raggiungerlo prima che nascano ciarle, pettegolezzi, complicazioni....
3800  XVII    |               germogliasse.~ ~Che cosa nascerà?... io chiedeva a me stesso...
3801   XIV    |            piedi del monte che lo vide nascere, quella che bevevano sua
3802   XIX    |             uomo più mite ed onesto si nasconda qualche punto nero che sfugge
3803   XIX    |               le virgole. Tu cerchi di nasconderti nei vani... dietro una parentesi...
3804    IV    |         avvedeva della mia partenza, e nascondeva una lagrima. Quel filo invisibile
3805  XIII    |           piante e le stesse passioni, nascono gli stessi animali, e si
3806   XXI    |        genitori, nel villaggio ove era nata, occupandosi del suo compagno,
3807 XXIII    |               fatto spiccare le grazie native della persona, mettendo
3808   VII    |       depravazione, i vizii delle loro nature, e li classificavo esattamente,
3809    IX    |                aveva colpito, e andò a naufragare in farmacia.~ ~- È entrato
3810   XVI    |            burrasca sommerge o getta i naufraghi sulla spiaggia. Nel primo
3811   XIX    |                tragedia, il decotto fa nausea, il tiranno colla colica
3812  XIII    |           eccellenti e salubri ridotte nauseanti e pericolose. Bacco ci offre
3813 XVIII    |               ne formavano il fondo.~ ~Nauseato di tante ciarle volgari,
3814    IX    |               fondo e manda in aria la nave. Toccava al dottore il rappresentare
3815    XX    |           coronata di cupole, cinta di navi, adorna di monumenti insigni.
3816    IX    |            Guai però al bastimento che naviga in quei paraggi! mentre
3817    VI    |            umana imbecillità, e questa navigazione desolante ci ruba delle
3818    IX    |           dottore, barcollante come un naviglio che sta per affondare, mi
3819    VI    |             dell'ironia, fra un cavolo navone e un cavolo rapa.~ ~Non
3820  XXIV    |             decideva dei destini d'una nazione con precauzioni maggiori
3821  XXII    |                 mancando molti oggetti necessarii al completo corredo dell'
3822   XXI    |                gioia?!...~ ~Nei giorni nefasti, quando la mia Giuseppina
3823  VIII    |                una sua lettera. Giorno nefasto! Al solo vederla mi si drizzarono
3824  VIII    |                        VIII.~ ~ ~ ~Chi nega l'influenza della primavera
3825 XVIII    |               detto: vi amo!... Potete negarlo?...~ ~Sorrise graziosamente,
3826    XV    |           bacio che certo non vorrebbe negarmi, del quale io prelibo la
3827   III    |                   E se alla prova essa negasse l'amore... se osasse confermare
3828    XX    |        pregiudizi sulle letterate, non nego alle donne il diritto d'
3829    II    |                come al solito, tutti i negozi erano aperti, il sole brillava
3830     I    |             per le scale, e accorsi al negozio di fiori. Mi feci approntare
3831  XXIV    |      felicemente una bambina, e che la neonata e la puerpera godevano una
3832   XVI    |      matrimonio, la fede e la virtù, i neonati e la rettorica, le donne,
3833 XVIII    |             cappa magna da quelle code nere che spiccano sulla pelle
3834    IV    |            goffamente mandava grugniti nervosi, e immergendo il grugno
3835  XVII    |              da un delizioso movimento nervoso, da una contrazione di muscoli
3836    IV    |         vinetto bianco che mi parve il néttare degli Dei, c'era qualche
3837     V    |                giudicare l'ordine e la nettezza come cose di lusso; ne sia
3838   XIX    |             finito, corretto, messo in netto, declamato nella solitudine
3839    XX    |              salotto e mentre di fuori nevicava ed infuriavano gli aquiloni,
3840  XXII    |                già spruzzati del primo nevischio.~ ~È cosa piacevole assai
3841    II    |               un orizzonte di montagne nevose nel fondo.~ ~Mio zio mi
3842   XIX    |        ragnatele, ove non uscirà dalla nicchia se non per mano d'un modesto
3843   III    |           postale da Milano a Como, mi nicchiai nell'infausto veicolo, e
3844   XIV    |          cacciando gl'insetti, i nuovi nidi erano già costruiti, le
3845     I    |          investigavano le sorgenti del Nilo o l'interno dell'Africa.
3846     I    |               mi avvolgeva, come in un nimbo di gloria. Niente mi pareva
3847    XX    |            cento nomi diversi, pina... nina... tina... etta... nanina...
3848    XX    |          piangeva le cantava subito la ninna nanna per farla dormire.~ ~
3849    VI    |           cristalli che brillavano per nitidezza; ed una cucina ben fornita
3850   VII    |                dalle sue mani scarne e nodose. Capelli radi, sopraccigli
3851   VII    |             venne consegnato l'atto di nomina a maestro, già deliberato
3852 XXIII    |               ed affettuosa memoria.~ ~Nominato erede universale, col solo
3853 XXIII    |             tristezza.~ ~Il testamento nominava l'Agata erede di tutta la
3854 XXIII    |            domanda chi mi scrive... io nomino una compagna di collegio,
3855    IV    |                gelide regioni del polo nord e del mar glaciale, fui
3856    IV    |            vestita come una bambola di Norimberga, senza grazia  moda, e
3857   XIX    |              che questa deve essere la norma costante di coloro che vogliono
3858  XVII    |                coltivandola secondo le norme dell'Ortolano dirozzato
3859   XIX    |                mandarono ad invitare i notabili del villaggio e dintorni.
3860    XX    |             ingegnere, l'avvocato o il notaio?... Sarà sindaco, deputato,
3861  VIII    |              deserte, mentre la brezza notturna forma delle stalattiti di
3862  XVII    |            vita mi sembrava un viaggio notturno in globo areostatico, sotto
3863    IV    |             sopra una rendita fissa di novecento lire annue, e l'abitazione
3864     I    |              non vidi più nulla.~ ~Una nube mi oscurò la vista, e caddi
3865   III    |             all'improvviso nelle tetre nubi d'un temporale, incutono
3866    VI    |          trovato necessario coprire la nudità delle pareti, riposare i
3867  XXIV    |               del vero, illuminando il numeroso corteggio degli anni che
3868   XIX    |               abbaglia, è vero, ma non nuoce,  incomoda, e col blando
3869   XII    |             udito. Per gli occhi, essi nuotano in un tal lusso di colori
3870  XIII    |             bene e del male; e l'uomo, nutrendosi di pane, inghiotte non solo
3871   XVI    |              panierini nelle serre, si nutrono d'aria e di vapori, e tuttavia
3872    XX    |              poco a poco e diventa una nuvola capace d'oscurare anche
3873   XII    |         splendore, con un corteggio di nuvoloni neri, minacciosi.... Avete
3874   XVI    |      solitudine, il silenzio, il cielo nuvoloso, la terra ricoperta dalla
3875    XV    |               alla fresca fontana dell'oasi.~ ~Con tali pensieri m'addormentai
3876   XXI    |                altrui, e udire le loro obbiezioni, e parlare il linguaggio
3877     I    |         colloquio più interessante, ed obbliga i visitatori ad andarsene.~ ~
3878   XXI    |            sempre nuovi particolari, e obbligandomi di disotterrare le minuzie
3879   XII    |               dolorose, colle sue rime obbligate e monotone, colla sua misura
3880   XVI    |               misere condizioni che mi obbligavano a rinunziarvi. Io avevo
3881   XVI    |                abbraccio cordiale e mi obbligò a retrocedere. M'avvidi
3882   XIX    |                nel matrimonio lo trovo obbrobrioso. Se il cuore esce di casa,
3883  XVII    |                pavoneggiarsi della sua obesità, fra la mostarda e il torrone,
3884  XXIV    |              sdegnosamente, presentava obiezioni irresistibili, e dichiarava
3885  XIII    |               le gioie: bevi e cerca l'oblio dei mali nel bicchiere,
3886    XV    |               infermo, portando il mio obolo al tugurio, e qualche dolciume
3887    XI    |         sfuggiva, mi accennava con due occhiacci stralunati, e con un sogghigno
3888   XIV    |             smunto, giallognolo, colle occhiaie incavate e segnate da un
3889    II    |              saccoccia la scatola, gli occhiali, il portafogli, i guanti
3890   XXI    |                a posarmi un fiore nell'occhiello dell'abito. La ringraziai
3891 XXIII    |            vita romorosa e svariata mi occupa immensamente. Ogni giorno
3892   XII    |               mi dilettavo di pittura, occupando le ore che mi restavano
3893 XXIII    |          passato l'inverno mestamente, occupandoci degli affari, visitando
3894   XIX    |                e già nuovi pensieri la occupano, nuove correnti la travolgono,
3895     V    |             trattarvi in amicizia e di occuparci dei vostri affari?...~ ~-
3896     X    |              rispettare i matti, e non occupatevi altro a guarirli. - E così
3897  XXII    |            istituto, e dall'affettuosa oculatezza d'un parente di nostra piena
3898   III    |            aspetto. Pochi istanti dopo odo un rumore di porte, e vedo
3899     I    |                affacciai alla finestra odorando distrattamente il mio mazzetto
3900     V    |     singolarità dei profumi; mi faceva odorare il timo, la salvia, il ramerino,
3901    XX    |                 e i fornelli esalavano odori appetitosi. Gli scaffali
3902     I    |              lentamente lo raccolse, l'odorò, se lo pose in seno, alzò
3903    IX    |                   che non ha inteso di offendermi.... non domando altro che
3904    II    |               Vedi, Daniele, non è per offenderti, ma la tua ingenua rivelazione
3905 XVIII    |           certo di vendermi al maggior offerente, ed io credo che veramente
3906   XVI    |             delle vacanze autunnali, m'offersi di accompagnarlo fino a
3907   XIX    |                i libri che gli vengono offerti in dono, l'artigiano vuol
3908    II    |             per questo nuovo benefizio offerto con tanta cordialità. E
3909   XII    |              Savina... e pensando alla offesa ricevuta dal mugnaio...
3910   XIV    |                d'averla fatta campare, offrendo le sue pene, le angoscie
3911 XVIII    |               ho fatto anche questo, e offrendovi un amor cordiale e profondo,
3912   VII    |              d'un tale beneficio, coll'offrirgli in dono una magra ricotta
3913   VII    |           intiero fiasco di vino senza offrirgliene un bicchiere.... Egli declamava
3914    VI    |                presentò il pensiero di offrirle la medaglia di mia madre.~ ~
3915   III    |               nel mio ingegno, che può offrirmi i mezzi d'innalzarmi sino
3916   XII    |          vendetta. Pareva che la sorte offrisse un'occasione di sfogo ai
3917    IX    |         pochissimo caso della vita, ed offrivo il mio sangue, per sostenere
3918   XVI    |        definita in maniere diverse; io offro la mia definizione per quello
3919  XVII    |               le emanazioni dell'animo offuscano la vista, come i vapori
3920 XXIII    |            parte!...~ ~Gli occhi mi si offuscarono, le gambe mi traballarono
3921 XXIII    |               suo letto, le lagrime ci offuscavano la vista, e quando il sacerdote
3922   XVI    |            negli occhi di chi soffre d'oftalmia. Nei momenti d'esaltazione
3923 XVIII    |          mandar l'amore in un istituto oftalmico, oppure all'istituto dei
3924          | ognuna
3925          | ognuno
3926   XII    |                i gomiti sporgenti.~ ~- Ohè... che c'è di nuovo?.. -
3927    XX    |              profumo, ma come il fiore olezza al suo posto, così penso
3928    XX    |             sole era splendido, l'aria olezzante, la natura incantevole;
3929     I    |               loro vaghi colori, e gli olezzi penetranti, sotto gli occhi
3930  XVII(23)|                        Nell'originale "olfato". [Nota per l'edizione elettronica
3931  XVII    |   gastronomiche che ci accarezzavano l'olfatto23 erano larghe di promesse.
3932  XIII    |           sfuggite di mano; del divino Olimpo non mi restava altro che
3933    XV    |               Intanto la povera moglie oltraggiata paga le spese.~ ~- È un'
3934   XIX    |               stizza dell'amor proprio oltraggiato, e presi le mie misure in
3935    IX    |                   cioè la mia sfida ad oltranza, e la fuga precipitosa dell'
3936   XIV    |             danaro. I primi giorni che oltrepassarono il termine supposto al rimpatrio
3937    XI    |                marito, temeva di avere oltrepassato i limiti dell'entusiasmo,
3938  XVII    |              un sogno tutto quello che oltrepassava il valore d'un modico stipendio,
3939  XVII    |              Bruni. Tale invito era un omaggio alla22 scuola rurale, rappresentata
3940   XII    |       contemplavo la fina lanugine che ombrava leggermente il suo labbro
3941    VI    |            Filippo Re, la traduzione d'Omero, i Sepolcri e le tragedie
3942    IV    |               episodi del mio viaggio, omettendo od aggiungendo quello che
3943     X    |         congiura dell'inferno contro l'omicida, raccomandate al cielo la
3944   XIX    |        racconta una storia di briganti omicidi abbia nell'anima qualche
3945   VII    |         osservando col microscopio gli omuncoli del mio tempo e vestendoli
3946   XVI    |            gettarsi nella folla e nell'onda sociale. Maledetta la bonaccia!
3947    IV    |                tempio di Dio. Le valli ondulate chiuse fra eccelse rupi,
3948     I    |               una fiamma che mi rendea onnipotente.~ ~Un giorno fra gli altri
3949    VI    |               signore Bruni di volerlo onorare d'una visita, anche per
3950    IV    |            tanti anni l'amministratore onorario del piccolo patrimonio del
3951  XXIV    |                le sante affezioni e le onorate memorie, mentre le risa
3952     I    |         piovermi addosso gl'inviti, le onorificenze e il denaro; ad ogni produzione
3953 XXIII    |            capitolo della cattedrale l'onorò di solenni funerali ed io
3954   XIX    |             più atroce lacerazione all'onta d'una finta carezza; la
3955    XX    |            spalle salivano ai monti, l'operaio si metteva al lavoro, tutti
3956   XXI    |          godendo maggiormente del bene operato in favore altrui, che d'
3957   XXV    |        assennati e felici, fra le cure operose del loro stato e nella pace
3958  XVII    |          soggiunsi, - più potente dell'oppio!~ ~- Quanto ne avete letto
3959 XVIII    |              poesia d'un primo affetto opponeva l'ostacolo dei milioni,
3960  XXIV    |               Ma due gravi ostacoli si opponevano alla esecuzione di tal disegno:
3961   XIX    |                era stato apparecchiato opportunamente, le sedie formavano un semicerchio
3962   VII    |                relazioni di famiglia e opportunità d'ogni genere, un giovane
3963    XV    |            Savina non si prestò,  si oppose; essa aspettava sempre pallida
3964   III    |               all'istante. - Ma se all'opposto il suo amore fosse puro
3965 XXIII    |           andare i muri della città mi opprimevano: poi le memorie, le abitudini,
3966          | oppure
3967    II    |                miseria...  alla loro opulenza... ho amato! ho adorato
3968          | or
3969     I    |               sicuro per interrogare l'oracolo. Io vedeva ogni giorno che
3970     I    |            Veronica, - dopo cambiato l'orario del coro, Monsignore non
3971   XIX    |            maggior forza di prima, e l'oratore dovette subire una lunga
3972   XVI    |            Ariosto il Marini, dopo gli oratori vengono gli Accademici,
3973   XIV    |               ginocchio, e dicevano le orazioni tutti in comune. Pregavano
3974          | Orbene
3975  XXII    |                 Per determinare la mia orbita bisognerebbe calcolare le
3976   XVI    |             suo olezzo; simile a certe orchidee delle regioni tropicali,
3977   XII    |          creditore impaziente, come un orco che mi aveva divorato un
3978    VI    |               voce di mia madre che mi ordina di mettere questa medaglia
3979     I    |             essi trovano tutto facile, ordinano colla stessa indifferenza
3980    IV    |                Pagate le imposte e gli ordinari ristauri della casa, la
3981   XVI    |          farina al mugnaio, le polizze ordinarie del beccaio e del pizzicagnolo,
3982    II    |          pericoli, i disagi della cura ordinata, le speranze che dovevano
3983     V    |               sera antecedente, avendo ordinati degli uccelli per il pranzo,
3984     V    |           ricorda, che ieri sera mi ha ordinato di farlo venire con degli
3985     I    |              scrisse un'altra ricetta, ordinò dieta più sostanziosa, e
3986   XVI    |                trame d'illusioni e con ordito di sogni?... Per me la vita
3987   XII    |              capelli armonizzava cogli orecchini che le pendevano dalle orecchie,
3988    XI    |            sedeva vicina, mi disse all'orecchio:~ ~- Gli uomini furono salvi
3989    IV    |                dal paese, prendemmo un'oretta di riposo sull'erba all'
3990   XVI    |            natura ha forniti di questi organi che potrebbero innalzarli
3991  XVII    |                crisi che ne modifica l'organismo. Sembra ch'io fossi giunto
3992   VII    |               quale scuoteva la cresta orgogliosa, sorvegliando quattro belle
3993     I    |                d'accordo ai miei sogni orientali. Il linguaggio dei fiori
3994  XXII    |              all'angoscia ricadde sull'origliere con un singhiozzo... e ci
3995    IV    |                zio, che desso pure era oriundo di Valtellina, era diventato
3996    XX    |              di viti, fiancheggiate da orli di fragole in fiori. Infatti
3997     V    |                dei carcioffi come sono ornamentali!... e il frutto? non ha
3998   XII    |           colle dita sulla testa certi ornamenti animaleschi, che facevano
3999    VI    |            poesia è cosa sublime, è un ornamento della vita, ma per vivere
4000  XVII    |             sui rami lucenti ond'erano ornate le pareti, rischiarava una
4001  XVII    |               d'un focolare lautamente ornato, mi aveva eccitato l'appetito.
4002     I    |             servivano per regolare gli orologi, e dicevano:--il canonico
4003    IV    |             dalle più ridenti alle più orride, dal pingue pascolo agli
4004   XII    |           gusti son gusti... ma questi orridi siti piacciono a poca gente...
4005    IV    |        eccitava la mia curiosità, dall'orrido precipizio che si sprofondava
4006    XX    |             Martino a saccheggiare gli orti e il giardino de' miei suoceri.


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