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Antonio Caccianiga Il bacio della contessa Savina Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Parte grigio = Testo di commento
5008 III | abbagliato dalla luce istantanea, rientra immediatamente nelle tenebre.~ ~ 5009 XII | villaggio e dopo i soliti saluti rientrammo nelle nostre case.~ ~ ~ ~ 5010 XXIV | restare zitella.~ ~Agata rievocava lo spettro della mia gioventù, 5011 XVI | ed io.... - Magari!...~ ~Rifacendo la strada pensavo alle delizie 5012 VII | necessarie alcune correzioni e di rifare introducendo nuovi incidenti 5013 VI | male, così ci obbligano a rifarle, annoiandoci in frivole 5014 XXII | occasione favorevole per rifarsi. Infatti io potevo contare 5015 VIII | profumo delle prime mammole rifiorire nel suo cuore le aspirazioni 5016 X | rammarico, non ho voluto rifiutarvi la mia assistenza in questo 5017 X | quel signorino se io mi rifiutassi di prestarmi ai suoi capricci... 5018 X | signor Daniele non mi aveva rifiutata la sua mano.... - e così 5019 VI | desidero altro.~ ~- Non rifiutate, vi supplico, di accettare 5020 XIV | spaventoso i contadini si rifiutavano di lasciarlo passare la 5021 VI | come un sacro deposito.... rifiuterete la preghiera di una povera 5022 VI | Fece un moto di sorpresa e rifiutò: una grossa lagrima scese 5023 XX | notti rischiarate dalla luna riflessa dalle onde, sentivo l'eco 5024 XVII | si vedevano brillare dei riflessi dorati, come in un campo 5025 III | lasciando al tempo ed alla riflessione l'incarico di accomodare 5026 XIX | anima dell'uomo tenebroso si rifletta qualche raggio di luce.~ ~- 5027 III | egli per lasciarmi agio a riflettere ai miei casi, io aspettando 5028 IV | nel suo dimenar di coda.~ ~Rifocillati per bene riprendemmo la 5029 I | lavoro avrebbe introdotto una riforma radicale del teatro italiano. 5030 XVI | si travagliano invano per riformarlo: l'uomo è impotente a modificare 5031 XXIV | Essa tagliava, disfaceva e riformava ogni tratto i suoi abiti 5032 V | consolarmi mi parlava di riforme, di piantagioni, di concimi, 5033 XVI | complicazioni è una moda rifritta come tutte le altre; nulla 5034 XX | disinganni, che la vera felicità rifugge dalla folla, e si nasconde 5035 X | verso il medico. Esso erasi rifugiato dietro ad un tavolo; il 5036 VI | graziose opere d'arte, un rifugio tranquillo e sereno, che 5037 XVI | agitando le mie speranze che rigermogliavano ai tepori del cuore.... 5038 XXIV | non restavano che poche righe e la firma. Dovetti passare 5039 XVI | vapori, e tuttavia vegetano rigogliose e producono fiori stupendi, 5040 XIV | e il frumento crescevano rigogliosi.... e l'emigrato non compariva. 5041 XII | lunghi sopraccigli; un busto rigoglioso, due braccia ben tornite 5042 XXV | narrato la sola parte che mi riguarda nell'interesse de' miei 5043 III | apoteosi!.. compiuto il sogno riguardavo l'orologio, e non erano 5044 IX | aggiustandosi il solino, rilevandosi il ciuffo, mettendo i pollici 5045 XII | la cui rara avvenenza era rilevata da una salute così vegeta 5046 IV | la Menica colle sottane rilevate fino al ginocchio, le gambe 5047 XXII | conosceva perfino nei minuti rilievi e nelle minime anfrattuosità, 5048 XI | catastrofe, abbiamo dovuto rimandarne la continuazione ad un altro 5049 XXIII | onesta li accetti... e li rimandi!...~ ~- Credi dunque che 5050 XIV | dimora, fu inquieto e la rimandò. Si lasciarono con un cenno 5051 XVI | sposa, nè una volta maritata rimaner senza figli; quello che 5052 XXI | conoscenze, si voleva che nulla rimanesse segreto fra noi. Agata mi 5053 III | penzoloni. Non so quanto tempo rimanessi in quella posizione, ma 5054 XIV | Durante l'inverno quei tapini rimasti alla capanna, quasi sepolti 5055 IV | le maniche della camicia rimboccate fino al gomito, portando 5056 XII | liete e dolorose, colle sue rime obbligate e monotone, colla 5057 II | salute, e pregava il cielo di rimeritarlo del bene che mi aveva prodigato.~ ~ 5058 XXII | sentii dentro di me un rimescolamento di gioia e di paura. Godeva 5059 XXII | visitare la città, poi ci siamo rimessi subito in viaggio. Quando 5060 XXIV | andai dunque subito a letto, rimettendo la visita all'indomani. 5061 IX | nell'assoluta necessità di rimettere le forze esauste con qualche 5062 XXIV | balbettai... - incomincio a rimettermi... - e poco dopo mi alzai 5063 XXIII | reclamavano le sue cure, e di rimettersi alle occupazioni domestiche, 5064 IX | Rosa di farmi da pranzo, e rimisi ad altro momento la visita 5065 XIV | provviste al capoluogo, e rimontava lentamente colla neve fino 5066 XIV | oltrepassarono il termine supposto al rimpatrio si cercò d'ingannare l'ansietà 5067 XVII | superbo delle vesti nuove, o rimpiangere la libertà dei suoi stracci, 5068 XXII | mi amasse davvero?... e rimpiangesse gli anni giovanili, e disingannata 5069 X | lasciarla per sempre senza rimpianto. Era forse viltà?... era 5070 II | malvagia, la coscienza non mi rimprovera alcuna colpa... ma io amo, 5071 XI | tranquillamente in cucina, rimproverando la Menica d'aver chiamato 5072 XVII | che quello degli occhi, rimproveravo a me stesso di non aver 5073 XXII | Rimasto solo, incominciai a rimuginare le cose udite, considerando 5074 XXI | soffocare... o almeno di rinchiudere in me sola....~ ~- Qual 5075 I | non s'avvedeva di nulla; rinchiuso nella sua sfera d'azione, 5076 IV | innamorato cotto, e mi sentii rinfrancato lo stomaco, ma oppresso 5077 IV | sorrideva alle illusioni, rinfrancava le speranze. Mangiai con 5078 XIX | Alfieri!...~ ~Incominciò il rinfresco; vini fini, pasticcerie, 5079 XXIV | malcontento, continuando a ringhiare per qualche tempo sotto 5080 VII | latrare, e finiva con un certo ringhio che metteva tutti in riguardo. 5081 XXIV | signora Pasquetta sola era ringiovanita, il bruno de' suoi capelli 5082 V | saluti a quell'uomo dabbene e ringraziandolo delle sue informazioni ci 5083 XVIII | e di quale favore mi ringraziate?~ ~Mi sentii vacillare... 5084 XIV | Tuttavia benediceva Iddio, lo ringraziava del sommo favore ottenuto, 5085 XIV | Dicevano requiem pei morti, e ringraziavano il padre che sta nei cieli 5086 XVII | diletto cittadino.~ ~Mi ringraziò con uno sguardo grazioso; 5087 IX | tiranno della natura... che vi rinnega. Vero tiranno in carne ed 5088 XXII | una vendetta!... Essa ha rinnegato il mio amore per orgoglio, 5089 XV | gli amici e la partita, rinnovandomi il suo panegirico del vino, 5090 XXIV | storia del distacco per non rinnovarne il dolore. Agata ne fu ammalata 5091 XI | esponendoci al rischio di veder rinnovata la catastrofe, abbiamo dovuto 5092 XVI | come il golfo di Napoli.... rinnoveremo la storia del Paradiso terrestre.... 5093 III | presenterò alla finestra.... rinnoverò la prova.... allora la gloria 5094 II | sentenza di morte. Tuttavia per rinunciare ad un impiego, con l'aggiunta 5095 XXIII | Procura d'aver coraggio... e rinunzia a questa prima affezione!...~ ~- 5096 XXIII | richiedeva le assidue mie cure, rinunziai alla scuola, e appigionato 5097 XIII | tutto sarebbe stato finito; rinunziando alle gioie terrene mi assicuravo 5098 XVI | condizioni che mi obbligavano a rinunziarvi. Io avevo le ali.... come 5099 XXII | sospetti. Che fare?... Io rinunziava di buon grado a tal viaggio. 5100 XIX | E pel tuo amore io rinunzio a tutto!...~ ~- No, questa 5101 XIV | un lungo svenimento, ma rinvenne. L'aspetto dei volti che 5102 IV | d'autunno, io mi sentiva rinvigorito dal riposo, consolato da 5103 XVII | lotta sentivo il bisogno di riorganizzare la truppa.~ ~I nostri dialoghi 5104 XII | Con un delitto non si ripara una colpa.... - mi rispose 5105 XIV | volto col fazzoletto per ripararla dagli insetti. Alla sera 5106 X | chiarirli colla giustizia e ripararli coll'onestà. Nel nostro 5107 V | trovava comoda, facile a ripararsi con poca spesa; buone stanze 5108 I | ecco scoperta la causa. Ripareremo facilmente allo sconcerto, 5109 XX | pensava, le Alpi non furono riparo sufficiente alla patria 5110 VII | divideva la mia colazione, ma ripartiva regolarmente pel pranzo, 5111 XXI | e tutto questo mi faceva ripensare a molte cose dimenticate, 5112 VIII | di chi non li ha!...~ ~E ripensavo al mugnaio che, gettandomi 5113 XI | e avvicinandosi a me, mi ripetè sottovoce guardando il dottore.... 5114 XXIII | finita?...~ ~- Ma!... devo ripeterlo... è finita che l'ho sedotto!...~ ~- 5115 XII | stagione... Io non intendo, - ripetevo a me stesso, - io non intendo 5116 XIII | gli stessi animali, e si ripetono le medesime vicende.~ ~Ogni 5117 XXIII | che queste cose me le sono ripetuta le cento volte... ma che 5118 XXII | guadagnare nel cambio.~ ~Dopo ripetute raccomandazioni, baci, amplessi 5119 XIX | boria, si ostinano a voli ripetuti, i quali finiscono in vergognose 5120 XX | Dovetti tacere, e ripiegarmi sopra me stesso meditando 5121 XIII | abbandonato l'assedio, e ripiegata la tenda; non più marcie 5122 XXII | sospirando, - non sono che ripieghi....~ ~- Allora perchè mi 5123 XX | sulle sue povere spalle, e riporta la farina, col peso del 5124 XIII | il frutto vietato; e ne riportavo qualche ferita e un rimorso. 5125 IX | deserti col mio povero Bitto, riposandomi all'ombra aromatica dei 5126 VI | la nudità delle pareti, riposare i miei sguardi sulle care 5127 XXII | cose vecchie. Poi andavo a riposarmi sul canapè della mia cameretta, 5128 XI | la medaglia, ella se la ripose in seno, e camminammo lungamente 5129 XXII | resistere, perciò i miei brevi riposi venivano paralizzati da 5130 XII | Un buon sonno mi riposò di tutte le scosse morali 5131 XXII | conoscere a fondo gli atomi più riposti del nostro fango!... io 5132 VII | breve sosta, la demenza riprende il suo dominio, e mi fa 5133 IV | Rifocillati per bene riprendemmo la via, e passammo l'intiera 5134 XXII | non sono più libero, e riprendi il tuo bacio... e che tutto 5135 IV | loro sguardi indiscreti.~ ~Ripresa la via, e sentendo avvicinarsi 5136 XIX | ridicolo.~ ~Allora le risa ripresero con maggior forza di prima, 5137 XII | libere dopo la scuola a riprodurre le più belle vedute del 5138 XVII | fissare sulla carta con una riproduzione istantanea quelle sfuggevoli 5139 XIV | aspettavano il babbo, e si ripromettevano dei ghiotti bocconi, coi 5140 VI | ignoranza e l'imbecillità, e mi ripromettevo grandi vantaggi da questa 5141 X | è una vera insania, che ripugna al buon senso. Esso non 5142 XXIII | desiderava rivedere il Museo, o risalire sul Duomo o rivisitare qualche 5143 XXIII | bruno delle vesti dava gran risalto alla delicatezza del volto 5144 XIII | prime uccidono, le seconde risanano l'uomo.~ ~È certo che le 5145 IX | domarlo... abbatterlo... risanarlo... non si muove più dal 5146 IX | che vi serve di zimbello. Risanate voi stesso della vostra 5147 X | abbia luogo in modo tale da risarcire interamente il suo onore.~ ~ 5148 I | per l'avvenire.~ ~Ma io mi risarciva della schiavitù personale 5149 IX | d'accordo con una nuova risata.~ ~Allora compresi finalmente 5150 IX | villaggio ne fece le più grasse risate....~ ~La condotta del medico 5151 XX | splendida non ha il potere di riscaldare il nostro entusiasmo se 5152 XIII | che oscillano nell'aria, riscaldati dal sole. Il frumento non 5153 XVII | rappresentava l'uomo felice. Riscaldato dalle fiamme della sua legna, 5154 XVII | inverno.~ ~Un dopo pranzo mi riscaldavo al fuoco del mio focolare 5155 XIX | vi manca la scintilla che rischiara la via. Smettete l'immane 5156 XVII | ond'erano ornate le pareti, rischiarava una scena d'interna felicità. 5157 VII | Giovanni trovava il suo riscontro nella rassegnazione di Don 5158 XII | Allora si parlò e si rise sopra varii argomenti. Io 5159 XX | soggetto, il mio umore se ne risentì, mi parve una ingiusta diffidenza, 5160 VI | Allora gli dissi un po' risentito che non mi sentivo davvero 5161 XXI | conoscere quello che ci riserva l'avvenire?... Ho sempre 5162 XXII | per tempo in collegio, e riservandomi a sorvegliarla attentamente 5163 XXIV | giorno si teneva nascosto, riservandosi di confabulare colla sua 5164 XI | spargere il sangue.... e riservare il vino, per beverlo in 5165 XX | egli intendeva gli venisse riservato il piacere d'essere il padrino, 5166 XV | raccomandata per avere dei consigli risguardanti la cucina, mandava invece 5167 XX | alla sincerità delle mie risoluzioni e all'entusiasmo della mia 5168 XV | non posso sperare nessuna risorsa, nessun compenso alle mie 5169 IV | servili ed alle meschine risorse del villaggio. Tutti gli 5170 X | attitudine d'un uomo deciso... a risparmiar la pelle. Volle dapprima 5171 X | a non versar sangue, a risparmiare le lagrime alle famiglie, 5172 XXI | vita domestica, e non mi risparmiava nulla:~ ~- Sono nati i poponi; 5173 XIV | col lavoro e fare qualche risparmio. Talvolta ritornano a casa 5174 XIX | illuso la mia gioventù, e risparmiò al pubblico dei teatri quelle 5175 XIII | di tabacco. Le carte non rispettano le affezioni più sacre, 5176 X | dono la vita. Imparate a rispettare i matti, e non occupatevi 5177 XIII | gli ubbriachi bisogna rispettarli.~ ~- Vi ringrazio dell'onore... 5178 XVIII | Università e le Accademie, rispettata da tutti. Anticamente non 5179 IX | abbiamo il diritto d'essere rispettati.... non gli domando altro.... 5180 XX | onestamente ha diritto d'essere rispettato, qualunque sia la sua posizione 5181 V | curiosità, e salutavano rispettosamente il signor Nicola.~ ~Agli 5182 XXIV | figlia; e proseguivo con rispettose espressioni, che mi venivano 5183 XX | contrario: ove il genio risplende è un delitto il mettere 5184 XVIII | diritto d'ammirare la bellezza risplendente fra i fulgori della fortuna, 5185 III | imperiosamente di espandersi, risponderà al mio bacio ardente con 5186 XXII | un bacio!... - Ebbene, io risponderei, questa volta sono io che 5187 X | maccheroni. Ed essi dovettero rispondergli:~ ~- Dottore carissimo, 5188 II | animo esagitato, prima di rispondermi. Io pure m'ero alzato da 5189 XVIII | insidiosa!... - io soggiunsi. - Risponderò sinceramente a suo tempo, 5190 XV | questa volta, se non rispondesse al primo bacio, non vorrei 5191 VII | osservazione, è naturale che io rispondessi talvolta sbadatamente alle 5192 XXIII | perchè è troppo tardi?... rispondi la verità... subito... tutta 5193 XVII | Niente affatto... io rispondo.~ ~L'amore fantastico a 5194 I | malato non tardò molto a ristabilirsi ed a riprendere le sue abitudini.~ ~ 5195 VI | raccogliendo la famiglia e ristorando le forze, procura anche 5196 XXIII | ai domestici.~ ~L'eredità risultò superiore di molto a quello 5197 IV | così intenso, che non mi risvegliai che all'aurora. Era una 5198 IV | una vecchia abitudine.~ ~Risvegliandomi al mattino, osservai ch' 5199 XVI | risolvono in pioggia feconda, e risvegliano la natura. Sentii il sangue 5200 XIX | XIX.~ ~ ~ ~Amore e sdegno risvegliarono la mia musa; il miraggio 5201 IV | rammarico; - tanto è facile a risvegliarsi l'affetto nelle anime solitarie, 5202 XXIV | i sospetti della gelosia risvegliati alla vista d'una bellezza 5203 IX | monotono delle cascate, risvegliato dal fischio acuto degli 5204 XV | Il colpo violento mi risvegliò. Volli dormire nuovamente 5205 XXII | contrarie, come una pianta che ritarda la sua fioritura a motivo 5206 XXII | ammalato. Avevamo deciso di ritardar la partenza, ma mio zio 5207 V | mangiarlo.~ ~Si dovette ritardare il pranzo d'un'ora, richiamare 5208 I | d'esporre un tal uomo ai ritardi delle diligenze e dei battelli 5209 XXI | combattuta da' suoi parenti, e ritengo per fermo che ciò abbia 5210 XVIII | vostra mano. Questo dubbio mi ritenne di manifestarvi prima d' 5211 XXII | della vita positiva volesse ritentare un affetto sincero?... Se 5212 XXIII | civettuola!... non c'è dunque più ritenutezza, nè pudore, nè modestia... 5213 XIII | esercizio dei sacri suoi riti. Tutto il bene e il male 5214 II | pensione dal Comune, e si ritira a Sondrio coi suoi parenti. 5215 XI | sovrumana d'una madre. - Qui, ritirando dal seno la medaglia, me 5216 XIX | ch'ella fu costretta di ritirarla.~ ~E così facevamo sovente 5217 X | Ma non mi era possibile ritirarmi senza far ricadere sopra 5218 II | campo di battaglia, bisogna ritirarsi, per evitare inutilmente 5219 XII | Carlo d'Austria nelle sue ritirate davanti l'impeto degli eserciti 5220 II | aprire gli occhi; intanto ritirati tranquillamente, riposa 5221 I | Finito il pranzo, mio zio si ritirava a fare il suo chilo, ed 5222 XXII | dietro le invetriate, mi ritiravo in fretta abbassando le 5223 III | in sul sodo. D'altronde, ritornandomi in mente le savie osservazioni 5224 XIX | specialmente del dottore, che ritornandosene a casa a braccetto della 5225 XVII | accorsi in casa Bruni, e ritornandovi ogni giorno non tardai ad 5226 IV | lasciata per qualche giorno e ritornassi alla nostra villa; e mi 5227 XXIV | alcuni anni dopo la morte ritornassimo al mondo, avremmo parimente 5228 XVI | sazio di racconti materiali ritorni a gustare le peripezie dell' 5229 XIX | Siamo intesi.... Ora ritorniamo alla tragedia, e dimmi francamente 5230 IX | abbonirlo.... chiedetegli una ritrattazione semplice.... dichiari ch' 5231 VI | del salotto portavano i ritratti di alcuni fra i più grandi 5232 XVII | sublime emozione del cieco che ritrova la vista, l'entusiasmo di 5233 XI | comunicato il motivo del nostro ritrovo ne rimase tanto sbalordito, 5234 XI | annunziare l'ora del pranzo.~ ~La riunione intorno alla mensa ospitale 5235 XVII | diritto d'essere ammessi alle riunioni serali del circolo di famiglia. 5236 IX | grosse, superando le forze riunite di quattro guardiani....~ ~- 5237 XX | egli vedeva i suoi amici riuniti sotto un medesimo tetto, 5238 XII | movimenti del nemico, e riuscii a scoprire le ore precise 5239 XVI | sentimento e il pensiero riuscirei un fantoccio alla moda.... 5240 XII | gola, ma i miei tentativi riuscirono vani. La mugnaia accettava 5241 XII | approcci alla fortezza non riuscissero sospetti. Dissi che mi dilettavo 5242 XVIII | idea d'essere finalmente riuscito a mettere d'accordo il cuore 5243 XIX | ilarità che lo invadeva, e non riusciva che a singhiozzi interrotti.~ ~ 5244 XIX | che un marito tiranno, un rivale ribaldo, una moglie infedele, 5245 I | aveva da paventare i potenti rivali che circondavano il mio 5246 XX | ciglio delle spose. Allora si rivede il sole. Varcata l'ultima 5247 X | probabilità di rivederla.... Rivedendola... ed essa rivedendomi... 5248 XI | dimostrargli la gioia che sentiva rivedendolo incolume, si gettò fra le 5249 X | Rivedendola... ed essa rivedendomi... forse... chi sa!... Chi 5250 XXIII | benedico tutti... e spero di rivedervi nell'eternità....~ ~Poco 5251 III | il mio Lucchino Visconti rivelasse tale novità e altezza di 5252 XIV | dissimulare, ma che mi venne rivelato dalla coscienza. Lo scopo 5253 V | preistorici della pietra, che rivelavano un artista primitivo. I 5254 XII | in un angolo, mi fece una riverenza.~ ~- È il signor Daniele 5255 XXIII | subito molto simpatica, e la rividi sempre con piacere in collegio 5256 XXIII | o risalire sul Duomo o rivisitare qualche chiesa, o passeggiare 5257 XVII | vivande, e Bitto passava in rivista i piatti di ritorno aspettando 5258 XXII | religiosa attenzione.~ ~Rivivendo nel passato si vive due 5259 I | uno sguardo sereno, poi rivolgendo gli occhi, mi vide alla 5260 V | e degli eliotropi, essa rivolgerà la mente al povero esule 5261 XXII | duole. Chi si propone di non rivolgere lo sguardo ad un oggetto 5262 X | risvegliava dal suo letargo e rivolgeva un sorriso al cielo sereno. 5263 X | della vita e dell'anno.~ ~Rivolsi un pensiero affettuoso a 5264 IV | oltre al quale la natura si rivolta e reclama i suoi diritti. 5265 XXIII | parve d'un cinismo così rivoltante... che mi venne la tentazione 5266 XVIII | tremando per la risposta, rivoltomi a lei con uno sguardo supplichevole, 5267 XIX | la nostra lettura sulla rivoluzione francese? Le scene pastorali 5268 XXIV | le industrie, e producono rivoluzioni politiche, letterarie ed 5269 IV | villaggio che aveva una baracca rizzata sulla via, coperta di paglia, 5270 XVI | strada, non desiderare nè la roba nè la donna d'altri, non 5271 XXI | dotata d'una costituzione robusta; sua madre colle cure intelligenti 5272 XX | nostra dimora con piante robuste che producessero pronto 5273 XXI | sorprese di questa strega, che rode sè stessa e rende ingiusti 5274 VI | lime, raspe, tanaglie che rodevano e sconficcavano, cazzuole 5275 IX | esso è tutt'altro che un rodomonte.... esso è un vero vigliacco!... 5276 XIII | il fumo graveolente dei roghi, tutto svapora, tutto sale 5277 XII | modello nella campagna di Roma. Era proprio uno di quei 5278 XII | esposizioni sotto al vago costume romano. Bruni i capelli e la pelle, 5279 XIX | romanzi.... o avventure romanzesche.~ ~- È ben vero!... il turbinìo 5280 XXI | lasciano che sposi il suo Romeo, anche se questi non è che 5281 XX | di preferenza in luoghi romiti.~ ~Al Carnevale si rideva 5282 XX | piangente, in un angolo romito, ove l'acqua lambiva i ciottoli 5283 XXIII | movimento continuo, questa vita romorosa e svariata mi occupa immensamente. 5284 I | cuore batteva tanto forte da rompermi il petto, se non lo avessi 5285 I | imprudenze, nè audacie le quali rompessero la catena che legava segretamente 5286 I | stanza come una valanga, rompeva sovente quel fascino annunziandomi 5287 III | avvezzi a soffrire. Le tinte rosee che abbellano l'orizzonte 5288 I | nello sgomento, e mutava i rosei sogni della mia fantasia 5289 XV | bambina, mentre la capra rosicava le foglie dei mirtilli e 5290 V | prezzemolo, confondeva il rosmarino colla lavanda, le zucche 5291 XVIII | sozzure, ove si confondono i rospi coi serpenti, e tutte le 5292 IV | ottone che mandava una luce rossastra, ed avendo fatto cenno alla 5293 XXII | forza arcana che mi faceva roteare nello spazio, ma è positivo 5294 IX | balena moribonda che si rotola nelle convulsioni, e intorbida 5295 XIV | sulle coltrici rattoppate, rotolando l'estremità del suo lenzuolo 5296 III | malinconici e notti irrequiete, rotolandomi nel letto senza trovare 5297 XXI | presente, ed avrei mandato a rotoli il mondo.~ ~- Come mai!... - 5298 V | quasi tutti i vetri erano rotti, e l'aria campeggiava liberamente. 5299 XX | raccappriccio a pensare che la rottura d'una corda ci potrebbe 5300 XVI | grida, si agita, combatte e rovescia un governo dispotico per 5301 XI | frantumi, una damigiana rovesciata, un lago di vino sul pavimento, 5302 XV | foglie dei mirtilli e dei roveti, e Bitto vagava pel bosco 5303 VI | sgomberare i pavimenti dai rovinacci, di spazzare i trucioli 5304 V | mi parve scombussolata, rovinosa, sporca, mi metteva tristezza. 5305 XXV | troppo recente, io andavo rovistando con mano tremante le carte 5306 III | vetturaccia da nolo e da un rozzone coi sonagli.~ ~Pochi momenti 5307 IV | saltavano d'intorno festosi, rubandosi i bocconi dalle mani. Essa 5308 XVI | furto. Io premeditavo di rubare al ladro l'oggetto involato, 5309 IV | derivarono poi gravi disordini, ruberie e disgrazie; ma non avendo 5310 XX | colla cresta e i bargigli rubicondi, pareva che dominasse sugli 5311 XIII | brilla nei bicchieri come i rubini e i topazi d'oro, esala 5312 V | cerfoglio, il targone, la rucola, la maggiorana, la menta, 5313 XVIII | giorno sereno, bagnate dalla rugiada e rischiarate dal sole.~ ~ 5314 XIII | maledizioni retrocesse, le rugiade baci ed amplessi che brillano 5315 XIV | donne i ragazzi e la vecchia rugosa e ricurva, che piangeva 5316 II | scendevano sulle guance rugose del povero vecchio, commosso 5317 IV | fra i precipizii, le acque rumoreggianti che saltavano di balzo in 5318 V | vedono tutti, la musica rumorosa colpisce tutte le orecchie, 5319 XII | il tonfo regolare delle ruote nella gora, e i battiti 5320 VIII | arpe dopo un soave preludio ruppero l'incanto - una ha stonato!... 5321 XX | verdura, irrigate da limpidi ruscelli, sparse di casolari, circondate 5322 XIX | sue spine, ogni limpido ruscello il suo fango, così può anche 5323 XX | lo godeva in santa pace russando tutto il giorno e svegliandosi 5324 XII | aveva di questi pensieri, russava tranquillamente a' miei 5325 XVII | muoversi, e dalle steppe della Russia, dai pampas d'America, dai 5326 XXII | ammodo, così diversa dai rustici montanari del villaggio.~ ~ 5327 | S. 5328 XV | Arabo assetato fra le aride sabbie del deserto quando pensa 5329 XII | uno di quei bei tipi della Sabinia che si vedono sovente alle 5330 XIX | avevo giudicato l'Agata una saccentina sconclusionata, incapace 5331 XX | il giorno con Martino a saccheggiare gli orti e il giardino de' 5332 XVI | deponeva le sacre vesti sacerdotali e ritornava in seno della 5333 XXIII | offuscavano la vista, e quando il sacerdote uscì dalla stanza, il moribondo 5334 X | copriva la bara, le preci dei sacerdoti, la fossa aperta che attendeva 5335 XXIII | mattina egli volle ricevere i sacramenti, circondato da tutti i suoi 5336 VII | canonica, il campanile, la sacrestia e tutti i ridotti del clero. 5337 XVIII(26)| Nell'originale "sacricava". [Nota per l'edizione elettronica 5338 XXIII | concessioni, eravamo felici di sacrificarci per contentarla e si diventava 5339 XVIII | diceva che il signor Nicola sacrificava26 l'unica figlia, concedendola 5340 XVI | disposto a fare maggiori sacrifizii, compatibilmente al mio 5341 XV | come i frodatori.... come i sacrileghi.... - e non sapendo più 5342 IX | testa alta, che fanno i sacripanti coi timidi e i tapini, eccoli 5343 IX | per il bene comune. Tali saggie riflessioni mi vennero suggerite 5344 V | popolazione raccolta sul sagrato della chiesa dava un aspetto 5345 XIX | cappellani, i fabbricieri, i sagrestani, i segretari comunali e 5346 XVII | per lui il maggiore dei sagrifizii. La lettura serale forma 5347 XXI | schiena di Bitto, e si teneva salda al suo appoggio, ed egli 5348 XIX | Icari della scena, colle ali saldate a cera, e che, per uscire 5349 XX | bignonie, di glicini, che salgono sulle colonnette delle loggie, 5350 XVII | ferita, perchè il sangue le salì al volto e si fece tutta 5351 XX | abbiamo trovata sotto un salice piangente, in un angolo 5352 II | veduti. Quando i viaggiatori salirono in carrozza, mio zio mi 5353 XXII | strinse al seno teneramente. Salite le scale, mi ricomparvero 5354 XXII | accompagnò sulla porta, e saliti nella vettura che ci aspettava 5355 IV | spettacolo del lago di Como. Salito sul ponte del battello a 5356 I | giovinotti suoi pari nei salotti eleganti, nel palchetto 5357 XX | le stanze e la strada, saltando addosso ai passanti, ed 5358 VII | casa contento, abbaiando e saltandomi addosso come se volesse 5359 XIV | sul mio letto.~ ~Le donne saltarono in piedi, e giunsero in 5360 XXI | di muoversi, di correre e saltellare, ma occupandosi in pari 5361 IV | Gli apersi, ed egli in due salti fu abbasso. Bisognava vedere 5362 XXV | vita domestica.~ ~ ~ ~Villa Saltore, 25 maggio 1874.~ ~ ~ ~FINE.~ ~ 5363 XIII | tante cose eccellenti e salubri ridotte nauseanti e pericolose. 5364 IV | nelle vetrine dei nostri salumai, e non mi sarei immaginato 5365 XIX | vini fini, pasticcerie, salumi, liquori, caffè, una gozzoviglia 5366 XIV | alla porta di casa Bruni, salutai la signora Giovanna, e dissi 5367 XX | cocchiere di partire, e salutandoci colla mano e colle benedizioni 5368 XVI | zio tuffandosi nelle onde salutari colla voluttà d'un pagano, 5369 V | guardavano con curiosità, e salutavano rispettosamente il signor 5370 XIV | corsero sulle guancie. Ci salutò con un cenno del capo accompagnato 5371 X | seguito amici costanti, e noi, salvando due vite, egualmente utili 5372 X | mettendoci alla prova, e salvandoci in pari tempo da ogni pericolo.~ ~ 5373 XIV | casa avrebbe potuto anche salvargli la vita, e assistere la 5374 XXIV | colle goffaggini che fa per salvarsi, che spinge insensibilmente 5375 X | calmarla....~ ~- Gaspare!.. salvatelo... salvate la sua vita!.. 5376 X | alla morte; che cosa avete salvato?... l'onore, la verità, 5377 I | ricoverandomi in casa sua mi salvava dalla miseria; io non aveva 5378 XIV | sofferto la fame!... Iddio salverà la vostra famiglia dalle 5379 V | faceva odorare il timo, la salvia, il ramerino, il finocchio, 5380 XXI | personale. E la bambina cresceva sana e affettuosa, forte e sensibile, 5381 IX | morali, come i loro succhi sanano le ferite.~ ~Vagai lungamente 5382 XVI | oneste. Procura di star sano ed allegro, cerca le distrazioni 5383 I | ingannavo nel tradurre il sanscrito del cuore e i geroglifici 5384 XIII | eccellente, bisogna anche saperne usare con moderazione.~ ~ 5385 XXII | Sarebbe bene che lo sapessi, per evitare quella via, 5386 XXII | indipendente?...~ ~Ma!... l'antica sapienza giudicava inutili gli sforzi 5387 XXI | puerilità, una bolla di sapone, scoppiata da tanti anni! 5388 XX | di balsami, di aromi o di sapori squisiti. Tutto questo lusso 5389 XIX | improvvisata, ma abbondante e saporita; tutto si consumava, tutto 5390 IV | voce, Bitto, che dormiva saporitamente ai piedi del letto, alzò 5391 XIX | parte ignota dell'uomo; però sappiamo che la natura ha le sue 5392 XVI | pagine assurde, piene di sarcasmi, di cinismo, d'invettive, 5393 XX | male erbe, colle piante sarchiate a dovere, diradate in ordine, 5394 XVII | cielo salvarmi dalle risa sardoniche dei canonici.~ ~ ~ ~ 5395 XI | stralunati, e con un sogghigno sardonico quel marito soddisfatto, 5396 | sareste 5397 | Saresti 5398 XXIII | nonno.~ ~Le modiste e le sarte di Milano, con arte elegante, 5399 XVI | straordinarie del calzolaio e del sarto.~ ~Insegnare l'abbicì a 5400 I | vedo la necessità che il sartore ve ne faccia di nuovi. Monsignore 5401 X | interrotta:~ ~- Sono as....sas....si....nato!...~ ~Tobia 5402 IV | dicendomi:~ ~- Ecco il vino di Sassella, onore della nostra Valtellina; 5403 IV | Talvolta saliva sopra un sasso, ed osservava con attenzione 5404 III | ritornandomi in mente le savie osservazioni del mio benefattore, 5405 XI | un'altra volta siate più savio.~ ~Io baciai affettuosamente 5406 XXIII | di Milano, non sei ancora sazia di questa vita scucita, 5407 II | spento. Entro di me era uno sbalordimento, una malattia dell'anima, 5408 II | Le notizie di Veronica mi sbalordivano, come qualche cosa di straordinario, 5409 IX | frasi, il medico dava uno sbalzo, e i suoi occhi mi fulminavano.~ ~- 5410 VII | del tarocco ove cercava di sbancarlo, conveniva benissimo coll' 5411 XXIII | Se fui arcicontento di sbarazzarmi delle noie scolastiche, 5412 IV | suoi servigi che accettai, sbarcando colle mie valigie quando 5413 XIX | A questo punto le risa sbardellate divennero convulse, non 5414 II | successivi, così clamorosi, così sbardellati, e irresistibili, che lo 5415 XIV | scialacquavo in una notte sbevazzando e giuocando, in crapulosa 5416 XIII | M'ha fatto male perchè ho sbevazzato all'osteria, senz'ordine 5417 X | furiosamente, guardando di sbieco i maccheroni, che svaporavano 5418 XXIII | mia antica cameretta.~ ~Sbigottito, commosso, confuso, mille 5419 XI | riprendere il terreno perduto sbirciando i più teneri sguardi verso 5420 I | ogni semente germoglia, sboccia ogni gemma, ogni pianta 5421 X | foglioline degli alberi appena sbocciate oscillavano alla brezza 5422 XXII | minore profumo per aver sbocciato più tardi, sotto l'influsso 5423 XX | alzava coperto di crusca che sbocconcellava avidamente, disperdendone 5424 VIII | disturbo, ma in due parole mi sbrigo.... Siamo al quarto sacco 5425 X | che gli uomini onesti si sbudellino colle regole cavalleresche; 5426 XVII | cuore è contento anche le scabrosità sembrano liscie, e pare 5427 XII | abbandonato il soggetto scabroso, cambiando discorso.~ ~Era 5428 I | come il sole che sorge scaccia le tenebre e ridona alla 5429 XXI | essa non l'ha pagata alla scadenza, io non le ho fatto in tempo 5430 XII | Allora la donna prese da uno scaffale un libraccio infarinato, 5431 XII | Ma che! fu come se avessi scagliato un uovo in una roccia!... 5432 XIV | poi come un anfiteatro a scaglioni ove verdeggiava un magro 5433 XXII | entrambi che io volessi scalare il cielo di nuovo. La mia 5434 VI | macinino del caffè allo scaldaletto, dalle caffettiere alle 5435 XVIII | mi sedetti al focolare, scaldandomi le mani, parlando di cose 5436 III | sono che uno sciocco, ho scalzato le fondamenta d'un edifizio, 5437 XVII | cordiale domestichezza, scambiando i più sinceri auguri di 5438 XVIII | inoltrata soli ed al buio, senza scambiare una parola. Io aveva presa 5439 XVIII | adoro!~ ~I nostri occhi scambiarono lungamente i loro raggi, 5440 VII | Pasquetta, e mentre il dottore scambiava una presa di tabacco con 5441 XII | dappresso, m'avvidi che si scambiavano delle occhiate d'intelligenza, 5442 XI | il diritto di difendersi scambievolmente.~ ~Il dottore non gli rispose, 5443 XXIII | puoi credere ad un simile scandalo?...~ ~- Ma dunque?...~ ~- 5444 XIII | censurarono altamente la condotta scandalosa del maestro, tutti ciarlavano, 5445 X | via, colle ingiurie più scandalose... - e aprendo la porta 5446 I | seconda ruota, come io era lo scapamento che riceve l'impulso, e 5447 XXII | dissipatore.... insomma uno scapestrato!...~ ~- Ma... e perchè l' 5448 XIV | maturità, lacera nelle vesti, scapigliata e affranta dalle veglie, 5449 XXI | famiglia è più opportuno d'uno scapolo all'insegnamento; le sue 5450 XXI | ravviva la fiamma.~ ~Le mie scappatelle offersero validi argomenti 5451 X | poi tentando una nuova scappatoia, saltò su a dire:~ ~- E 5452 XII | della neve e del ghiaccio, scapperebbe via spaventato.~ ~Non c' 5453 XII | rendeva vane anche le piccole scaramuccie.~ ~Stanco e annoiato di 5454 XVIII | gli oziosi e i malevoli si scaraventino contro di voi, vi facciano 5455 XIV | condiva colle lagrime lo scarso alimento.~ ~Alla fine giunse 5456 XXII | tavolino di studio sul quale scartabellai tante carte, raccolsi tanti 5457 VIII | delle piante; e alla sera, scartabellando l'Ortolano dirozzato, mi 5458 XXIV | scrittoio! - Poi si mise a scartabellarlo sbadatamente, e trovato 5459 V | farò il possibile per scegliervi una lettura utile e piacevole.~ ~- 5460 IV | tenerezza, suo padre le sceglieva i bocconcini più ghiotti, 5461 XII | subito desistere dalla mia scellerata macchinazione.~ ~Non intendo 5462 XIX | che degli eroi... o degli scellerati, e lasciar da banda i minchioni. 5463 VIII | realtà, solo!... in un mondo scellerato... in mezzo a quattro sacchi 5464 XX | esitare un solo istante essa scelse la Svizzera.~ ~ ~ ~La mattina 5465 X | condizioni del duello, e scelte le armi. Tobia troverà un 5466 XV | cibi migliori, i vini più scelti, e far debiti in caso di 5467 XXII | passano agli arretrati, vadano scemando di continuo il valore.~ ~ 5468 I | reazioni, quella persuasione scemava colle ore che passavano, 5469 IV | le colline boscose che scendono fino al lago e si specchiano 5470 VI | rifiutò: una grossa lagrima scese sulle sue guancie, indi 5471 XX | inquieta. Per tranquillarla scesi al pollaio, e vidi che il 5472 I | divini. Mi pareva un angelo sceso dal cielo, tanto i suoi 5473 VII | in paese che io era uno scettico, un uomo senza cuore, un 5474 XXI | in Valtellina. Ma non si scherza col fuoco, signorine!... 5475 II | cicatrice d'una ferita ricevuta scherzando nei ludi giovanili. Per 5476 XXI | volte, nè aveva voglia di scherzare quando il guardiano mostrava 5477 XIII | troppo! Avrebbero bastato a schiacciare un gigante; io, che non 5478 V | sul primo momento avrebbe schiacciato un uomo come una mosca; 5479 XVI | rettorica aveva tentato di schiantare la mia orchidea, ma il cuore 5480 XVI | che mi spinge a rivelare schiettamente le mie passioni, a raccontare 5481 XX | contentarsi delle cose più schiette. Un breve angolo di terra 5482 VIII | suprema felicità. Colui che schiude il suo cuore nella stagione 5483 XVII | quando rideva, vidi che schiudendo le labbra fresche come rose, 5484 XXII | primavera tardiva, ma che schiuderà i suoi bottoni nella stagione 5485 XVII | del verno, il mio cuore si schiudeva in serra calda, come una 5486 XX | i mughetti, le primule schiudevano i loro bottoncini ai tepori 5487 XVII | messa a prova, e da tale schiudimento nasceva un nuovo amore... 5488 XIV | mani. Al comparire d'Agata schiuse le labbra ad un sorriso, 5489 III | aveva io il diritto di scialacquare il denaro ch'egli aveva 5490 XIV | la fame sotto la neve, io scialacquavo in una notte sbevazzando 5491 XVI | Duomo, accompagnati da uno scialacquo di rettorica. La sua lettera 5492 IV | Leone un timido, Adone uno sciancato, Fedele un ladro e Felice 5493 XVII | anni di studio s'impara lo scibile? S'imparano appena appena 5494 XVII | appena gli elementi delle scienze più necessarie. Dunque la 5495 XXIV | mi fissava con due occhi scintillanti, che indicavano chiaramente 5496 XXIV | tu sai che il segreto per sciogliere lodevolmente il nodo di 5497 XXIII | catastrofe impreveduta venne a sciogliermi l'enigma.~ ~Un giorno ch' 5498 VIII | primavera, e le nevi si sciolgono sui monti gonfiando i torrenti, 5499 XXIII | di questa vita scucita, scioperata, monotona?~ ~- Io la trovo 5500 XVIII | chi mi dipingeva come uno scioperato, senz'ordine e senza giudizio, 5501 XX | non è la letterata che mi sciupa la donna, è la moglie bizzarra 5502 XIII | reggersi in piedi, poi ha scivolato sotto al tavolo. I suoi 5503 XII | marmocchio avea vuotata la scodella della zuppa e piangeva. 5504 VI | lucerne, dai piatti alle scodelle. Davanti al focolare due 5505 IV | il mio Bitto?...~ ~Egli scodinzolava in segno di assentimento, 5506 VII | guardava, che feste, che scodinzoli; pareva che intendesse le 5507 V | farmi conoscere il sistema scolastico e le sue abitudini domestiche. 5508 XVI | al traviamento. Bernini scolpisce gli svolazzi barocchi delle 5509 XXIII | momenti solenni, che si scolpiscono indelebilmente nella memoria.~ ~ 5510 V | futura dimora, mi parve scombussolata, rovinosa, sporca, mi metteva 5511 XXI | da un pezzo.~ ~- Eppure scommetto cento contro uno che la 5512 XXIV | modo la partita pendente, scomparvero le allucinazioni che mi 5513 XII | desiderio col diritto, ed esso scompiglia la società per tradurre 5514 X | speranza illuminò la sua mente scomposta. Egli esaminò con uno sguardo 5515 XIX | per abortire qualche sconcia tragedia, o qualche dramma 5516 XIII | ammaccato, scapigliato, sconcio, colla testa pesante e la 5517 XIX | giudicato l'Agata una saccentina sconclusionata, incapace di dare un giudizio 5518 VI | tanaglie che rodevano e sconficcavano, cazzuole che muravano, 5519 VII | versi tragici:~ ~ ~ ~"Popolo sconoscente... che le gravi~ ~Cure del 5520 VIII | gli assassini?...~ ~Io mi scontorceva nelle convulsioni, mi strappavo 5521 XVII | eloquente. I nostri occhi si scontrarono, e rimasero qualche tempo 5522 I | bastioni, i nostri sguardi si scontravano rapidamente ed io rimaneva 5523 X | non si parli che del primo scontro. L'ora?... domattina, al 5524 XXII | fede a tutto quello che può sconvolgerla; essa costringe gli onesti 5525 XXIV | ed artistiche, le quali sconvolgono il mondo con nuovi sistemi, 5526 XVI | favorevoli.~ ~All'uragano che mi sconvolse colla prima notizia del 5527 III | Mi coricai colla testa sconvolta, e piansi tutta la notte. 5528 V | impadroniti degli angoli, e le scope erano state bandite con 5529 XVII | interessarmi a nuove ed importanti scoperte. E in primo luogo, osservando 5530 XXI | minutamente i più piccoli sintomi scoperti e indovinati dalla sua chiaroveggenza 5531 XIII | Fagiuola, il quale avendo scoperto in me i germi d'una nuova 5532 XIX | un farmacista!...~ ~Qui scoppiarono delle risa da varii punti 5533 XXI | puerilità, una bolla di sapone, scoppiata da tanti anni! e quella 5534 XXI | scoprendo una mina che non aveva scoppiato, ma mi sembrava un dovere 5535 XII | singulti del signor Nicola, che scoppiava nella pelle. La signora 5536 XIX | pochi istanti, ed allora scoppiavano degli applausi clamorosi 5537 XVII | scintille prodotte dallo scoppiettare della legna gli abbruciassero 5538 XVIII | vapore non si condensi e scoppii con grave pericolo.~ ~Uguccione 5539 XXI | commettevo un'imprudenza scoprendo una mina che non aveva scoppiato, 5540 XVI | i titoli d'ogni diritto, scoprirebbe sovente che esso ha per 5541 XIX | autore.~ ~- Scusami, ma io scopro sempre l'autore nel libro, 5542 XX | e i ghiacci eterni, e si scoprono le vallate ridenti di verdura, 5543 XV | onore; mi avvilisco, mi scoraggio, non vivo, ma vegeto!...~ ~ 5544 XII | strada maestra, prendendo una scorciatoia per un sentiero tortuoso 5545 XIX | sento piuttosto, mi pare di scorgerti fra le linee, dietro i punti 5546 IX | in quei paraggi! mentre scorre a piene vele in un mare 5547 XVI | natura. Sentii il sangue scorrermi più rapido nelle vene, agitando 5548 XIV | suo torrente, l'acqua che scorreva ai piedi del monte che lo 5549 XVIII | il corredo. Quell'inverno scorse rapidamente, e fu uno dei 5550 XVIII | coll'organo della chiesa scorticava le orecchie ai divoti, e 5551 VII | le vesti non sono che la scorza dell'uomo, ed io trovava 5552 IV | monti lontani, più alti e scoscesi, in quella solitudine completa 5553 XXI | rassegnazione, evitandomi la scossa delle impressioni dirette 5554 III | carrozze che si arrestarono mi scossero dal letargo. Mi slanciai 5555 XIX | baldoria che presto passa, scottando gl'imprudenti, e non lasciando 5556 XXI | latente, che pervenne a scottare il cuore dell'Agata.~ ~Potrei 5557 XII | alle labbra per sentire se scottava, poi coll'indice l'accompagnava 5558 VI | vedeva meglio di me che una screpolatura richiedeva un arpese, che 5559 XXII | questi pensieri, quando lo scricchiolare d'una gelosia mi fece alzare 5560 XVIII | sempre nella trappola dello scrigno, senza vederlo?...~ ~È dunque 5561 XIV | fine giunse una lettera, scritta da un compagno di sventura, 5562 VII | Nel rileggere le pagine scritte a Milano, trovai necessarie 5563 II | guanti di lana, pregandolo di scriverci subito appena giunto.~ ~ 5564 I | peregrinazioni meravigliose, scriverei un bel volume. Mio zio mi 5565 XVI | agiata, non aver riguardo di scrivermi, sono disposto a fare maggiori 5566 XXIII | avete anche l'audacia di scrivervi?~ ~- L'audacia!... perchè 5567 XIX | innamorata e sdegnosa.~ ~Scrivevo lunghe tirate di versi da 5568 XIX | inclinato alle lettere, scrivi dei libri.~ ~- Veramente 5569 XXIII | dunque?...~ ~- Diavolo!... ci scriviamo.~ ~- Come?... avete anche 5570 XIX | c'è pericolo!... non si scrivono che le vite degli uomini 5571 XIII | turacciolo per conservare scrupolosamente il profumo e lo spirito 5572 X | soddisfacente anche per gli scrupolosi e pei battaglieri. I campioni 5573 XXI | le intime impressioni, ne scruta il pronostico sulla fisonomia, 5574 X | esaminò con uno sguardo scrutatore i due testimoni, e sembrandogli 5575 VII | attentamente i miei interlocutori, scrutavo la loro indole, le loro 5576 XXIII | ancora sazia di questa vita scucita, scioperata, monotona?~ ~- 5577 II | veduto i dodici cavalli delle scuderie, il lusso degli equipaggi, 5578 XIII | convulsione, avrei dato cento scudi per un dieci di danari, 5579 XII | piramidale secondo le leggi scultorie, e spiccava pittorescamente 5580 XIII | vento le agita, il tuono le scuote, il fulmine le riscalda, 5581 VII | penne variopinte, il quale scuoteva la cresta orgogliosa, sorvegliando 5582 XXIII | mistero?... Mi agito, mi scuoto, mi decido a voler vedere 5583 XII | pittorescamente sul verde scuro del bosco che formava il 5584 IV | dedicarsi a quelle occupazioni scurrili!... I polli mi facevano 5585 X | Ma non ci potevano essere scuse per permettere un omicidio. 5586 VIII | dissi.~ ~- Signor maestro, scusi il disturbo, ma in due parole 5587 VII | la vita, e che credevano sdebitarsi d'un tale beneficio, coll' 5588 X | Io alzai la testa sdegnato a tale notizia, e non volevo 5589 XXIV | parere, mia figlia sorrideva sdegnosamente, presentava obiezioni irresistibili, 5590 I | colla libertà dello spirito. Sdraiato sul canapè della mia cameretta 5591 XXI | denti.~ ~Quando il cane si sdraiava maestosamente sulla soglia, 5592 I | giorno, ne conosco tutti i sdruciti e le mende, e vedo la necessità 5593 I | incalza, che avete il pastrano sdruscito, gli stivali sgualciti, 5594 XIV | raccoglieva della legna secca nei boschi, col pericolo 5595 XIX | essere piuttosto autori seccanti e fischiati che onesti pizzicagnoli: 5596 XXI | camminano.~ ~- Insomma non mi seccare... e basta.~ ~Essa abbassava 5597 XIV | sostenuti da muricciuoli a secco, qualche casupola sparsa 5598 X | condizioni, e gli altri secondarono la proposta con animo lieto. 5599 VII | ghibellini, l'Arcivescovo secondava il fratello; la lotta dei 5600 XXII | Tu dunque non ammetti secondi amori?... - io le chiedeva.~ ~- 5601 XVII | di butirro fresco e di sedani ornavano il servito, mentre 5602 I | non è vecchio, ma la vita sedentaria rende flosci, e ci apparecchia 5603 XXI | soglia, la bambina andava a sedergli in grembo, egli si acconciava 5604 VIII | sfuggì dalla mano, dovetti sedermi, appoggiai la testa sullo 5605 II | carrozze, ove mi pareva che sedessero donne di legno cogli occhi 5606 I | Savina di Brisnago aveva sedici anni, e ricamava, seduta 5607 IV | rustico tetto un tavolo e sedili di rozze assi inchiodate 5608 XXIII | conte Saverio che mi ha sedotta... sono io che ho sedotto 5609 XXIII | bella!... non sai come si seduce?... Stando seduta al lavoro. 5610 VII | me la più bella, la più seducente, l'unica donna!... L'Agata 5611 XXIII | dopo esserti lasciata sedurre dalle moine del conte di 5612 XII | bimbo fra le braccia; io, sedutole vicino mentre essa calcolava 5613 VII | aspirazioni impazienti del seduttore, si presentavano alla mia 5614 VI | Davanti al focolare due alti seggioloni a bracciuoli invitavano 5615 VI | martelli che battevano, seghe ed accette che dividevano 5616 XVII | minuti particolari, perchè segna nella mia vita un punto 5617 XVIII | parole che dette una volta segnano il destino della vita, e 5618 XIV | colle occhiaie incavate e segnate da un cerchio livido, cogli 5619 XXI | poco a poco il barometro segnava il sereno, ed il termometro 5620 XIX | fabbricieri, i sagrestani, i segretari comunali e i cursori.~ ~ 5621 XVII | gusti moderni, a diventare seguace del realismo; e andavo rimuginando 5622 XVI | succeduto quel freddo che segue la grandine. Poi le mie 5623 II | ruppi il silenzio colle seguenti parole:~ ~- Zio!.. la mia 5624 I | teatri, ed io non poteva seguirla che col pensiero; e l'accesa 5625 IX | e pregai l'organista a seguirmi per avere le prove delle 5626 XVII | affezioni per le carte da gioco, seguirono i re, i fanti e i cavalli, 5627 XX | metteva al lavoro, tutti seguivano le loro abitudini quotidiane.~ ~ 5628 XVI | scuola, a nessun sistema; io seguo l'istinto che mi spinge 5629 IV | spettacolo dell'esistenza seguono le gravi cure degli affari; 5630 XVIII | la bocca ridente, come le selci delle sue montagne all'aurora 5631 III | teneramente tutte le case, i selciati, gli alberi, i banchi di 5632 XIX | gli insulti d'una plebe selvaggia, i processi, il patibolo... 5633 IX | degli orsi per diventare selvaggio. Non trovai che pastori, 5634 XIII | incolto, vi crescevano i cardi selvatici e le ortiche. Senza famiglia 5635 X | scrutatore i due testimoni, e sembrandogli di scorgere sul loro volto 5636 XXI | civetteria. Tale giudizio sembrandomi ingiusto, la difendevo, 5637 X | mia vita non mi sarebbe sembrata incompleta!~ ~Facendo il 5638 XXIII | mi solcavano la fronte, sembravano un buon antidoto contro 5639 I | comparve improvvisamente, e mi sembrò di scorgere nel suo rapido 5640 XXII | lontano, lontano, nell'ombre semibuie del vespero. Nella mia cameretta 5641 II | dalla sorpresa, colla bocca semichiusa, mi fissava in volto attentamente 5642 XXII | me. Le gelosie rimasero semichiuse durante una mezz'ora, poi 5643 VI | leggevano i lavori e le semine da farsi ogni mese.~ ~Quella 5644 XIV | capelli rabbuffati, l'occhio semispento, stava seduto sul suo giaciglio 5645 XII | essere più severi dei vecchi senatori d'Atene e dovrebbero giudicare 5646 IV | trovare la temperatura del Senegal, andando a letto tanto caldo 5647 VI | Quella buona ragazza così sensata e positiva, visti i miei 5648 XII | galantuomini, come se fossero meno sensibili delle montagne!~ ~Venduta 5649 XXI | sole, e quando migliorava sensibilmente, era una gioia universale.~ ~ 5650 IV | avvicinandosi la notte e sentendomi stanco, sfinito, rientrai 5651 XXII | accompagnò in anticamera, ma sentendosi soffocare dall'emozione, 5652 XIX | divorato, chi per sputare sentenze, chi per udire modestamente 5653 VII | rasa. La sua parola era sentenziosa, i suoi movimenti rapidi, 5654 XI | Allora il dottore aggiunse sentenziosamente:~ ~- Per liberarci dai nemici 5655 XIX | Studia, lavora, e se ti senti inclinato alle lettere, 5656 XIX | sola.~ ~- Bene, intanto sentiamo questa.~ ~- Tu sei l'autore 5657 XX | ombre si perdono tortuosi sentieri.~ ~Ammirando quelle dimore 5658 XXIV | questa espressione è troppo sentimentale... l'altra è poco rispettosa. - 5659 XXIII | saputo che ogni notte una sentinella si suicidava nella stessa 5660 XXII | gliene parlo, quando li sentirà raccontare dagli altri, 5661 XVII | benevolo, io incominciavo a sentirmi preso da una seria ammirazione, 5662 XVII | anni senza libri, e senza sentirne il bisogno. La privazione 5663 VIII | lontano dalla sua bella, a non sentirsi il cuore indurito e la punta 5664 XIX | rassicurarti.... caso mai non mi sentissi più degno di te.... non 5665 IX | sublimi ispirazioni.~ ~L'acre sentore delle piante alpine sembra 5666 XI | occhi e tacque. - Alla sera, separandoci, eravamo tutti ritornati 5667 II | avvezza all'affetto, ma le separazioni lo rivelano. Ritornando 5668 XIV | egli disse con voce sepolcrale.... - Grazie, Iddio! che 5669 VI | la traduzione d'Omero, i Sepolcri e le tragedie ai poponi 5670 VII | freddo sotto le Alpi, l'altra sepolta fra le tenebre del passato, 5671 XXI | insignificanti che stavano sepolte nella mia mente sotto la 5672 XIV | rimasti alla capanna, quasi sepolti sotto la neve, ricevettero 5673 IV | spaventa, ma l'idea di trovarmi sepolto vivo mi fa orrore!...~ ~ 5674 XXIV | della modesta ma decente sepoltura che gli abbiamo eretta in 5675 IV | artisti che col loro genio seppero raggiungere la celebrità 5676 VII | di aver dimostrato come seppi meglio tutta la profonda 5677 XVII | dei sagrifizii. La lettura serale forma la sua delizia, poi 5678 XIX | finì allegramente quella serata, con grandissima soddisfazione 5679 XVII | assicuro che noi passiamo delle serate deliziose, in eccellente 5680 XXIV | essa al balcone, facendo la serenata colle armonie del cuore, 5681 XX | sentivo l'eco lontano delle serenate, immaginavo le gite sul 5682 VII | occupazioni.... degli studi seri.... ritornate più tardi.~ ~ 5683 I | che un lieve agitarsi di seriche tende annunziava la presenza 5684 II | voleva riprendere la sua serietà, ma ricadeva nelle risa. 5685 XII | macigni caduti dall'alto, e serpeggiano fra i sassi e le ghiaie 5686 XIV | come un nastro azzurro, serpeggiante fra le piccole colture frastagliate, 5687 X | desiderio colpevole che serpeggiava in quegl'imi recessi della 5688 XVIII | l'invidia, la superbia serpeggiavano nel piccolo villaggio, unitamente 5689 XVIII | si confondono i rospi coi serpenti, e tutte le carogne che 5690 XXI | stessi dolori servono a serrare sempre più il sacro nodo 5691 XVI | appese in panierini nelle serre, si nutrono d'aria e di 5692 VII | signor Marco Canziani mi servì di modello pel Lucchino 5693 IV | facchino mi offrì i suoi servigi che accettai, sbarcando 5694 VII | scene. Fuggivo l'imitazione servile, volevo riuscire poeta originale, 5695 IV | dell'emigrazione alle cure servili ed alle meschine risorse 5696 XX | uomini della loro bassa servilità ed ebbe il coraggio virile 5697 IV | sentivo la gola inaridita. Mi servirono un vinetto bianco che mi 5698 XXII | conoscenze.~ ~La cena ci venne servita nel solito tinello, ove 5699 I | che i nostri vicini se ne servivano per regolare gli orologi, 5700 XII | affezioni si confondono i sessi e le età, che il padre è 5701 XVII | appetito. Come il baco da seta che dopo cambiata la pelle 5702 IV | maestro essendo fissato a lire settecento, e non mancando gl'incerti, 5703 VI | piccola dispensa collocata a settentrione, fresca e ventilata per 5704 XXIV | ritornai in Valtellina e la settimana seguente ricevetti il lieto 5705 VIII | La società condanna severamente tali aspirazioni!... Meno 5706 XII | non potrebbero essere più severi dei vecchi senatori d'Atene 5707 XIX | cadere sul tavolo degli sfaccendati, a penetrare nello studio 5708 I | nulla; rinchiuso nella sua sfera d'azione, egli compieva 5709 XIV | lettere, e la povera donna sfidando le intemperie scendeva dal 5710 XXII | gettate una volta sul terreno, sfidano l'inclemenza delle stagioni, 5711 X | tutto il villaggio, lo ha sfidato all'ultimo sangue. Simili 5712 I | annunziava la presenza della mia sfinge!~ ~Oh Dio, quali momenti!... 5713 XX | città e siam giunti stanchi, sfiniti, in un piccolo paesello 5714 XXI | evitando soltanto ciò che sfiora il candore e l'ingenuità 5715 XVII | che rivela la bellezza, sfiorare le sue vesti senza sentire 5716 X | un impercettibile sorriso sfiorò le labbra del farmacista, 5717 XIX | Gaspare, vi pare che io abbia sfoderato dello spirito?... Non voglio 5718 XVIII | ostacolo dei milioni, che sfoggiava tutta la sua rettorica per 5719 XII | si sedette gravemente, e sfogliandone le sacre pagine andò a cercare 5720 XXII | un avvocato il quale si sforza di dimostrare che vi sono 5721 XII | una salute così vegeta che sforzava le cuciture.~ ~Osservandola 5722 XXIV | perfino nelle ambizioni sfrenate; io le avevo avute per la 5723 XVI | fantasticando in balìa del più sfrenato idealismo, mio zio, in preda 5724 XX | avevo veduto che ramoscelli sfrondati; la bella stagione, vestendoli 5725 IV | i timidi, sgridando gli sfrontati, correggendo gl'indiscreti; 5726 XVII | riproduzione istantanea quelle sfuggevoli oscillazioni dei suoi lineamenti.~ ~ 5727 VIII | Montegaldo".~ ~Il foglio mi sfuggì dalla mano, dovetti sedermi, 5728 XXII | ingiustizia: le parole che mi sfuggirono dall'irritazione della collera 5729 XXII | quasi avesse timore che le sfuggisse per sempre; voleva ancora 5730 XIII | Venere e Melpomene mi erano sfuggite di mano; del divino Olimpo 5731 XVII | candore? Come mai m'erano sfuggiti all'ammirazione quei lineamenti 5732 XI | Fagiuola, al quale nulla sfuggiva, mi accennava con due occhiacci 5733 VIII | e la terra col suo fango sfuggivano alla mia vista!~ ~Quel mio 5734 II | opprime talmente, che forse mi sfuggono i vantaggi della proposta 5735 XXII | compariva alla sua volta sfumata in un'atmosfera brumale, 5736 II | già un altro assalto più sganasciato del primo, accompagnato 5737 XX | guardandomi attentamente si sganasciava dal ridere.~ ~- Buon giorno, 5738 X | in uno scroscio di risa sgangherate.~ ~- È un brutto scherzo, - 5739 XII | e diedi in uno scroscio sgangherato accompagnato dai singulti 5740 XXIV | guarniture di frangie o di sghembi, e si questionava seriamente 5741 XV | arcivescovo Giovanni.~ ~Uguccione sghignazzava co' suoi amici sulla mia 5742 VIII | sulle grondaie con l'acqua sgocciolata dalle nevi del tetto, quando 5743 VI | della calce, ai manovali di sgomberare i pavimenti dai rovinacci, 5744 II | amore represso mi faceva sgorgare dei versi ispirati, e quantunque 5745 XVI | zio canonico, che s'era sgravato alla sua volta di tutti 5746 IV | incoraggiando i timidi, sgridando gli sfrontati, correggendo 5747 XXIII | altrimenti sarebbe stata sgridata da Monsignore, che non voleva 5748 XXII | sui poggi. Sua madre la sgridava, essa rispondeva con baci 5749 VI | accette che dividevano e sgrossavano legnami, pialle che spianavano 5750 I | pastrano sdruscito, gli stivali sgualciti, i calzoni rattoppati?~ ~- 5751 XX | allontanati assai dalla città e siam giunti stanchi, sfiniti, 5752 VI | sigaro in bocca, come un vero sibarita.~ ~In pochi giorni tutto 5753 XXI | lei, che mi fai dispetto, sibbene perchè ne parli come non 5754 V | divinità, che avrebbe riso sicuramente se avesse veduto i miei 5755 XXIII | scegliere con maturità e con sicurezza il partito da prendersi.~ ~- 5756 VII | tarocco!... apri.... siamo sicuri!...~ ~Isabella chiudeva 5757 XX | della casa.~ ~Dietro una siepe viva di biancospini e cotogni 5758 XIII | bevevo... ma bevevo come un sifone....~ ~Egli mi faceva compagnia, 5759 VI | piccoli oggetti da collocare i sigari e i fiammiferi. Nel gabinetto 5760 XVIII | dagli analfabeti, e che significano chiaramente: - Vi adoro!~ ~ 5761 XVIII | sorte: sì o no, possono significare talvolta una lunga serie 5762 XVI | suo ritorno dai bagni mi significò il decreto d'esilio da Milano, 5763 IV | più grave. Alle villette signorili succedevano i paeselli laboriosi 5764 XXIII | mia moglie... e l'Agata... sii fedele... e vogliatevi bene. 5765 XVIII | pensarci seriamente; da una sillaba dipende talvolta la nostra 5766 XVIII | poteva rassegnarsi che il sillabario avesse soperchiato la terapeutica. 5767 XVI | tutta ingemmata di dilemmi, sillogismi, metafore, tropi, pleonasmi 5768 XV | elevati pensieri, l'esalazioni silvane esilaravano il mio spirito, 5769 I | metteva in mia mano quei simboli dell'anima innamorata, affinchè 5770 XVI | fanciulla del candido tappeto simbolico, portavano i miei pensieri 5771 XII | levandosi il cappello, e simulando colle dita sulla testa certi 5772 XIX | si ribella alle critiche sincere e benevole; l'orgoglioso 5773 XVII | domestichezza, scambiando i più sinceri auguri di felicità per il 5774 XX | avvocato o il notaio?... Sarà sindaco, deputato, ministro?... 5775 XXIII | arrivo la Veronica ci accolse singhiozzando, col triste annunzio della 5776 III | accompagnato dalla Veronica che singhiozzava. Giunto alla porta, mi fu 5777 XXII | ricadde sull'origliere con un singhiozzo... e ci lasciò andare.~ ~ 5778 V | conoscere anche i pregi d'ogni singola parte. Chi non ama che il 5779 V | bizzarria delle forme, la singolarità dei profumi; mi faceva odorare 5780 XII | sgangherato accompagnato dai singulti del signor Nicola, che scoppiava 5781 XII | sempre più confermandomi nel sinistro progetto di farne la conquista, 5782 | sino 5783 XVI | rosse, spogliava le vesti sinodali ed anche quelle che vi stanno 5784 XIII | Buon vino e buon umore sono sinonimi, e chi ne ha ne usi moderatamente 5785 XIX | tenendomi abbassato il sipario.~ ~Cadutomi il velo che 5786 XXIV | sconvolgono il mondo con nuovi sistemi, nuove poesie, o nuove giubbe, 5787 XXIII | severo reso più grave dalla situazione:~ ~- Giuseppina!... so tutto!...~ ~- 5788 III | scossero dal letargo. Mi slanciai alla finestra, e vidi i 5789 II | soddisfatto, e per ottenerli slanciano delle freccie; queste possono 5790 III | civetteria che le venne slanciata da mio zio!... I sospetti 5791 XI | contro il nemico, s'era slanciato nella lotta con un colpo 5792 IX | sereno, la balena con uno slancio supremo s'innalza dal fondo 5793 X | alzati i pugni in aria si slanciò verso il medico. Esso erasi 5794 VII | versi tragici dalla prosa slombata del villaggio, osservando 5795 IV | fiorellino delle Alpi che smaltava le rive. E sentivo in me 5796 XXII | del solito. Divagavo nelle smanie della mia posizione imbarazzante, 5797 XXIV | dava sempre dei pensieri smaniosi. Che fare?... Dobbiamo distrarre 5798 XX | fra gli uomini, per non smarrirci di notte tempo fra i precipizi.~ ~ 5799 XIII | mille pericoli, e ci fanno smarrire la ragione ed il senno!... 5800 XX | le mani, quando udii una smascellata di risa dalla parte della 5801 I | calmava chiamandomi matto, smemorato, fantastico, epiteti coi 5802 XX | canestri che spiccano sul verde smeraldo dei prati e sul fondo cupo 5803 XIX | scintilla che rischiara la via. Smettete l'immane sforzo che deve 5804 XVI | e le idee infinite alla smilza figura del borsello: ecco 5805 XX | ne stavo rannicchiato a sminuzzare della polenta ai pulcini 5806 IV | l'Agata accoccolata che sminuzzava della polenta chiamando 5807 XX | tranquilla, che le ambizioni smodate costano care e sovente si 5808 IV | abbasso. Bisognava vedere le smorfie che quel vile adulatore 5809 XIV | nello stambugio una luce smorta. L'infermo smunto, giallognolo, 5810 XIV | una luce smorta. L'infermo smunto, giallognolo, colle occhiaie 5811 XVI | nessuna promessa valsero a smuoverlo dal suo crudele proposito. 5812 XIII | noi troviamo il modo di snaturare l'essenza di questa divina 5813 XVII | brezza, e il suo piedino snello camminava con tale leggerezza 5814 IV | infelice predispone l'anima soavemente all'ammirazione della natura.~ ~ 5815 XXIII | venne a consigliarmi la sobrietà in ogni cosa, mi son trovato 5816 XIV | fisico, l'altro nel morale, soccorrendo d'un tratto la miseria e 5817 X | così il duello fu leale e soddisfacente anche per gli scrupolosi 5818 IX | quanto fosse possibile per soddisfarlo.~ ~Allora pensando alle 5819 XV | che intendo occuparmene e soddisfarti. Puoi credere quanto mi 5820 VIII | ma oggi mi è impossibile soddisfarvi.... Aspetto del denaro da 5821 XX | ricambio che nelle anime soddisfatte, le quali però, quantunque 5822 XXIII | piante al nuovo maestro, e sofferse al pari di me nell'abbandonare 5823 XIV | eterna il compenso delle sofferte afflizioni. Dicevano requiem 5824 IV | fuori il fazzoletto, e mi soffiai il naso tanto da nascondere 5825 IX | gettando indietro il soprabito, soffiando lentamente dalle labbra 5826 XIX | sua lezione. Incominciò a soffiarsi il naso e a tabaccare con 5827 XX | Aveva fatto un cuscino ben soffice per Bitto, che se lo godeva 5828 V | bucherate e sparse di chiodi, i soffitti facevano ventre da per tutto; 5829 XXIV | pareva che i singhiozzi la soffocassero. Così nei giorni più solenni 5830 XXII | giovanile, che, quantunque soffocata in germe, continuava a far 5831 XVI | entra negli occhi di chi soffre d'oftalmia. Nei momenti 5832 II | passare all'ambulanza, e soffrirne con rassegnazione i dolori, 5833 XIV | impotente, dei bambini innocenti soffrivano il freddo e la fame sotto 5834 XX | dell'anima. A tale patto si soffrono con rassegnazione anche 5835 XXIV | restituì con un sorriso, soggiungendo:~ ~- Ti prego di non privartene; 5836 V | letamaio.~ ~- Allora, - soggiungeva il signor Nicola, - bisogna 5837 XII | su e giù per l'erta, come sogliono fare i cani... e gl'innamorati.~ ~ 5838 XXI | adesso?... Che cosa vai sognando per intorbidare la nostra 5839 XXIII | mi assalgono, e mi par di sognare. Dopo tanti anni!... il 5840 XXII | sonno, nel quale avessi sognato un matrimonio fra i monti 5841 VI | faceva corpo, che le assi del solaio non erano ben commesse, 5842 XIV | giovane ancora, ma sparuta, solcata dalle rughe d'una precoce 5843 V | artista primitivo. I pavimenti solcati, le pareti bucherate e sparse 5844 XXIII | spuntavano, e le rughe che mi solcavano la fronte, sembravano un 5845 XIX | raro letterato con pochi soldi in saccoccia, che esamina 5846 VIII | Babila, venne celebrato solennemente il matrimonio della signora 5847 V | canonico, ma con una certa solennità, da uomo che misura le parole 5848 XX | voce, mentre il capinero solfeggiava sugli alberi e l'allodola 5849 XIX | veramente29 distinte per solida e completa educazione, che 5850 XIII | chiuda le bottiglie con tappi solidi di sovero di Spagna, e metta 5851 VIII | gradi sotto lo zero, che solidifica le cascate, io sfido qualunque 5852 IX | magistrale, aggiustandosi il solino, rilevandosi il ciuffo, 5853 VIII | sere d'inverno si passeggia solitari al chiaro di luna per le 5854 IV | risvegliarsi l'affetto nelle anime solitarie, che sentono il bisogno 5855 XV | silenzio solenne di quelle solitudini mi facevano fantasticare 5856 XX | Regina. I racconti di quei sollazzi letti davanti il severo 5857 XXII | lavori.~ ~Intanto io andavo sollecitando le commissioni, mentre37 5858 XXIV | adesione, invitiamo lo sposo a sollecitare la sua venuta?~ ~- Non occorre, - 5859 XXII | immediatamente per la Valtellina, sollecitato anche da lettere pressanti 5860 V | aggiunsero i genitori, tanto solleciti del mio bene.~ ~- E chi 5861 II | qualche sospiro che parve sollevarlo da un peso, raddolcendo 5862 XXII | figlie in collegio, per sollevarsi da un peso importuno, fanno 5863 XX | come un semplice vapore, sollevato dal fondo d'una palude, 5864 XXII | debitori, e finchè sono solventi, non è tolta la possibilità 5865 XXIV | l'ultimo. Tu vedi che non somiglia a me solo, essa ha le cattive 5866 XXIV | vedendo che mia figlia mi somigliava nelle mie inclinazioni fantastiche, 5867 XXIII | paga delle mie risposte sommarie.~ ~Il dottore mi avvertì 5868 XVI | grandi emozioni. La burrasca sommerge o getta i naufraghi sulla 5869 I | talismano dell'infanzia. La mia sommessione era dunque un dovere e in 5870 II | casetta e i pochi campi, una sommetta di denaro pei necessari 5871 XIII | principii materiali che somministra la terra, ma altre pei principii 5872 XIV | la sua famiglia gli aveva somministrato le forze sufficienti per 5873 I | professore che mi voleva bene mi somministrava un'ampia messe di produzioni 5874 XXI | il frate Lorenzo che le somministri il sonnifero, e i buoni 5875 XIV | fece venire in casa, le somministrò gli oggetti più indispensabili 5876 IV | quattordici o quindicimila lire sonanti, tanto si apprezza in quelle 5877 X | fragorosa di quella che sonava l'organista, la medicina 5878 I | fanciulla!~ ~Finalmente sonavano le due ore dopo il mezzodì 5879 XV | agitata. Dapprima divagai in sonni confusi, poi mi parve di 5880 V | riempiendo l'aria di onde sonore. I montanari scendevano 5881 IV | acque, colle loro ville sontuose e coi paesetti pittoreschi 5882 XVIII | che il sillabario avesse soperchiato la terapeutica. Esso faceva 5883 XXIV | ed anzi la rendono più sopportabile, perchè le giuste accuse 5884 III | un'esaltazione febbrile sopportata per varie ore!... forse 5885 XXI | Eppure certi paesi civili che soppressero i conventi, ove il celibato 5886 XXI | Capuleti e Montechi; essendo soppressi i conventi, Giulietta non 5887 XVI | positivo nulla. Lo so che sopprimendo il sentimento e il pensiero 5888 IX | vestito, gettando indietro il soprabito, soffiando lentamente dalle 5889 XXII | rientrai, caddi sul canapè, sopraffatto da confuse emozioni, nelle 5890 XXIV | timbro di Milano, e con soprascritta di carattere ignoto. L'apro, 5891 XIX | rappresenta l'autore che sopravvive a sè stesso; è una parte 5892 V | gli mettevano la casa a soqquadro e ne facevano un letamaio.~ ~- 5893 VII | gli speziali. Da Eva alla sora Pasquetta le donne furono 5894 XXI | trappola, dove si trovano dei sorci arrabbiati che si divorano 5895 XXI | focolare... esso è cieco, sordo e muto!... e deve mostrare 5896 XXI | rendeva infelice! era la dolce sorgente d'amore che avvelenava i 5897 IV | All'aspetto di quei monti sormontati da altri monti lontani, 5898 VI | L'ingenuità di Bitto vi sorprende.... - mi disse Agata, - 5899 XVII | dell'enigma. Ora non mi sorprenderò più udendo dalla vostra 5900 XXIV | suoi caratteri, non è da sorprendersi se un'emozione indefinibile 5901 XVII | bellezze ad ogni lettura, e mi sorprendevo meno di non averla capita 5902 XXIII | ad una certa età, siamo sorpresi sovente da così dolorose 5903 XVII | sembrano liscie, e pare che sorridano perfino gli sberleffi.~ ~ 5904 III | cappellino sul capo veniva sorridente alla finestra, a darmi il 5905 IV | approdo, si vedevano dei volti sorridenti accogliere gli ospiti, gli 5906 IX | capro espiatorio mi ha fatto sorridere; il farmacista abbassò gli 5907 XXII | d'antiche conoscenze che sorridessero al mio ritorno. La Veronica 5908 XIII | con ismaglianti colori, sorridono ai nostri sguardi, ai primi 5909 XIX | le conversazioni con un sorrisetto beffardo, alzando le spalle 5910 XXIV | apportato, e mentre io lo andavo sorseggiando col pensiero sempre fisso 5911 XXI | notte; beveva appena qualche sorso di brodo per sostenersi, 5912 VIII | cuore, meditando sulle umane sorti... ho trovato gli assassini!... 5913 VII | scuoteva la cresta orgogliosa, sorvegliando quattro belle galline che 5914 XXII | collegio, e riservandomi a sorvegliarla attentamente al suo ritorno 5915 XXI | che se l'altra paga, io sospendo i pagamenti.~ ~- Che cosa 5916 XXI | dissidenze domestiche rimasero sospese fino al momento della mia 5917 IX | reiterate del farmacista, sospettai che avessero qualche rapporto 5918 XXII | zio, poi da mia moglie, sospettando entrambi che io volessi 5919 XXIII | aveva abbandonato le ubbie sospettose, e fidente nella mia onestà, 5920 VI | La guardai in faccia sospettoso, perchè mi parve alludesse 5921 XXII | No... - mi rispondeva sospirando, - non sono che ripieghi....~ ~- 5922 XIV | quali avrebbero celebrato il sospirato ritorno. La nonna seduta 5923 XXI | ingannare i babbei!... e mandava sospironi che minacciavano di convertirsi 5924 XV | guardano al nome ed alle sostanze e basta. Il conte Azzone 5925 XVII | in un mazzo, cioè senza sostanziale alimento, corolle variopinte 5926 I | ricetta, ordinò dieta più sostanziosa, e due dita di vino vecchio... 5927 II | Dopo una lunga vicenda di soste e di ricadute, finalmente 5928 XX | seconde l'innaffiamento o i sostegni.~ ~Mi ricordo d'un giorno 5929 XXI | bimbo si regga appena col sostegno d'una mano sotto l'ascella 5930 XIV | bosco in cima al muraglione sostenente il terreno tagliato dalla 5931 XXI | qualche sorso di brodo per sostenersi, e non chiudeva gli occhi 5932 X | Pareva che la sua testa si sostenesse più del solito sui solini, 5933 XIV | volontà vinse gli ostacoli, lo sostenne nel suo proposito, fu più 5934 XIV | emigrare in lontani paesi per sostentare le loro famiglie col lavoro 5935 XXI | piccina vi danzava sopra sostenuta da sua madre, ed io passava 5936 VII | grave ed altero, le guancie sostenute dai solini bene inamidati, 5937 XIV | piccoli spazi di terreno sostenuti da muricciuoli a secco, 5938 I | come siete buona!... avete sostituita mia madre sulla terra.... 5939 VIII | fanciulla alla schiavitù, la sottomettono al loro dominio dispotico, 5940 XXIV | quattro pagine e mi recai a sottoporle al giudizio di mia moglie.~ ~ 5941 IV | con attenzione gli oggetti sottoposti, poi ritornava indietro 5942 XI | avvicinandosi a me, mi ripetè sottovoce guardando il dottore.... 5943 XXII | voluto fuggire ogni pericolo, sottrarmi alla sorte che si ostinava 5944 XVIII | Non si trattava più d'una sottrazione, ma d'una moltiplica. Vedendo 5945 XIX | volontà, e ci apparecchia soventi volte sorprese imprevedute.~ ~ ~ ~ 5946 XXII | doveva aver deplorata la soverchia timidità della fanciulla, 5947 XV | procurai di calmare il mio soverchio entusiasmo per non destare 5948 XIII | bottiglie con tappi solidi di sovero di Spagna, e metta capsule 5949 XVII | il mio ministero," certi sovrani "il mio trono!"~ ~- Signori, 5950 XI | vennero infusi dalla potenza sovrumana d'una madre. - Qui, ritirando 5951 XIV | lo compensò dello sforzo sovrumano del viaggio. Egli aveva 5952 XVIII | streghe, composto di mille sozzure, ove si confondono i rospi 5953 IX | nè un insolente, nè uno spadaccino, nè un vigliacco; io aveva 5954 XIII | tappi solidi di sovero di Spagna, e metta capsule metalliche 5955 XV | quella bocca sperticata, spalancando le sue labbra da Cafro con 5956 XII | compiacenza il suo marmocchio che spalancava la bocca, dimenando allegramente 5957 III | realmente caderle sul viso. Essa spalancò gli occhi sbalordita, e 5958 X | mettendomi una mano sulla spalla, mi costrinse a tacere.~ ~- 5959 XX | in ordine, circondato da spalliere di viti, fiancheggiate da 5960 V | peperone, e la leggerezza dello sparagio quando si adorna delle sue 5961 XXI | volere il cucco. Dopo pranzo, sparecchiata la mensa, la piccina vi 5962 I | brillava forse in qualche festa spargendo dintorno la luce e il profumo 5963 X | maldicenze... colle calunnie, che spargete il veleno nelle famiglie 5964 XXIII | della mia entrata il conte sparì, Giuseppina diede un guizzo, 5965 XVI | questo rampollo per far sparire ogni dissenso fra gli sposi, 5966 XIV | secco, qualche casupola sparsa e biancheggiante fra i cespugli, 5967 XIV | donna giovane ancora, ma sparuta, solcata dalle rughe d'una 5968 XIII | A vent'anni avevo già spasimato d'un amore ideale, e raccoglievo 5969 XXI | Quante angosce, quanti spasimi che succedono imprevveduti 5970 XIX | un giudizio imparziale e spassionato.~ ~- Dunque il tuo giudizio 5971 XXII | conduceva la Giuseppina a spasso e a fare le spese minute.~ ~ 5972 III | misurare il pericolo, a fuggire spaventata!...~ ~Imbecille!... ed ho 5973 XII | uscire alcuni uccelletti spaventati.~ ~- Un bel falco!... - 5974 VIII | solo!.. quale parola spaventosa!...~ ~ ~ 5975 VIII | disperato! Ho passato ore spaventose chiedendo conto alla società 5976 XX | nostro capo, e precipizi spaventosi ai nostri piedi.~ ~Incominciavo 5977 XIV | terra, quando al suo aspetto spaventoso i contadini si rifiutavano 5978 XIV | magro frumento in piccoli spazi di terreno sostenuti da 5979 VI | pavimenti dai rovinacci, di spazzare i trucioli che volavano 5980 V | il vecchio maestro e le spazzature, la casa poteva consegnarsi 5981 I | istante passava per la via uno spazzino, io gettai con destrezza 5982 IV | scendono fino al lago e si specchiano nelle acque, colle loro 5983 XX | piccolo paesello che si specchiava nell'acqua.~ ~Seduti sotto 5984 XIII | un vizio.~ ~La vite ha la specialità di non raccogliere colle 5985 IV | diligenza il mio bagaglio da spedirsi l'indomani a Tirano, ove4 5986 VI | ed al suo ritorno venne spedito un carro a prendere gli 5987 VI | Martino non faceva parte della spedizione.~ ~Allora l'Agata accordò 5988 XX | un delitto il mettere lo spegnitoio. Non trovo strano che ogni 5989 VII | a tese strette, rosso, spelato, unto, contuso di Tobia 5990 XI | avambraccio il suo lungo e speluccato cappello a cilindro, il 5991 XVII | strano che ogni famiglia non spenda ogni anno nei libri una 5992 IV | zio mi ha autorizzato di spendere per mettere in assetto conveniente 5993 VI | facendole ampia procura di spenderlo secondo i suoi gusti e il 5994 V | fuggitivo che almeno venisse a spennare il corpo del suo delitto, 5995 X | mie disgrazie. Essa aveva spente le mie illusioni giovanili, 5996 XVI | deplorabile insania di chi spera nella colpa, sulla atrocità 5997 XIII | dimenticavo i mali sofferti, speravo nell'avvenire. I più dolci 5998 XV | ridere con quella bocca sperticata, spalancando le sue labbra 5999 II | corsi, i teatri, una scena spettacolosa irradiata da uno sguardo 6000 XX | ammirazione....~ ~Ma la scelta spettava di pieno diritto alla sposa. 6001 VII | capitani di ventura, e gli speziali. Da Eva alla sora Pasquetta 6002 IV | aspetta il cuneo che deve spezzarlo. Un'enorme matrona raccoglieva 6003 IV | tingendo in rosa le nuvolette spezzate.~ ~Le mandre rientravano 6004 XVI | getta i naufraghi sulla spiaggia. Nel primo caso è finita 6005 VI | sgrossavano legnami, pialle che spianavano tavole, lime, raspe, tanaglie 6006 XVII | accrescere il numero degli spiantati che ingombrano la terra 6007 XVI | per persuadere un nipote spiantato ad abbandonare ogni più